Frasi sul sesso

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema sesso, vita, amore, essere.

Migliori frasi sul sesso

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“Il sesso fa parte della natura, e io seguo la natura.”

Marilyn Monroe (1926–1962) attrice, cantante, modella e produttrice cinematografica statunitense

Origine: Marilyn, p. 61

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“L'inchiostro sa quante frasi nascondono i silenzi.”

Caparezza (1973) cantautore e rapper italiano

da China Town, n. 9
Museica

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“Il mare non parlava per frasi ma per versi.”

Big Sur

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“Vedere giocare Messi è meglio che fare sesso.”

Diego Armando Maradona (1960) allenatore di calcio e calciatore argentino

Con data
Origine: Citato in Messi, la Pulce scala l'hit parade mondiale. Ora è lui il numero uno https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2010/marzo/23/Messi_Pulce_scala_hit_parade_co_9_100323076.shtml, Corriere della Sera, 23 marzo 2010.

Frasi sul sesso

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“Si fa presto a cantare che il tempo sistema le cose, si fa un po' meno presto a convincersi che sia così.”

Luciano Ligabue (1960) cantautore italiano

da L'odore del sesso, n. 8
Miss Mondo

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“Non è il censo, né l'origine nazionale, né il sesso, né la carica o il grado, ma sono le capacità personali di ogni cittadino che determinano la sua posizione nella società.”

Stalin (1879–1953) uomo politico sovietico

Origine: Da Sul progetto di Costituzione dell'U.R.S.S., 25-11-1936; in Opere scelte.

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“Io non so se è proprio amore, faccio ancora confusione, so che sei la più brava a non andarsene via.”

Luciano Ligabue (1960) cantautore italiano

da L'odore del sesso, n. 8
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“L'amore è una strada discretamente significativa; il sesso è abbastanza significativo.”

Charles Bukowski (1920–1994) poeta e scrittore statunitense

Taccuino di un vecchio sporcaccione

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“Io sono nato e cresciuto a Palermo, e a Palermo c’è la mafia, e se la mafia non si è completamente impossessata della città, se comunque abbiamo avuto un barlume di civiltà e di speranza, è grazie ad un gruppo di persone che si è opposto. Lo sapete perché queste persone mi mettono in crisi? Perché non erano dei santi, erano fatti di carne e ossa, esattamente come me, avevano dei pregi e sicuramente dei difetti, esattamente come me. Io spesso incontro gente che è sotto scorta, perché è nel mirino della mafia e può capitare che queste persone siano egocentriche, paranoiche, noiose, vanitose, fissate col sesso, testarde, ritardatarie, egoiste, presuntuose, ingrate, stronze, insomma può capitare che abbiano tutti o qualcuno dei difetti che posso avere io ed è questo che mi mette in crisi, che sono esattamente come me, che quello che hanno fatto loro potrei farlo anche io. Quanto farebbe bene alla mia coscienza se fossero dei santi del paradiso? Ma nonostante siano come me, loro sono quelli che fanno il lavoro sporco, al posto mio. Pensare che una persona in prima fila nel combattere la mafia debba necessariamente avere anche il carattere di San Francesco forse è da ingenui. Se un giornalista scrive di mafia io non mi chiedo perché scriva di mafia, non mi chiedo se così abbia avuto più successo con le ragazze, non mi chiedo se così si sia arricchito, io mi chiedo se quello che scrive sia vero, mi chiedo se quello che scrive dia fastidio alla mafia, mi chiedo se, leggendolo, la mia conoscenza e la mia coscienza siano migliorate; io mi sono rotto i coglioni di aspettare che una persona venga ammazzata per rivalutarla; sarò ingenuo, ma ho visto troppa gente a casa mia disprezzata in vita e apprezzata in morte e così, ingenuamente, sosterrò tutti coloro che credono che la Mafia, la Camorra, la 'Ndrangheta, la Sacra Corona Unita e la Stidda, debbano essere non tollerate, ma sconfitte e, per fare questo, mettono in gioco la loro vita. E li ascolterò anche se eventualmente saranno egocentriche, paranoiche, noiose, vanitose, fissate col sesso, testarde, ritardatarie, egoiste, presuntuose, ingrate, stronze.”

Pif (1972) conduttore televisivo e scrittore italiano
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“Felici i giorni in cui il fato ti riempie di lacrime ed arcobaleni, della lussuria che tenta i papaveri con turbinii e voglie.”

Franco Battiato (1945) musicista, cantautore e regista italiano

da Tra sesso e castitá

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“Se in virtù di carità o disperazione doveste mai trovarvi a passare del tempo in una struttura statale di recupero da Sostanze come la EH, verrete a sapere molte cose nuove e curiose. Scoprirete che […]. O, per esempio, che le persone dipendenti da una Sostanza che smettono all'improvviso di assumere quella Sostanza soffrono spesso di una forma perversa di acne papulosa che può durare mesi in attesa che gli accumuli di Sostanza abbandonino lentamente il corpo. Lo Staff vi farà sapere che questo accade perché la pelle è effettivamente il più grosso organo escretivo del corpo. […] Che (un sollievo ma allo stesso tempo una delusione) i peni dei neri tendono ad aver misure nel complesso uguali a quelle dei peni bianchi. […] Che si riesce ad avvertire una specie di microsballo anfetaminico se si consumano in rapida successione tre Millennial Fizzy e una confezione di biscotti Oreo a stomaco vuoto. […]Che riguardo alle funzioni sessuali ed escretive le persone di sesso femminile sanno essere volgari quanto quelle di sesso maschile. […] Che un paradosso poco menzionato della dipendenza da una Sostanza è il seguente: una volta che siete così schiavi di una Sostanza da doverla abbandonare per salvarvi la vita, la Sostanza schiavizzante è diventata per voi così profondamente importante che uscirete di senno quando ve la porteranno via. Oppure che a volte, dopo che la vostra Sostanza vi è stata portata via per salvarvi la vita, mentre siete inginocchiati per le preghiere obbligatorie della mattina o della sera, vi troverete a pregare perché vi sia consentito di perdere letteralmente il senno, di avvolgere la vostra mente i un vecchio giornale e lasciarla in un vicolo a cavarsela senza di voi. […] Che oltre il cinquanta per cento delle persone con una dipendenza da Sostanza è contemporaneamente affetto da qualche altra forma di disturbo psichiatrico. […] Che la validità logica di un argomento non ne garantisce la verità. [.. ] Che statisticamente è più facile liberarsi da una dipendenza per le persone con un basso QI che per quelle con un QI più alto. […] Che è possibile abusare fino all'assuefazione di antinfluenzali e antistaminici da banco. Che le attività noiose diventano perversamente molto meno noiose se ci si concentra molto su di esse. […] Che esiste una cosa come la cruda, incontaminata, immotivata gentilezza. Che è possibile addormentarsi di botto durante un attacco d'ansia. […] Che la maggioranza delle persone con una dipendenza da Sostanza è anche dipendente dal pensare, nel senso che ha un rapporto compulsivo e insano con il proprio pensiero. […]Che ci vuole un grande coraggio per dimostrarsi deboli. Che nessun singolo momento individuale è in sé insopportabile. […]Che è possibile fumare così tante sigarette da farsi delle piccole ulcerazioni bianche sulla lingua. Che il cliché "Non so chi sono" sfortunatamente si rivela più di un cliché. Che provare a ballare da sobri è tutto un altro paio di maniche. Che per qualche perversa ragione, è spesso più divertente desiderare qualcosa che averlo. Che è consentito VOLERE. Che tutti sono identici nella segreta tacita convinzione di essere, in fondo, diversi dagli altri. Che questo non è necessariamente perverso.”

David Foster Wallace (1962–2008) scrittore e saggista statunitense

pp. 239-245

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“Vorrei fare un film con molto sesso. Dio mi è testimone che tra mogli e amanti non mi è mai mancata la pratica: è ora di sfruttarla.”

Sylvester Stallone (1946) attore, sceneggiatore, regista , produttore cinematografico, scrittore ed imprenditore statunitense di origine i…
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“Lo scopo di un incontro è soddisfare una donna.”

Franco Califano (1938–2013) cantautore, poeta e scrittore italiano

da il cuore nel sesso

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“Perché sai non capita poi tanto spesso che il cuore mi rimbalzi così forte addosso.”

Max Gazzé (1967) cantautore e bassista italiano

da Il solito sesso
Tra l'aratro e la radio

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“Prendendo la parola in questo consesso mondiale sento che tutto, tranne la vostra personale cortesia, è contro di me.”

Alcide De Gasperi (1881–1954) politico italiano

Origine: Da Per una pace nella fraterna collaborazione dei popoli liberi, intervento all'Assemblea Generale della Conferenza della pace, Parigi, 10 agosto 1946; in Il ritorno alla pace, a cura di Enzo Scotta Lavina, Edizioni Cinque Lune, 1977.

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“Odio le folle, il suffragio universale e le frasi tricolori”

Claude Debussy (1862–1918) compositore francese

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Citato in Lucien Rebatet, Une histoire de la musique

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“Il sesso razionalizza; l'amore no.”

Fulton J. Sheen (1895–1979) arcivescovo cattolico statunitense

Origine: Tre per sposarsi, p. 18

“La volontà di potenza, l'egoismo innalzato a sistema, il narcisismo mentale sono le radici sottili e inconsce dello spirito di avarizia.
L'avaro vuole dominare il mondo delle forme, vuole divenire padrone dei suoi fratelli schiacciandoli con il peso delle sue ricchezze. Per questo egli accumula con passione le ricchezze – non vi è cosa che non farebbe per aumentarle – e pensa che il denaro sia tutto, che la potenza economica tenga il posto di ogni altra cosa. Quanto più sarà ricco, tanto più potrà dominare, ma come farà a sapere di essere ricco? L'avaro non lo saprà mai, vedrà se stesso sempre povero, non dirà mai basta all'ingorda fame, e così la volontà di potenza che l'ha sedotto, alla fine lo beffa, muore e il suo tesoro viene disperso.
L'avarizia così offusca il lume della ragione e la conoscenza della grazia: più sarai ricco e più avrai potenza. L'accumulare diventa una mania: l'avaro non vede che il possesso, non vive che per possedere, il possesso è per lui il fine supremo. Il possesso, da schiavo, è divenuto padrone e selvaggiamente trionfa.
L'avaro non riconosce di esserlo, afferma di essere sobrio, parsimonioso, economo, di dover fare delle privazioni per non mancare ai suoi doveri, di non poter essere generoso perché altrimenti lui stesso dovrebbe mendicare, trova continuamente nuove economie e se ne vanta come di un pregio. Non vi è nulla di più spaventoso della buona fede dell'avaro, ed è questa buona fede che gli uccide l'anima.
Gli schiavi di altre passioni finiscono presto o tardi a sentirsi a disagio, le conseguenze delle loro passioni prima o poi li fanno meditare o vergognarsi; la possibilità di riconoscere il proprio peccato è una piccola via di salvezza loro offerta. Ma l'avaro di che cosa può pentirsi o vergognarsi? Frugale per non spendere, casto per economizzare, sobrio per non sprecare, convinto di sacrificarsi per il bene dei lontani eredi, si crea, a maggiore tranquillità, la visione di opere buone cui lascerà, morendo, tutto il suo. Allora si sente un eroe, un santo, un martire.”

Giovanni Vannucci (1913–1984) presbitero e teologo italiano

La vita senza fine

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“I sentimenti non hanno età, non hanno sesso, né volontà.”

Noemi (1982) cantautrice, personaggio televisivo, regista di videoclip e sceneggiatrice italiana

da I sentimenti
Sulla mia pelle

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“Nessun ferro più della spada è adatto a scavare oro.”

Papa Pio II (1405–1464) 210° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

da I commentari; citato in Frasi celebri della letteratura italiana, Vallardi, Milano, 1994, p. 280. ISBN 88-11-93614-4

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“L'amore è trinità; il sesso è dualismo.”

Fulton J. Sheen (1895–1979) arcivescovo cattolico statunitense

Origine: Tre per sposarsi, p. 18

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“La vera felicità temporale ed eterna sta nel possesso di Dio.”

Dolindo Ruotolo (1882–1970) presbitero italiano

Origine: Commento ai quattro Vangeli, p. 127

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“Chiuderò la curva dell'arcobaleno | per immaginarlo come la tua corona.”

Max Gazzé (1967) cantautore e bassista italiano

da Il solito sesso
Tra l'aratro e la radio

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“[Sull'atteggiamento dell'opposizione al disegno di legge volto ad introdurre la c. d. aggravante di omofobia nel codice penale italiano. ] Onestamente, dopo quasi mille giorni che il provvedimento in esame è all'ordine del giorno e dopo tanti tentativi, da parte mia, di arrivare ad una mediazione, l'impressione è quella di avere davanti un muro di gomma. Per ogni soluzione offerta alle obiezioni sollevate se ne sollevavano delle nuove. Riassumo tutti gli ostacoli che ho cercato di superare. Accantonato il reato di opinione perché bocciato, l'obiezione è diventata la nozione di orientamento sessuale. Quando questa nozione è stata espunta con la diversa formulazione proposta, cioè omofobia e transfobia, omosessualità e transessualità, l'obiezione ha riguardato la ragionevolezza della ridotta applicazione dell'aggravante alla sola omosessualità e transessualità. Superato ciò con l'estensione dell'aggravante ad altre categorie di soggetti discriminati per età, sesso, ovvero disabilità, il problema è l'esatta corrispondenza con l'articolo 19 del Trattato. Il muro di gomma ancora resiste e assume forme sempre più nuove. Una delle novità dell'ultima ora sarebbe l'esigenza di tutelare la privacy della vittima del reato, che potrebbe avere interesse a non rendere manifesta attraverso un processo la propria omosessualità o transessualità. Si dice che l'aggravante determinerebbe l'esigenza di verificare in sede processuale se la vittima sia realmente omosessuale o transessuale. Cari colleghi, ciò è abbastanza bizzarro, perché è a tutti ben chiaro che la ratio dell'aggravante è quella di punire il movente di un soggetto, che commette un reato in ragione della presunta condizione umana di un'altra persona. Con la nuova aggravante non si vuole tutelare l'omosessuale in quanto omosessuale, ma si vuole punire un soggetto che delinque solo in quanto ritiene di avere dinanzi a sé una persona diversa da lui e quindi inferiore. Che la vittima sia o non sia omosessuale o transessuale è del tutto irrilevante. Il muro di gomma ha, però, assunto forme paradossali quando in Commissione esponenti della maggioranza hanno criticato l'uso della nozione di omosessualità e transessualità ritenendo migliore quella di «orientamento sessuale», prevista dall'articolo 19 del Trattato. È un'obiezione paradossale, a parer mio, in quanto proprio la nozione di orientamento sessuale era stata oggetto della loro precedente questione pregiudiziale di costituzionalità. La mia sensazione che la maggioranza volesse procedere all'indietro invece che verso l'applicazione di un testo condiviso ha avuto qui una conferma.”

Paola Concia (1963) politica italiana

Origine: Citato in Seduta della Camera dei Deputati n. 476 di lunedì 23 maggio 2011 http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?idLegislatura=16&sezione=assemblea&tipoDoc=pdf&idseduta=476 – XVI Legislatura – Resoconto stenografico dell'Assemblea – Discussione della proposta di legge: Soro ed altri: Norme per la tutela delle vittime di reati per motivi di omofobia e transfobia (A.C. 2802-A). Camera dei Deputati, 23 maggio 2011.

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“1 per il sesso, 2 per la cicogna | 3 per il ruscello, 4 per la fogna.”

Jovanotti (1966) cantautore, rapper e disc jockey italiano

da Date al diavolo un bimbo per cena, n. 13
Lorenzo 2002 – Il quinto mondo

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“La separazione dell'anima dal corpo è la morte. Coloro che separano il sesso dallo spirito prefigurano la morte.”

Fulton J. Sheen (1895–1979) arcivescovo cattolico statunitense

Origine: Tre per sposarsi, p. 15

“Riflettere sulla propria vita, è prenderne possesso.”

Michel Quoist (1921–1997) presbitero e scrittore francese

Origine: Riuscire, p. 122

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“Il sesso è solo l'inizio, non la fine. Ma se manchi l'inizio, mancherai anche la fine; non puoi evitare l'inizio, se vuoi raggiungere la fine.”

Osho Rajneesh (1931–1990) filosofo indiano

Origine: Il libro dei segreti, I segreti del Tantra (vol. III), p. 45

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“Bisogna che gli adolescenti ed i giovani còrsi, nella loro ricerca della dignità, non scoprano più la storia della loro regione come quella di un'oppressione[…]
Il diritto di resistenza all'oppressione è proprio uno dei diritti fondamentali dell'uomo e del cittadino. Il fatto è che c'è stata oppressione, e ne restano forti tracce. […]
C'è una rivolta còrsa. Non si può sperare di affrontarla senza comprenderla. Bisognerebbe prima di tutto ricordarsi:
* Che quando Luigi XV acquistò i diritti di sovranità sulla Corsica dalla Repubblica di Genova, occorse una guerra per prender possesso del nostro nuovo dominio. La Francia vi perse più uomini che durante la guerra d'Algeria.
* Che la Corsica è rimasta (sotto) governo militare sino al XIX secolo inoltrato, con tutto quel che ciò implica in termini di legalità repubblicana.
* Che, durante la guerra 1914-1918, sono stati mobilitati in Corsica i padri di sino a sei figli, ciò che non si è mai osato fare sul continente. […]
* Che il massacro di Aleria, il 21 e 22 agosto del 1975, è stato sentito come la fine di ogni speranza di miglioramenti prodotti da trattative con il governo della Repubblica, e si è dato il segnale del ricorso alla violenza, poiché tutti i còrsi […] hanno capito benissimo che giammai una risposta simile a quella di un'occupazione avrebbe potuto aver luogo nell'Esagono. […]
* Che alla fine degli anni cinquanta, il governo creò la […]Somivac. Essa aveva l'incarico di riacquistare le terre disponibili […] di tracciarvi strade e sentieri, di portarvi l'irrigazione […] e quindi di rivenderle a contadini còrsi. I primi quattrocento lotti erano pronti alla vendita all'inizio del 1962. Da Parigi venne l'ordine di riservarne il 90% per i pieds-noirs reduci dall'Algeria. 90%, non il 15% o anche il 50%! Questa percentuale è un incitamento alla guerra civile.
* Che si fece, nel 1984, una strana scoperta. Il presidente Giscard d'Estaing, verso il 1976 o 1977, aveva preso la saggia decisione d'assicurare alla Corsica la ""continuità territoriale"", […] Sette o otto anni dopo […], l'amministrazione aveva assicurato la continuità per il trasporto di persone e di merci dall'Esagono verso la Corsica, ma non nel senso inverso! Le arance corse continuavano ad arrivare a Marsiglia con spese di trasporto più elevate di quelle che venivano da Israele. Per i vini e per la salumeria fu la morte economica.
* E che infine la Corsica, come la Martinica e Guadalupe, ha subito per molti decenni un monopolio di bandiera marittimo imposto dallo Stato, con le conseguenze asfissianti che si possono indovinare.”

Michel Rocard (1930–2016) politico francese
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