Frasi su ancora

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema ancora, essere, vita, cosa.

Frasi su ancora

J-Ax photo

“Ancora Vivo | Ancora Primo | Ancora Divo | Brucia Ancora Come Il Culo | Di Chi ha Detto Che Fallivo.”

J-Ax (1972) rapper e cantautore italiano

da Brucia Ancora
Non incluse negli album

Vasco Rossi photo
J-Ax photo

“E quindi mi sento profumo | perché sono bandito | perché, se domani finisce | mi sono divertito.”

J-Ax (1972) rapper e cantautore italiano

da Fumo ancora – L'esame della Bamba
Non incluse negli album

J-Ax photo
J-Ax photo
J-Ax photo

“Una bugia ripetuta un secolo non diventa verità.”

J-Ax (1972) rapper e cantautore italiano

da Fumo ancora – L'esame della Bamba
Non incluse negli album

“E penso ancora che la vita passata non si può cancellare con un click.”

Babaman (1975) cantante italiano

da First Love, n. 10
Riddim Addict 2011

Robert Baden-Powell photo

“Quando guardate, guardate lontano, e anche quando credete di star guardando lontano, guardate ancor più lontano!”

Robert Baden-Powell (1857–1941) militare, educatore e scrittore inglese, fondatore del movimento scout

Origine: Da Headquarters Gazette, novembre 1920, in Taccuino, p. 123.

Cassandra Clare photo
Robert Baden-Powell photo

“Ma il vero modo di essere felici è quello di procurare la felicità agli altri.”

Robert Baden-Powell (1857–1941) militare, educatore e scrittore inglese, fondatore del movimento scout

Origine: Da L'ultimo messaggio di B.-P. agli Esploratori, raccolto postumo in Scautismo per ragazzi, pp. 354-355.

Michael Jackson photo
Mondo Marcio photo
Cassandra Clare photo

“E adesso ti sto guardando e tu mi chiedi se ti voglio ancora, come se io potessi smettere di amarti. Come se potessi essere disposto ad abbandonare la cosa che più di ogni altra mi rende forte. Non ho mai osato dare tanto di me a nessuno, prima d'ora. Poche briciole ai Lightwood, a Isabelle e ad Alec, e mi ci sono voluti anni… Ma, Clary, dalla prima volta che ti ho vista, io ti sono appartenuto completamente. Ed è ancora così. Se tu mi vuoi.”

Jace
Variante: E adesso ti sto guardando e tu mi chiedi se ti voglio ancora, come se io potessi smettere di amarti. Come se potessi essere disposto ad abbandonare la cosa che più di ogni altra mi rende forte. Non ho mai osato dare tanto di me a nessuno, prima d'ora. Poche briciole ai Lightwood, a Isabelle e ad Alec, e mi ci sono voluti anni… Ma, Clary, dalla prima volta che ti ho vista, io ti sono appartenuto completamente. Ed è ancora così. Se tu mi vuoi.

Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
Tupac Shakur photo
Michael Jordan photo
Luciano Ligabue photo

“Ti voglio credere perché tu ci credi, perché sei dolce tanto quanto sei dura. Io ti voglio credere perché sei sicura di qualcosa.”

Luciano Ligabue (1960) cantautore italiano

da Il meglio deve ancora venire, n. 12
Arrivederci, mostro!

Jim Morrison photo
Charles Bukowski photo
Etty Hillesum photo
Fabri Fibra photo
Papa Giovanni XXIII photo
Lucio Anneo Seneca photo
Dante Alighieri photo
Rick Riordan photo
Jovanotti photo

“E allora piangi piangi forte e ridi ancora più forte così che scoppi di vita così che scacci la morte.”

Jovanotti (1966) cantautore, rapper e disc jockey italiano

da Kebrillah, n. 3 CD2
Ora

Mondo Marcio photo
Michael Jackson photo
Renato Zero photo
Noyz Narcos photo

“Ma questa gente che ne sa? Giudica me per la merda che porto, ce ne ho ancora un botto, restate all'ascolto.”

Noyz Narcos (1979) rapper, beatmaker e writer italiano

da Cinema Acciaio, 2012
Altre canzoni

Luciano Ligabue photo

“Io non so se è proprio amore, faccio ancora confusione, so che sei la più brava a non andarsene via.”

Luciano Ligabue (1960) cantautore italiano

da L'odore del sesso, n. 8
Miss Mondo

Fabio Caressa photo

“L'ho visto volare leggero come un angelo, quando aveva la faccia da putto. L'ho visto inventare un tiro che è diventato solo il suo e lanciarsi tra i grandi ancora ragazzo. L'ho visto segnare con la sua squadra soprattutto nelle partite che contavano, negli scontri diretti, nelle finali in giro per il mondo.
L'ho visto arrabbiarsi e digrignare i denti se c'era un principio da difendere e chinare la testa se il suo bene non era quello dei compagni. L'ho visto lottare contro gli egoismi, anche contro i suoi, perché crescendo ha capito cosa voglia dire il gruppo. L'ho visto parlare di valori e comportarsi di conseguenza.
L'ho visto inciampare e poi cadere. L'ho seguito mentre si rialzava a fatica. L'ho visto lottare contro allenatori e mal di pancia nervosi. L'ho visto amare la maglia azzurra e non riuscire a farlo capire. Poi l'ho visto portarci a Berlino.
L'ho visto capire che le cose cambiano, modificare il gioco, segnare 11 gol di seguito su rigore se il rigore poteva essere il massimo da dare alla squadra in quel momento. L'ho visto adattarsi dove non voleva, sacrificarsi facendolo ricordare. L'ho visto umile e l'ho visto presuntuoso. L'ho visto soffrire quando ha sbagliato. L'ho visto uscire in smoking bianco, immacolato, da una discarica.
Non l'ho visto mollare, mai. Non ho mai letto di lui sui giornali degli scandali. Ieri sera l'ho guardato mentre si sedeva in panchina, con il broncio di chi vuole giocare. L'ho visto applaudire i compagni per i gol che segnavano, esultare per la squadra. L'ho visto entrare in campo senza riscaldamento, lui che non è più un ragazzino. L'ho visto strillare al ragazzo che parlava troppo, perché ci vuole rispetto. L'ho visto segnare una punizione da artista e un rigore da ragioniere. Sono contento di aver visto Alex Del Piero fare tutte queste cose. Alex Del Piero è un bell'esempio per i miei figli.”

Fabio Caressa (1967) giornalista e conduttore televisivo italiano

Origine: Da Skylife, 26 novembre 2007.

Mika photo
Vasco Rossi photo
Vasco Rossi photo

“È nell'aria ancora il tuo profumo | dolce, caldo, morbido | come questa sera | mentre tu, | mentre tu | non ci sei più…”

Vasco Rossi (1980) cantautore italiano

da Canzone, n. 7
Vado al massimo

Luciano Ligabue photo

“Ti vengo a prendere e mi aspetto di tutto, e non dev'essere per forza perfetto.”

Luciano Ligabue (1960) cantautore italiano

da Il meglio deve ancora venire, n. 12
Arrivederci, mostro!

Fabio Caressa photo
Jovanotti photo

“Non mi stanco ancora | a stare sotto il sole | a prenderti la mano | a dirti che ti amo”

Jovanotti (1966) cantautore, rapper e disc jockey italiano

da Ti sposerò
Lorenzo 2002 – Il quinto mondo

LeBron James photo
Javier Zanetti photo
Benito Mussolini photo

“Mutevolissimo è lo spirito degli italiani. Quando io non sarò più, sono sicuro che gli storici e gli psicologi si chiederanno come un uomo abbia potuto trascinarsi dietro per vent'anni un popolo come l'italiano. Se non avessi fatto altro basterebbe questo capolavoro per non essere seppellito nell'oblio. Altri forse potrà dominare col ferro e col fuoco, non col consenso come ho fatto io. La mia dittatura è stata assai più lieve che non certe democrazie in cui imperano le plutocrazie. Il fascismo ha avuto più morti dei suoi avversari e il 25 luglio al confino non c'erano più di trenta persone. […] Quando si scrive che noi siamo la guardia bianca della borghesia, si afferma la più spudorata delle menzogne. Io ho difeso, e lo affermo con piena coscienza, il progresso dei lavoratori. […] Tra le cause principali del tracollo del fascismo io pongo la lotta sorda e implacabile di taluni gruppi industriali e finanziari, che nel loro folle egoismo temevano ed odiano il fascismo come il peggior nemico dei loro inumani interessi. […] Devo dire per ragioni di giustizia che il capitale italiano, quello legittimo, che si regge con la capacità delle sue imprese, ha sempre compreso le esigenze sociali, anche quando doveva allungare il collo per far fronte ai nuovi patti di lavoro. L'umile gente del lavoro mi ha sempre amato e mi ama ancora.”

Benito Mussolini (1883–1945) politico, giornalista e dittatore italiano

da Opera omnia, vol. 32, pp. 170-171
Origine: Erroneamente, si indica spesso come fonte di questa citazione un falso testamento di Mussolini, a volte definito "politico", diffuso in rete e composto da brani riportati in un ordine totalmente arbitrario e con omissioni non segnalate; si noti, a titolo di esempio, come l'incipit di tale falso testamento si ritrovi a pagina 182 del 32esimo volume dellOpera omnia, mentre la sua conclusione sia a pagina 181.

Lillo Gullo photo
Fëdor Dostoevskij photo

“Ancora sedicenne, li osservavo con cupa meraviglia; già allora mi stupivano la grettezza del loro pensiero, la stupidità delle occupazioni, dei giochi, dei discorsi loro. Non capivano certe cose cosí indispensabili, non s'interessavano di argomenti cosí suggestivi e impressionanti che per forza presi a considerarli inferiori a me. Non era la vanità offesa che mi ci spingeva, e, per amor di Dio, non venitemi avanti con le obiezioni convenzionali, rancide fino alla nausea, che io non facevo che sognare, mentre essi già allora capivano la vita reale. Nulla essi capivano, nessuna vita reale, e vi giuro che questo, appunto, era ciò che piú m'indignava in loro. Al contrario, la realtà piú evidente, piú abbagliante la percepivano in modo fantasticamente sciocco e già allora si abituavano ad inchinarsi nient'altro che al successo. Di tutto ciò che era giusto, ma umiliato e oppresso, ridevano crudelmente e vergognosamente. La posizione la consideravano ingegno; a sedici anni discorrevano già di comodi posticini. Naturalmente, in questo molto derivava dalla stupidità, dal cattivo esempio che aveva sempre circondato la loro infanzia e adolescenza. Erano depravati fino alla mostruosità. S'intende che anche qui c'era soprattutto esteriorità, soprattutto cinismo ostentato, s'intende che la giovinezza e una certa freschezza trasparivano anche in loro perfino attraverso la depravazione; ma in loro non era attraente nemmeno la freschezza e si manifestava come una specie di bricconeria. Io li odiavo tremendamente, sebbene fossi magari peggio di loro. Essi mi ripagavano della stessa moneta, e non nascondevano la propria ripugnanza per me. Ma io non desideravo piú il loro affetto; al contrario, avevo sempre sete della loro umiliazione.”

Fëdor Dostoevskij (1821–1881) scrittore e filosofo russo

A proposito della neve bagnata, III; 2002, p. 70

Claudio Baglioni photo

“Tu sei quel respiro che mi toglie ancora il fiato.”

Claudio Baglioni (1951) cantautore italiano

da Niente più
Q.P.G.A.

Tiziano Ferro photo
Gesù photo
José Saramago photo
Alessandro Del Piero photo
Fabrizio Moro photo

“Credo ancora che sia qualcosa di speciale | Questo pezzo di vita insieme | Almeno se ricordo bene| Sei stata mia davvero.”

Fabrizio Moro (1975) cantautore e chitarrista italiano

da Eppure pretendevi di essere chiamata amore, n. 1
Ognuno ha quel che si merita

Johnny Depp photo

“Ciao, papà…
sai, mi ricordo una vita fa… quando ero poco più alto di un metro, pesavo al massimo 30 chili, ma ero ancora tuo figlio. Quei sabati mattina che andavo a lavorare col mio papà e salivo su quel grande camion verde. Mi sembrava che quello fosse il camion più grande dell'universo, papà. Mi ricordo quant'era importante il lavoro che facevamo… e che, se non era per noi, la gente sarebbe morta di freddo. Per me tu eri l'uomo più forte del mondo, papà. Ti ricordi quei filmini quando mamma si vestiva come Loretta Young? E i gelati, le partite di football, Wayne e Tonno? Il giorno che partii per la California per poi tornare a casa con l'FBI che mi dava la caccia, e quell'agente dell'FBI che dovette mettersi in ginocchio per mettermi le scarpe, e tu dicesti 'Quello è il tuo posto figlio di puttana: ad allacciare le scarpe a George'. Quella si che fu bella… Fu veramente speciale. Ricordi, papà? E quella volta che mi dicesti che i soldi non sono la realtà? Beh, vecchio mio, oggi ho 42 anni, e alla fine ho capito quello che tentavi di dirmi… tanti anni fa… ora finalmente l'ho capito… Sei il migliore, papà. Avrei solo voluto fare di più per te. Avrei voluto avere più tempo… Comunque… Che tu possa avere il vento in poppa, che il sole ti risplenda in viso e che il vento del destino ti porti in alto a danzare con le stelle… Ti voglio bene, papà. Un bacio.
George.”

Johnny Depp (1963) attore statunitense

Film Blow

Charles Bukowski photo
Alessandro Del Piero photo

“Chi conosce la Juventus, sa che dopo che si è vinto, bisogna rivincere. E rivincere ancora.”

Alessandro Del Piero (1974) calciatore italiano

Origine: Da Rivincere http://www.alessandrodelpiero.com/news/rivincere_351.html, Alessandrodelpiero.com, 5 maggio 2013.

J-Ax photo
Fabrizio Moro photo

“Sorridi ancora amore che il peggio è passato.”

Fabrizio Moro (1975) cantautore e chitarrista italiano

da Il peggio è passato, n. 1
Barabba

Lady Gaga photo
Che Guevara photo
Carl Sagan photo

“Guardate ancora quel puntino. È qui. È casa. Siamo noi. Su di esso, tutti quelli che amate, tutti quelli di cui avete mai sentito parlare, ogni essere umano che sia mai esistito, hanno vissuto la propria vita. L'insieme delle nostre gioie e dolori, migliaia di presuntuose religioni, ideologie e dottrine economiche, ogni cacciatore e raccoglitore, ogni eroe e codardo, ogni creatore e distruttore di civiltà, ogni re e suddito, ogni giovane coppia innamorata, ogni madre e padre, figlio speranzoso, inventore ed esploratore, ogni predicatore di moralità, ogni politico corrotto, ogni "superstar", ogni "comandante supremo", ogni santo e peccatore nella storia della nostra specie è vissuto lì su un granello di polvere sospeso dentro ad un raggio di sole. La Terra è un piccolissimo palco in una vasta arena cosmica. Pensate ai fiumi di sangue versati da tutti quei generali e imperatori affinché, nella gloria ed il trionfo, potessero diventare i signori momentanei di una frazione di un punto. Pensate alle crudeltà senza fine impartite dagli abitanti di un angolo di questo pixel agli abitanti scarsamente distinguibili di qualche altro angolo, quanto frequenti i loro malintesi, quanto smaniosi di uccidersi a vicenda, quanto ferventi i loro odii. Le nostre ostentazioni, la nostra immaginaria autostima, l'illusione che abbiamo una qualche posizione privilegiata nell'Universo, sono messe in discussione da questo punto di luce pallida. Il nostro pianeta è un granellino solitario nel grande, avvolgente buio cosmico. Nella nostra oscurità, in tutta questa vastità, non c'è nessuna indicazione che possa giungere aiuto da qualche altra parte per salvarci da noi stessi.
La Terra è l'unico mondo conosciuto che possa ospitare la vita. Non c'è nessun altro posto, per lo meno nel futuro prossimo, dove la nostra specie possa migrare. Visitare, sì. Abitare, non ancora.
Che vi piaccia o meno, per il momento la Terra è dove ci giochiamo le nostre carte. È stato detto che l'astronomia è un'esperienza di umiltà e che forma il carattere. Non c'è forse migliore dimostrazione della follia delle vanità umane che questa distante immagine del nostro minuscolo mondo. Per me, sottolinea la nostra responsabilità di occuparci più gentilmente l'uno dell'altro, e di preservare e proteggere il pallido punto blu, l'unica casa che abbiamo mai conosciuto."”

Carl Sagan (1934–1996) astronomo e scrittore statunitense

da Pale Blue Dot

Lucio Battisti photo