Frasi su Dio
pagina 27

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“Dio non è morto | è soltanto scaduto.”

Valerio Magrelli (1957) poeta italiano

da Disturbi del sistema binario

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“Ma perché ti immagini un Dio remoto?… | E se fosse parte di noi | essere sempre presente che mai ti abbandona | che nella tempesta ti riprende il timone…”

Pietro Nigro (1939) poeta italiano

da Akhenaton, Amenhotep IV – 1380 a. C., vv. 8 e 14-16
Alfa e Omega

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“Un gatto che dorme venti ore al giorno su ventiquattro, è forse la cosa che è meglio riuscita a Dio.”

Jules Renard (1864–1910) scrittore e aforista francese

26 gennaio 1906
Diario 1887-1910
Origine: Citato in Alessandro Paronuzzi, Prefazione, in Aa. Vv., 101 gatti d'autore, F. Muzzio, Padova, 1997, p. XVII. ISBN 88-7021-844-9

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“Dopo Auschwitz, il cancro è la prova che Dio non esiste.”

Umberto Veronesi (1925–2016) medico, oncologo e politico italiano

Origine: Citato in Antonino Zichichi a Umberto Veronesi: "Dio esiste e la prova è l'universo" http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/11/18/antonino-zichichi-umberto-veronesi-dio-esiste-prova-luniverso/1218469/, Il Fatto Quotidiano.it, 18 novembre 2015.

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“Perché è la Madonna che appare? Perché a Lourdes (come a rue du Bac, a La Salette, a Pontmain, a Beauraing, a Fatima, per stare solo all'ultimo secolo e mezzo e a fatti approvati dalla Chiesa) non si è manifestato Gesù stesso o qualche santo canonizzato? Ma è perché – risponde la teologia, meditata dai mistici –, stando al Credo cattolico «l'Immacolata Madre di Dio, sempre Vergine Maria, terminato il corso della vita terrena, fu assunta alla gloria celeste in anima e corpo». Così, le parole del dogma dell'Assunzione, definito e proclamato da Pio XII solo nel 1950 ma creduto, nel suo oggetto, sin dai tempi dei Padri della Chiesa sia in Oriente che in Occidente (la festa della Dormizione, che ha in nuce l'Assunzione della Vergine Madre, è probabilmente la più antica delle feste mariane che uniscono la Chiesa universale).
Maria, insomma, avendo portato nel suo ventre Colui che disse: «Io sono la risurrezione e la vita» (Gv 11, 25), ha seguito il Figlio nel suo destino eterno prima di ogni altra creatura umana; è colei che tutti ci ha preceduti, già accolta nell'eternità «in anima e corpo». Dunque, se è lei ad apparire ai mortali, è anche per ricordare che ciò che ella già è, anche noi saremo. Il segno e il pegno, insomma, nella sua persona stessa, di quella salvezza di cui dicevamo e che ci darà la vera salute: la visione del corpo di Maria già «salvato» è garanzia che quello di tutti lo sarà.”

Origine: Ipotesi su Maria, pp. 61-62

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“Quando gli uomini diventano virtuosi in vecchiaia, non fanno altro che sacrificare a Dio gli avanzi del diavolo.”

Jonathan Swift (1667–1745) scrittore e poeta irlandese

Origine: Citato in Focus, n. 115, p. 170.

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“Dio è morto? E se fosse soltanto ibernato?”

Maria Luisa Spaziani (1922–2014) poetessa, traduttrice e aforista italiana

Aforismi

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“Ho avuto una vita felice e ringrazio il Signore. Addio e che Dio vi benedica!”

Christopher McCandless (1968–1992) viaggiatore statunitense

scritta lasciata da McCandless all'interno del Magic Bus
citato in Jon Krakauer, Nelle terre estreme, p. 259

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“Caro direttore [Indro Montanelli], sono quasi 6 anni che non ci sentiamo. Da quel 22 luglio 2001 quando, dopo avere speso gli ultimi respiri a mettere in guardia gli italiani dal virus Berlusconi, te ne volasti in cielo. Ora che sei in Paradiso, immagino che tu abbia di meglio da fare che occuparti dell'Italia: in 92 anni di vita, hai già dato. Ma qui succedono cose talmente strane che devo proprio raccontartele. Intanto Berlusconi non c'è più, al governo intendo. Ma non è che si noti molto. Anzi, forse torna. Il vaccino non ha funzionato. Ora c'è di nuovo Prodi, almeno fino a un paio di minuti fa c'era. Non sappiamo. Si parla, tanto per cambiare, di crisi della politica. E in quel vuoto s'infilano indovina chi? La Confindustria e il Vaticano. Come diceva Totò, quando vedo un buco ci entro. Tu eri un laico risorgimentale a 24 carati, ma due papi, Roncalli e poi Woytjla, ti vollero conoscere perché eri molto rispettoso della religione. Un po' meno di certi Preti e di certi Vescovi che s'impicciavano di politica. Dicevi: "Aborro i preti, esseri autoritari e prepotenti. Quando qualcuno mi dice che stiamo andando verso il fascismo, vorrei quasi rispondere: magari! Il fascismo è brutto, ma passa. Invece andiamo incontro a forme di vita clericale, anzi ci siamo dentro, perché non abbiam saputo amministrare il nostro libero esame. Abbiamo liquidato la coscienza, dandola in appalto al prete. Ecco dove nasce il più macroscopico difetto degli italiani: la mancanza di una coscienza morale. Non siamo religiosi: siamo cattolici per comodità, abitudine, tradizione, non per coscienza. Il problema di Dio gli italiani non se lo pongono. Perciò non siamo mai stati una Nazione: l'unico Stato che conosciamo è quello Pontificio". Ecco, ci siamo dentro fino al collo adesso, direttore. I cattolici liberali si sono estinti. Già tu rimpiangevi De Gasperi, "un democristiano che credeva in Dio e non aveva bisogno di fare il bigotto, forse perché era nato in Austria. In chiesa De Gasperi parlava con Dio, Andreotti col prete". Oggi con Dio ci parlano in pochi, persino tra i cardinali. In compenso tutti parlano con i preti e i cardinali. Ma anche con Andreotti, che a 90 anni è sempre un bijou: è vivo e lotta insieme a noi. Il Papa invece è cambiato: Woytjla non c'è più, ora c'è Ratzinger. Quando dice no alle coppie di fatto, si mettono tutti sull'attenti. Quando invece dice che il capitalismo non è molto meglio del socialismo, quando dice che bisogna salvaguardare l'occupazione, privilegiare i poveri, gli ultimi, difendere l'ambiente da uno sviluppo scriteriato, parlano d'altro e fanno finta di non sentire. Un giorno, di recente, ha detto addirittura che bisogna cacciare i corrotti dalla politica, e lì anche i politici più bigotti sono diventati anticlericali: come si permette di impicciarsi in affari che non gli riguardano? Ti parlo dallo studio di Santoro, che è tornato in tv dopo 5 anni di riposo, diciamo così: l'ultima volta che in Rai si sentì la tua voce fu da Biagi e da Santoro, entrambi i programmi furono subito chiusi. Stiamo per trasmettere un reportage della Bbc sulla pedofilia nel clero, già visto su internet da alcune decine di milioni di persone nel mondo e 3-4 milioni in Italia. Mi dirai: "dov'è il problema, già ai miei tempi tutti volevano una Rai modello Bbc". Appunto: adesso hanno visto cosa fa la Bbc e gli è passata la voglia. Persino la Cei ha detto: "Nessuna censura, discutiamo pure con equilibrio". La censura la invocano i politici e alcuni papaveri Rai, che sono più papisti del Papa. C'è un tale Landolfi, lo stesso capo della Vigilanza che nel 2001 ti accusò di linciare Berlusconi e chiese addirittura a Ciampi di intervenire per la tua intervista a Biagi a ridare dignità al servizio pubblico, che 10 giorni fa già sapeva che avremmo imbastito un processo mediatico contro la Chiesa: una specie di Nostradamus. E ha aggiunto: "Non sono queste le finalità del servizio pubblico, non è per questo che i cittadini pagano il canone". Lui li conosce uno per uno, gli telefona tutti i giorni per sapere che cosa vogliono. Poi c'è Fassino, che una volta era comunista, però ha studiato dai gesuiti: ora parla come don Abbondio e ci invita al massimo equilibrio e alla massima prudenza. Fini l'altra sera ha annunciato a "Ballarò" che il nostro programma non andrà mai in onda: deve averglielo detto in sogno l'Arcangelo Gabriele, ma era un imitatore: infatti siamo in onda. Casini chiese un programma riparatore che raccontasse tutto il bene che fa la Chiesa nel mondo. Potrebbe commissionarlo ai suoi uomini alla Rai, che sono un po' più numerosi di quelli che aveva la Dc una volta, però la Dc aveva anche il decuplo dei suoi voti; oppure potrebbe chiederlo a Buttiglione, che ha mezza famiglia in Rai e l'altra mezza a Mediaset; invece chiede a noi. Tu dirai: che c'entrano i politici con la libera informazione? Da quando i giornalisti prendono ordini dai segretari di partiti? Ecco, il problema è che ormai non se lo domanda più nessuno. Trovano tutto ciò molto normale. I politici non si accontentano di lottizzare la Rai: vogliono fare i palinsesti e i critici televisivi; prima o poi condurranno direttamente programmi e si intervisteranno da soli. Ricordi Giuliano Ferrara? L'avevi lasciato ateo. Bene, adesso è rimasto ateo ma è diventato anche clericale, nel frattempo. Dice che il reportage Bbc è una schifezza. E lui se ne intende. C'è perfino chi pretendeva che mostrassimo in anticipo all'editore una scaletta sicura prima di decidere se mandarci in onda oppure no. Come se l'amministratore della Fiat Marchionne volesse leggere gli articoli della Stampa o De Benedetti quelli della Repubblica, prima di mandare in stampa i giornali. Anche questo, è un po' strano, è passato sotto silenzio, come una cosa normale. La nostra categoria non ha brillato, ma questa per te non è una novità: già 30 anni fa tu scrivevi che "il giornalismo italiano è servo per vecchia abitudine: i potenti vogliono il monumento equestre e il piedistallo, e noi glielo diamo". Non ti dico gli intellettuali sedicenti liberali: tutti zitti, o addirittura solidali con i censori. Sono quelli che tu definivi "una grossa camorra al servizio di ogni potere". L'altro giorno, rileggendo i tuoi ultimi articoli, mi è capitata una lettera a Franco Modigliani, Nobel dell'Economia, in cui tu parlavi della corruzione e dicevi: "Dopo tanti secoli che la pratichiamo, dietro l'esempio e sotto il magistero di nostra Santa Madre Chiesa, ineguagliabile maestra d'indulgenze, perdoni e condoni, noi italiani siamo riusciti a corrompere anche la corruzione e a stabilire con essa il rapporto di pacifica convivenza che alcuni popoli africani hanno stabilito con la sifilide, diventata nel loro sangue un'afflizioncella di ordine genetico senza più gravi controindicazioni… Un popolo italiano consapevole della propria identità e ben deciso a difenderla, non c'è. E non c'è perché, nei secoli in cui questa coscienza nazionale maturava nel resto dell'Occidente, in Italia veniva soffocata da una Chiesa timorosa che il cittadino soppiantasse il fedele e creasse un potere temporale laico contrapposto al suo". Questo scrivevi sulla prima pagina del Corriere della Sera non 1000 anni fa, 6 anni fa. Oggi passeresti per un nemico della fede, della famiglia, dell'Occidente, forse per un fiancheggiatore di Al Qaeda. Non è che potresti prenderti una libera uscita e tornare giù un po' da noi per un paio di giorni, non di più? Ci manchi tanto, e non sai quanto. Ciao, direttore.”

Marco Travaglio (1964) giornalista, saggista e scrittore italiano

dalla coperina di Annozero, 31 maggio 2007
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“Pare che certa gente abbia fatto la fila per tre volte quando il buon Dio ha distribuito la stupidità.”

Konrad Adenauer (1876–1967) politico e statista tedesco

Origine: Citato in Giuseppe Crimaldi, Firenze. Annuncio choc su Ebay: «Cercasi baristi, astenersi meridionali» http://www.ilmattino.it/NAPOLI/CRONACA/ebay-meridionali-baristi-annuncio/notizie/619416.shtml, Il Mattino.it, 7 aprile 2014.

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“L'uomo impara la sua prima lezione d'amore amando un essere umano, ma in realtà l'amore è dovuto soltanto a Dio.”

Inayat Khan (1882–1927) mistico indiano

Origine: Citato in Rotondi 1981, p. 54.

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“Da quando ho avuto la storia con Ronaldinho mi succede che svengo, che mi sento strana, ho delle vertigini e poi questo impulso insopprimibile al sesso…”

Sara Tommasi (1981) showgirl, attrice e modella italiana

da Il blob del 2011. Le migliori frasi http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Altri_Sport/Altri/30-dicembre-2011/blob-2011-migliori-frasi-804163295835.shtml, Gazzetta.it, 31 dicembre 2011

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“Giordano Bruno nella teologia proclamò il panteismo. Nella cosmologia intuì l'infinità dello spazio. Nell'astronomia sostituì il sistema eliocentrico a quello geocentrico. Nella biologia affermò l'esistenza della vita in tutta la natura. Nella psicologia dimostrò il pampsichismo, cioè l'animismo universale. Nell'etica gettò le basi di una morale positiva, areligiosa e indipendente sostenendo che tutto l'universo è pervaso da una teleologia immanente, per cui si perfeziona e si migliora ogni cosa, essendo la natura causa, legge e finalità a se stessa. Distruttore dei pregiudizi dei suoi tempi, egli – soprattutto – ricostruì la scienza e la filosofia della natura; distrusse le antitesi della metafisica, nella filosofia e nella scienza. Combatté l'antitesi tra la forma e la materia, sostenuta dai filosofi dualisti. Combatté l'antitesi tra il cielo e la terra, sostenendo l'unità di questi, la teoria geocentrica e l'ipotesi della pluralità dei mondi. combatté l'antitesi tra lo spirito e la materia, tra l'anima e il corpo, tra il senso e l'intelletto, sostenuta dagli psicologi dualisti, conciliando questi termini, creduti contraddittori, e sostenendo l'unità dello spirito e della materia, l'inseparabilità dell'anima e del corpo e l'identità del senso e dell'intelletto. Contro le antitesi tra la causalità cosmica e la volontà divina, tra la necessità naturale e la libertà morale, tra la finalità trascendente e la finalità immanente, tra il bene ed il male, si sforzò di conciliare tutte queste antinomie, riportando i contrari all'unità assoluta, dove tutte le differenze restano eliminate. Contro il dualismo tra Dio e la Natura, sostenne che Dio non è una causa esteriore al mondo, ma un artista interiore, un principio efficiente, informativo dal di dentro.”

Guido del Giudice (1957) scrittore italiano

da Sintesi del pensiero bruniano http://web.archive.org/web/20160325232940/http://www.giordanobruno.info/nolano/filosofia.htm, GiordanoBruno.com, 25 marzo 2016

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“[Regola] Non nominare il nome di Dio invano.
Scegli il momento più opportuno per l'effetto.”

Ambrose Bierce (1842–1914) scrittore, giornalista e aforista statunitense

1988, p. 60
Dizionario del diavolo

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“Il Dio della morte non è Dio. Dio è grande e misericordioso, e dà la vita. Il Dio che uccide è il demonio. È il male: non può vincere.”

Vittorio Sgarbi (1952) critico d'arte, politico e opinionista italiano

da un post https://www.facebook.com/SgarbiVittorio/posts/1026435130746227 del 14 novembre 2015
Da Facebook.com

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“[…] si è creati per ciò che Dio vuole e non per ciò che io voglio. Questo intendo con la parola purezza.”

Adrienne von Speyr (1902–1967) mistica, medico e autrice svizzera

Origine: Da Mistero della giovinezza; citato in Balthasar 1991, p. 24.

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“Il cristianesimo tutto è un sogno: il dolcissimo sogno di un Dio fatto uomo perché l'uomo diventasse Dio.”

Giorgio La Pira (1904–1977) politico italiano

Scritti vincenziani

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“Anche se Dio non esistesse, la Religione sarebbe ancora Santa e Divina.”

Charles Baudelaire (1821–1867) poeta francese

I, 1
Diari intimi, Razzi

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“Il maggiore esploratore su questa terra non fa viaggi più lunghi di colui che scende in fondo al proprio cuore e si china sugli abissi dove il volto di Dio si specchia tra le stelle.”

Julien Green (1900–1998) scrittore e drammaturgo statunitense

dalla nota di diario del 20 maggio 1942, p. 168
Diario 1940 – 1943

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“Diversamente da te, non ho bisogno di esporre il motivo per cui il dio, facendo ogni cosa in funzione nostra (così almeno voi pretendete che sia), abbia munito natrici e vipere di tanta potenza.”

Marco Tullio Cicerone (-106–-43 a.C.) avvocato, politico, scrittore, oratore e filosofo romano

Origine: Da Academica, II, 120; citato in L'anima degli animali, pp. 130-131.

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“Io, modestamente, so di vivere in un continuo colloquio con Dio, così serio e intenso che molti cattolici e molti preti non hanno mai sentito nella loro anima.”

Benedetto Croce (1866–1952) filosofo, storico e politico italiano

Origine: Da Dialogo su Dio: carteggio 1941-1952, Archinto, Milano, 2007, p. 22.

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“Quelle che noi giudichiamo debolezze, agli occhi di Dio sono grandezze.”

Roberto Benigni (1952) attore, comico, showman, regista, sceneggiatore e cantante italiano
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“Io credo nel Dio che ha creato gli uomini, non nel Dio che gli uomini hanno creato.”

Alphonse Karr (1808–1890) giornalista e scrittore francese

Origine: Aforismi sulle donne, sull'uomo e sull'amore, p. 91

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“Il cuore di Dio è giallorosso.”

Toninho Cerezo (1955) allenatore di calcio e ex calciatore brasiliano

Origine: Da un'intervista a Il Romanista; citato in Roma, Toninho Cerezo: "Dio ha il cuore giallorosso" http://www.tuttomercatoweb.com/rassegna-stampa/roma-toninho-cerezo-dio-ha-il-cuore-giallorosso-77973, Tuttomercatoweb.com, 19 ottobre 2007.

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“Io credo che il più grande dono che Dio ha fatto all'umanità sia la Bibbia.”

Abraham Lincoln (1809–1865) 16º Presidente degli Stati Uniti d'America

Origine: Da The Collected Works of Abraham Lincoln (Rutgers University Press, 1953), ed. Roy P. Basler, volume VII, p. 542.

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“Il fatto che esistano nel mondo cose belle, nobili, elevate, armoniche ed ordinate, dimostra che c'è qualcosa di più elevato; dimostra l'esistenza di Dio.”

Plinio Corrêa de Oliveira (1908–1995) storico, politico e filosofo brasiliano

Origine: Innocenza primordiale e contemplazione sacrale dell'Universo, p. 148

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“La fede in Dio si può averla senza saperlo. Anzi, forse, la si ha solo quando si crede di non averla. La fede si dimostra nell'azione.”

Mario Soldati (1906–1999) scrittore e regista italiano

dall'intervista in Roberto Gervaso, La mosca al naso, Rizzoli, 1980, p. 107

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