Frasi sul successo
pagina 5

Cormac McCarthy photo
John Steinbeck photo
Luciano De Crescenzo photo
Majgull Axelsson photo
Bill Cosby photo
Frances Hodgson Burnett photo
Haile Selassie photo
Patrice Lumumba photo
Haile Selassie photo
Marina Marfoglia photo
Claudio Lotito photo

“Nel calcio si trovano i giocatori, gli allenatori, ma non i presidenti. La cosa più importante è avere un presidente-tifoso e non un tifoso-presidente, altrimenti si rischia quanto successo finora in tante squadre.”

Claudio Lotito (1957) imprenditore e dirigente sportivo italiano

Origine: Citato in Lazio, Lotito: "Inzaghi piace alla Juve? L'importante è il presidente" http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Lazio/13-09-2017/lazio-lotito-presidente-tifoso-inzaghi-juve-ora-lazio-220552274484.shtml, gazzetta.it, 13 settembre 2017.

Carlo Zannetti photo

“Pochi mesi fa nel febbraio di quest'anno (2017), ancora per una volta, Adele batte Adele. La cantautrice inglese vince 5 Grammy e decide a sorpresa di aprire la cerimonia di premiazione con una straziante interpretazione di "Fastlove" la meravigliosa canzone di George Michael. È un suo emozionante tributo al celeberrimo cantante purtroppo scomparso un anno fa. Adele commuove e si commuove. Quando un grande talento arriva al successo e riesce ancora a commuoversi con reale sincerità davanti al suo pubblico vince il più importante premio, quello del cuore. Così anche in questa occasione, Adele batte Adele.”

Carlo Zannetti (1960) chitarrista, cantautore e scrittore italiano

Variante: Pochi mesi fa nel febbraio di quest’anno (2017), ancora per una volta, Adele batte Adele. La cantautrice inglese vince 5 Grammy e decide a sorpresa di aprire la cerimonia di premiazione con una straziante interpretazione di “Fastlove” la meravigliosa canzone di George Michael. È un suo emozionante tributo al celeberrimo cantante purtroppo scomparso un anno fa. Adele commuove e si commuove. Quando un grande talento arriva al successo e riesce ancora a commuoversi con reale sincerità davanti al suo pubblico vince il più importante premio, quello del cuore. Così anche in questa occasione, Adele batte Adele.
Origine: Da Adele batte Adele http://www.ilpopoloveneto.it/notizie/musica/2017/06/11/43251-adele-batte-adele, Il Popolo Veneto.it, 11giugno 2017.

Rudyard Kipling photo
Jovanotti photo
Paulo Coelho photo
Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
John C. Maxwell photo
Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
Thomas Alva Edison photo
George Harrison photo
Jim Morrison photo

“In realtà non ho mai avuto molto successo con le ragazze. Davvero. Non so come sia. Faccio fatica ad avere un appuntamento, tipo.”

Jim Morrison (1943–1971) cantautore e poeta statunitense

Versi poetici e dichiarazioni di guerra

Jim Morrison photo
Frank Sinatra photo

“È tutta colpa mia. Sono il mio peggior nemico. Il mio modo di cantare era precipitato e io con lui… È successo perché non facevo attenzione a come cantavo.”

Frank Sinatra (1915–1998) cantante, attore e conduttore televisivo statunitense

parlando degli anni tra il '48 e il '52

Henry David Thoreau photo
Derren Brown photo
Khalil Gibran photo

“Un timido insuccesso è più nobile di un successo sfacciato.”

Khalil Gibran (1883–1931) poeta, pittore e filosofo libanese

2006
Sabbia e spuma

Charles de Gaulle photo
Dwight David Eisenhower photo
Ronald Reagan photo
Adolf Hitler photo
Jean-paul Belmondo photo
Sigmund Freud photo
Sigmund Freud photo
John Dewey photo

“Ci vuole più umiltà nei nostri momenti di successo che non in quelli di sconfitta.”

John Dewey (1859–1952) filosofo e pedagogista statunitense

Origine: Da Natura e condotta dell'uomo.

Erich Fromm photo
Wim Wenders photo
Hans Urs Von Balthasar photo

“Il furore del diavolo contro la Chiesa è così grande perché contro di essa non può conseguire nessun successo.”

Hans Urs Von Balthasar (1905–1988) presbitero e teologo svizzero

Maria per noi oggi

Hans Urs Von Balthasar photo
Hans Urs Von Balthasar photo
Giordano Bruno photo
Vitaliano Brancati photo
Stephen King photo
Stephen King photo
Gore Vidal photo
Gore Vidal photo

“Uno scrittore non si contenta di avere successo. Per essere realmente in pace con se stesso ha bisogno dell'insuccesso altrui.”

Gore Vidal (1925–2012) scrittore, saggista e sceneggiatore statunitense

Origine: Citato in Corriere della sera, 5 novembre 2009.

Douglas Adams photo
Graham Greene photo
Richard Dawkins photo
Richard Dawkins photo
Richard Dawkins photo
Albert Einstein photo

“Più la teoria dei quanti ha successo e più sembra una sciocchezza.”

Albert Einstein (1879–1955) scienziato tedesco

Origine: Da una lettera a Heinrich Zangger, 20 maggio 1912.
Origine: Pensieri di un uomo curioso, p. 123

Albert Einstein photo
Albert Einstein photo
Hermann Hesse photo
Franz Kafka photo
Luc de Clapiers de Vauvenargues photo

“Disprezza i grandi progetti chi si sente incapace di grandi successi.”

Luc de Clapiers de Vauvenargues (1715–1747) scrittore e saggista francese

1923
Riflessioni e massime

Roberto Gervaso photo

“Il successo che più c'invidiano è quello che abbiamo meritato.”

Roberto Gervaso (1937) storico, scrittore, giornalista

Il grillo parlante

José Saramago photo
Robert Musil photo
William Shakespeare photo
Italo Svevo photo
Aldous Huxley photo
Terry Pratchett photo

“Non ricordava di aver avuto diciassette anni, doveva essergli successo mentre era occupato.”

Terry Pratchett (1948–2015) scrittore e glottoteta britannico

Serie del Mondo Disco, 15. All'anima della musica (1994)

Paul Verlaine photo
Oscar Wilde photo

“Chiunque può simpatizzare col dolore di un amico, ma solo chi ha un animo nobile riesce a simpatizzare col successo di un amico.”

Oscar Wilde (1854–1900) poeta, aforista e scrittore irlandese

da L'anima umana in regime socialista

Oscar Wilde photo
Rafael Alberti photo
Johann Wolfgang von Goethe photo

“Gli uomini sono fatti in un modo tale che ognuno fa ciò in cui ha visto un altro aver successo, a prescindere dal fatto ch'egli abbia attitudine oppure no.”

Johann Wolfgang von Goethe (1749–1832) drammaturgo, poeta, saggista, scrittore, pittore, teologo, filosofo, umanista, scienziato, critico d'arte e…

I, 70-1

Heinrich Heine photo
Friedrich Nietzsche photo

“Il successo è sempre stato il più grande bugiardo.”

Friedrich Nietzsche (1844–1900) filosofo, poeta, saggista, compositore e filologo tedesco

269; Rimini, 1996

Friedrich Nietzsche photo
Friedrich Nietzsche photo
Marcel Proust photo
Sergio Bambarén photo
Isabel Allende photo
Isabel Allende photo
Laurence Sterne photo

“Il mio desiderio più ardente e la più fervida preghiera che formulo per voi, e anche per me, nell'eventualità che la cosa non sia già fatta,——è, che i grandi doni e talenti tanto dello spirito quanto del giudizio, con tutto quanto è solito accompagnarli,———come memoria, fantasia, genio, eloquenza, prontezza d'ingegno, e così via, possano in questo prezioso momento esser versati senza limite o misura, ostacolo o impedimento, tanto caldi quanto ognuno di noi può sopportarlo,—schiuma e sedimenti e tutto; (poiché non vorrei perderne neppure una goccia) nei diversi ricettacoli, cellette, cellule, domicili, dormitori, refettori, e ripostigli del nostro cervello,—in tal guisa, che possano continuare a esservi iniettati e stivati; secondo l'autentica intenzione e significato del mio desiderio, fino a che ogni suo vasello, grande e piccolo, ne sia così colmo, saturato e riempito fino all'orlo, che neppure per salvare una vita umana vi possa entrare o uscire niente altro.
Che Dio ci benedica!—quale nobile lavoro non faremmo!—quanto lo completeremmo con successo!——e con quale entusiasmo scriverei per simili lettori!—e voi,—giusto Cielo!—con quale rapimento siedereste a leggere,—ma oh!—è troppo,——mi sento mancare,——svengo deliziosamente a pensarci!——è più di quanto la natura umana possa sopportare!——sostenetemi,—mi gira la testa,—mi si annebbia la vista,——muoio,——sono spacciato.——Aiuto! Aiuto! Aiuto!—Ma ferma,—principio a sentirmi un po' meglio, perché incomincio a prevedere, quando sarà tutto finito, che poiché continueremo tutti a essere begli spiriti,—non saremo mai d'accordo fra noi, per un giorno intero:——vi sarebbero tanta satira e sarcasmo,——beffe e motteggi, con prese in giro e risposte per le rime,——con affondi e parate in un angolo o nell'altro,——non ci sarebbe fra noi altro che malizia.—Caste stelle! che morsi e che graffi, e che schiamazzo e strepito faremmo, con tante teste rotte, e bacchettate sulle nocche, e colpi bassi,—non sarebbe più vita la nostra.
Mai poi, poiché saremmo tutti uomini di gran giudizio, rappattumeremmo le cose non appena andassero storte; e per quanto ci detestassimo, dieci volte più di altrettanti diavoli e diavolesse, saremmo non di meno, figlioli cari, tutti bontà e cortesia,——latte e miele,——sarebbe una seconda terra promessa,——un paradiso in terra, se una cosa del genere si potesse avere,—cosicché nell'insieme ce la saremmo cavata abbastanza bene.
L'unica cosa per cui mi agito e fumo, e che turba maggiormente la mia invenzione in questo momento, è come ottenere questo risultato; poiché come le vostre signorie ben sanno, di quelle celesti emanazioni di spirito e giudizio, che ho tanto generosamente invocato sulle vostre signorie quanto su di me,—non vi è che un certo quantum immagazzinato per tutti, a uso e consumo dell'intera razza umana; e ne vengono mandati in questo vasto mondo dosi così piccole, che circolano qua e là in un angolino o nell'altro,—e in rivoletti così stretti, e a intervalli così prodigiosi l'uno dall'altro, che ci si chiede come possa durare, o bastare a soddisfare i bisogni e le emergenze di tanti grandi stati, e imperi popolosi.”

vol. III, cap. XX; 1982, p. 189
Vita e opinioni di Tristram Shandy

Baltasar Gracián photo
Saul Bellow photo

“La morte scredita. Il massimo successo è sopravvivere.”

Saul Bellow (1915–2005) scrittore statunitense

da Le avventure di Augie March

Dan Brown photo
Pearl S.  Buck photo
Stephen Covey photo

“Siate una luce, non un giudice. | Siate un modello, non un critico.”

Stephen Covey (1932–2012) scrittore, oratore

da I sette pilastri del successo; citato in Rosemary Altea, Una lunga scala fino al cielo, traduzione di Elena Malossini Fumero, Edizioni CDE, Milano, 1998

Heinrich Böll photo
Michel Foucault photo
David Hume photo

“Quasi tutti i ragionamenti in questo libro vengono ricondotti all'esperienza; e la credenza, che accompagna l'esperienza, viene spiegata soltanto come un sentimento peculiare, o una concezione vivace prodotta dall'abitudine. Né questo è tutto; quando noi crediamo che qualche cosa abbia un'esistenza esterna, o quando supponiamo che un oggetto esista un istante dopo che esso cessa di essere percepito, questa credenza non è che un sentimento della stessa specie. Il nostro autore insiste su parecchie altre tesi scettiche ed infine conclude che noi prestiamo fede alle nostre facoltà ed adoperiamo la ragione soltanto perché non possiamo farne a meno. La filosofia ci renderebbe interamente pirroniani, se la natura non fosse troppo forte su questo punto. Concluderò la logica di quest'autore dando ragione di due opinioni, che sembrano a lui peculiari, come sono, del resto, la maggior parte delle sue opinioni. Egli afferma che l'anima in quanto la possiamo concepire, non è che un sistema, una serie di percezioni differenti, di caldo e di freddo, di amore e di collera, di pensieri e di sensazioni, tutte unite insieme, ma senza alcuna perfetta semplicità o identità. Cartesio sosteneva che l'essenza della mente è il pensiero, non questo o quel pensiero, ma il pensiero in generale. Ma ciò pare del tutto inintelligibile, poiché ogni cosa che esiste è particolare, e perciò devono essere le nostre distinte percezioni particolari che compongono la mente. Dico, compongono la mente, non appartengono ad essa. La mente non è una sostanza, alla quale le percezioni ineriscano. Questa nozione è altrettanto inintelligibile di quella cartesiana secondo la quale il pensiero o la percezione in generale è l'essenza della mente. Noi non abbiamo alcuna idea di una sostanza di qualsiasi genere, perché non abbiamo alcuna idea che non sia derivata da qualche impressione e non abbiamo impressione alcuna di una qualsiasi sostanza, materiale o spirituale che sia. Noi conosciamo soltanto qualità e percezioni particolari. Come la nostra idea di un corpo, per esempio di una pesca, non è che l'idea di un particolare sapore, colore, figura, grandezza, solidità ecc., così la nostra idea di una mente non è che quella di particolari percezioni, senza la nozione di tutto quello che chiamiamo sostanza, semplice o composta che sia.
Il solo mezzo per cui possiamo sperare di ottenere un successo nelle nostre ricerche filosofiche è quello di abbandonare il tedioso ed estenuante metodo seguito fino ad oggi; invece d'impadronirci, di tanto in tanto, d'un castello o d'un villaggio alla frontiera, marciamo direttamente sulla capitale, ossia al centro di queste scienze, alla natura umana: padroni di esso, potremo sperare di ottenere ovunque una facile vittoria. Movendo di qui, potremo estendere la nostra conquista a tutte le scienze piú intimamente legate con la vita umana e procedere poi con agio a quelle che sono oggetto di pura curiosità. Non c'è questione di qualche importanza, la cui soluzione non sia compresa nella scienza dell'uomo, e non c'è nessuna che possa venire risolta con certezza se prima non la padroneggiamo. Accingendoci quindi a spiegare i princípi della natura umana, noi miriamo in realtà a un sistema completo delle scienze costruito su di un fondamento quasi del tutto nuovo e tale che solo su esso possano poggiare con sicurezza.”

Trattato sulla natura umana

Catherine Deneuve photo
Milton Friedman photo
Milton Friedman photo

“Ci son state ripetute recessioni in centinaia d'anni, ma quello che ha convertito [il crac del 1929] in una recessione imponente è stata una cattiva politica monetaria. La Federal Reserve system [la Banca Centrale USA] è stata istituita per prevenire quel che in effetti è successo. È stata messa su per evitare una situazione nella quale tu hai il fallimento delle banche, nella quale tu hai una crisi bancaria. E pure, sotto il Federal Reserve system, c'è stata la peggiore crisi bancaria nella storia degli Stati uniti. Non c'è altro esempio al quale possa pensare di una misura presa dal governo che produce così chiaramente l'opposto del risultato per la quale era stata pensata. Quello che è accaduto è che la FED seguì politiche che portarono alla riduzione di un terzo della quantità di moneta. Per ogni 100$ in cartamoneta, nei depositi, in bilancio, in circolo, esistente nel 1929, quando si fece il 1933 erano rimasti solamente circa 65 o 66$. Questo straordinario collasso del sistema bancario, con circa un terzo delle banche fallite completamente, con milioni di persone i cui risparmi sono stati letteralmente spazzati via, questa riduzione non fu assolutamente necessaria. In ogni momento, la Federal Reserve aveva il potere e la conoscenza di poter fermare tutto questo. E ci fu gente in quel periodo che li incitava a farlo. Così è, a mio parere, chiaramente un errore di politica che portô alla Grande Depressione.”

Milton Friedman (1912–2006) economista statunitense
Milton Friedman photo
Italo Calvino photo
Martin Buber photo

“Il successo non è uno dei nomi di Dio.”

Martin Buber (1878–1965) filosofo, teologo e pedagogista austriaco

citato in Enzo Bianchi, La differenza cristiana, Einaudi, 2006, II, 3

Karl Raimund Popper photo
Karl Raimund Popper photo
Richard Feynman photo

“Per una tecnologia che abbia successo, la realtà deve avere la precedenza sulle pubbliche relazioni, perché la natura non può essere imbrogliata.”

Richard Feynman (1918–1988) fisico statunitense

Origine: Dall' appendice F http://history.nasa.gov/rogersrep/v2appf.htm, che contiene alcune considerazioni di Feynman, del rapporto http://history.nasa.gov/rogersrep/genindex.htm della Commissione Rogers sul disastro dello Space Shuttle Challenger, giugno 1986.

Ernest Hemingway photo
Jeff Bezos photo