Frasi su legato
pagina 4

Ralf Dahrendorf photo
Stella McCartney photo
Terenzio Mamiani photo
Suzanne Vega photo
Carmelo Bene photo
Pavel Aleksandrovič Florenskij photo
Aner Shalev photo

“La grande lezione dell'ecologia […] è che la sopravvivenza della nostra specie è legata a quella di tutte le altre.”

Marina Baruffaldi saggista e traduttrice italiana

Origine: Manuale del giovane animalista, p. 28

Poggio Bracciolini photo
Bettino Craxi photo
Paola Binetti photo
Ignazio Marino photo
Ignazio Marino photo
Ignazio Marino photo
Rossana Podestà photo

“[su Walter Bonatti] Non ci siamo mai sposati. Per scelta. Sia io sia lui uscivamo da un matrimonio. Ci siamo detti: non dobbiamo essere legati da nessun obbligo, resteremo insieme finché ci ameremo. Non ci siamo mai lasciati.”

Rossana Podestà (1934–2013) attrice italiana

citato in Aldo Cazzullo, L'attrice e lo scalatore: trent'anni con Walter dopo un incontro al buio https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2011/settembre/16/attrice_scalatore_trent_anni_con_co_9_110916011.shtml, Corriere della sera, 16 settembre 2011

Fausto Bertinotti photo
Umberto Bossi photo
Giampaolo Pansa photo
Giobbe Covatta photo
Dino Buzzati photo

“[Sull'alpinismo] Chi ha dato tanto alla montagna, chi per la montagna ha rischiato con tanto accanimento la vita, a questo amore resterà legato per sempre.”

Dino Buzzati (1906–1972) scrittore italiano

Origine: Da Cento ore senza sole, Corriere della Sera; citato in Walter Bonatti, Una vita così, a cura di Angelo Ponta, BUR, Milano, 2014, p. 21 https://books.google.it/books?id=LFcfBQAAQBAJ&pg=PT21#v=onepage&q&f=false. ISBN 978-88-17-07843-6.

Sabino Cassese photo
Junio Valerio Borghese photo
Adrienne von Speyr photo
Magdi Allam photo
Jaco Van Dormael photo
Aldo Serena photo
Predrag Mijatović photo
Giancarlo Abete photo
Eve Ensler photo
Manlio Sgalambro photo
Silvio Berlusconi photo
Karim Benzema photo
Lucio Cecilio Firmiano Lattanzio photo
Maurizio Abbatino photo

“Negli anni settanta, nella zona dell'Alberone si riunivano varie "batterie" di rapinatori, provenienti anche dal Testaccio. Ne facevano parte, oltre ad alcune persone che non ricordo, Maurizio Massaria, detto "rospetto", Alfredo De Simone, detto "il secco", i tre "ciccioni", cioè Ettore Maragnoli, Pietro "il pupo", e mi sembra Luciano Gasperini – questi tre, persone particolarmente riconoscibili per la mole corporea, svolgevano più che altro il ruolo di basisti e di ricettatori – Angelo De Angelis, detto "il catena", Massimino De Angelis, Enrico De Pedis, Raffaele Pernasetti, Mariano Castellani, Alessandro D'Ortenzi e Luigi Caracciolo, detto "gigione". Tutti costoro affidavano le armi a Franco Giuseppucci, chiamato allora "il fornaretto", ancora incensurato e che godeva della fiducia di tutti. Questi le custodiva all'interno di una roulotte di sua proprietà che teneva parcheggiata al Gianicolo. All'epoca frequentavo l'ambiente dei rapinatori della Magliana, del Trullo e del Portuense. Nel corso del tempo si erano cementati i rapporti tra me, Giovanni Piconi, Renzo Danesi, Enzo Mastropietro ed Emilio Castelletti, ma non costituivamo quella che in gergo viene chiamata "batteria", cioè un nucleo legato da vincoli di esclusività e solidarietà, in altre parole non ci eravamo ancora imposti l'obbligo di operare esclusivamente tra noi, ne di ripartire i proventi delle operazioni con chi non vi avesse partecipato. In particolare, negli anni precedenti il 1978, ognuna delle suddette persone operava o da sola ovvero aggregata in gruppi più piccoli o diversi.”

Maurizio Abbatino (1954) collaboratore di giustizia e criminale italiano

dall'interrogatorio di Maurizio Abbatino, 13 dicembre 1992

Cochi Ponzoni photo
Jirō Taniguchi photo
Noam Chomsky photo
Cecelia Ahern photo
Loredana Berté photo
Enrico Ruggeri photo

“Carceri di ferro | con le porte sbarrate, | ecco il superuomo | con le mani legate.”

Enrico Ruggeri (1957) cantautore, scrittore e conduttore televisivo italiano

da Vecchia Europa
Champagne Molotov

Gaetano De Sanctis photo

“Se Livio non vede che Roma è perché egli è del tutto legato agli schemi della storiografia romana che, in contrasto con quella greca, ha un interesse esclusivo e profondo per le vicende del proprio popolo e che dalle sue origini fino al suo declinare non è e non vuole essere se non la storia del popolo e dello Stato romano.”

Gaetano De Sanctis (1870–1957) storico italiano

Origine: Citato in Vittorio Citti, Claudia Casali, Camillo Neri, Scrittori latini nel tempo, Zanichelli, Bologna, 2000, p. 858, ISBN 978-88-08-09995-2. Vedi anche Gaetano De Sanctis, Scritti minori, vol. V, 1931-1947 http://books.google.it/books?id=ZsJSY23qm9AC&pg=PA44&dq=non+%C3%A8+e+non+vuole+essere+se+non+la+storia+del+popolo+e+dello+Stato+romano.&hl=it&ei=qFWCTpbFCoTesgap48GJDg&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=1&ved=0CC0Q6AEwAA#v=onepage&q=non%20%C3%A8%20e%20non%20vuole%20essere%20se%20non%20la%20storia%20del%20popolo%20e%20dello%20Stato%20romano.&f=false.

Cristina Campo photo
Rino Gaetano photo

“Africa, il sole, le dune è Africa, | lontana ma legata all'America, | i riti tribali di stregoni cardinali, | di ministri triviali è Africa.”

Rino Gaetano (1950–1981) cantautore italiano

da Metà Africa metà Europa, lato B, n. 1
E io ci sto

Giuliano Amato photo
Plinio Corrêa de Oliveira photo

“La Transilvania è stata dall'antichità fino ad oggi il focolare della stirpe legata ai Carpazi.”

Simion Mehedinţi (1868–1962) geografo rumeno

Origine: Che cos'è la Transilvania?, p. 23

Esteban Cambiasso photo
Tat'jana L'vovna Tolstaja photo
Corrado Guzzanti photo
Nasos Vaghenàs photo
Ettore Sottsass photo
Ippocrate di Coo photo

“La guarigione è legata al tempo e a volte anche alle circostanze.”

Ippocrate di Coo (-460–-370 a.C.) filosofo, medico

Origine: Da Precetti.

Louis Godart photo

“Una strada pedonale che si distacca dalla strada rotabile non molto fuori di Matera e dalla parte di ostro, segue presso a poco la direzione del fiume Gravina e conduce a Montescaglioso, capoluogo del Circondario che ora vuolsi percorrere. Sorge questa piccola città su di una collina presso il Bradano che le scorre a ponente-libeccio: la sua fondazione si deve ripetere, secondo il Giustiniani, dalla contessa Emma d'Altavilla, zia di Federigo II e vedova di Rodolfo Maccabeo, la quale la edificò nel XII secolo. Altri ha voluto che fosse fondata da Alessandro Severo sulle rovine di Metaponto, perché in alcuni diplomi è denominata Civitas Severiana; ma ciò non basta a stabilirne quella vantata antichità. Ebbe Montescaglioso largizioni e privilegi, confermati poi dal mentovato Federigo e dal Viceré Pietro di Toledo; fu posseduto per legato paterno dallo svevo Manfredi quando era Principe di Taranto, e nel 1458 da Pirro del Balzo. Pervenuto a Federigo secondogenito del Re Ferrante, egli lo vendé a Federigo Grisone, da cui per diversi contratti giunse in potere dell'ultimo feudatario Cattaneo. Vasta è la chiesa parrocchiale di Montescaglioso, ove sono altre chiese di mediocre struttura. Dei tre monasteri che vi si vedono, rinomatissimo per donazioni e per privilegi fu quello dei Cassinensi, ampio e fornito di bella chiesa, con doppio chiostro, doppio cenacolo, vasti e lunghi dormitori e molte sale. Miglionico e Pomarico appartengono a questo circondario.”

Attilio Zuccagni-Orlandini (1784–1872) cartografo italiano

da Corografia fisica, storica e statistica dell'Italia, volume 11, p. 251 https://books.google.it/books?id=6H85AAAAcAAJ&pg=PA251

Gay Talese photo
Albert Einstein photo
Licia Colò photo
José Mourinho photo

“Diventare l'allenatore del Manchester United è un onore speciale. È un club conosciuto e ammirato in tutto il mondo, c'è una mistica e un fascino che nessun altro club può eguagliare. Ho sempre sentito una certa affinità con l'Old Trafford al quale sono legato da alcuni importanti ricordi della mia carriera. Ho sempre avuto anche un bel rapporto con i tifosi dello United e non vedo l'ora di essere il loro allenatore e godermi il loro magnifico sostegno negli anni a venire […]. Mi sento bene, arrivo nel giusto momento della mia carriera per allenare una squadra come lo United. Bisogna essere preparati per guidare club come lo United, essere i migliori allenatori, e io sono pronto. Penso che si possa guardare al nostro club attraverso due prospettive. Una è considerare gli ultimi tre anni, l'altra la storia del club. Preferisco dimenticare le tre stagioni passate, e concentrarmi sulla storia di questo immenso club. I tifosi si aspettano che dica che voglio vincere, i giocatori vogliono sentirmelo dire, penso che possiamo davvero riuscirci.”

José Mourinho (1963) allenatore di calcio e calciatore portoghese

Manchester United (2016-2018)
Origine: Durante un'intervista rilasciata alla tv ufficiale del club; citato in Manchester United, ufficiale Mourinho: "Un onore speciale essere qui" http://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2016/05/27/news/manchester_united_mourinho_e_il_nuovo_allenatore-140708214/, Repubblica.it, 27 maggio 2016.

Jessica Chastain photo
Herta Müller photo
Isabella Ragonese photo
Franco Fochi photo

“In altri termini, più forte della ragione è, nell’uomo comune, la paura d’usarla. […] Ma è così: l’uomo […] si china alle contraddizioni grottesche e alle buffe scappatoie. […] Una selva di domande s’affaccia in un momento; e l’una è legata all’altra, sì che non puoi dire: comincio da questo punto o da quello… È un bene la vita? è un male? Se è un bene, perché viene a cessare? Se è un male, perché c’è dato? E ancora: se è un male, perché tanta sua parte è bella e buona? E se è un bene, perché vedo tanto male intorno a me e anche dentro di me? Che cosa mi si offre, in compenso di questo male, così che io possa dire in piena coscienza: “Sì, la vita è, in fondo, solamente un bene”? E che cosa, soprattutto, mi verrà dato al posto del bene che dovrò cedere da un momento all’altro? Ho bisogno di sapere “se ciò che qualcuno ci prende,/ c’è qualch’altro che ce lo rende!” (G. Pascoli, Commiato, in Canti di Castelvecchio).
Quest’idea del compenso fa apparir chiaro che il problema di cui stiamo parlando coincide con quello, notissimo, della felicità: tormento vano della ragione umana e suo scoglio invalicabile. Dunque anche il Pensiero con la maiuscola […] non sa rispondere agli enigmi della vita e della morte. La risposta verrà solamente dal Verbo, fattosi carne e “sapienza nostra” (S. Paolo, 1a Corinzi, 1, 30): vera sapienza, antagonista vittoriosa di quella umana, che è “stoltezza dinanzi a Dio” (Id., 3, 19).”

Franco Fochi (1921–2007) linguista e saggista italiano

Origine: La festa turbata, p. 22

Alessandro Borghese photo
Laura Boldrini photo
Goffredo Mameli photo

“Garrotiamoli, ma non con la garrota di Francisco Franco. Alla maniera degli Apache: cinghia bagnata legata stretta attorno al cranio. Il sole asciuga il laccio umido, il cuoio si ritira, il cervello scoppia.”

Pier Gianni Prosperini (1946) politico italiano

http://www.ilgiornale.it/interni/il_tour_camel__dellassessore/18-03-2007/articolo-id=164614-page=2-comments=1 ilGiornale
Variante: Garrottiamoli i gay... Ma non la garrota di Francisco Franco. Alla maniera degli Apache: cinghia bagnata legata stretta intorno al cranio. Il sole asciuga il laccio umido, il cuoio si ritira, il cervello scoppia.

Umberto Saba photo
Papa Francesco photo
Robert Musil photo
Daisetsu Teitarō Suzuki photo
Ernst Jünger photo
Juan Genovés photo

“Io mi sento legato agli scopi e alle speranze di giustizia degli uomini e perciò voglio render chiaro attraverso le mie immagini che ci sono forze le quali possono opporre resistenza contro avvenimenti ingiusti, contro il terrore, la violenza e gli orrori della società.”

Juan Genovés (1930) pittore e artista grafico spagnolo

Origine: Citato in Salvatore Guglielmino, Civiltà letterarie straniere, Sintesi storico-letteraria, Antologia, Testimonianze, Zanichelli, Bologna, Antologia, p. A524.

Bernard de Mandeville photo

“La "Commedia" non è un'opera, è un lungo monologo che mette il lettore di fronte a scelte radicali legate alla tragedia dello stare al mondo e alla speranza di salvezza.”

Vittorio Sermonti (1929–2016) scrittore italiano

Origine: Citato in Poeti e Poesia, Rivista internazionale, Anno 4 – n. 3 – Dicembre 2000, Pagine, Roma, p. 3.

Oriana Fallaci photo
Desmond Morris photo
Damien Rice photo

“Di Giacomo ha interpretato i due aspetti di Napoli, quello teatrale e quello struggente, ma ha dato al secondo la voce che rimarrà legata ad esso per sempre.”

Attilio Momigliano (1883–1952) critico letterario italiano

Origine: Da Ultimi studi, La Nuova Italia, 1954, pp. 17-20.
Origine: In Maria Acrosso, La critica letteraria, p. 615

Keisuke Honda photo

“[Parlando del calcio italiano] È sbagliata la mentalità: si pensa solo a vincere, e quindi non si preferisce non correre rischi. Nella cultura italiana si è troppo legati ai successi del passato, c'è molta memoria storica. Ma servirebbe un rinnovamento generale come è successo negli altri campionati europei […]. Qui è diverso: visto che il calcio italiano ha avuto molto successo si pensa sempre al passato.”

Keisuke Honda (1986) calciatore giapponese

Origine: Dall'intervista, Milan, Honda: "Torneremo grandi per la Juve, ho già un piano" http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Milan/07-04-2016/milan-honda-torneremo-grandi-la-juve-ho-gia-piano-150151436059.shtml, Gazzetta.it, 7 aprile 2016; riportata da Gianluca Raspatelli su Honda: "Non è più il Milan di una volta. In Italia mentalità sbagliata" http://www.pianetamilan.it/ultimissime/honda-non-e-piu-il-milan-di-una-volta-in-italia-mentalita-sbagliata/?refresh_ce-cp, Pianetamilan.it, 8 aprile 2016.

Bertrand Russell photo
Enrico Mattei photo

“La geografia della fame è una leggenda: è legata solo alla passività, all'inerzia creata dal colonialismo nelle popolazioni autoctone. Faceva comodo al colonialismo incoraggiare la fatalità, la rassegnazione. Io leggo sempre i vostri discorsi e quello che più mi ha colpito è la lotta contro la fatalità e la rassegnazione. Ho lottato anch'io contro l'idea fissa che esisteva nel mio Paese: che l'Italia fosse condannata a essere povera per mancanza di materie prime e di fonti energetiche. Queste fonti energetiche le ho individuate e le ho messe in valore e ne ho tratto delle materie prime. Ma prima di far tutto questo: ho dovuto fare anch'io della decolonizzazione perché molti settori dell'economia italiana erano colonizzati, anzi, direi, che la stessa Italia meridionale era stata colonizzata dal Nord d'Italia! Il fatto coloniale non è solo politico: è anche, e soprattutto, economico. Esiste una condizione coloniale quando manca un minimo d'infrastruttura industriale per la trasformazione delle materie prime. Esiste una condizione coloniale quando il giuoco della domanda e dell'offerta per una materia prima vitale è alterato da una potenza egemonica: anche privata, di monopolio o di oligopolio? Nel settore del petrolio questa potenza egemonica oligopolistica è il cartello. Io lotto contro il cartello non solo perché è oligopolistico ma perché è maltusiano e maltusiano ai danni dei paesi produttori come ai danni dei paesi consumatori.”

Enrico Mattei (1906–1962) imprenditore e politico italiano

Origine: Dagli appunti (poi non utilizzati) per un discorso da tenere a Tunisi nel giugno 1960, Archivio storico dell'Eni; pubblicato in Le mie idee sul petrolio http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/04/25/le-mie-idee-sul-petrolio.html?refresh_ce, la Repubblica, 25 aprile 2006.

Ulrich von Wilamowitz-Moellendorff photo
Walt Whitman photo