Frasi su capello
pagina 4

Jeff Dunham photo
Bruce Springsteen photo

“Vedo quel fiocco malinconico tra i tuoi capelli, dimmi che sono io l'uomo per il quale l'hai messo”

Bruce Springsteen (1949) musicista e cantautore statunitense

The River

Piero Angela photo
Jack Cardiff photo
Geoff Dyer photo
Mike Oldfield photo
Emily Brontë photo
Nek photo
Mercè Rodoreda photo
Adam Copeland photo
Girolamo Cardano photo
Mario Vargas Llosa photo
Carmelo Bene photo

“Se tesa duole | questa mano se vuole | afferrare per l'oro de' capelli | la gloria se mi sfiora | nera una forza ne disvuole il gesto”

Carmelo Bene (1937–2002) attore, drammaturgo e regista italiano

Origine: l mal de' fiori, p. 28

Jack Hirschman photo
Filippo Facci photo
Dino Campana photo
Aldo Busi photo
Caparezza photo

“Con i capelli dritti al live dei Misfits. Con l'antiproiettile al live di Fifty.”

Caparezza (1973) cantautore e rapper italiano

da Ilaria condizionata, n.° 5

Giobbe Covatta photo
Dino Buzzati photo
Noemi photo

“Il rosso è il colore che meglio mi rappresenta. E non solo per i miei capelli. Rimarca i tratti decisi del mio carattere, la mia voglia di comunicare e di fare. Mi fa sentire viva. Insomma, rosso come il sangue che scorre veloce, come l'emozione disegnata sulle guance ogni volta che canto una canzone. Ogni volta che incontro il pubblico. Quando il mio cuore improvvisamente fa bum-bum.”

Noemi (1982) cantautrice, personaggio televisivo, regista di videoclip e sceneggiatrice italiana

citato in Noemi tra energia & ritmo "Rosso vuol dire passione" http://www.lanazione.it/toscana/spettacoli/musica/2011/08/19/564894-noemi_energia_ritmo.shtml, La Nazione, 19 agosto 2011

Engelbert Kaempfer photo
Anne Hathaway photo

“Così mi sento molto più carina, molto più me stessa. Sto meglio se ho meno cose addosso.”

Anne Hathaway (1982) attrice statunitense

Riferendosi ai suoi capelli
Origine: Citato in Anne Hathaway: «La mamma che sarò» http://www.vanityfair.it/people/mondo/13/01/01/anne-hathaway-vanity-fair-foto, VanityFair.it, 2 gennaio 2012.

Lady Gaga photo

“Ne ho avuto abbastanza, questa è la mia preghiera: | che morirò vivendo libera come i miei capelli.”

Lady Gaga (1986) cantautrice e attivista statunitense

da Hair n.º 6

Bobby Sands photo
Ascanio Celestini photo
Eve Ensler photo
Aleardo Aleardi photo
Gianluigi Lentini photo

“Dopo l'incidente non riconoscevo più le persone e le cose, ricominciai a parlare come un bambino. Ora posso dirlo, quell'incidente ha bruciato in un attimo la mia carriera. Mi ha tolto tutto.”

Gianluigi Lentini (1969) calciatore italiano

da La tribù del calcio, Premium Calcio; citato in "Capello mi stroncò. Materazzi persona sleale" http://www.repubblica.it/sport/calcio/2011/02/24/news/lentini-12861277/, la Repubblica, 24 febbraio 2011

Gianni Agnelli photo

“Bettega aveva i capelli grigi quando giocava, oggi li ha bianchi. Avrebbe dovuto imparare a essere più prudente quando si parla di altri e di arbitri.”

Gianni Agnelli (1921–2003) imprenditore italiano

Origine: Roberto Bettega si lamentò dell'arbitraggio di Sándor Puhl nella finale della Coppa dei Campioni 1996-1997 Borussia Dortmund-Juventus a Monaco di Baviera, vinta dai tedeschi per 3-1.

Roger Federer photo
Bernal Díaz del Castillo photo
Fabrice Hadjadj photo
Giorgio Faletti photo
Fabio Capello photo

“Allenare la Juve dovrebbe essere il sogno di una vita, ma non lo è della mia.”

Fabio Capello (1946) allenatore di calcio ed ex calciatore italiano

citato in Capello alla Juve, esplode l'ira dei tifosi giallorossi, Corriere della sera, 29 maggio 2004

Fabio Capello photo
Fabio Capello photo

“Moratti dice che lo Scudetto del 2006 è suo? E io dico che è mio. La medaglia ce l'ho ancora a casa, non me l'ha tolta nessuno. Questo del Milan è il secondo titolo "vero", perché anche l'anno scorso è stato un torneo equilibrato. In quelli precedenti, invece, per l'Inter non c'era competizione.”

Fabio Capello (1946) allenatore di calcio ed ex calciatore italiano

Origine: Citato in Inter. Capello: "Lo scudetto del 2006 è mio, la medaglia non me l'ha tolta nessuno" http://www.sportnews.eu/calcio/19/05/2011/inter-capello-lo-scudetto-del-2006-e-mio-la-medaglia-non-me-lha-tolta-nessuno/, Sportnews.eu, 19 maggio 2011.

Renato Serra photo
Cecelia Ahern photo
Luciana Littizzetto photo

“[A Fazio, a proposito dei suoi capelli] Tu non ti tingi, perché quella roba lì è moquette!”

Luciana Littizzetto (1964) attrice, cabarettista e doppiatrice italiana

17 dicembre 2006
Che tempo che fa

Paco Ignacio Taibo II photo
Fiorello photo

“Sai perché Berlusconi ha chiesto al WWF di inserire i suoi capelli tra le specie in via di estinzione?”

Fiorello (1960) showman, imitatore e conduttore radiofonico italiano

3 aprile 2008
Citazioni dal programma radiofonico Viva Radio 2, Imitazioni e personaggi, Il presentatore del programma Sai xChé??

Emma Orczy photo
Amedeo Minghi photo
Amedeo Minghi photo
Ippolito Nievo photo
Suso Cecchi D'Amico photo
Vicente Blasco Ibáñez photo

“Passò molto tempo. Gallardo non sapeva con certezza se avesse dormito o no. Tutto a un tratto risuonò la voce di doña Sol a scuoterlo da quella pesante somnnolenza. Aveva lasciato da parte la sigaretta dalle azzurre spirali e, con voce sommessa dava risalto alle parole, imprimendovi appassionati tremori, cantava accompagnandosi al piano.
Il torero tese gli orecchi per capire qualcosa... Neanche una parola. Erano canzoni straniere. «Accidenti! Perché non un tango o una soleà…? E poi si vorrebbe che un cristiano non si addormentasse!»
Doña Sol posava le dita sui tasti, mentre i suoi occhi vagavano in alto, gettando indietro il capo, mentre il petto solido le tremava con i sospiri musicali.
Era la preghiera di Elsa, il lamento della bionda vergine che pensava all'uomo forte, il bel guerriero invincibile per gli uomini, dolce e timido con le donne.
Pareva sognare mentre cantava, imprimendo alle parole fremiti passionali e gli occhi le si riempivano di lacrime di commozione. L'uomo semplice e forte, il guerriero, forse era lì, dietro di lei… Perché no?
Non aveva l'aspetto leggendario dell'altro, era rude e goffo, ma lei vedeva ancora, con la lucidità di un saldo ricordo, la gagliardia con cui pochi giorni prima era corso in suo aiuto, la sorridente fiducia con cui aveva lottato contro un animale feroce, così come gli eroi wagneriani lottavano contro draghi terrificanti. Sì, era lui il suo guerriero.
E, scossa dai talloni fino alla radice dei capelli da un timore voluttuoso, dandosi anticipatamente per vinta, credeva di intuire il dolce pericolo che si avvicinava alle sue spalle. Vedeva l'eroe, il paladino levarsi lentamente dal divano con quei suoi occhi arabi fissi su di lei; ne sentiva i cauti passi, percepiva le mani di lui posarsi sulle sue spalle; poi un bacio infuocato sulla nuca, marchio di passione che la segnava per sempre, facendola sua schiava… Ma la romanza terminò senza che accadesse niente, senza sentire sulla schiena altra pressione che non fosse quella dei suoi fremiti di timoroso desiderio.”

Vicente Blasco Ibáñez (1867–1928) scrittore, sceneggiatore e regista spagnolo

Origine: Sangue e arena, pp. 115-116

Corrado Guzzanti photo

“Sara: QUESTO È TROPPO!
Ozzy (voce narrante): La scena è questa: la finestra di cucina è aperta, con le tendine a ciliegine svolazzanti. La mamma strilla come un'ossessa aggrappata allo stivale di un vecchio che se ne sta a cavalcioni sul davanzale. No, non è un vecchio. È solo uno coi capelli così biondi che sembrano bianchi, come quelli di un albino.
Sara: ADESSO BASTA! SCENDI!
Ozzy (voce narrante): La cosa più assurda è che più lei strilla, più l'Albino si sganascia dalle risate. Eppure, uno in bilico sulla finestra di un settimo piano avrebbe più da piangere che da ridere. Il tizio allarga le braccia, mentre il vento gli scarruffa i ciuffi bianchi sulla capoccia.
Roddy: Guarda Sara, senza mani!
Ozzy (voce narrante): Grida l'Albino con uno spiccato accento americano. Ho detto uno spiccato accento… Cavolo, l'Albino è lui! In un attimo realizzo che il Californiano sta per buttarsi dalla finestra. Farà a tempo a sganciare l'assegno prima di spiaccicarsi sul cortiletto condominiale? Non farà a tempo: tira che ti tira, la mamma è rimasta col suo stivale in mano inorridita. In un balzo il pazzo scavalca il davanzale e piomba giù… Un istante dopo riappare sghignazzando, issandosi sul davanzale. Poi tonfa sul pavimento di cucina, facendo un bel rutto.
Roddy: Visto? Sono appena planato sul cornicione e non sono caduto di sotto. Prova che non sono affatto sbronzo come dici!
Ozzy (voce narrante): La mamma gli scaglia addosso lo stivale, ma lui si abbassa prontamente e io, che mi sono sporto un po' più del dovuto dalla porta, mi becco in piena faccia tacco e sperone (il Californiano ha in realtà stivali da Texano). Al mio grido soffocato i due si voltano di scatto.
Roddy: Porca zozza!
Ozzy (pensiero: "Che razza di linguaggio…")
Sara: Ozzy! Dio mio, stai sanguinando! Ozzy (voce narrante): Io mi passo la mano sulla bocca e la ritiro piena di sangue.
Ozzy (voce narrante): "Non è niente" faccio, accasciandomi svenuto sul pavimento. La vista del sangue non è per noi Loffi.”

Domenica Luciani (1962) scrittrice italiana

Tostissimo!, Dialoghi

José Mourinho photo
Giuseppe Parini photo
Herta Müller photo
Ambrose Bierce photo
Mario Rigoni Stern photo
Roberto Saviano photo
Costanza Miriano photo
Jules Renard photo
Walt Whitman photo

“A paragone con la famosa epica greca, e altre minori dopo di quella, i supporti spinali della Bibbia sono semplici e magri. Tutta la sua storia, le biografie, le narrazioni, ecc., sono come perle su un filo, a indicare l'eterno bandolo della volontà e del potere Deifico. Tuttavia, con solo quella profondissima fede come impulso, e quella volontà Deifica come visibile, o invisibile, tema, essa spesso trascende i capolavori dell'Ellade, e invero ogni capolavoro. Le metafore audaci oltre il credibile, l'anima libera da ogni legge, stravagante agli occhi nostri, il fuoco dell'amore e dell'amicizia, il bacio fervido – povera di argomentazione e logica, ma insuperata in proverbi, nell'estasi religiosa, nei suggerimenti della mortalità comune e della morte, i grandi livellatori dell'uomo – lo spirito ogni cosa, le cerimonie e le forme delle chiese nulla – la fede illimitata, e la sua immensa sensuosità immensamente spirituale – una incredibile, onni-abbracciante non-mondanità e illetterata rozzezza che sa di rugiada (agli antipodi dall'assorbimento commerciale del secolo diciannovesimo e le sue morbose raffinatezze) – niente dubbi che spaccano il capello, non bronci malsani e sospiri, non «Amleto», non «Adonais», non «Thanatopsis», non «In Memoriam.»”

Walt Whitman (1819–1892) poeta, scrittore e giornalista statunitense

Origine: Whitman si riferisce ai lavori di William Shakespeare, Percy Bysshe Shelley, William Cullen Bryant e Alfred Tennyson.
Origine: Da La Bibbia come poesia; in Giorni rappresentativi e altre prose, pp. 529-530.

Jacques Cazotte photo
Pierluigi Collina photo
J. K. Rowling photo

“Sai" disse Ron, i capelli ritti a furia di passarci in mezzo le dita, preso dallo sconforto, "credo che sia ora di ricorrere alle vecchie misure d'emergenza per Divinazione"
"Cosa… dobbiamo inventare?"
"Sì" rispose Ron, spazzando via dal tavolo la gran massa di foglietti scarabocchiati, intingendo la penna nell'inchiostro e cominciando a scrivere.
"Lunedì prossimo" annunciò, "mi verrà la tosse a causa dell'infelice congiunzione di Marte e Giove". Alzò lo sguardo su Harry. "La conosci, no? Dalle un oceano di disgrazie e lei ci sguazzerà!"
"Giusto", disse Harry, appallottolando il suo primo tentativo e lanciandolo nel fuoco, al di sopra delle teste di un gruppo di allievi del secondo anno seduti a chiacchierare. "D'accordo, allora… Lunedì: rischio di… ehm, ustioni".
"Ci puoi giurare" fece Ron cupo, "Lunedì ci toccano di nuovo gli Schiopodi. Okay, martedì, io… ehm…"
"Perderai una cosa preziosa" disse Harry, che sfogliava Svelare il futuro in cerca di spunti.
"Giusto" rispose Ron, prendendo nota. "per colpa di… Mercurio. Perché invece tu non ti fai pugnalare alle spalle da qualcuno che credevi un amico?"
"Sì, dai!" approvò Harry, scrivendo "e sarà perché… Venere è nella dodicesima casa."
"E mercoledì avrò la peggio in una rissa."
"Aah, la rissa la volevo io. No, allora io perdo una scommessa…"
"E certo, perché scommetterai su di me nella rissa!”

Harry e Ron: p. 192-193
Harry Potter e il calice di fuoco

Alda Merini photo
John Carew photo

“Per un calciatore è un onore e una garanzia essere allenati da Capello.”

John Carew (1979) calciatore norvegese

Origine: Dall'intervista di Stefano Boldrini Le infinite sorprese di Carew http://archiviostorico.gazzetta.it/2003/novembre/27/infinite_sorprese_Carew_ga_0_03112710286.shtml, la Gazzetta dello Sport, 27 novembre 2003.

Robert Louis Stevenson photo
Roberto Vecchioni photo
Trevor Noah photo
Ippocrate di Coo photo

“In casi di consunzione, in cui i capelli cadono dalla testa, costoro, quando sopraggiunge la diarrea, muoiono.”

Ippocrate di Coo (-460–-370 a.C.) filosofo, medico

V, 12; p. 52
Aforismi

Arthur Conan Doyle photo
Flea photo
Isaac Bashevis Singer photo
Gianluca Vialli photo
José Mourinho photo