Frasi su agio

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema agio, essere, proprio, vita.

Frasi su agio

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“Questa lettera è più lunga delle altre perché non ho avuto agio di farla più breve.”

Blaise Pascal (1623–1662) matematico, fisico, filosofo e teologo francese

Origine: Da Le provinciali, XVI.

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“Era una di quelle teste mal conformate, in cui l'intelligenza si trova a suo agio suppergiù come la fiamma sotto lo spegnitoio.”

da Il ritiro dove recita le sue orazioni Monsignore Luigi di Francia, Rizzoli, 1951, vol. II, p. 486
Notre-Dame de Paris

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“Convento (s. m.). Luogo di ritiro per signore che desiderano poter meditare a loro agio sugli effetti letali dell'ozio.”

Ambrose Bierce (1842–1914) scrittore, giornalista e aforista statunitense

1988, p. 54
Dizionario del diavolo

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“Quasi tutti i ragionamenti in questo libro vengono ricondotti all'esperienza; e la credenza, che accompagna l'esperienza, viene spiegata soltanto come un sentimento peculiare, o una concezione vivace prodotta dall'abitudine. Né questo è tutto; quando noi crediamo che qualche cosa abbia un'esistenza esterna, o quando supponiamo che un oggetto esista un istante dopo che esso cessa di essere percepito, questa credenza non è che un sentimento della stessa specie. Il nostro autore insiste su parecchie altre tesi scettiche ed infine conclude che noi prestiamo fede alle nostre facoltà ed adoperiamo la ragione soltanto perché non possiamo farne a meno. La filosofia ci renderebbe interamente pirroniani, se la natura non fosse troppo forte su questo punto. Concluderò la logica di quest'autore dando ragione di due opinioni, che sembrano a lui peculiari, come sono, del resto, la maggior parte delle sue opinioni. Egli afferma che l'anima in quanto la possiamo concepire, non è che un sistema, una serie di percezioni differenti, di caldo e di freddo, di amore e di collera, di pensieri e di sensazioni, tutte unite insieme, ma senza alcuna perfetta semplicità o identità. Cartesio sosteneva che l'essenza della mente è il pensiero, non questo o quel pensiero, ma il pensiero in generale. Ma ciò pare del tutto inintelligibile, poiché ogni cosa che esiste è particolare, e perciò devono essere le nostre distinte percezioni particolari che compongono la mente. Dico, compongono la mente, non appartengono ad essa. La mente non è una sostanza, alla quale le percezioni ineriscano. Questa nozione è altrettanto inintelligibile di quella cartesiana secondo la quale il pensiero o la percezione in generale è l'essenza della mente. Noi non abbiamo alcuna idea di una sostanza di qualsiasi genere, perché non abbiamo alcuna idea che non sia derivata da qualche impressione e non abbiamo impressione alcuna di una qualsiasi sostanza, materiale o spirituale che sia. Noi conosciamo soltanto qualità e percezioni particolari. Come la nostra idea di un corpo, per esempio di una pesca, non è che l'idea di un particolare sapore, colore, figura, grandezza, solidità ecc., così la nostra idea di una mente non è che quella di particolari percezioni, senza la nozione di tutto quello che chiamiamo sostanza, semplice o composta che sia.
Il solo mezzo per cui possiamo sperare di ottenere un successo nelle nostre ricerche filosofiche è quello di abbandonare il tedioso ed estenuante metodo seguito fino ad oggi; invece d'impadronirci, di tanto in tanto, d'un castello o d'un villaggio alla frontiera, marciamo direttamente sulla capitale, ossia al centro di queste scienze, alla natura umana: padroni di esso, potremo sperare di ottenere ovunque una facile vittoria. Movendo di qui, potremo estendere la nostra conquista a tutte le scienze piú intimamente legate con la vita umana e procedere poi con agio a quelle che sono oggetto di pura curiosità. Non c'è questione di qualche importanza, la cui soluzione non sia compresa nella scienza dell'uomo, e non c'è nessuna che possa venire risolta con certezza se prima non la padroneggiamo. Accingendoci quindi a spiegare i princípi della natura umana, noi miriamo in realtà a un sistema completo delle scienze costruito su di un fondamento quasi del tutto nuovo e tale che solo su esso possano poggiare con sicurezza.”

Trattato sulla natura umana

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“In filosofia si deve calare nell'antico caos e sentircisi a proprio agio.”

Ludwig Wittgenstein (1889–1951) filosofo e logico austriaco

1948
Pensieri diversi

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“Sto ingurgitando l'esistenza, sbranando me stesso e la mia vita. Mi trovo a mio agio con l'auto-sbranamento, è una condizione che mi sono scelto io, voglio essere libero di decidere anche l'ora in cui dovrò morire. Sono credibilmente anarchico, parto dal fatto che ho dei principi etici, e quindi posso comportarmi come voglio. Non tiro i sassi alle finestre della tv, ma decido di provare a cambiare il sistema dall'interno, credendo di contribuire a renderlo migliore.”

Morgan (1972) cantautore, polistrumentista e disc jockey italiano

Origine: Dall'intervista di Matteo Cruccu, Morgan: «Mi sbrano la vita e me ne vanto» https://web.archive.org/web/20090210101226/http://archiviostorico.corriere.it/2008/novembre/15/Morgan_sbrano_vita_vanto__co_7_081115053.shtml, Corriere della sera, 15 novembre 2008, p.17

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“[Su Marilyn Monroe] Alla macchina fotografica offriva più di qualsiasi altra attrice… o donna… che io abbia mai inquadrato: era infinitamente più paziente, più esigente con se stessa e più a suo agio di fronte all'obiettivo che non quando ne era lontana.”

Richard Avedon (1923–2004) fotografo statunitense

Origine: Mike Evans, Marilyn (Marilyn Handbook, MQ Publications Limited, 2004), traduzione di Michele Lauro, Giunti Editore, 2006. ISBN 880904634X

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“Il mondo mi sembra un teatro in cui sarebbe assurdo voler occupare più spazio del dovuto per sentirsi a proprio agio. Tutto ciò che supera questo limite diventa usurpazione e rappresenta un vero sconfinamento nei diritti altrui.”

Vincenzo Vela (1820–1891) scultore svizzero

Origine: Citato nel documentario di Luigi Giuliano Ceccarelli, Vincenzo Vela: lo scultore della libertà, Rai 3, 17 settembre 2011.

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“Non ti sentivi mai in imbarazzo, con Sal: faceva di tutto per farti sentire a tuo agio.”

Peter Bogdanovich (1939) regista, attore e sceneggiatore statunitense

Origine: Chi c'è in quel film? Ritratti e conversazioni con le stelle di Hollywood, p. 344

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“Aspettare Wimbledon è come aspettare il Superbowl. I giorni passano e l'adrenalina cresce. Quando entro in campo, mi sento a mio agio come a casa mia. Certo, la prima volta ero nervoso, emozionato. Oggi non più: il centrale è piccolo, intimo, puoi guardare le persone negli occhi. È una sensazione che mi piace e che non baratterei con nessun'altra al mondo. Ho come l'impressione che il mondo mi stia osservando. E mi piace.”

Pete Sampras (1971) tennista statunitense

Origine: Citato in Gaia Piccardi, Il record di Sampras appeso a un filo d'erba https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2001/giugno/24/record_Sampras_appeso_filo_erba_co_0_01062411847.shtml, Corriere della sera, 24 giugno 2001.

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“Amo l'imperatrice [la madre Maria Teresa] ma la temo anche a distanza; quando le scrivo non mi sento mai perfettamente a mio agio.”

Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena (1755–1793) regina consorte di Francia e di Navarra e moglie di Luigi XVI

Citazioni di Maria Antonietta
Origine: Citato in Antonia Fraser, Maria Antonietta: La solitudine di una regina, pp. 32, 77, 80, 472.

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“Siamo un popolo moderato e pragmatico, più a suo agio con la pratica che con la teoria.”

Elisabetta II del Regno Unito (1926–2022) regina del Regno Unito

Citazioni di Elisabetta II

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“[Parlando della scena di sesso del film Very Good Girls] Non l'avevo mai fatto, è una cosa che mi è stata concessa di fare da poco tempo. Sono 18enne da poco: è una cosa piuttosto delicata ma fa parte della vita. Nessuno si trova a proprio agio a girare scene di sesso.”

Dakota Fanning (1994) attrice statunitense

Origine: Citato in, [//www.vanityfair.it/show/cinema/13/02/01/dakota-fanning-film-prima-volta-scena-sesso-nuda-maggiorenne Il primo nudo di Dakota], VanityFair.it, 1 febbraio 2013.

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“Non si può descrivere cosa emana il cuore quando si offre genuina ospitalità, ma si percepisce immediatamente e mette subito l'ospite a suo agio.”

Washington Irving (1783–1859) scrittore statunitense

Origine: Da La vigilia di natale; in Il libro degli schizzi.

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“Il silenzio è sacro. Unisce le persone perché solo chi si sente a proprio agio in compagnia di un altro può fare a meno di parlare. Questo è il grande paradosso!”

The Notebook
Le pagine della nostra vita
Variante: Il silenzio è puro. Il silenzio è sacro.
Unisce le persone perchè solo chi si sente a proprio agio in compagnia di un altro può fare a meno di parlare.