Frasi su fiore
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“[Su Rino Gaetano] Quando era salito sul palco di Sanremo nel 1978 a cantare «Gianna» sembrava uscito dalla celebre canzone di Modugno: indossava un cappello a cilindro, un frac con fiore all'occhiello. Fra ironia, ottimismo, romanticismo e non-sense costituiva un caso abbastanza unico nel panorama italiano, un outsider, come Buscaglione.”

Mario Luzzatto Fegiz (1947) giornalista, critico musicale e saggista italiano

Origine: Da Un festival con ironia «celebra» Rino Gaetano https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2002/settembre/03/festival_con_ironia_celebra_Rino_co_0_0209034871.shtml, Corriere della Sera, 3 settembre 2002, p. 36.

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“Una vita senza amore è come un prato senza fiori, come un fiore senza bellezza e senza profumo.”

Alphonse Karr (1808–1890) giornalista e scrittore francese

Origine: Aforismi sulle donne, sull'uomo e sull'amore, p. 21

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“Esiste una bellezza esteriore, naturalmente, che è quella che la gente si aspetta da me. Quindi la mia immagine deve sempre essere curata e in ordine. Poi c'è la bellezza congenita: quella di un fiore, per esempio. Attraente, secondo me, è chi nelle cose che fa mette passione, determinazione, focus, ardore. Ecco perché gli atleti in azione nel loro sport sono quasi sempre bellissimi e molto sexy.”

Cindy Crawford (1966) modella e attrice statunitense

Origine: Citato in Gaia Piccardi, Cindy dà le pagelle: «Le mamme sono ancora più belle» https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2008/agosto/15/Cindy_pagelle_mamme_sono_ancora_co_9_080815041.shtml, Corriere della Sera, 15 agosto 2008, p. 56.

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“Ogni creatura del mondo, | come un libro e una pittura, | è per noi specchio, | fedele segno della nostra vita, | della nostra sorte, | del nostro stato, | della nostra morte. | Il nostro stato dipinge la rosa, | del nostro stato glossa elegante, | commento della nostra vita, | che mentre rifiorisce nel primo mattino come fiore | sfiorisce sfiorito per la vecchiaia della sera. | Così il fiore respirando spira, | mentre delira in pallore morendo al nascere; | insieme vetusta e nuovissima, | insieme vecchia e giovane | la rosa marcisce nascendo.”

Alano di Lilla teologo e filosofo francese

da De planctu naturae, traduzione di A. Varvaro, Letterature romanze del Medioevo, Il Mulino, Bologna, 1985.
Origine: Citato (più estesamente) in A. Tocco, G. Domestico, A. Maiorano e A. Palmieri, Parole nel tempo, [Testi, contesti, generi e percorsi attraverso la letteratura italiana, 1A, Dalle origini al Trecento], Loffredo Editore, Napoli, p. 56. ISBN 9788875642082

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“Io vedo il suo sangue sulla rosa | e tra le stelle la gloria dei suoi occhi, | il suo corpo brilla tra le nevi eterne, | e le sue lacrime cadono dai cieli. || Vedo il suo viso in ogni fiore; | ma il tuono e il canto degli uccelli | sono la voce Sua | – e scolpite dal suo potere | le rocce sono le Sue parole scritte.”

Joseph Plunkett (1887–1916) poeta irlandese

Origine: Da Io vedo il Suo sangue sulla rosa (I See His Blood upon the Rose); citato in Andrew Linzey, Teologia animale, traduzione di Alessandro Arrigoni, Cosmopolis, Torino, 1998, p. 54. ISBN 978-88-87947-01-4

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“L'amore è un fiore che va colto di passaggio e che, quando è appassito, non dà più alcun profumo…”

Franco Enna (1921–1990) scrittore italiano

Origine: Delirio per Alessandra, p. 61

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“La nobiltà dell'anima, l'eleganza dei gesti di ogni giorno, la perfezione di un unico fiore bianco. Questa è l'immagine della Sicilia che porto dentro di me, e quello catturato in questo delicato profumo.”

Domenico Dolce (1958) stilista e imprenditore italiano

Origine: Citato in Dolce. Lo spot di D&G girato da Peppuccio Tornatore, a Noto http://www.ragusanews.com/articolo/40593/dolce-lo-spot-di-damp;g-girato-da-peppuccio-tornatore-a-noto, Ragusanews.com, 2 marzo 2014.

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“Dimentica, c'è chi dimentica | distrattamente un fiore una domenica | e poi silenzi. E poi silenzi.”

Renato Zero (1950) cantautore e showman italiano

da Nei giardini che nessuno sa
L'imperfetto

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“È nato in un prato un fiore colorato, | è nato in un prato un fiore già appassito, | il fiore colorato è stato concimato, | il fiore già appassito è stato trascurato.”

Giorgio Gaber (1939–2003) cantautore, commediografo e regista teatrale italiano

da Io mi chiamo G, n. 3
Il signor G

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“Al fiore è necessaria l'aria, al vangelo la libertà. Ogni libertà e, fra tutte, la libertà di critica.”

Dmitrij Sergejevič Merežkovskij (1865–1941) scrittore russo

Origine: Citato in Vittorio Messori, Ipotesi su Gesù, SEI, Torino, 1977, p. 52.

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“Ahi cosa mi ha punto? | — Una rosa Ignazio. | — Una rosa? Un fiore dà dolore?”

Vivian Lamarque (1946) scrittrice e poetessa italiana

da Poesie per un gatto, Mondadori, 2007

“Nel 1964 [Alan Paton] aveva testimoniato a favore di Nelson Mandela nel processo che doveva poi condannare all'ergastolo il leader dell'African national congress. Nonostante ciò nessuna organizzazione radicale sudafricana, né l'Anc né l'Udf, e nessun leader, né il reverendissimo Desmond Tutu, né Allen Boesak, ha ritenuto di dovere onorare la memoria di Ala F. Paton. Perché? Perché Paton era portatore di un virus che per l'intellighenzia sudafricana (e non solo sudafricana), nera e bianca, è peggiore dell'Aids: era contrario alla violenza. Peggio: sosteneva che la grande maggioranza dei neri sudafricani non è violenta ed è fortemente contraria all'uso della violenza per dare uno sbocco alla complessa situazione politica del Sud Africa. […] Naturalmente gli feci la domanda rituale. «È ancora possibile fermare la rabbia nera?». Rispose: «Lei è stato nello Kwa Zulu Natal, dove vivono sei milioni di Zulu, ed ha visto la rabbia nera? Io ho vissuto al bordo della "valle delle mille colline" per trentacinque anni e non ho mai visto nessuna rabbia nera. E se andrà in Transkei, dove vivono altri quattro o cinque milioni di persone, lei non vedrà nessuna rabbia nera, non sentirà nessun odio nero. La rabbia nera c'è a Soweto, ma dipende molto più da questioni di disgregazione urbana, di perdita totale delle proprie radici contadine, che da questioni razziali che comunque sono continuamente alimentate, fomentate, incoraggiate dall'Anc». […] Paton aveva molto in sospetto questo genere di progressisti che sono soliti far gli eroi sulla pelle degli altri. Di Edward Kennedy, che era stato in Sud Africa qualche anno prima, mi disse: «È venuto solo per farsi propaganda; dei neri, in verità, non gliene importa niente. Se gliene importasse dovrebbe andare ad Harlem prima che a Soweto.»”

Massimo Fini (1943) giornalista, scrittore e drammaturgo italiano

Questi sono i motivi per cui nessun fiore progressista è stato posato sulla tomba di Alan F. Paton. Così a quest'uomo, che ha dedicato l'intera sua vita e le sue opere alla battaglia antirazzista, è toccato il paradosso di ricevere, in morte, un solo telegramma di condoglianze: quello del presidente sudafricano Botha.
Origine: Da Sud Africa, pace e astratti furori, L'Europeo, 29 aprile 1988.

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“Vorrei solo poter restare qui tutta la notte e continuare a scrivere. Scrivere mi fa bene. Lo sento. Anche quando scrivo cose tristi, qualcosa in me si tranquillizza, sento di avere uno scopo.

Voglio rimanere qui e raccontare le cose più semplici. Descrivere la foglia che è appena caduta. O la catasta di sedie in veranda. O le falene attratte dalla lampada. E raccontare ciò che avviene durante la notte finché il buio si tramuta in luce, fino ai cambiamenti di colore. Potrei rimanere qui seduta per giorni e notti a descrivere ogni stelo d'erba, ogni fiore, i sassi del muretto, le pigne. Solo dopo, quando mi sentirò pronta, passerò a scrivere di me. Del mio corpo, per esempio. Comincerò da lui, da ciò che è tangibile. Ma anche con lui partirò da lontano, dalle dita dei piedi, per avvicinarmi piano piano. Descriverò ogni sua parte, ne annoterò le sensazioni, quelle di un tempo e quelle attuali. I ricordi della caviglia, per esempio, o della guancia, o del collo. Perché no? Attraverso le carezze, i baci e le cicatrici. Mantenermi viva con la scrittura. Ci vorrà un sacco di tempo ma ne ho molto a mia disposizione. La vita è lunga e voglio raccontare di me stessa, raccontare quello che probabilmente nessuno mi racconterà mai. La mia storia. Senza aggiunte, ma anche senza detrazioni. Scrivere senza pretendere nulla. Da nessuno. Scrivere solo la mia voce.”

David Grossman (1954) scrittore e saggista israeliano

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“La regina si fermò davanti a Spears, guardandolo dall’alto dei suoi quattro metri di statura.
— Proprio così, puttana! Sono l’uomo che ha il fuoco! Quello che ti cuoce i bambini! Osa solo sfiorarmi e vedrai che bella frittata mi preparo!
Al pari dei cani, gli alieni non erano in grado di sorridere. Tuttavia, dal modo in cui la regina muoveva le mascelle, pareva proprio che stesse ridendo. Allungò uno dei piccoli arti superiori e colpì l’accendino facendolo volare via.
— Maledizione!
Poi afferrò Spears e lo sollevò da terra. Bestemmiando e divincolandosi, lui si tolse il sigaro di bocca e cercò di bruciarla con l’estremità ardente. Stava accadendo il peggio! Non doveva, non poteva finire così! Lui aveva sempre tutto sotto controllo!
La regina allungò un arto e strinse tra i possenti artigli il collo del generale.
— No, non fatelo! Non datele retta! Sono io il vostro comandante! Ubbidite ai miei ordini! Fermatela! Fermatela!
Non poté aggiungere altro. Il suo ultimo pensiero fu che qualcuno aveva commesso un errore. Ed ebbe anche il tempo di capire che quel qualcuno era proprio lui, che la regina stava solo aspettando il momento buono e che quel momento era arrivato…
Con un movimento fulmineo la regina decapitò Spears. Lo fece con la stessa facilità con la quale un uomo strappa un fiore dallo stelo. Gettò il corpo nel fango, ai piedi della rampa, sollevò la testa del generale per un istante, poi si sbarazzò anche di quella.”

Steve Perry (1947) scrittore statunitense

Origine: Aliens. Incubo, pp. 168-169

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“[Haiku] Meglio vale, per l'onore, | spezzare a mille uomini il cuore | che a Dio un fiore!”

Pierre Pascal (poeta) (1909–1990) poeta, scrittore e iranista francese

Origine: In morte di un samurai, La voce dell'idea, p. 146

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“Non deludere Madre Natura | che l'aspetta in quel Giorno – | essere un Fiore, è profonda | Responsabilità.”

Emily Dickinson (1830–1886) scrittrice e poetessa inglese

J1058 – F1038, vv. 13-16
Lettere

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“Forse il caro Cuore afflitto si aprirà a un fiore, che santifica senza che gli venga chiesto, e soccorre senza una Parola. (a Susan Gilbert Dickinson, inizio ottobre 1883, 869”

Emily Dickinson (1830–1886) scrittrice e poetessa inglese

Lettere
Variante: Forse il caro Cuore afflitto si aprirà a un fiore, che santifica senza che gli venga chiesto, e soccorre senza una Parola. (a Susan Gilbert, inizio ottobre 1883, 869

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“Mi nascondo nel mio fiore | perché portandolo sul petto – | tu – senza saperlo, porterai anche me – | e gli angeli sanno il resto!”

Emily Dickinson (1830–1886) scrittrice e poetessa inglese

J903 – F80, vv. 1-4
Lettere
Variante: Mi nascondo nel mio fiore | perché portandolo sul petto – | tu – senza saperlo, porterai anche me – | e gli angeli sanno il resto! (J903 – F80
Origine: Questa versione è presente in un manoscritto del 1859; un'altra versione è presente in un manoscritto del 1864: «Mi nascondo – nel mio fiore, | perché mentre appassirà nel tuo Vaso – | tu – senza saperlo – sentirai per me – | quasi – una malinconia.» Tutte le poesie. J901 – 950 http://www.emilydickinson.it/j0901-0950.html, EmilyDickinson, traduzione e note di G. Ierolli.
Origine: In Tutte le poesie. J901 – 950 http://www.emilydickinson.it/j0901-0950.html, EmilyDickinson, traduzione di G. Ierolli.

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“Oh fiore scarlatto, | muori dunque, affinché l'odore | del frutto maturo esploda!”

Pierre Pascal (poeta) (1909–1990) poeta, scrittore e iranista francese

Quarantuno haiku e cinque tanka, Le tombeau de Yukio Mishima

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Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
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“Per un momento di memoria vera bastano anche il fiore deposto, il gesto grato, lo scorcio di muro, la fotografia, il portone, la lapide, il cippo, la breve sosta silenziosa. Basta un minuto per sentire che oggi è il 25 Aprile.”

Michele Serra (1954) giornalista, scrittore e autore televisivo italiano

25 aprile 2017 http://www.repubblica.it/rubriche/l-amaca/2017/04/25/news/l_amaca_del_25_aprile_2017-163858397/
la Repubblica, L'Amaca

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