Frasi su cattiva
pagina 9

Michele Criscitiello photo
Juliette Colbert photo
Ezra Klein photo
Aldous Huxley photo
Umberto Saba photo
Antonio Di Pietro photo
Maxence Van Der Meersch photo

“Non vi è nulla di più crudele, di più cattivo, che un uomo che non ama più o che crede di non amare più.”

Maxence Van Der Meersch (1907–1951) scrittore

Origine: Perché non sanno quello che fanno, p. 111

Ippocrate di Coo photo
Mario Pappagallo photo

“Iddio non è buono né cattivo: è un padrone a cui bisogna ubbidire.”

Cesare Viviani (1947) poeta e scrittore italiano

Pensieri per una poetica della veste

Leo Ortolani photo
Giuseppe Berto photo
Henry De Montherlant photo
Esiodo photo
Harry Truman photo
Francesco De Gregori photo
Felix Salten photo
Benjamin Graham photo
Rocco Scotellaro photo

“Si sentì ossessionato e si chiedeva sempre: come si fa a non commettere una sola cattiva azione, soltanto una al giorno?”

Rocco Scotellaro (1923–1953) scrittore, poeta e politico italiano

Uno si distrae al bivio

Dacia Maraini photo
Bruno Arcari photo
Tommaso Landolfi photo
Bodhidharma photo
Roland Emmerich photo
Luciano De Crescenzo photo
Ippocrate di Coo photo
Portia de Rossi photo

“[…] le persone si sentono a disagio con un vegano al loro tavolo, più di quanto non lo siano con una lesbica. È come se si suggerisse che ciò che qualcun altro sta facendo è cattivo o sbagliato, e li colpisce su un livello più personale.”

Portia de Rossi (1973) modella, attrice e scrittrice australiana

Origine: Da un'intervista alla rivista VegNews; citato in Portia De Rossi: "È più difficile essere vegani che essere gay!" http://www.gaywave.it/articolo/portia-de-rossi-e-piu-difficile-essere-vegani-che-essere-gay/32907/, gaywave.it, 30 luglio 2011.

Luigi Pulci photo

“Gli italiani sono come Mussolini, pensano che debbono vincere con le buone o con le cattive. La verità è che non sanno proprio perdere.”

Byron Moreno (1969) arbitro di calcio e criminale ecuadoriano

Origine: Citato in Moreno: «Gli italiani? Tutti come Mussolini» https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2002/agosto/12/Moreno_Gli_italiani_Tutti_come_co_0_0208126875.shtml, Corriere della sera, 12 agosto 2002.

Ken Anderson photo
Umberto Curi photo

“Il termine demokratía comincia a circolare verso la fine del VI secolo avanti Cristo, con una accezione prevalentemente dispregiativa. In entrambe le componenti della parola. Da un lato, infatti, krátos non significa affatto genericamente «potere» (come per lo più si ritiene), ma si riferisce piuttosto a quella forma di potere che scaturisce da, e si fonda su, l’uso della forza. Analogamente, il termine démos viene adoperato per denominare non la totalità della popolazione, ma quella parte, ancorché maggioritaria, del popolo, che è in possesso di alcuni requisiti. Le occorrenze di démos nel senso di regime popolare, cioè di democrazia, sono pochissime e si trovano concentrate nel celebre dibattito sulle costituzioni, svoltosi verso la metà del V secolo. Le altre attestazioni di démos si presentano sostanzialmente come valutazioni negative della democrazia, quali potevano essere espresse soprattutto dai suoi avversari, i quali contestavano a questa forma di governo il fatto di privilegiare i (molti) cattivi, rispetto ai pochi (buoni), ovvero di pretendere che a governare fosse una moltitudine indistinta, anziché gli áristoi, i «migliori». Insomma, pur nell’estrema variabilità di significati, da un lato demokratía indica il dominio coercitivo, esercitato con la forza, di quella parte del popolo che è il démos (con la drastica esclusione delle donne), mentre dall'altro lato essa esprime il sopravvento della componente quantitativamente, ma non qualitativamente, più significativa del popolo.”

Umberto Curi (1941) filosofo italiano
Albert Schweitzer photo
Marco Travaglio photo
Manuela Repetti photo
Umberto Saba photo
Anthony de Mello photo
Muriel Barbery photo
Anthony de Mello photo

“In India i mistici e i poeti si sono chiesti molte volte chi è il santo. E hanno formulato delle belle risposte: «Il santo è come una rosa». Si è mai sentito una rosa dire: «Darò la mia fragranza soltanto ai buoni e a quanti apprezzeranno il mio profumo, e negherò la mia fragranza ai cattivi»? […] Gesù non ci dice proprio questo quando ci ordina di essere misericordiosi come il Padre nostro celeste, che fa piovere sui buoni e sui cattivi? Che fa sorgere il sole su giusti e peccatori? Come possiamo un giorno trovare questo tipo di amore? Mediante la comprensione oppure un'esperienza mistica. Cioè? […] Paolo afferma che tutti formiamo un solo corpo. Come il mio corpo e io non siamo due, ma siamo la stessa cosa. Io non sono il mio corpo, ma non siamo due! E quanto lo amo il mio corpo! Quando un membro o un organo del mio corpo sta male oppure è sano, io lo amo comunque allo stesso modo. Questa è la comprensione che viene concessa ad alcuni uomini fortunati. Rispetto agli altri sono diversi, ma non separati, sono un corpo solo. […] Quando qualcuno si fa male, oppure viene colpito, e io esclamo: «Ahi!» è successo qualcosa. Mi sono identificato con lui; l'amore diventa identificazione. Possiamo fare qualcosa per ottenere questa grazia? No, è un dono. Tutto ciò che possiamo fare è prepararci. Forse non ci crederete; eppure io vi dico che, se voi sentiste e vedeste, oppure sentiste e entraste in contatto con voi stessi, allora arrivereste al silenzio e le cose vi verrebbero rivelate. Tutto ciò che possiamo fare è preparare il terreno. […] Dio è lo Sconosciuto, Dio è il Mistero, Dio è Amore. Perciò, quando amate, diventate partecipi della divinità e della grazia.”

Anthony de Mello (1931–1987) gesuita e scrittore indiano

Istruzioni di volo per aquile e polli

Zdeněk Zeman photo
Anastacia photo
Ippocrate di Coo photo
Francesco De Gregori photo
Roland Emmerich photo
Povia photo
Eugène Viollet-le-Duc photo
Ippocrate di Coo photo

“I gonfiori molli sono buoni, quelli duri sono cattivi.”

Ippocrate di Coo (-460–-370 a.C.) filosofo, medico

V, 67; p. 61
Aforismi

Marcel Proust photo

“E Dottor House ha codificato l'antipatia come tratto positivamente distintivo: il protagonista è amato in quanto burbero. Proprio House è la serie più didascalica, tra quelle quasi-cattive. Al punto da essere spesso andata in testacoda, tra svolte narrative improbabili, citazioni stanche di Qualcuno volò sul nido del cuculo e financo ammicchi al musical.”

Andrea Scanzi (1974) giornalista e scrittore italiano

Origine: Da I neocattivi cucinano l'anfetamina http://www.lastampa.it/2011/03/10/spettacoli/i-neocattivi-cucinano-l-anfetamina-Ptbu3NxJTvnQHYoOHcXitO/pagina.html, La Stampa.it, 10 marzo 2011.

Pier Paolo Pasolini photo

“Una religione cattiva è sempre una religione: | e si scatena contro ciò che non vuol esserlo. | O che lo fu: ma sempre facendo, della mancanza | di carità, il suo fondamento: la sua azione, | ossessa – le sue opere – | furono sempre senza carità – nacquero sempre | dalla volontà, mai dalla grazia.”

Pier Paolo Pasolini (1922–1975) poeta, giornalista, regista, sceneggiatore, attore, paroliere e scrittore italiano

da L'enigma di Pio XII; 2014 https://books.google.it/books?id=SI3iAgAAQBAJ&pg=PT21#v=onepage&q&f=false
Trasumanar e organizzar

Danny Cannon photo
Vittorio Messori photo
Giuseppe Garibaldi photo
Roberto Gervaso photo

“Per amore si può anche morire. Specialmente nei brutti film e nei cattivi romanzi.”

Roberto Gervaso (1937) storico, scrittore, giornalista

Origine: Aforismi, p. 23

Louis-ferdinand Céline photo

“Se la gente è così cattiva, forse è solo perché soffre.”

1992, p. 86
Viaggio al termine della notte

Ippocrate di Coo photo
Nichi Vendola photo
Stephenie Meyer photo

“«E se non fossi il supereroe? Se fossi il cattivo?»”

Stephenie Meyer (1973) scrittrice statunitense

Twilight

Ippocrate di Coo photo

“La polmonite nel corso della pleurite è un cattivo segno.”

Ippocrate di Coo (-460–-370 a.C.) filosofo, medico

VII, 11; p. 74
Aforismi
Variante: La frenite nel corso della polmonite è un cattivo segno.

Piero Calamandrei photo
Ippocrate di Coo photo
Michele Serra photo
Ippocrate di Coo photo

“La convulsione o il singhiozzo che sopravvengono dopo una purga eccessiva, sono cattivo segno.”

Ippocrate di Coo (-460–-370 a.C.) filosofo, medico

V, 4; p. 51
Aforismi
Variante: La convulsione o il singhiozzo che sopravvengono in un abbondante flusso di sangue, sono cattivo segno.

“I test di tossicità [sugli animali] che abbiamo utilizzato per decenni sono semplicemente cattiva scienza. Oggi abbiamo la possibilità di ripartire da zero e di sviluppare dei test basati su prove evidenti, che forniscono un reale valore predittivo.”

Thomas Hartung farmacologo tedesco

Origine: Citato in Stefano Cagno, Antivivisezionismo scientifico, in Trattato di biodiritto: la questione animale, Giuffrè, Milano, 2012, p. 226 https://books.google.it/books?id=Q_XJdzBCZpAC&pg=PA226. ISBN 88-14-16448-7

Roberto Formigoni photo
Scott Hall photo
Christopher Paolini photo
Umberto Saba photo
Carl Friedrich von Weizsäcker photo
Martín Lutero photo
Mauro Leonardi photo

“Travaglio è cattivo, falsario, ma intelligente.”

Renato Farina (1954) politico e scrittore italiano

dall' intervista http://www.melba.it/csf/stampa.asp?articolo=126 di Claudio Sabelli Fioretti, Corsera Magazine, 18 agosto 2005

Renato Mucci photo
Silvio Berlusconi photo

“Travaglio è cattivo, è un genio del male, ma è in assoluto il giornalista più intelligente che abbia mai calcato la scena del giornalismo italiano.”

Silvio Berlusconi (1936) politico e imprenditore italiano

2014
Origine: Dalla trasmissione televisiva Porta a Porta, 24 aprile 2014; citato in Marco Travaglio: Berlusconi si penta, mi loda (cattivo, intelligente) ma mente http://www.blitzquotidiano.it/rassegna-stampa/marco-travaglio-berlusconi-si-penta-mi-1849036/, BlitzQuotidiano.it, 26 aprile 2014.

Vittorio Foa photo
Massimo Vignelli photo
Luciano De Crescenzo photo
Tommaso Landolfi photo
Oriana Fallaci photo

“Apparteniamo a un'epoca in cui cinema e Tv si sostituiscono alla parola scritta, al racconto scritto, e nel dialogo con il mondo i registi anzi gli attori si sostituiscono agli scrittori. Nessuno infatti, neanch'io, resiste al narcotico richiamo dello schermo, al perpetuo svago offertoci da un sistema di comunicazione che trasforma in pubblico trastullo anche la sacra intimità del sesso e la inviolabile solennità della morte. Soggiogati, ipnotizzati dalla moderna Medusa, passiamo ore a guardar le sue immagini e ascoltare i suoi suoni. Di conseguenza leggiamo assai meno, e molti non leggono più. Ritengono che si possa vivere senza leggere cioè senza la parola scritta, il racconto scritto, gli scrittori. Invece no. No, e non tanto perché lo stesso cinema e la stessa Tv non prescindono dalla parola scritta, dal racconto scritto, dagli scrittori, quanto perché lo schermo non permette e non permetterà mai di pensare come si pensa leggendo: le sue immagini e i suoi rumori distraggono troppo, impediscono di concentrarsi. Oppure suggeriscono riflessioni troppo superficiali e passeggere. Inoltre si preoccupa troppo di stupire e divertire, lo schermo, diverte e stupisce con mezzi troppo rudimentali e giocattoleschi: se ne frega delle tue meningi. È superfluo ricordare che per leggere ci vuole un minimo di meningi cioè di intelligenza e cultura, superfluo sottolineare che qualsiasi idiota o qualsiasi analfabeta con due occhi e due orecchi può guardare le immagini e ascoltare i suoni della moderna Medusa. Ma per vivere, per sopravvivere, è necessario pensare! Per pensare è necessario produrre idee, fornirle! E chi più dello scrittore produce idee? Chi più di lui le fornisce? Lo scrittore è una spugna che assorbe la vita per risputarla sotto forma di idee, è una mucca eternamente incinta che partorisce vitelli sotto forma di idee, è un rabdomante che trova l'acqua in qualunque deserto e la fa zampillare sotto forma di idee: è un mago Merlino, un veggente, un profeta. Perché vede cose che gli altri non vedono, sente cose che gli altri non sentono, immagina e anticipa cose che gli altri non possono né immaginare né anticipare… E non solo le vede, le sente, le immagina, le anticipa: le trasmette. Da vivo e da morto. Cara, nessuna società s'è mai evoluta al di fuori degli scrittori. Nessuna rivoluzione (buona o cattiva che fosse) è mai avvenuta al di fuori degli scrittori. Nel bene e nel male, sono sempre stati gli scrittori a muovere il mondo: cambiarlo. Sicché scrivere è il mestiere più utile che ci sia. Il più esaltante, il più appagante del creato.”

il Professore: II, VI, IV; pp. 416–418
Insciallah

Endre Ady photo

“Qui le lacrime sono più salate | e diversa è anche la cattiva sorte: | sono mille volte Messia | i Messia ungheresi.”

Endre Ady (1877–1919) poeta ungherese

da I Messia ungheresi, p. 49
In Poesia ungherese del Novecento

Leonardo Da Vinci photo
Guido Piovene photo
Donald Trump photo

“Una donnaccia così cattiva.”

Donald Trump (1946) 45esimo Presidente degli Stati Uniti d'America

2016

Giovanni Verga photo

“Nei piccoli paesi c'è della gente che farebbe delle miglia per venire a portarvi la cattiva nuova.”

II, 5
Mastro-don Gesualdo
Variante: Nei piccoli paesi c’è della gente che farebbe delle miglia per venire a portarvi la cattiva nuova.