
da una lettera del 1835; citato in Zagrebelsky 2008, p. 142
Una raccolta di frasi e citazioni sul tema aristocratico, grande, uomo, tempo.
da una lettera del 1835; citato in Zagrebelsky 2008, p. 142
1988, p. 29
Dizionario del diavolo
Il corsaro nero
Variante: Un uomo era sceso allora dal ponte di comando e si dirigeva verso di loro, con una mano appoggiata al calcio d'una pistola che pendevagli dalla cintola.
Era vestito completamente di nero e con una eleganza che non era abituale fra i filibustieri del grande Golfo del Messico, [... ].
Anche l'aspetto di quell'uomo aveva, come il vestito, qualche cosa di funebre, con quel volto pallido, quasi marmoreo, che spiccava stranamente fra le nere trine del colletto e le larghe tese del cappello, adorno d'una barba corta, nera, tagliata alla nazzarena e un po' arricciata.
Aveva però i lineamenti bellissimi: un naso regolare, due labbra piccole e rosse come il corallo, una fronte ampia solcata da una leggera ruga che dava a quel volto un non so che di malinconico, due occhi poi neri come carbonchi, d'un taglio perfetto, dalle ciglia lunghe, vivide e animate da un lampo tale che in certi momenti doveva sgomentare anche i più intrepidi filibustieri di tutto il golfo.
La sua statura alta, slanciata, il suo portamento elegante, le sue mani aristocratiche, lo faceva conoscere, anche a prima vista, per un uomo d'alta condizione sociale e soprattutto per un uomo abituato al comando.
Origine: L'interpretazione della musica, p. 52
Origine: Mimesis, p. 178
“Meglio suddito di un regime aristocratico che re di una democrazia.”
Spazzatura (rubrica su Lacerba)
Origine: Mille e una greguería, Greguerías, p. 43
IV. Tra conservatorismo e fascismo, p. 46
Il pensiero politico della destra
1951-, vol. 11, t. 1, p. 62; citato in Losurdo 2005, p. 123
Origine: Confessioni e battaglie, Serie seconda, p. 53
Origine: Citato in Nino Salvaneschi, Il tormento di Chopin, dall'Oglio Editore, 1943.
da Come il sodomita diventò gay, in Il secolo gay, Diario del mese, gennaio 2006, p. 12
“L'Italia non è democratica né aristocratica. È anarchica.”
Codice della vita italiana, Capitolo III – Del Governo e della Monarchia
Origine: Miti e dèi dell'India, p. 219-220
citato in Corriere della sera, 11 gennaio 2001
citato in Corriere della sera, p. 17, 16 luglio 2010
dall'intervista Il Toro, un figlio della sciagura, Cattolica News, 5 dicembre 2006
Origine: Miti emblemi spie. Morfologia e storia, p. 230
Origine: Una vettura come un'altra, p. 13
da Diane Arbus di Doon Arbus e Marvin Israel, Allen Lane, Londra, 1974
Origine: L'autunno del Leviatano, p. 86
da "Nillapizzi" la Regina, Liberal, 3 giugno 1999
Citazioni di Mina
dalla rubrica "Mina per voi" http://minapervoi.vanityfair.it/2012/03/18/hai-un-ricordo-di-lucio-dalla/, 18 marzo 2012
Citazioni di Mina
“Scolari, sono coatti tali | che il Pierino di Vitali | è una figura aristocratica.”
da La rivoluzione del Sessintutto, n.° 1
da Tilda Swinton: Windsor bruci pure https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1992/dicembre/03/Tilda_Swinton_Windsor_bruci_pure_co_0_92120317819.shtml, Corriere della Sera, 3 dicembre 1992
“È altrettanto borghese quanto aristocratico; mai contadino o sedizioso.”
Scritti e pensieri sulla musica
Profilo d'uomo
Origine: Ma il cielo è sempre più blu. Pensieri, racconti e canzoni inedite, Canzoni inedite, Terzo quaderno, p. 119
da Nota di diario del 7 aprile 1940, Capanna nell'Anwald, pp. 109-110
Giardini e strade. In marcia verso Parigi
Origine: Il fanciullo meraviglioso, p. 385
Origine: Da De Montherlant l'ultimo scrittore aristocratico http://ita.calameo.com/read/0048019463e751622dda4, Il Tempo, anno XXIX, n. 242, 23 settembre 1972, p. 3.
da I vinti: i perdenti della globalizzazione e loro elogio finale, Mondadori, Milano, 2004, p. 121
Origine: Citato in Pappagone e non solo, a cura di Marco Giusti, Mondadori, 2003.
dalla rubrica "Mina per voi" http://minapervoi.vanityfair.it/2015/01/08/daniele-talento-purissimo-e-raro/#more-2143, 8 gennaio 2015
Citazioni di Mina
Origine: Dall'introduzione a Adrienne von Speyr, Dalla mia vita: autobiografia dell'eta giovanile, traduzione di Guido Sommavilla, Jaca Book, Milano, 1989, p. 10 http://books.google.it/books?id=wJQd2cbpFqMC&pg=PA10. ISBN 88-16-30173-2
da una lettera al cugino Giacomo; citato in Narratori di Emilia Romagna, p. 14, a cura di Giuseppe Raimondi e Renato Bertacchi, Edizioni Mursia, Milano 1968
Origine: In Aldo D'Asdia e Pietro Mazzamuto, Letteratura italiana, Pagine di documentazione critica, p. 779
Origine: Lettera di Bernardo Celentano, V, I. nota dell'autore a p. 174 di Vittorio Imbriani, Passeggiate romane e altri scritti.
Origine: Lettera di Adolf Stahr a Vittorio Imbriani del 22 gennaio 1865 da Berlino.
Origine: Citato in Passeggiate romane ed altri scritti di Vittorio Imbriani, p. 174
Origine: Hemingway, p. 21
Origine: Da Alla recherche di Proust, in Il secolo gay, Diario del mese, gennaio 2006, p. 40.
da La «trionfale tristezza» di H.v. Hofmannsthal, pp. 154-155
Gli schiavi di Efesto
da I, Un saggio sul radicalismo aristocratico, p. 51
Friedrich Nietzsche o del radicalismo aristocratico
Origine: Da Ci vuole molta forza per essere Aldo Busi http://www.lastampa.it/2015/08/10/cultura/ci-vuole-molta-forza-per-essere-aldo-busi-6K2bAb4nO1P1q5Whe12sCI/pagina.html, lastampa.it, 10 agosto 2015.
da I, Un saggio sul raducalismo aristocratico, p. 35
Friedrich Nietzsche o del radicalismo aristocratico
Origine: Fondata dal calzolaio Thomas Hardy; gli altri suoi membri appartenevano alla classe artigiana. Si riunì per la prima volta nel gennaio 1792. Pitt jr, pp. 61-62.
Origine: Pitt jr., pp. 64-65
Origine: La mia autobiografia, pp. 110-111
Origine: Dalla Prefazione a I Quaderni. Russia 1885-1919 di Varvàra Dolgorouki, traduzione italiana di Amalia D'agostino Schanzer, Rusconi, Milano, 1976. La prefazione, nell'edizione Rusconi in forma anonima e senza titolo è pubblicata nuovamente in: Appassionate distanze, a cura di Monica Franetti, Filippo Sacchieri e Roberto Taioli, Tre lune Edizioni con l'attribuzione a "C. Campo" e sotto il titolo: Una delle ultime gran dame di questa terra.
La signora Kirchgessner
Variante: In questo paese, certe famiglie aristocratiche categorizzano automaticamente chiunque con la pelle scura, le labbra spesse, e i capelli lanosi come un «baria» [... ] sia chiaro a tutti che presto costringerò questi stolti a piegarsi e sfarinare grano!
L'America «post-industriale»), pp. 208-209
Atlante ideologico
Variante: Zbigniew Brzezinski, il giovane e celebre professore di scienze politiche alla Columbia University, giunge a conclusioni analoghe dell'industria convenzionale e un'età che egli definisce tecnetronica: «In una società industriale, il modo di produzione passa dall'agricoltura all'industria sostituendo l'azione dell'uomo presso la macchina all'uso della forza umana e animale. Nella società tecnetronica, l'azione dell'uomo alle macchine è sostituita dall'automazione e dalla cibernetica... Nella società industriale, la guida passa dall'élite rurale-aristocratica a quella urbana ‹plutocratica›... Nella società tecnetronica post-industriale, la preminenza del potere finanziario o della plutocrazia, è insidiata a causa d'una leadership politica sempre più influenzata da uomini che posseggono perizia e talento intellettuale di tipo nuovo. La conoscenza diviene uno strumento di potere.» (XIII. Il grattacielo di Babele (L'America «post-industriale», pp. 208-209)
Origine: Z. Brzezinski, America in the technetronic age, «Encounter», gennaio 1968. [N.d.A., p. 209]
Origine: Onorina, p. 8
Variante: Aubrey Beardsley, il giovane disegnatore inglese, che un morbo implacabile doveva, nella primavera del 1898, trascinare nella tomba appena ventiseienne, è, a parer mio, una delle personalità più spiccate che l'aristocratica arte del bianco e nero abbia avuto in quest'ultimo ventennio.
Dinanzi all'opera sua così numerosa, così varia ed a cui egli ha saputo, fondendo gli elementi più disparati, imprimere un'originalità spiccatissima ed affatto individuale; dinanzi all'opera sua, che, acerbamente censurata dagli uni ed enfaticamente glorificata dagli altri, ha esercitata un'influenza così larga e così profonda sui disegnatori dell'Inghilterra e dell'America Settentrionale, suscitando tutta una falange d'imitatori, non si può rimanere indifferenti e se, già altra volta si è ceduto al fascino dell'arte d'eccezione, si finisce ben presto col non trovare esagerato l'epiteto di geniale attribuitole dai ferventi suoi ammiratori.
Origine: Attraverso gli albi e le cartelle, p. 94
Origine: Arte italiana del Rinascimento, p. 267
Storia dell'Italia moderna, Vol. II Dalla Restaurazione alla Rivoluzione nazionale 1815-1846