Frasi su storta

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema storta, cosa, mondo, bene.

Frasi su storta

Fabri Fibra photo

“Io sono il testimone oculare dello sconforto, | la prova evidente che qualcosa è andato storto.”

Fabri Fibra (1976) rapper, produttore discografico e scrittore italiano

da Tienila su, n. 17
Mr Simpatia

Fabri Fibra photo
Luis Sepúlveda photo
Georg Wilhelm Friedrich Hegel photo
George Best photo
Kaos One photo
Mauro Corona photo
David Grossman photo
Dargen D'Amico photo

“Se qualcosa può andare storto sicuro ci andrà, io sono una calamita per le calamità.”

Dargen D'Amico (1980) rapper e cantautore italiano

da Odio Volare, n. 1
D' Parte Seconda

Morgan photo

“Bè, io [i Radiohead] li amavo molto […]. Il problema è che quando uno vuole fare qualche cosa di molto ambizioso, di molto stravagante, di espressionista, di "storto", di cubista… non so come definirlo… viene sempre tacciato di incomprensibilità.”

Morgan (1972) cantautore, polistrumentista e disc jockey italiano

Citazioni di Morgan
Origine: Dall'intervista di Riccardo Pirozzi, rilasciata ad Impattosonoro.it e riportata in Intervista a Morgan (impattosonoro.it) http://www.inartemorgan.it/page/163/, InArteMorgan.it, 19 ottobre 2013.

Erri De Luca photo
Immanuel Kant photo

“Da un legno così storto com'è quello di cui è fatto l'uomo non si può ricavare nulla di perfettamente dritto.”

Immanuel Kant (1724–1804) filosofo tedesco

in Scritti politici e di filosofia della storia e del diritto, a cura di N. Bobbio, L. Firpo, V. Mathieu, Utet, Torino, 1956
Idea di una storia universale dal punto di vista cosmopolitico
Origine: Attribuita anche a Hegel in Ralf Dahrendorf, Erasmiani, traduzione di M. Sampaolo, p. 59.

Paolo Maldini photo
Eduardo Galeano photo

“Il colombiano Carlos Valderrama ha i piedi storti e la stortura gli serve per nascondere meglio il pallone.”

Eduardo Galeano (1940–2015) giornalista, scrittore e saggista uruguaiano

Splendori e miserie del gioco del calcio

Ennio Flaiano photo

“Diavolo, vado bene di qui per l'inferno?
– Sì, sempre storto.”

Ennio Flaiano (1910–1972) scrittore italiano

1993, p. 41
Frasario essenziale per passare inosservati in società

Walter Veltroni photo
Jorge Valdano photo
Italo Calvino photo
Italo Calvino photo
Roald Dahl photo
Umberto Eco photo
Gianluca Magi photo

“Gli oggetti sono fatti per essere usati. Le persone sono fatte per essere amate. Il mondo va storto quando si usano le persone e si amano gli oggetti.”

Gianluca Magi (1970) storico delle religioni, orientalista e filosofo italiano

I 64 Enigmi. L'antica sapienza cinese per vincere nel mondo contemporaneo

Wolfgang Amadeus Mozart photo
Hermann Hesse photo
Terry Pratchett photo
Søren Kierkegaard photo

“L'ironia è l'occhio sicuro che sa cogliere lo storto, l'assurdo, il vano dell'esistenza.”

Søren Kierkegaard (1813–1855) filosofo, teologo e scrittore danese

Origine: Da Sul concetto di ironia in costante riferimento a Socrate.

Laurence Sterne photo

“Il mio desiderio più ardente e la più fervida preghiera che formulo per voi, e anche per me, nell'eventualità che la cosa non sia già fatta,——è, che i grandi doni e talenti tanto dello spirito quanto del giudizio, con tutto quanto è solito accompagnarli,———come memoria, fantasia, genio, eloquenza, prontezza d'ingegno, e così via, possano in questo prezioso momento esser versati senza limite o misura, ostacolo o impedimento, tanto caldi quanto ognuno di noi può sopportarlo,—schiuma e sedimenti e tutto; (poiché non vorrei perderne neppure una goccia) nei diversi ricettacoli, cellette, cellule, domicili, dormitori, refettori, e ripostigli del nostro cervello,—in tal guisa, che possano continuare a esservi iniettati e stivati; secondo l'autentica intenzione e significato del mio desiderio, fino a che ogni suo vasello, grande e piccolo, ne sia così colmo, saturato e riempito fino all'orlo, che neppure per salvare una vita umana vi possa entrare o uscire niente altro.
Che Dio ci benedica!—quale nobile lavoro non faremmo!—quanto lo completeremmo con successo!——e con quale entusiasmo scriverei per simili lettori!—e voi,—giusto Cielo!—con quale rapimento siedereste a leggere,—ma oh!—è troppo,——mi sento mancare,——svengo deliziosamente a pensarci!——è più di quanto la natura umana possa sopportare!——sostenetemi,—mi gira la testa,—mi si annebbia la vista,——muoio,——sono spacciato.——Aiuto! Aiuto! Aiuto!—Ma ferma,—principio a sentirmi un po' meglio, perché incomincio a prevedere, quando sarà tutto finito, che poiché continueremo tutti a essere begli spiriti,—non saremo mai d'accordo fra noi, per un giorno intero:——vi sarebbero tanta satira e sarcasmo,——beffe e motteggi, con prese in giro e risposte per le rime,——con affondi e parate in un angolo o nell'altro,——non ci sarebbe fra noi altro che malizia.—Caste stelle! che morsi e che graffi, e che schiamazzo e strepito faremmo, con tante teste rotte, e bacchettate sulle nocche, e colpi bassi,—non sarebbe più vita la nostra.
Mai poi, poiché saremmo tutti uomini di gran giudizio, rappattumeremmo le cose non appena andassero storte; e per quanto ci detestassimo, dieci volte più di altrettanti diavoli e diavolesse, saremmo non di meno, figlioli cari, tutti bontà e cortesia,——latte e miele,——sarebbe una seconda terra promessa,——un paradiso in terra, se una cosa del genere si potesse avere,—cosicché nell'insieme ce la saremmo cavata abbastanza bene.
L'unica cosa per cui mi agito e fumo, e che turba maggiormente la mia invenzione in questo momento, è come ottenere questo risultato; poiché come le vostre signorie ben sanno, di quelle celesti emanazioni di spirito e giudizio, che ho tanto generosamente invocato sulle vostre signorie quanto su di me,—non vi è che un certo quantum immagazzinato per tutti, a uso e consumo dell'intera razza umana; e ne vengono mandati in questo vasto mondo dosi così piccole, che circolano qua e là in un angolino o nell'altro,—e in rivoletti così stretti, e a intervalli così prodigiosi l'uno dall'altro, che ci si chiede come possa durare, o bastare a soddisfare i bisogni e le emergenze di tanti grandi stati, e imperi popolosi.”

vol. III, cap. XX; 1982, p. 189
Vita e opinioni di Tristram Shandy

Archiloco photo
PJ Harvey photo
Giuseppe Prezzolini photo
Isaiah Berlin photo

“Possiamo fare solo quello che possiamo; ma questo dobbiamo farlo, nonostante le difficoltà.”

Isaiah Berlin (1909–1997) filosofo, politologo e diplomatico britannico

Origine: Da Il legno storto dell'umanità, traduzione di G. Ferrara degli Uberti, Adelphi, 1996, p. 40.

Marcello Macchia photo

“La sfortuna lo aveva storto, ma gli aveva donato la vedenza”

Marcello Macchia (1978) comico italiano

Voce Narrante
Padre Maronno – L'ispettore Catiponda – L'Ispettore Santo Maroponda, Quinta puntata

Mario Praz photo

“[…] al posto delle elette gentildonne favolatrici, Pampinea, Fiammetta, Neifile, qui troviamo Zeza sciancata, Cecca storta, Meneca gozzuta, Tolla nasuta, Popa gobba, Antonella bavosa, Ciulla musuta, Paola scerpellata, Ciommetella tignosa e Iacova squarquoia: un vero e proprio congresso di lamie. È vero che costoro, scelte dal re di Vallepelosa come le migliori della città, essendo le più svelte e linguacciute, favoleggiano nei giardini reali. Ma che giardini reali son questi! Invece di alberi solenni, una semplice pergola d'uva: il giardino reale si riduce alle proporzioni d'un modesto orto suburbano. E che re son quelli dei «cunti» del Basile! Che cosa inventa uno di essi per distrarre la figlia che non sapeva ridere? Niente di meglio che schizzare con una fontana d'olio le persone che passano dinanzi alla reggia. Trovata allegra degna di quello che doveva essere un re napoletano, il re Lazzarone, che per mettere il buonumore addosso alla delicata sua sposa, le toglieva di sotto la sedia facendola cadere. (Il che dimostra che Ferdinando I fu un prodotto inevitabile di quello stesso ambiente che produsse le fiabe del Basile.) Un altro re deve abitare in un ben curioso palazzo, se non può fare uno sbadiglio senza irritare due vecchiacce che vivono in un giardino su cui guardano le sue finestre. Un altro se ne sta affacciato alla finestra per trovar marito alla figlia; e v'è un principe che rapisce la bella non già su un cavallo alato, ma su un modesto asino, e ve n'è un altro che fa alle sassate coi monelli di strada.”

Mario Praz (1896–1982) critico d'arte, critico letterario e saggista italiano

da Il «Cunto de li cunti» di G.B.Basile, p. 170
Bellezza e bizzarria

“Con tutto il rispetto Pietro, meglio tu. La tua schiena piegata, le tue gambe storte, la tua stoffa ruvida. E quelle mani che litigavano con il traguardo, quasi a volerlo raddrizzare. Meglio quella tua curva affamata che sbucava nella felicità. Per noi sarà sempre perfetta così.”

Emanuela Audisio (1953) giornalista e scrittrice italiana

la Repubblica
Origine: Da Il monaco della velocità http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2013/03/22/il-monaco-della-velocita.html, 22 marzo 2013.

Daniele Comboni photo
Gianna Nannini photo

“La trasformazione dell'elettorato in pubblico televisivo ha innalzato la qualità della democrazia ed ha avvicinato la democrazia diretta a quella parlamentare, ha avvicinato così la democrazia occidentale al suo modello, la democrazia ateniese, forma originaria della democrazia diretta.”

Gianni Baget Bozzo (1925–2009) sacerdote, politico e giornalista italiano

Origine: Da «L'identità del Pdl» http://www.legnostorto.com/index.php?option=com_content&task=view&id=23917&Itemid=26, Il Legno Storto, 11 gennaio 2009.

Andrea Ranocchia photo
Suzanne Vega photo
Melissa Panarello photo
Silvio Berlusconi photo
Tiziano Sclavi photo
Suso Cecchi D'Amico photo
Ettore Sottsass photo

“CON PAVIMENTO ROTTO (PERCHÈ LE OMBRE SONO STORTE) (PER ME). Scritta a mano a fianco di un disegno.”

Ettore Sottsass (1917–2007) architetto e designer italiano

Metafore, Disegni per le necessità degli animali

William Faulkner photo
Leo Ortolani photo
Salvo Sottile photo
Anastacia photo

“Una volta mi sono svegliata il giorno di un concerto con il torcicollo, e non solo un regolare torcicollo, stavo storta in piedi, come il Gobbo di Notre Dame. Allora ho fatto alcune iniezioni, che non hanno funzionato. Avrebbero potuto facilmente mettere il palco storto quel giorno così almeno sembrava stessi camminando normalmente. Mi sono esibita quella notte, ma non ricordo niente, ero così alterata dalle iniezioni. Dopo ho sentito dal mio manager che facevo dei discorsi infiniti tra una canzone e l'altra. Il ragazzo al mixaggio provava tramite il monitor di farmi iniziare a cantare la canzone successiva, ma io continuavo solo a parlare "Aspetta aspetta aspetta, ancora una cosa divertente ho da dire…"”

Anastacia (1968) cantautrice e stilista statunitense

ero la cabarettista.
One time I woke up on the day of a concert with a stiff neck, and not just a regular stiff neck, I was standing croocked, like the hunchback of Notre Dame. I got some shots then, which did not work. They could have easily put the stage croocked that day so it at least would have looked like I was walking normally. I did perform that night, but I remember nothing from it, was so high from the shots. Later I heared from my manager that I was doin never ending talks between songs. The guy's at the mix table where trying via the monitor to get me to start singing the next song, but I just kept talking 'wait wait wait, just one more fun thing I want to say…" I was the stand up comic from hell
Origine: Citato in Het stomende dubbelinterview: Natalia en Anastacia http://www.humo.be/humo-archief/29756/het-stomende-dubbelinterview-natalia-en-anastacia, Humo.be, 27 settembre 2010.

Paulo Coelho photo
Giuliano Ferrara photo
Italo Calvino photo
Federico Rampini photo

“Se i cani hanno le gambe storte, i granchi procedono obliqui, le talpe sono miopi, stanno bene così.”

Luigi Pintor (1925–2003) giornalista, scrittore e politico italiano

La signora Kirchgessner

Ernests Gulbis photo
Bryan Cranston photo
Alessandro Manzoni photo
Lee Child photo

“Non perdere tempo a capire perché qualcosa è andato storto. Impegnati a rimediare.”

Lee Child (1954) scrittore britannico

Trappola mortale

Luciano De Crescenzo photo
Stefano Benni photo
Patrick O'Brian photo
Isaiah Berlin photo
Gavino Ledda photo
Tucker Max photo
Stephen King photo
Tommaso Labranca photo
François Hollande photo

“Viviamo in una democrazia incapace di vedere la realtà. Tagliavo le tasse alle imprese, e finivo sui siti perché avevo la cravatta storta. Annunciavo nuovi posti di lavoro, e in rete mi prendevano in giro perché ero fradicio di pioggia.”

François Hollande (1954) 24º presidente della Repubblica Francese

Origine: Citato in Aldo Cazzullo, Francia, preghiere e comizi blindati. Una corsa per 4 al di fuori dei partiti http://www.corriere.it/esteri/17_aprile_20/preghiere-comizi-blindati-corsa-quattro-quasi-di-fuori-partiti-89e1843a-253b-11e7-a8eb-9de3cd2120df.shtml, Corriere.it, 20 aprile 2017

Glauco Mauri photo
Luciano Spalletti photo

“Io non sono nato in Toscana, sono voluto nascere in Toscana. Infatti ho le gambe storte di chi fa solo sali e scendi e non può mai andare pari, su un terreno regolare. Guardi le mani. Anzi, no. Le tocchi proprio. Sono quelle di uno che ama stare nella campagna, potare le piante, dare da mangiare agli animali.”

Luciano Spalletti (1959) allenatore di calcio e ex calciatore italiano

Origine: Da un'intervista a Gazzetta dello Sport; citato in Spalletti: "Con i giocatori sarò un martello, voglio appartenenza. I tifosi dell'Inter..." http://www.fcinter1908.it/copertina/spalletti-con-i-giocatori-saro-un-martello-voglio-appartenenza-i-tifosi-dellinter/, FcInter1908.it, 24 giugno 2017.