Frasi su cielo
pagina 15

Salvadore Cammarano photo

“Hai tradito il cielo e amor!.”

Salvadore Cammarano (1801–1852) librettista italiano

II, 6
Lucia di Lammermoor

Filippo Facci photo
Luis de Góngora photo
Aldo Busi photo
Primo Mazzolari photo
Erri De Luca photo
Erri De Luca photo
Gianni Mura photo
Manuel Vázquez Montalbán photo

“Nuotava a bracciate cieche contro il mare irritato, rideva quasi gemendo quando picchiava con i pugni chiusi la faccia bavosa delle onde più alte. Si beffavano della sua forza, lo staccavano dalla mobile consistenza del fondo di sabbia e conchiglie bianche, lo sollevavano con finta dolcezza e lo spingevano verso il largo o lo spostavano in diagonale, come se lo volessero trascinare verso i gorghi fatali. Cercò una zona di mare più calmo, per riprendere fiato e e toccare fondo con piede sicuro. Ma nell'alzare gli occhi, constatò che il cielo blu aveva perso la battaglia contro le nubi e contro il mondo intero, e che anche lui si trovava sotto un esasperante tendone grigio. E inoltre, il tuono risuonò come un avvertimento giunto dall'ovest trasformandosi quasi senza indugio in un a pioggia calda, inizialmente mite, poi furiosa, come fili di pietra intenti a inchiodarlo, introiettarlo nella sua battaglia persa contro gli elementi. Rimanere li con l'acqua al petto, con il diluvio sulla testa, con le acque del cielo mescolate con le lacrime che gli uscivano a fiotti dagli occhi, con i singhiozzi sempre più incontrollabili. Attraverso le cortine d'acqua e di lacrime, il mare era un opzione: o procedere verso le profondità definitive e affondare per sempre la pietra scura che gli occupava il cervello, o tornare in spiaggia per recuperare la penombra di una fuga frustrata. Tuttavia, il tiepido mare in cui era immerso lo avvolgeva con un calore protettivo, come una coperta, il corpo di una donna o la sensazione di chiudersi in una casa una sera d'autunno, con la pioggia fuori dalla finestra.. In qualche luogo dove abitano i ricordi, cominciò a crescere il viso della donna fino ad occupargli tutta la testa per riversarsi poi fuori e diventare un orizzonte totale di lineamenti diluiti dalle acque.”

Manuel Vázquez Montalbán (1939–2003) scrittore, saggista e poeta spagnolo

Origine: Da La rosa di Alessandria, traduzione di Hado Lyria, Feltrinelli.

Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena photo

“Signori, vengo a portarvi la sposa e la famiglia del vostro sovrano; non tollerate che si divida sulla terra quel che è stato unito in cielo.”

Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena (1755–1793) regina consorte di Francia e di Navarra e moglie di Luigi XVI

Discorso per l'Assemblea, scritto il 17 luglio 1789
Citazioni di Maria Antonietta
Origine: Citato in Madame Campan, La vita segreta di Maria Antonietta (Memorie), p. 163.

Adriano Celentano photo

“Prendo il giornale e leggo che | di giusti al mondo non ce n'è. | Come mai il mondo è così brutto!? | Sì! Siamo stati noi a rovinare | questo capolavoro sospeso nel cielo.”

Adriano Celentano (1938) cantautore, ballerino e showman italiano

da Mondo in mi 7ª, 1966
Origine: Testo di Miki Del Prete, Luciano Beretta e Mogol.

Adriano Celentano photo

“Eppure Amarsi, riavvicinarsi | è un passo breve come la neve | eppure il cielo non basta mai | azzurro e nero, azzurro e nero, azzurro e nero | quanto ne vuoi.”

Adriano Celentano (1938) cantautore, ballerino e showman italiano

da Spettabile Signore, n. 8
Un po' artista un po' no

Adriano Celentano photo

“Mi domando se l'amore | è nelle pieghe di una gonna | o se è sparso per il cielo.”

Adriano Celentano (1938) cantautore, ballerino e showman italiano

da Mi domando, n. 11
Io non so parlar d'amore

Manuel de Falla photo
Fausto Bertinotti photo
Giampaolo Pansa photo

“[Fabio Fazio] Anche lui è rosso, un ciliegione che non ha eguali neppure nella vermiglia Rai Tre. Però ama interpretare il ruolo opposto. Quello dell'abatino innocente senza parrocchia, amico di tutti e nemico di nessuno. In realtà, nella Rai odierna frantumata in sultanati, non c'è nessuno più fazioso di lui. Ha la manina avvolta nel velluto grigio, ma dentro vi nasconde lo stiletto avvelenato. È con questa lama che Fazio pratica una censura inflessibile. […] Fazio aveva invitato Pietro Ingrao […]. In preda a vuoto di memoria, il vecchio capo comunista sostenne che il Pci aveva preso aspre distanze dall'invasione sovietica dell'Ungheria, nel 1956. Un falso totale, come ci insegna la storia. Ma Fazio, e il pubblico invitato, si guardarono bene dall'obiettare. Nemmeno un mormorio, un colpo di tosse, un'occhiata di sbieco. Come mai? Edmondo Berselli, un intellettuale libero scomparso da poco, lo spiegò così sull'Espresso: «Perché in quel momento si stava celebrando l'apoteosi senescente, ma non senile, di un comunismo impossibile, l'utopia, il grande sogno, l'assalto al cielo. E quindi tanto peggio per i fatti, se i fatti interrompono le emozioni.»”

Giampaolo Pansa (1935–2020) giornalista, saggista e scrittore italiano

A Fazio la verità dei fatti non interessa. Soprattutto quando traccia un quadro della storia e della realtà italiana che fa a pugni con il suo ristretto orizzonte politico.
Il Bestiario
Origine: Da Saviano non fidarti di Fazio http://www.ilriformista.it/stories/Prima%20pagina/287725/, 30 ottobre 2010.

Giampaolo Pansa photo

“Ho imparato che i giudici non vanno criticati. Sono un potere molto forte e geloso della propria autonomia.”

Giampaolo Pansa (1935–2020) giornalista, saggista e scrittore italiano

Il Bestiario
Origine: Da La minestra non scende dal cielo http://www.ilriformista.it/stories/Prima%20pagina/316417/, 18 dicembre 2010.

Federico III del Sacro Romano Impero photo

“Altri ordiscono guerre; tu, felice Austria, celebri connubi.”

Federico III del Sacro Romano Impero (1415–1493) imperatore del SRI. Arciduca austriaco. (1415-1493)

citato in Margarita Wallmann, Balconate del cielo, traduzione di Luciana Peverelli, Grazanti, 1976

Fabri Fibra photo
Gino Paoli photo
Papa Innocenzo XII photo
Publio Ovidio Nasone photo
Publio Ovidio Nasone photo
Publio Ovidio Nasone photo
Kālidāsa photo
Benedetto Croce photo
Algernon Swinburne photo

“Si era dato, non si era venduto | Né a Dio pel Cielo, né a uomo per oro.”

Algernon Swinburne (1837–1909) poeta inglese

citato in Vilhjalmur Stefansson, Una persona che non dimenticherò mai, Selezione del Reader's Digest, gennaio 1960

“Il colore distrae. Un cielo azzurro brillante sistema molte cose. Il libro che dedicai a Venezia, nel '62, era in bianco e nero, ma quella Venezia ora sembra irreale. Il bianco e nero dà quello scarto rispetto alla visione naturale che ti costringe a guardare meglio.”

Gianni Berengo Gardin (1930) fotografo italiano

Origine: Dall'intervista di Michele Smargiassi, Ho fotografato le navi-mostro che assediano la mia Venezia http://www.repubblica.it/cultura/2013/06/08/news/gianni_berengo_gardin_ho_fotografato_le_navi-mostro_che_assediano_la_mia_venezia-60674887/, 8 giugno 2013.

Pëtr Alekseevič Kropotkin photo

“Colui che viene governato, ingannato, sfruttato, prostituito, ferisce in primo luogo il nostro sentimento di uguaglianza. Ed è in nome di esso che non vogliamo più né prostitute, né sfruttati, né ingannati, né governati. Ci si obietterà "Ma se la pensate così, con quale diritto farete uso della forza, qualunque sia la circostanza? Con che diritto punterete i cannoni contro i barbari o contro i civili che invadono il vostro paese? Con che diritto caccerete lo sfruttatore? Con che diritto ucciderete non tanto un tiranno, quanto una semplice vipera?" Con quale diritto? Ma cosa intendete con questa parola barocca, presa a prestito dalla legge? Mi state chiedendo se mi sentirei nel giusto avendo agito in tale modo? Se coloro che io stimo giudicheranno bene quel che ho fatto? Questo volete sapere? In tal caso la risposta è semplice. Sì, certamente! Perché noi chiediamo di essere uccisi, come bestie velenose, qualora ci rendessimo colpevoli di un'invasione nel Tonchino o presso gli Zulù che non ci hanno fatto nulla di male. Noi diciamo ai nostri figli, ai mostri amici: "Uccidimi se mi metto dalla parte degli invasori!". Sì, certamente! Perché noi chiediamo di essere cacciati, se un giorno, rinnegando i nostri princìpi, ci impadronissimo di un'eredità – foss'anche caduta dal cielo*usandola per sfruttare gli altri. Sì, certamente! Perché ogni uomo di cuore chiederebbe di essere ucciso se mai diventasse vipera, e che gli venisse conficcato un pugnale nel cuore nel caso prendesse il posto di un tiranno detronizzato.”

Pëtr Alekseevič Kropotkin (1842–1921) filosofo, geografo, zoologo e anarchico russo

La morale anarchica

Yannick Noah photo

“Quand'ero sul campo da tennis, ero sempre in tensione e la vittoria per me era una liberazione. Oggi, quando sono sul palco, sono in cielo.”

Yannick Noah (1960) tennista e cantante francese

Origine: Citato in Yannick Noah uomo dell'anno: nero francese, tennista e rockstar http://www.repubblica.it/2005/l/sezioni/persone/noah/noah/noah.html, la Repubblica, 11 dicembre 2005.

“Ogni volta | che la pioggia scende, | chiudo i miei occhi e ascolto. | Riesco a sentire il suono malinconico | del cielo quando piange.”

Enya (1961) cantante e musicista irlandese

da It's In The Rain, n. 3
A Day Without Rain, Amarantine

Antonello Venditti photo

“[Sulla miniserie Rino Gaetano - Ma il cielo è sempre più blu] Nella fiction non si è parlato di cocaina; era molto presente in quegli anni e in quel giro dove Rino finì negli ultimi anni e fu anche responsabile della sua tragica fine. La storia ha ignorato il vero guaio di Rino, la cocaina.”

Antonello Venditti (1949) cantautore italiano

Origine: Antonello Venditti fu poi querelato dalla sorella di Rino, Anna Gaetano, per via di queste dichiarazioni. Il procedimento a carico di Venditti è stato poi archiviato in quanto non si è evidenziato un intento denigratorio nelle parole del cantante.
Origine: Citato in Gaetano, sorella querela Venditti http://www.tgcom24.mediaset.it/spettacolo/articoli/articolo393844.shtml, Tgcom24, 27 dicembre 2007.

Giancarlo Abete photo
Roger Federer photo
Renato Zero photo
Renato Zero photo

“Ma che uomo sei se non hai il cielo!?”

Renato Zero (1950) cantautore e showman italiano

da Il cielo
Zerofobia

Leo Longanesi photo

“Cielo chiaro, sole splendente; se non piove, siamo tutti ottimisti.”

Leo Longanesi (1905–1957) giornalista, pittore e disegnatore italiano

Roma, 17 gennaio 1943
Parliamo dell'elefante

Massimo Piattelli Palmarini photo

“La famosa frase di Kant è: «Il cielo stellato sopra di me, la legge morale dentro di me». Questa volta stellata, limpida, la si può forse pensare finalmente sgombra dal terrore di un dio tirannico e dalla facile consolazione di un dio paternalistico.”

Massimo Piattelli Palmarini (1942) professore di scienze cognitive, linguista, epistemologo italiano

Origine: Ritrattino di Kant a uso di mio figlio, Capitolo 1, Perché proprio Kant? Ovvero: il fascino discreto della ragione pura, p. 30

Massimo Piattelli Palmarini photo

“Per questo io preferisco, senza reticenze e senza incertezze, il fascino discreto del cielo stellato sopra di me e della legge morale dentro di me. Il mio eroe è Immanuel Kant, nato, vissuto e morto a Königsberg. Né da vivo, né da morto gli si è mai potuto rimproverare niente. La vera liberazione la dobbiamo a lui.”

Massimo Piattelli Palmarini (1942) professore di scienze cognitive, linguista, epistemologo italiano

Origine: Ritrattino di Kant a uso di mio figlio, Capitolo 1, Perché proprio Kant? Ovvero: il fascino discreto della ragione pura, p. 32

Pippo Pollina photo
Pippo Pollina photo
Pippo Pollina photo
Pippo Pollina photo
Mathilde Wesendonck photo
Fabrice Hadjadj photo

“Libertà senza basi né memoria [che] crede di innalzarsi al cielo e invece si perde nel vuoto.”

Fabrice Hadjadj (1971) scrittore e filosofo francese

La terra strada del cielo

Fabrice Hadjadj photo
Fabrice Hadjadj photo

“Se poi ci si atteggia a vittime del cielo, è per non dover mai riconoscersi nel ruolo di carnefici.”

Fabrice Hadjadj (1971) scrittore e filosofo francese

La terra strada del cielo

Fabrice Hadjadj photo
Fabrice Hadjadj photo
Giorgio Faletti photo
Bassi Maestro photo
Bassi Maestro photo

“Non ti illudere che viene Dio dal cielo a fare festa, ma tieni duro.”

Bassi Maestro (1973) rapper, disc jockey e beatmaker italiano

da Keep Ya Head Up
Hate

Mircea Eliade photo
Renato Serra photo

“Un passo dietro l'altro, su per la rampata di ciottoli vecchi e lisci, con un muro alla fine e una porta aperta sul cielo; e di là il mondo.”

Renato Serra (1884–1915) critico letterario e scrittore italiano

Esame di coscienza di un letterato

Jirō Taniguchi photo
Celso (filosofo) photo
Cecelia Ahern photo
Cecelia Ahern photo
Luciana Littizzetto photo
Carmine Crocco photo
Domenico Berti photo

“Il Pensiero Cristiano è gigante, che ha i piè nell'abbisso, e il capo in Cielo: uman sguardo mal riesce ad abbracciarne la immensità.”

Tullio Dandolo (1801–1870) scrittore, storico e filosofo italiano

da Programma, p. 19-20
Il Medioevo

Fiorello photo

“[Ciarrapico è proprietario di un'azienda di acque minerali] Combattenti de cielo, de tera e de acqua minerale…”

Fiorello (1960) showman, imitatore e conduttore radiofonico italiano

26 marzo 2008
Citazioni dal programma radiofonico Viva Radio 2, Imitazioni e personaggi, Giuseppe Ciarrapico

Nesli photo

“Ho guardato il cielo per anni ed ho capito che ciò che sta sotto è chiamata la terra dei drammi.”

Nesli (1980) rapper, beatmaker e cantautore italiano

da Notte vera, n. 6
L'amore è qui

Rino Gaetano photo
Rino Gaetano photo
Rino Gaetano photo
Rino Gaetano photo

“Chi suda, chi lotta, chi mangia una volta, | chi gli manca la casa, chi vive da solo…”

Rino Gaetano (1950–1981) cantautore italiano

da Ma il cielo è sempre più blu (I Parte), 1975

Rino Gaetano photo
Agostino d'Ippona photo
ʿUmar Khayyām photo

“I dialetti sono eterni. Gesù parlava in dialetto. Dante scriveva in dialetto. Il Padreterno, in cielo, parla in dialetto.”

Libero Bovio (1883–1942) poeta, scrittore e drammaturgo italiano

citato in Renato de Falco, Del parlar napoletano http://www.tecalibri.info/D/DEFALCO-R_parlar.htm#p002, p. 13, Colonnese, Napoli, 2007 [1997]. ISBN 978-88-87501-77-3

Piergiorgio Odifreddi photo

“I matematici trovano più cose nel cielo della matematica, di quanto si sognino in terra i filosofi.”

Piergiorgio Odifreddi (1950) matematico, logico e saggista italiano

da Le Scienze, n. 460, dicembre 2006, p. 109

Emma Orczy photo
Gianfelice Facchetti photo
Kaos One photo
Ithiel de Sola Pool photo
Raimondo Lullo photo
Raimondo Lullo photo
Raimondo Lullo photo
Raimondo Lullo photo
João Guimarães Rosa photo
Eraclito photo
Anacleto Verrecchia photo

“L'amore è un gallo e strilla nel cielo.”

Zucchero (1955) composto chimico chiamato comunemente zucchero

da Il pelo nell'uovo, n. 4
Miserere
Origine: Testo di Pasquale Panella.