Frasi su giorno
pagina 19
“«Continua a dar da mangiare agli sciacalli e un giorno arriverà anche il leone», gli”
Un altro giro di giostra

1Q84
Variante: « Non sarebbe meglio se rimanessimo separati fino alla fine, conservando il desiderio di incontrarci? In questo modo continueremmo a vivere mantenendo intatta dentro di noi la speranza di rivederci, un giorno ». Una speranza simile a una sorgente di calore piccola, ma preziosa, che avrebbe scaldato il loro cuore. Un’esile fiamma che le mani avrebbero circondato per proteggerla dal vento. Per evitare che le violente raffiche della realtà la spegnessero. 2
The Story of a New Name

Mechanical Intelligence: Collected Works of A.M. Turing
Those Who Leave and Those Who Stay

Pancioni, 2008
Collateral
Variante: Sono ipocondriaco e appena qualcuno parla di un sintomo me lo sento anche io. Nell’estate del 1989, quando ancora ero un giovane traduttore pieno di speranze, tradussi un Manuale della salute femminile. Furono giorni difficili. Leggendo certi sintomi ero sicuro di soffire da anni di cisti ovariche.(Pancioni)

For more than 2,000 years, our people lived in disgrace and in the darkest shadows, without any light.
Then the daylight shone. The brightest day of all for our people was April 17, 1975. For this reason, we made April 17 the title of our national anthem.
Variante: Per più di duemila anni, il nostro popolo ha vissuto nella disgrazia e nell'ombra più oscura, senza alcuna luce.Poi rifulse l'alba. Il giorno più glorioso per tutto il nostro popolo fu il 17 aprile 1975. Perciò, abbiamo fatto del 17 aprile il titolo del nostro inno nazionale.

Prospettive economiche per i nostri nipoti
Variante: La nostra evoluzione naturale, con tutti i nostri impulsi e i nostri istinti più profondi, è avvenuta al fine di risolvere il problema economico. Ove questo fosse risolto, l’umanità rimarrebbe priva del suo scopo tradizionale. Sarà un bene? Se crediamo almeno un poco nei valori della vita, si apre per lo meno una possibilità che diventi un bene. Eppure io penso con terrore al ridimensionamento di abitudini e istinti dell’uomo comune, abitudini e istinti concresciuti in lui per innumerevoli generazioni e che gli sarà chiesto di scartare nel giro di pochi decenni.
Per adoperare il linguaggio moderno, non dobbiamo forse attenderci un ‘collasso nervoso’ generale’?... Per chi suda il pane quotidiano il tempo libero è un piacere agognato: fino al momento in cui l’ottiene. Ricordiamo l’epitaffio che scrisse per la sua tomba quella vecchia donna di servizio: "Non portate il lutto, amici, non piangete per me che finalmente non farò niente, niente per l’eternità." Questo era il suo paradiso. Come altri che aspirano al tempo libero, la donna di servizio immaginava solo quanto sarebbe stato bello passare il tempo a fare da spettatore. C’erano, infatti, altri due versi nell’epitaffio: "Il paradiso risuonerà di salmi e di dolci musiche ma io non farò la fatica di cantare." Eppure la vita sarà tollerabile solo per quelli che partecipano al canto: e quanto pochi di noi sanno cantare!
Per la prima volta dalla sua creazione, l’uomo si troverà di fronte al suo vero, costante problema: come impiegare la sua libertà dalle cure economiche più pressanti, come impiegare il tempo libero che la scienza e l’interesse composto gli avranno guadagnato, per vivere bene, piacevolmente e con saggezza.... Per ancora molte generazioni l’istinto del vecchio Adamo rimarrà così forte in noi che avremo bisogno di un qualche lavoro per essere soddisfatti. Faremo, per servire noi stessi, più cose di quante ne facciano di solito i ricchi d’oggi, e saremo fin troppo felici di avere limitati doveri, compiti, routines. Ma oltre a ciò dovremo adoperarci a far parti accurate di questo ‘pane’ affinché il poco lavoro che ancora rimane sia distribuito tra quanta più gente possibile. Turni di tre ore e settimana lavorativa di quindici ore possono tenere a bada il problema per un buon periodo di tempo. Tre ore di lavoro al giorno, infatti, sono più che sufficienti per soddisfare il vecchio Adamo che è in ciascuno di noi.

Intervista a The Stool Pigeon, 2013
Variante: L'LSD è stato un'esperienza incredibile. Non lo raccomanderei a tutti. Ma per me.. be', è come se mi avesse fatto introiettare l'idea che la realtà non è qualcosa di fisso. Che ciò che vediamo ogni giorno è una delle possibili realtà, una valida realtà, ma che ce ne sono altre: prospettive diverse in cui altre cose hanno comunque un senso. Tale realizzazione ebbe un effetto profondo su di me.

Origine: Citato in Bye bye Londra ormai ex capitale dell’Europa, La Lettura, 9 luglio 2017, pp 3,4,5,6.

Origine: Da un'intervista a Juventus TV; citato in Bentancur, "giovane d'esperienza" http://www.juventus.com/it/news/news/2017/bentancur-si-presenta.php, Juventus.com, 18 luglio 2017.

Origine: Da Speciesism Again: The Original Leaflet (2010); citato in Ricard, p. 44.

Origine: Citato in Alessia Glaviano, Steve McCurry: la nostra intervista http://www.vogue.it/people-are-talking-about/vogue-arts/2015/11/steve-mccurry-cnlive, Vogue.it, 30 novembre 2015.

“Meglio vivere un giorno da leone, che cento anni da pecora. ”

“Lo giorno se n'andava, e l'aere bruno
toglieva li animai che sono in terra
da le fatiche loro.”
The Divine Comedy (c. 1308–1321), Inferno
Origine: Dall'intervista di Emilia Costantini, Corriere della Sera, 25 gennaio 2018; riportata in Fabrizio Frizzi: «Dopo l'ischemia lotto per vedere mia figlia crescere» http://www.corriere.it/spettacoli/18_marzo_26/fabrizio-frizzi-morto-ultima-intervista-lotto-vedere-mia-figlia-crescere-d744f646-30b4-11e8-b98c-6b7fd54f26e4.shtml, Corriere.it, 26 marzo 2018.

Origine: Dalla serata di presentazione dell'autobiografia Sempre avanti; citato in Francesco Gallone, Icardi: "Io interista grazie ad Ibra e Adriano... sulla PlayStation" http://www.passioneinter.com/notizie-nerazzurre/icardi-io-interista-grazie-ad-ibra-e-adriano-sulla-playstation/, Passioneinter.com, 11 ottobre 2016.

Variante: Artista cerebrale, invaghito dei simboli, delle allegorie e delle fantasticherie satiriche e disegnatore analitico e minuzioso, il Martini, al contrario del maggior numero degli odierni illustratori, non ricerca punto la modernità realistica, sia vezzosamente elegante, sia rudemente brutale, né, in quanto alla tecnica, ama servirsi dei contrasti d'impressionistica virtuosità delle macchie nere di seppia con quelle bianche di biacca, che tanto giovano a fissare gli effetti di luce e l' dei movimenti: ciò spiega come egli non risenta in alcun modo dell'influenza dei maggiori vignettisti contemporanei e si riavvicini invece ai maestri antichi che egli adora e studia di continuo, e ciò dà un carattere di particolare austerità estetica, anche nella maggiore giocondità dell'ispirazione, all'arte sua e la dispone in specie alle composizioni semplicemente ornamentali della pagina stampata, alle copertine e agli ex-libris e la fa più adatta ad interpretare i poeti che i novellieri della vita di tutti i giorni ed a rappresentare i soggetti del passato o che si svolgono fuori d'una precisa nozione di tempo e di luogo che gli aspetti fugaci e spesso frivoli dell'attualità.
Origine: Attraverso gli albi e le cartelle, p. 190

Origine: Da Lettere inedite, in Opere complete di s. Leonardo da Porto Maurizio, vol. IV, Tipografia emiliana, Venezia, 1868, pp. 557 https://books.google.it/books?id=v0sNlvkqkGwC&pg=PA557-558.



“Quel giorno avevo il mio sorriso,
indossai il mio cuore e venni da " Te "”
maria lo Monaco by aquilablu59
“Era un giorno qualunque e ti ho indossato nell'anima.
E nel tempo comunque resti addosso a me.”
maria lo Monaco by aquilablu59



metà del '300, presso mura della Chiappe, sul colle del Peralto
Attribuite
Origine: Citato da Genova la Superba https://www.genovasuperba.it/, su genovasuperba.it. URL archiviato il 26 novembre 2019 http://archive.is/XpGIq/.

“I compleanni sono stati i giorni peggiori; ora sorseggiamo champagne quando abbiamo sete.”

“Non ho mai fatto un giorno di lavoro in vita mia, ogni cosa è
stato divertimento.”