Frasi su due-giorni
pagina 2

Haruki Murakami photo
Lillo Gullo photo

“E mentre due ridestati felini scuotono | dal torpore il pasciuto giardino | tu innaffi le trentasette rose | che in agosto io coglierò per te.”

Lillo Gullo (1952) poeta, scrittore e giornalista italiano

da Trentasette rose, p. 32
Cerimonie della calura

Emis Killa photo
Javier Zanetti photo
Johnny Depp photo

“Ciao, papà…
sai, mi ricordo una vita fa… quando ero poco più alto di un metro, pesavo al massimo 30 chili, ma ero ancora tuo figlio. Quei sabati mattina che andavo a lavorare col mio papà e salivo su quel grande camion verde. Mi sembrava che quello fosse il camion più grande dell'universo, papà. Mi ricordo quant'era importante il lavoro che facevamo… e che, se non era per noi, la gente sarebbe morta di freddo. Per me tu eri l'uomo più forte del mondo, papà. Ti ricordi quei filmini quando mamma si vestiva come Loretta Young? E i gelati, le partite di football, Wayne e Tonno? Il giorno che partii per la California per poi tornare a casa con l'FBI che mi dava la caccia, e quell'agente dell'FBI che dovette mettersi in ginocchio per mettermi le scarpe, e tu dicesti 'Quello è il tuo posto figlio di puttana: ad allacciare le scarpe a George'. Quella si che fu bella… Fu veramente speciale. Ricordi, papà? E quella volta che mi dicesti che i soldi non sono la realtà? Beh, vecchio mio, oggi ho 42 anni, e alla fine ho capito quello che tentavi di dirmi… tanti anni fa… ora finalmente l'ho capito… Sei il migliore, papà. Avrei solo voluto fare di più per te. Avrei voluto avere più tempo… Comunque… Che tu possa avere il vento in poppa, che il sole ti risplenda in viso e che il vento del destino ti porti in alto a danzare con le stelle… Ti voglio bene, papà. Un bacio.
George.”

Johnny Depp (1963) attore statunitense

Film Blow

Vasco Rossi photo
Pietro Mennea photo

“Io non credo nella predestinazione. I risultati si ottengono solo con molto lavoro. Nella mia carriera sportiva mi sono allenato 5-6 ore al giorno, tutti i giorni, per 365 giorni l'anno, tra gare e allenamenti, per quasi venti anni.”

Pietro Mennea (1952–2013) atleta e politico italiano

Origine: Citato in Pietro Mennea, spinter, oro e umiltà: le frasi http://video.repubblica.it/dossier/pietro-mennea-morte/pietro-mennea-spinter-oro-e-umilta-le-frasi/123077/121565?ref=&ref=HREA-1, Repubblica.it, 21 marzo 2013.

Kaos One photo
Cesare Cremonini photo

“Non succede quasi mai a due come noi, | di credere che sia possibile | trovare un complice in questo disordine.”

Cesare Cremonini (1980) cantautore, attore e musicista italiano

da Logico #1, n. 2
Logico

Giacinto Facchetti photo
Charlie Chaplin photo

“Un giorno senza un sorriso è un giorno perso.”

Charlie Chaplin (1889–1977) attore, regista, sceneggiatore, compositore e produttore britannico

Origine: Citato in Anna Lupo Bari, Inseguire una stella, Greco&Greco editori, Milano, 2004, p. 78 http://books.google.it/books?id=4PDd8iSyLQAC&pg=PA78. ISBN 88-7980-333-6

Winston Churchill photo

“La democrazia funziona quando a decidere siamo in due, e l'altro è malato.”

Winston Churchill (1874–1965) politico, storico e giornalista britannico

Attribuite
Origine: Citato in Enzo Biagi, Quante storie, Rizzoli, Milano, 1989, p. 37. ISBN 88-17-85322-4.

Che Guevara photo
LeBron James photo

“[Su Kevin Durant] È davvero bravo, giovane, sa fare tutto. Un giorno toccherà a lui tirare il movimento.”

LeBron James (1984) cestista statunitense

Origine: Citato in Massimo Lopes Pegna, LeBron numero uno «Il k.o. con Dallas mi ha dato umiltà e più fame di vittorie» http://archiviostorico.gazzetta.it/2012/febbraio/25/LeBron_numero_uno_con_Dallas_ga_10_120225081.shtml, Gazzetta dello Sport, 25 febbraio 2012.

Chiara Lubich photo
Cesare Pavese photo

“Tu sarai amato, il giorno in cui potrai mostrare la tua debolezza, senza che l'altro se ne serva per affermare la sua forza.”

Cesare Pavese (1908–1950) scrittore, poeta, saggista e traduttore italiano

dal diario intimo

Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
Tupac Shakur photo
Jonathan Safran Foer photo
Fabio Volo photo
Léon Degrelle photo
Paolo Borsellino photo

“È bello morire per ciò in cui si crede; chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola.”

Paolo Borsellino (1940–1992) magistrato italiano

Origine: William Shakespeare, Giulio Cesare: «I paurosi muoiono mille volte prima della loro morte, ma l'uomo di coraggio non assapora la morte che una volta».
Origine: Citato in Giuseppe Ayala, Chi ha paura muore ogni giorno: I miei anni con Falcone e Borsellino, Oscar Mondadori, Milano, 2009, prima di copertina http://books.google.it/books?id=4b6d70hI8TUC&printsec=frontcover#v=onepage&q&f=false. ISBN 978-88-04-59093-4

Zenone di Cizio photo
Gianni Agnelli photo
Madre Teresa di Calcutta photo
Fabio Caressa photo
Charles Bukowski photo
Martin Luther King photo

“Un giorno la paura bussò alla porta. Il coraggio andò ad aprire e non trovò nessuno.”

Martin Luther King (1929–1968) pastore protestante, politico e attivista statunitense, leader dei diritti civili
Rick Riordan photo

“Probabilmente me ne sarei rimasto là tutto il giorno, con lo sguardo perso nella lava a sforzarmi di ricordare il mio nome.”

Rick Riordan (1964) scrittore statunitense

libro Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo - 4. La battaglia del labirinto

Vincent Van Gogh photo
William Shakespeare photo
Adolf Hitler photo
Isabel Allende photo
Marilyn Manson photo

“Mi piacerebbe poter dormire ma non posso distendermi perché sulla schiena c'è un coltello per ogni giorno che ti ho conosciuta.”

Marilyn Manson (1969) cantautore, attore e pittore statunitense

da The Speed of Pain
Mechanical Animals, Voce narrante dell'alieno alpha

Franco Battiato photo
Vasco Rossi photo
Igor Sibaldi photo
Gigi D'Alessio photo
Bertrand Russell photo
Rick Riordan photo

“Sono divisa tra due meravigliosi ragazzi: uno che sta morendo e uno che è il dio della morte.”

Rick Riordan (1964) scrittore statunitense

libro The Kane Chronicles - 2. Il trono di fuoco

Wolfgang Amadeus Mozart photo
Dalai Lama photo

“I 18 principi della felicità

1. Tieni sempre conto del fatto che un grande amore e dei grande risultati comportano un grande rischio.
2. Quando perdi, non perdere la lezione.
3. Segui sempre le tre "R": Rispetto per te stesso, Rispetto per gli altri, Responsabilità per le tue azioni.
4. Ricorda che non ottenere quel che si vuole può essere talvolta un meraviglioso colpo di fortuna.
5. Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato.
6. Non permettere che una piccola disputa danneggi una grande amicizia.
7. Quando ti accorgi di aver commesso un errore, fai immediatamente qualcosa per correggerlo.
8. Trascorri un po' di tempo da solo ogni giorno.
9. Apri le braccia al cambiamento, ma non lasciar andare i tuoi valori.
10. Ricorda che talvolta il silenzio è la migliore risposta.
11. Vivi una buona, onorevole vita, di modo che, quando ci ripenserai da vecchio, potrai godertela una seconda volta.
12. Un'atmosfera amorevole nella tua casa deve essere il fondamento della tua vita.
13. Quando ti trovi in disaccordo con le persone a te care, affronta soltanto il problema attuale, senza tirare in ballo il passato.
14. Condividi la tua conoscenza. E' un modo di raggiungere l'immortalità.
15. Sii gentile con la Terra.
16. Almeno una volta l'anno vai in un posto dove non sei mai stato prima.
17. Ricorda che il miglior rapporto è quello in cui ci si ama di più di quanto si abbia bisogno l'uno dell'altro.
18. Giudica il tuo successo in relazione a ciò a cui hai dovuto rinunciare per ottenerlo.”

Dalai Lama (1935) 14º Dalai Lama e Premio Nobel per la Pace 1989

rivista Rivista "Roba di Donne"

Johnny Depp photo
Gazzelle (cantante) photo
Luciano De Crescenzo photo
Pier Paolo Pasolini photo

“Nulla è più anarchico del potere, il potere fa praticamente ciò che vuole. E ciò che il potere vuole è completamente arbitrario o dettato da sua necessità di carattere economico, che sfugge alle logiche razionali. Io detesto soprattutto il potere di oggi. Ognuno odia il potere che subisce, quindi odio con particolare veemenza il potere di questi giorni. È un potere che manipola i corpi in un modo orribile, che non ha niente da invidiare alla manipolazione fatta da Himmler o da Hitler. Li manipola trasformandone la coscienza, cioè nel modo peggiore, istituendo dei nuovi valori che sono dei valori alienanti e falsi, i valori del consumo, che compiono quello che Marx chiama un genocidio delle culture viventi, reali, precedenti. Sono caduti dei valori, e sono stati sostituiti con altri valori. Sono caduti dei modelli di comportamento e sono stati sostituiti da altri modelli di comportamento. Questa sostituzione non è stata voluta dalla gente, dal basso, ma sono stati imposti dal nuovo potere consumistico, cioè la nostra industria italiana pluri-nazionale e anche quella nazionale degli industrialotti, voleva che gli italiani consumassero in un certo modo, un certo tipo di merce, e per consumarlo dovevano realizzare un nuovo modello umano.”

Pier Paolo Pasolini (1922–1975) poeta, giornalista, regista, sceneggiatore, attore, paroliere e scrittore italiano

Origine: Citato nel film del 2006 Pasolini prossimo nostro.

Albert Einstein photo
José Saramago photo
Jean Paul Sartre photo
Michael Jordan photo
Max Pezzali photo

“Credi nell'amicizia vera non ne dubitare | specie nel giorno in cui qualcuno la tradirà.”

Max Pezzali (1967) cantautore italiano

da Fai come ti pare, n. 1
Il mondo insieme a te

J-Ax photo
Gesù photo
Fabio Caressa photo
Andrea Camilleri photo

“[Sulla festa dei morti in Sicilia] Noi siamo stati un popolo che ha subito ben tredici dominazioni. Forse la dominazione che avrebbe potuto riscattarci, in un certo senso, dal carattere, sarebbe stata quella francese. Ma le altre, la greca, la romana, l'araba e la spagnola, sono state dominazioni che avevano un acutissimo senso della morte ed un altissimo senso della ritualità connessa ad essa. Quando ero bambino, ricevevo il regalo il 2 novembre, vale a dire il giorno dei morti, perché la tradizione voleva che in quel giorno i morti, durante la notte precedente, fossero tornati nelle loro case e portassero i regali ai loro discendenti. Come si svolgeva questo rito? Prima di andare a dormire, mettevamo sotto il letto un canestrino, e aspettavamo che il morto o la morta di casa, a cui avevamo scritto una letterina, come si fa oggi con Babbo Natale, ci portasse i regali. I dolci erano il regalo che avevamo scelto. Nessuna paura di un morto, anzi la voglia di averlo in qualche modo presente. Quindi di mattina, appena svegliati, andavamo alla ricerca di questo cestino. La ricerca dei regali era una cosa fantastica. Finalmente trovavi il cestino e quindi si andava tutti assieme al cimitero per ringraziare il morto che ci aveva portato i regali. Quel cimitero il 2 novembre si animava come a festa, perché noi bambini, nei vialetti, ci scambiavamo i doni, e il giorno dei morti era una festa meravigliosa. Poi nel 1943 arrivarono gli americani, lentamente i morti persero la strada di casa e vennero sostituiti dell'albero di Natale. Credo che però le tradizioni non si perdano del tutto. Non si trovano più i regali, i bambini non mettono più il cestino sotto il letto. Ciò non toglie che tutte le pasticcerie siciliane, per il 2 novembre, preparino quei dolci speciali che servivano una volta per il cestino dei bambini. Mi riferisco ai pupi di zucchero, ai frutti di martorana, oppure a quei dolci di miele, tra l'altro squisiti, detti ossa di morto. Questo è un modo di conservare comunque la memoria delle tradizioni. Credo non possa esserci un popolo senza memoria delle proprie tradizioni. Le tradizioni si modificano ma è fondamentale continuare a conservarle, in qualche modo, perché in un'epoca come la nostra, che è un'epoca di mutamenti, l'unico modo per non avere paura di tutto ciò che sta avvenendo, è sapere chi sei, senza bisogno di dirlo, di proclamarlo. Ma se sai chi sei, con le tue tradizioni, non perderai mai la tua identità.”

Andrea Camilleri (1925–2019) scrittore, sceneggiatore e regista italiano

Origine: Da http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-db122e96-535f-46a3-8bed-71314f6a9bb5.html, dal film-documentario di John Turturro Prove per una tragedia siciliana (2009).

Leonardo DiCaprio photo
Robert Lee Frost photo
Liliana Segre photo
John Lennon photo

“Potresti dire che sono un sognatore | ma non sono il solo | spero che un giorno ti unirai a noi | e che il mondo sarà una cosa sola.”

John Lennon (1940–1980) musicista, cantautore, poeta, attivista e attore britannico

Imagine

Sigmund Freud photo

“I sogni cedono il posto alle impressioni di un nuovo giorno come lo splendore delle stelle cede alla luce del sole.”

Sigmund Freud (1856–1939) neurologo e psicoanalista austriaco, fondatore della psicoanalisi

Aforismi e pensieri