Frasi sulla paura
pagina 16

Andrea Riccardi photo
Fabio Caressa photo
Marianna Madia photo

“A livello nazionale nel Pd ho visto piccole e mediocri filiere di potere. A livello locale, e parlo di Roma, facendo le primarie parlamentari ho visto – non ho paura a dirlo – delle vere e proprie associazioni a delinquere sul territorio.”

Marianna Madia (1980) politica italiana

Origine: Da un'intervento alla Camera dei Deputati, 24 giugno 2013; citato in Marianna Madia: "Nel Pd associazioni a delinquere", la deputata attacca i vertici e la gestione romana http://www.huffingtonpost.it/2013/06/25/marianna-madia-pd-associazioni-a-delinquere_n_3494331.html, HuffingtonPost.it, 25 giugno 2013.

Carlo Maria Martini photo
Anthony Kiedis photo
Diogene Laerzio photo
Silvana De Mari photo
Franco Fochi photo

“In altri termini, più forte della ragione è, nell’uomo comune, la paura d’usarla. […] Ma è così: l’uomo […] si china alle contraddizioni grottesche e alle buffe scappatoie. […] Una selva di domande s’affaccia in un momento; e l’una è legata all’altra, sì che non puoi dire: comincio da questo punto o da quello… È un bene la vita? è un male? Se è un bene, perché viene a cessare? Se è un male, perché c’è dato? E ancora: se è un male, perché tanta sua parte è bella e buona? E se è un bene, perché vedo tanto male intorno a me e anche dentro di me? Che cosa mi si offre, in compenso di questo male, così che io possa dire in piena coscienza: “Sì, la vita è, in fondo, solamente un bene”? E che cosa, soprattutto, mi verrà dato al posto del bene che dovrò cedere da un momento all’altro? Ho bisogno di sapere “se ciò che qualcuno ci prende,/ c’è qualch’altro che ce lo rende!” (G. Pascoli, Commiato, in Canti di Castelvecchio).
Quest’idea del compenso fa apparir chiaro che il problema di cui stiamo parlando coincide con quello, notissimo, della felicità: tormento vano della ragione umana e suo scoglio invalicabile. Dunque anche il Pensiero con la maiuscola […] non sa rispondere agli enigmi della vita e della morte. La risposta verrà solamente dal Verbo, fattosi carne e “sapienza nostra” (S. Paolo, 1a Corinzi, 1, 30): vera sapienza, antagonista vittoriosa di quella umana, che è “stoltezza dinanzi a Dio” (Id., 3, 19).”

Franco Fochi (1921–2007) linguista e saggista italiano

Origine: La festa turbata, p. 22

Sara Northrup Hollister photo
Giancarlo De Cataldo photo
Massimo Gramellini photo
J. K. Rowling photo

“Non vi è peggior schiavitù di quella che s'ignora.”

James Rachels (1941–2003) filosofo statunitense

Origine: Diritto alla vita per gli animali?, p. 224

Albert Einstein photo
Giancarlo De Cataldo photo
Raymond Leo Burke photo
Gianluigi Buffon photo
Renato Schifani photo
Eros Ramazzotti photo
Albert Einstein photo

“La paura o la stupidità sono sempre state alla base della maggior parte delle azioni umane.”

Albert Einstein (1879–1955) scienziato tedesco

Origine: Dalla lettera a E. Mulder, aprile 1954; Archivio Einstein 60-609.
Origine: Pensieri di un uomo curioso, p. 140

Salvatore Cuffaro photo
Primo Levi photo
Andrej Kiska photo

“Non tutti la pensano come Orbàn, ad esempio sul tema migranti. Molti, tra cui io. I nostri amici altri leader europei devono capire che la gente ha paura della migrazione, eppure io penso che esista un dovere morale di aiutare chi fugge dalle guerre, dal rischio di morte, dalla fame.”

Andrej Kiska (1963) imprenditore e politico slovacco

Origine: Citato in Migranti, la Slovacchia prende le distanze da Orban. Kiska: "Lavoriamo insieme" http://www.repubblica.it/esteri/2016/09/29/news/slovacchia-148780268/?ref=HREC1-15, Repubblica.it, 29 settembre 2016.

Mark Millar photo

“[Alla domanda: "Ha delle storie preferite [di Wolverine]?"] Arma X, per esempio… Non avevo mai compreso cosa fosse finché non l'ho letta un paio di volte. Da un punto di vista puramente storico, l'avevo sempre considerata al di sotto delle cose di Miller, prima che mi rendessi conto che era stata realizzata prima che Miller sviluppasse quel suo stile. Ha esercitato un'influenza enorme su un sacco di gente. In Arma X c'è un approfondimento notevole per questo personaggio e nessuno lo aveva mai fatto prima, ed è proprio ciò che voglio fare. È un tizio con un olfatto diverso dal nostro e un udito che gli permette di sentire cose diverse dagli altri. Windsor-Smith ha capito perfettamente il lato animale di Wolverine, pur continuando a conservarne l'umanità negli occhi, nello sguardo. Anch'io voglio continuare a farlo il più elastico e sfaccettato possibile, perché una delle cose che capitano con questi personaggi tosti e un po' carogne è che spesso finiscono con l'essere scritti troppo seriamente. Credo che anche il lato "samurai" di Wolverine sia estremamente interessante. È uno dei buoni che spera e che lotta sempre per il meglio e che per tutta la vita ha sempre ricevuto fregature. Ma la cosa che fa di lui un eroe è che non ha perso la speranza: ancora collabora con gli X-Men e li ha molto a cuore, perché è convinto che nessuno dovrebbe avere paura per come è fatto.”

Mark Millar (1969) fumettista scozzese

Intervista su Wolverine

Marco Travaglio photo

“Questo c'è da aver paura a prenderlo in mano perché ci si sporca.”

Marco Travaglio (1964) giornalista, saggista e scrittore italiano

citato su Passaparola http://voglioscendere.ilcannocchiale.it/, 13 aprile 2009 – video originale http://www.youtube.com/watch?v=a7Yt0n8kPlo

Toni Morrison photo

“Più Amata diventava grande e più Sethe diventava piccola, più gli occhi di Amata diventavano luminosi e più quegli occhi che non si abbassavano mai diventavano due fessure assonnate. Sethe non si pettina va più, né si rinfrescava la faccia con l'acqua. Stava seduta sulla sedia leccandosi le labbra, come una bambina in castigo, mentre Amata le divorava la vita, la afferrava, se ne gonfiava, la usava per diventare più alta. […] Sethe cercava di rimediare in qualche modo alla sega, Amata gliela faceva pagare. […] Eppure, sapeva che la paura più grande di Sethe era la stessa che Denver aveva avuto all'inizio — che Amata potesse andarsene. […] Il timore che, prima che Sethe riuscisse a farle capire quel che voleva dire — che cosa c'era voluto per muovere i denti di quella sega sotto il suo piccolo mento, sentire il sangue della bambina nella sua mano sgorgare fuori come il petrolio, tenerle la faccia, così la testa sarebbe rimasta su, stringerla a sé così avrebbe potuto assorbire, immobile, gli spasmi mortali che percorrevano veloci quel dolce, adorato corpicino pieno di vita — il timore che Amata potesse andarsene.--> Andarsene prima che Sethe riuscisse a farle capire che peggio ancora di quello — molto peggio — era quello di cui era morta Baby Suggs, quello che Ella conosceva, quello che Stamp Paid aveva visto e quello che aveva fatto tremare Paul D. Che un bianco qualunque potesse prendere tutto l'io di una persona per il primo motivo che gli saltava in mente. Non solo poteva sfruttare, uccidere o mutilare una persona, ma anche sporcarla. Sporcarla al punto da dimenticare chi si è e non poterci più pensare.”

Origine: Amatissima, pp. 362-4

Silvana De Mari photo

“Per paura di morire noi rinunciammo a vivere.”

Silvana De Mari (1953) scrittrice italiana

Angkeel
L'ultimo Orco

Francesco De Gregori photo

“La gente oggi non ha più paura, | nemmeno di rubare.”

Francesco De Gregori (1951) cantautore italiano

da L'abbigliamento di un fuochista, n. 4
Titanic

Franco Sacchetti photo

“Gnuna cosa fa trottare quanto la paura.”

CLXVI
Il trecentonovelle

Marco Travaglio photo
Umberto Veronesi photo
Andreas Püttmann photo
Licia Troisi photo
Polibio photo
Andrzej Sapkowski photo
Dennis Kucinich photo
Oriana Fallaci photo
Wim Wenders photo
Stephen King photo
Ruggiero Bonghi photo

“Vittorio Emanuele ha nella sua presenza qualcosa di regio, che incute rispetto, qualcosa di affettuoso e domestico, che persuade ad amare. Ha l'aspetto militare, schietto, franco: ascolta come uomo assuefatto a sentirsi circondato da chi l'ama e lo stima: ha lo sguardo vivace, e che interroga: il portamento sicuro, e la parola pronta. È penetrato della missione, che gli è affidata dalla Provvidenza: persuaso della fiducia de' popoli di'Italia in lui; sicché, al primo viderlo si ravvisa nel Re il cittadino e il guerriero senza baldanza e senza paura.”

Ruggiero Bonghi (1826–1895) filologo e politico italiano

Origine: Citato in Ruggiero Bonghi, La Deputazione del Municipio di Napoli, supplemento al n. 61 del Nazionale, 21 ottobre 1860; ripubblicato con il titolo Con la Deputazione di Napoli da Re Vittorio, 21 ottobre 1860, in Ruggiero Bonghi, Opere, Vol. 4, Ritrati e profili di contemporanei (a cura di Francesco Salata), Vol. 1, Le Monnier, Firenze 1935, pp. 612; ripubblicato in Franco Contorbia (a cura di), Giornalismo Italiano, Volume primo 1860-1901, I meridiani, Arnoldo Mondadori Editore, Milano 2007, p. 52.

Edoardo Boncinelli photo
Alberto Bagnai photo
Guy de Maupassant photo
Lee Child photo
Alessandro Baricco photo
Gianni Mura photo
Giovanni Scafoglio photo
Terry Pratchett photo

“Finché non ti accorgi di avere una tartaruga incastrata sotto il freno non conosci il significato della paura.”

Terry Pratchett (1948–2015) scrittore e glottoteta britannico

Il gatto non adulterato (1989)

Massimo Vignelli photo
Nicholas Sparks photo

“Mi limito a dire alle persone quello che già sanno, ma hanno paura di ammettere con se stesse.”

Safe Haven
Vicino a te non ho paura
Variante: Mi limito a dire alle persone quello che già sanno, ma hanno paura di ammettere con sé stesse.

Tiziano Sclavi photo
Fabrizio Mazzotta photo
Curzio Malaparte photo
Giancarlo Magalli photo

“La felicità non è mai perfetta perché è sempre insidiata dalla paura di perderla. Per lo stesso motivo l'infelicità può essere resa perfetta dalla paura che non ci abbandoni mai.”

Giancarlo Magalli (1947) autore televisivo e conduttore televisivo italiano

Origine: Da un post https://www.facebook.com/giancarlo.magalli.5/posts/10206775704341632 sul profilo ufficiale Facebook.com, 21 giugno 2015.

Felice Gimondi photo

“Come sono Felice Gimondi. Lo so che non è facile nella vita scoprire che c'è anche Eddy Merckx, ho quasi paura.”

Felice Gimondi (1942–2019) ciclista su strada e dirigente sportivo italiano

Elio e le Storie Tese

Felix Salten photo
Beppe Severgnini photo

“O Maria, Virgo pura, | molto fosti fort'e dura: | non fallasti per paura, | perché tant'eri prudente.”

Garzo poeta e scrittore italiano

Origine: Ave, Vergene gaudente, p. 38

Marguerite Yourcenar photo
Ivan Scalfarotto photo
Hans Urs Von Balthasar photo
Giancarlo De Cataldo photo
Federigo Verdinois photo
Natasha Stefanenko photo
Andrea Riccardi photo
Monica Bellucci photo
Diego Armando Maradona photo
Flea photo
Silvana De Mari photo

“Fame, vergogna e paura erano le armi con cui si spezzano le persone.”

Silvana De Mari (1953) scrittrice italiana

Rankstrail
L'ultimo Orco

Stanley Kubrick photo
Mauro Leonardi photo
Paolo Montero photo
Anthony de Mello photo
Valentina Nappi photo
Roberto Saviano photo

“È inutile e controproducente sperare che i ragazzi non si facciano canne, che non si sentano attratti dall'uso di droghe sintetiche, che non bevano il sabato sera. Deresponsabilizza tutti, genitori, educatori e istituzioni. La verità è che dovremmo trovare il coraggio di dire ai nostri ragazzi: scusateci, siamo talmente inadatti a questo mondo che preferiamo che ogni tanto qualcuno di voi muoia piuttosto che assumerci come società l'onere di vigilare affinché le sostanze che la maggior parte di voi decide di assumere non siano pericolose per la salute. Eh sì, perché chi prova droghe e beve alcolici il sabato sera non è l'adolescente con una vita familiare complicata, non è la ragazza mollata dal fidanzatino. Non è il diciassettenne sovrappeso o che si crede brutto. Le droghe le prova chiunque per semplice curiosità. È un momento di crescita, come fare sesso per la prima volta. È crescita e trasgressione insieme. È dimostrazione di coraggio, e la vita degli adolescenti è nella fase eroica, quella in cui si vuole costantemente dimostrare a se stessi – non necessariamente agli altri – di poter superare i propri limiti o quelli che la pubblica morale pone. A sedici anni ci si sente onnipotenti ed eterni e non c'è nulla che faccia davvero paura, ecco perché inutile demonizzare o vietare, l'unica cosa che gli adolescenti ascoltano è il ragionamento, l'unica cosa davanti alla quale si fermano è la conoscenza.”

Roberto Saviano (1979) giornalista, scrittore e saggista italiano

Origine: Citato in È ora di legalizzare le droghe http://espresso.repubblica.it/opinioni/l-antitaliano/2015/07/29/news/e-ora-di-legalizzare-il-mercato-delle-droghe-1.222979?ref=fbpr&refresh_ce, Espresso.repubblica.it, 31 luglio 2015.

Lina Volonghi photo

“[Mina] È una grande donna. E nello stesso tempo è ingenua. Io ho per lei un affetto immenso che deriva dalla tenerezza che mi ispira Mina. Pensi che lei, quando mi vede, non fa che darmi dei consigli perché crede che alla mia età io sia ancora inesperta. È il solo essere al mondo i cui pregi sono più affascinanti dei difetti. Chi conosce Mina se ne innamora. Ma lei non vuole farsi conoscere perché ha paura, perché è scottata da tutte le fregature che ha preso ogni volta che ha dato fiducia a qualcuno. È una grande donna, insicura, sì, ma che ha dimostrato coraggio quando è stato necessario, e soprattutto generosa. Ha superato lo choc della morte del fratello giovanissimo, quella di un marito da cui si era da poco separata… […] Ricordo quindici anni fa, quando era diventata una cantante di successo e ha scoperto di aspettare un bambino, ha deciso di mettere al mondo il figlio, nonostante in quell'epoca essere una ragazza madre fosse ancora scandaloso. E la televisione l'ha messa al bando: a Mina è stato proibito di esibirsi in TV e ha dovuto ricominciare da sola, con i dischi e le serate, senza il veicolo pubblicitario dello spettacolo televisivo. Poi, c'è stato il fallimento del padre, che aveva una fabbrica di oggetti in plastica. E Mina ha dovuto pagare lei i debiti fino all'ultima lira: 970 milioni. L'ultimo assegno che staccò la ridusse con 70.000 lire di debito con la banca. Ecco perché divento una belva quando sento criticare Mina: tasse ne ha pagate più del dovuto: il successo, gli errori, tutto.”

Lina Volonghi (1916–1991) attrice italiana

Origine: Da Mina come va? "Ho paura", Gente, 8 luglio 1978.

Silvio Berlusconi photo

“[Parlando delle elezioni europee del 25 maggio 2014] Se vincerà Grillo non posso immaginare cosa succederà, si tratta di una presenza inquietante, potranno succedere dei disordini inquietanti. Grillo non fa più ridere, fa e deve fare paura. I regimi autoritari sono nati nelle stesse condizioni economiche dell'Italia di oggi.”

Silvio Berlusconi (1936) politico e imprenditore italiano

2014
Origine: Dalla trasmissione radiofonica Alfonso Signorini Show, Radio Monte Carlo; citato in Berlusconi: il voto a Grillo è pericoloso, se vince rischiamo disordini inquietanti http://www.ilmessaggero.it/home/elezioni2014_europee_silvio_berlusconi_forza_italia_renzi_grillo_pd_m5s_politica-426292.html, ilMessaggero.it, 23 maggio 2014.

Aldo Valori photo
Tim Robbins photo
Maurizio Costanzo photo
Filippo Tommaso Marinetti photo
Luigi Tenco photo

“La mia | paura | è che, a vedere me come sono, | io potrei | rimanere deluso..”

Luigi Tenco (1938–1967) cantautore italiano

da Come mi vedono gli altri, n. 10
Luigi Tenco (1962)
Origine: In una registrazione rimasta inedita, con una musica leggermente diversa e con un arrangiamento molto swing, è presente un'altra variante dell'ultimo verso: «preferire un'altra compagnia più simpatica di me.» Enrico De Angelis, Luigi Tenco. Io sono uno. Canzoni e racconti, p. 56.