Frasi su vangelo
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“Voi dovete diventare dei missionari, anzi degli apostoli, vi spiegherò il Vangelo di Forza Italia, il Vangelo secondo Silvio.”

Silvio Berlusconi (1936) politico e imprenditore italiano

1995
Origine: Citato in Il Messaggero, 4 aprile 1995; citato in Felice Froio, Il cavaliere incantatore: chi è veramente Berlusconi, Edizioni Dedalo, 2003, p. 53 https://books.google.it/books?id=Ok8jmHHjW78C&pg=PA53. ISBN 8822062663.

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“L'umorismo non è fuori di posto nel Vangelo.”

Primo Mazzolari (1890–1959) presbitero, scrittore e partigiano italiano

Tempo di passione

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“La strada che va da Gerusalemme a Gerico, come ogni altra strada del Vangelo, non è mai una passeggiata.”

Primo Mazzolari (1890–1959) presbitero, scrittore e partigiano italiano

Tempo di credere

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“[Su Clemente VIII] Il più libero, fra gli ultimi Pontefici, da pregiudizi di parte e il più rispettoso della carità e della comprensione che il Vangelo prescrive.”

Massimiliano di Béthune (1560–1641) politico francese

Origine: Citato in Indro Montanelli, Roberto Gervaso, L'Italia del Seicento, Rizzoli, Milano, 1969, p. 22.

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“Dio vuole che il suo dono diventi nostra conquista.”

Agostino d'Ippona (354–430) filosofo, vescovo, teologo e santo berbero con cittadinanza romana

citato in Ermes Ronchi, Sciogliere le vele. Commento ai vangeli festivi. Anno A, Edizioni San Paolo, 2004, p. 10

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“Io non crederei al Vangelo, se non vi fossi costretto dall'autorità della Chiesa.”

Agostino d'Ippona (354–430) filosofo, vescovo, teologo e santo berbero con cittadinanza romana

da Emilio Bossi; citato in Peyrat, Histoire élémentaire et critique de Jésus, pag. 70, troisième édition, Paris, Lévy Frères, 1864.

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“Il buon cristiano dovrebbe stare attento ai matematici e a tutti i falsi profeti. C'è il pericolo che i matematici abbiano stretto un patto col diavolo per annebbiare lo spirito, e mandare l'uomo all'inferno.”

Agostino d'Ippona (354–430) filosofo, vescovo, teologo e santo berbero con cittadinanza romana

citato in Piergiorgio Odifreddi, Il Vangelo secondo la Scienza. Le religioni alla prova del nove, Einaudi, 2008
Attribuite

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“Di colui che sa che l'essere, il nulla, la morte e la vita hanno la stessa origine, io sono amico.”

Zhuangzi (-369–-286 a.C.) filosofo

da Chuang Tzu, cap. XXIII; citato in Piergiorgio Odifreddi, Il Vangelo secondo la Scienza. Le religioni alla prova del nove, Einaudi, 2008.
Citazioni di Chuang Tzu

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“Quello che bacerò, è lui; arrestatelo!”

da Vangelo di Matteo
Vangelo secondo Matteo

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“Salve, Rabbì!”

da Vangelo di Matteo
Vangelo secondo Matteo

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“Dalla "Vetta del cielo" scrivo la storia per dire io c’ero | secondo Marco come il Vangelo.”

Rayden (1985) rapper e beatmaker italiano

da Una volta e per sempre -Raige
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“Nessuno degli errori della Chiesa affonda le sue radici nel Vangelo. Gesù è non-violento. Il ritorno a Gesù è un rimedio contro gli eccessi dell'istituzione ecclesiale. Il ritorno a Maometto, al contrario, rinforza l'odio e la violenza. Gesù è un maestro d'amore, Maometto un maestro d'odio.”

Robert Redeker (1954) filosofo e scrittore francese

Aucune des fautes de l'Église ne plonge ses racines dans l'Évangile. Jésus est non-violent. Le retour à Jésus est un recours contre les excès de l'institution ecclésiale. Le recours à Mahomet, au contraire, renforce la haine et la violence. Jésus est un maître d'amour, Mahomet un maître de haine.

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“Signore, con te sono pronto ad andare in prigione e alla morte.”

Pietro apostolo (-1–67 a.C.) apostolo di Gesù e primo papa della chiesa cattolica

Vangelo secondo Luca

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“Status sociale, cultura, ricchezza, persino salute: il contrario stesso di tutto questo in Marie-Bernarde Soubirous, detta Bernadette, quattordicenne (ma con lo sviluppo di una decenne, secondo i medici che la visitarono, e non ancora donna, a causa dell'alimentazione insufficiente); asmatica; sofferente di stomaco; chiusa nel suo silenzio di timida e di introversa; analfabeta e considerata da qualche suo parente stesso incapace di imparare alcunché; incolta anche in materia religiosa, tanto da ignorare persino il mistero della Trinità; figlia della famiglia più miserabile della città; residente nella cella della prigione comunale, sgomberata dalle autorità perché considerata insalubre per gli stessi detenuti; con il padre non solo fallito e con la fama – seppure abusiva – di fannullone e di beone, ma con anche alle spalle un soggiorno in prigione per un sospetto di furto: rilasciato dopo nove giorni, si lasciò cadere l'accusa tanto era inconsistente, ma senza procedere ad alcun giudizio, così da lasciargli addosso un sospetto infamante.
Rendiamocene conto: in tutto questo, solo gli occhi della fede possono scorgere una misteriosa conformità al Vangelo e, dunque, le stigmate della verità. Solo l'adesione a una prospettiva rovesciata rispetto agli «occhi della carne» può far sentire gli echi del Magnificat intonato da Colei di cui Bernadette Soubirous fu testimone: «…ha guardato l'umiltà della sua serva […]; ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati; ha rimandato i ricchi a mani vuote…»”

Lc 1, 48 e 51 ss.
Origine: Ipotesi su Maria, p. 92

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“Si deve ammettere la precedenza non solo logica ma anche temporale del Vangelo rispetto al corpus epistolare.”

Rinaldo Fabris (1936–2015) presbitero, biblista e teologo italiano

Lettere di Giovanni

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“Il Vangelo 2.0 secondo i chierici militanti: "Non fate a noi quello che noi facciamo agli altri."”

Vittorio Zucconi (1944–2019) giornalista e scrittore italiano

2 gennaio 2017 https://twitter.com/vittoriozucconi/status/815981514429177856
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“Il Vangelo è la fonte da cui è scaturita la nostra civiltà.”

Immanuel Kant (1724–1804) filosofo tedesco

Origine: Citato in Fabio Rossi (a cura di), Cristianesimo, teologia, filosofia. Studi in onore di Alberto Siclari, p. 341. ISBN 9788856827781

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“Le questioni principali che affrontiamo in Inchiesta su Gesù sono quattro. Quattro domande in particolare. Primo. Gesù era un cristiano o invece era un ebreo che è rimasto sempre tale e non mai voluto fondare una nuova religione? E se il cristianesimo è nato dopo la sua morte, quando e perché si è formato e in che misura gli è fedele? Se Gesù era un ebreo la nostra civiltà occidentale ha alla sua base anche l'ebraismo o solo il cristianesimo? Secondo. Gesù era convinto che l'avvento del Regno di Dio fosse imminente? Pensava davvero che avrebbe posto fine alle ingiustizie, portato la salute ai malati e la liberazione ai poveri e agli schiavi? Oppure attendeva solo la risurrezione ed era portatore di un messaggio di salvezza ultraterrena? Terzo. La responsabilità della morte di Gesù fu dei Romani che lo giustiziarono con la pena romana della crocifissione oppure fu prevalentemente degli ebrei? E infine, quarto. I Vangeli canonici (Marco, Luca, Matteo e Giovanni) datano all'incirca tra il 70 e il 100 dopo Cristo? Oppure a scriverli furono dei testimoni oculari? Le loro informazioni sempre sono esatte? Oppure a volte si contraddicono? Per sapere chi fu realmente Gesù è necessario utilizzare anche fonti non canoniche come la Didachè, l'Ascensione di Isaia, il Vangelo di Pietro, ecc.? Oppure devono bastare i quattro Vangeli canonici e le lettere di Paolo? E ancora. Gesù era un celibe come vuole la tradizione o invece era sposato o addirittura gay come vorrebbe tutto un filone di film e romanzi torbidi?”

Mauro Pesce (1941) docente, biblista e storico italiano

da Inchiesta su Gesù http://www.magazine.unibo.it/Magazine/Attualita/2006/12/14/gesu.htm, in magazine.unibo.it, 14 dicembre 2006

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“La Chiesa non è un negozio, non è un'agenzia umanitaria, la Chiesa non è una ONG, la Chiesa è mandata a portare a tutti Cristo e il suo Vangelo.”

Papa Francesco (1936) 266° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

Udienze, Udienza Generale 23 ottobre 2013, Piazza San Pietro http://www.vatican.va/holy_father/francesco/audiences/2013/documents/papa-francesco_20131023_udienza-generale_it.html

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“Balthasar fu accusato di sudditanza nei confronti della dottoressa, e quindi di essere succube delle sue visioni mistiche […]. Lei era giudicata malevolmente superba, eccentrica, piuttosto visionaria […]. Le chiacchiere non mancarono e anzi durarono non poco, nella totale (o apparente?) indifferenza però di Balthasar, lei invece in qualche passaggio dei suoi commenti al Vangelo di Giovanni si lascia sfuggire qualche critica velata nei confronti di quanti ipocritamente seminavano zizzania nella Chiesa a causa del distorto giudizio sul loro rapporto. Ma la sofferenza silenziosa e umile di entrambi per queste incomprensioni è abbastanza nota. Non c'è una riga […] in cui Balthasar faccia riferimento agli anni difficili […]; ha attraversato gli ultimi vent'anni della sua esistenza senza cercare improbabili rivendicazioni o riabilitazioni, salvo l'insistenza, quando richiesto, dell'importanza dell'opera di lei per comprendere la sua stessa opera, quasi per una sorta di riconoscimento oggettivo del valore di Adrienne e per non riservare solo a sé meriti culturali ed ecclesiali che da più parti cominciarono ad arrivare. Certo, lo ritroviamo ancora come un cavaliere solitario, nemmeno molto impegnato per la vita e lo sviluppo della Comunità di Giovanni che restò una realtà abbastanza esigua e forse elitaria.”

Marcello Paradiso (1953) presbitero e teologo italiano

Origine: Il blu e il giallo, p. 210

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“Il pane, e quindi il lavoro, è sacro; la casa è sacra, non si tocca impunemente né l'uno né l'altra: questo non è marxismo, è Vangelo.”

Giorgio La Pira (1904–1977) politico italiano

Origine: Citato in Giorgio La Pira. La fantasia al potere http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntata.aspx?id=411, La storia siamo noi, Rai 2.

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“Al fiore è necessaria l'aria, al vangelo la libertà. Ogni libertà e, fra tutte, la libertà di critica.”

Dmitrij Sergejevič Merežkovskij (1865–1941) scrittore russo

Origine: Citato in Vittorio Messori, Ipotesi su Gesù, SEI, Torino, 1977, p. 52.

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