Frasi su direzione
pagina 4

John Stuart Mill photo

“Una strada pedonale che si distacca dalla strada rotabile non molto fuori di Matera e dalla parte di ostro, segue presso a poco la direzione del fiume Gravina e conduce a Montescaglioso, capoluogo del Circondario che ora vuolsi percorrere. Sorge questa piccola città su di una collina presso il Bradano che le scorre a ponente-libeccio: la sua fondazione si deve ripetere, secondo il Giustiniani, dalla contessa Emma d'Altavilla, zia di Federigo II e vedova di Rodolfo Maccabeo, la quale la edificò nel XII secolo. Altri ha voluto che fosse fondata da Alessandro Severo sulle rovine di Metaponto, perché in alcuni diplomi è denominata Civitas Severiana; ma ciò non basta a stabilirne quella vantata antichità. Ebbe Montescaglioso largizioni e privilegi, confermati poi dal mentovato Federigo e dal Viceré Pietro di Toledo; fu posseduto per legato paterno dallo svevo Manfredi quando era Principe di Taranto, e nel 1458 da Pirro del Balzo. Pervenuto a Federigo secondogenito del Re Ferrante, egli lo vendé a Federigo Grisone, da cui per diversi contratti giunse in potere dell'ultimo feudatario Cattaneo. Vasta è la chiesa parrocchiale di Montescaglioso, ove sono altre chiese di mediocre struttura. Dei tre monasteri che vi si vedono, rinomatissimo per donazioni e per privilegi fu quello dei Cassinensi, ampio e fornito di bella chiesa, con doppio chiostro, doppio cenacolo, vasti e lunghi dormitori e molte sale. Miglionico e Pomarico appartengono a questo circondario.”

Attilio Zuccagni-Orlandini (1784–1872) cartografo italiano

da Corografia fisica, storica e statistica dell'Italia, volume 11, p. 251 https://books.google.it/books?id=6H85AAAAcAAJ&pg=PA251

Robert T. Bakker photo
Gianrico Carofiglio photo
Stephenie Meyer photo
Rayden photo
Don DeLillo photo
Benjamin Graham photo
Virginia Woolf photo
Charlotte Gainsbourg photo
Don DeLillo photo
Stephen King photo
Mark Twain photo
Stefano Lentini photo
David Lynch photo
Beppe Severgnini photo
Jean Renoir photo
Walt Whitman photo
Valentina Favazza photo
Giuseppe Genna photo
Shepard Fairey photo

“Bruno Vespa fu un giornalista a totale e completo servizio della Prima Repubblica; nelle veste di bardo della Democrazia Cristiana, remunerato con la direzione del Tg1, prono agli ordini dei suoi padroni di turno e veri datori di lavoro, vale a dire i vari segretari del Biancofiore, e il cui unico atto di coraggio di una vita da domestico fu di' ammettere di esserlo quando (ma erano ormai gli ultimi giorni di' Saigon) disse «il mio editore di riferimento è la Dc.»”

Massimo Fini (1943) giornalista, scrittore e drammaturgo italiano

Bruno Vespa sta alla prima Repubblica come Mario Appelius sta al Fascismo.
Origine: Da Goebbels fra i Padri della Patria http://www.massimofini.it/1840list.las?-nothing=&-Token.XK=X002190088&-Token.XKAction=.search&-Token.XKError=9000%2F9040Response.las&-Token.moreID=&-Database=iOrgDBmassimofini&-Table=Txt&-Response=1840list.las&-MaxRecords=10&-Token.XMessID=0A00230304f5625481NoW35F075E&Web=massimofini&-op=eq&Web=massimofini&-op=eq&Section=10&Status=3&Klass=1&-op=lt&InDate=2010-02-03+15%3A27%3A05&-op=gt&OutDate=2010-02-03+15%3A27%3A05&Type=Visitatori&-sortField=AcquireDate&-sortOrder=Descending&-MaxRecords=8&-Token.Key=Pensiero&-Token.SubKey=Giornalista&-Token.MenuLevel=2&-op=cn&Title=&-op=cn&Abstract=&-op=cn&Text1=&-op=cn&Text2=&-Operator=gte&AcquireDate=1997-7-16+00%3A00%3A00&-Operator=lte&AcquireDate=1997-7-16+23%3A59%3A59&-Operator=&AcquireDate=&-Operator=&AcquireDate=&-op=eq&-op=eq&P9=2&-op=eq&-op=eq&-op=eq&-op=eq&-op=eq&-op=eq&-op=eq&-op=eq&-op=eq, Il Borghese, 16 luglio 1997.

Jack Kerouac photo
Emilio Fede photo

“Se dovessi candidarmi ne approfitterei per fare un piccolo scoop. Non lo direi a nessuno. Lo annuncerei in diretta al mio telegiornale, salutando i telespettatori prima di lasciarne la direzione.”

Emilio Fede (1931) giornalista, scrittore e politico italiano

citato in "Se mi candido lo dico al TG4 http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/02/16/se-mi-candido-lo-dico-al.html, la Repubblica, 16 febbraio 1996

Susanna Tamaro photo
Max Horkheimer photo
Andrea Orlando photo
David Chalmers photo
Ingmar Bergman photo

“[Su L'ora del lupo] Ho osato fare alcuni passi, ma non ho percorso tutta la strada… È un passo barcollante nella direzione giusta.”

Ingmar Bergman (1918–2007) regista, sceneggiatore e drammaturgo svedese

Origine: Citato in Laura, Luisa e Morando Morandini, il Morandini: dizionario dei film 2001, con la collaborazione di Sandro Mogni e Saverio Mauro Tassi, Zanichelli, Bologna, 2000, p. 923. ISBN 88-08-03105-5

Renato Fucini photo
Antonio Segni photo
Anthony Kiedis photo
Jeffrey Moussaieff Masson photo
Ippolito di Roma photo
José Mourinho photo
Dino Buzzati photo

“Lei [Fausto Gianfranceschi] parla troppo bene di me! Racconta, sintetizza nel modo più autentico le mie storie e ne descrive il significato, o meglio la direzione. Ragione per cui la noia a cui accennavo prima non si è affacciata menomamente. E sono rimasto sinceramente sorpreso, profondamente commosso.”

Dino Buzzati (1906–1972) scrittore italiano

Origine: Da una lettera a Fausto Gianfranceschi; citato in Dino Buzzati: inediti, "I critici mi annoiano terribilmente" http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1998/05/04/Cultura/DINO-BUZZATI-INEDITI-I-CRITICI-MI-ANNOIANO-TERRIBILMENTE_125900.php, adnkronos.com, 4 maggio 1998.

Franco Frattini photo
Palmiro Togliatti photo
Giuseppe Ruvolo photo
Pietro Anastasi photo
Caterina Davinio photo
Jorge Luis Borges photo
Arto Paasilinna photo
Arturo Pérez-Reverte photo
Susanna Tamaro photo
Leopoldo Elia photo
Gianluigi Buffon photo
Julius Evola photo

“Avendo parlato di intellettuali e di realismo, sarà bene precisare ancora un punto. Si è accennato al fatto che le simpatie di alcuni intellettuali pel comunismo hanno un certo carattere paradossale, in quanto il comunismo disprezza il tipo dell'intellettuale come tale, tipo che per esso appartiene, essenzialmente al mondo dell'odiata borghesia. Ora, un atteggiamento del genere può venire condiviso anche da chi appartenga al fronte opposto al comunismo, dato quel che nel mondo contemporaneo esse significano, ci si può opporre ad ogni sopravalutazione della cultura e dell'intellettualità. L'avere per esse quasi un culto, il definire con esse uno strato superiore, quasi una aristocrazia – l' "aristocrazia del pensiero" che sarebbe quella vera, legittimamente soppiantante le forze precedenti di élite e di nobiltà – è un pregiudizio caratteristico dell'epoca borghese nei suoi settori umanistico-liberali. La verità è invece che siffatta cultura e intellettualità non sono che dei prodotti di dissociazione e di neutralizzazione rispetto ad una totalità. Pel fatto che ciò è stato avvertito, l'antintelletualismo ha avuto una parte di rilievo negli ultimi tempi, al titolo di una reazione quasi biologica la quale purtuttavia troppo spesso ha seguito direzioni sbagliate o, per lo meno, problematiche. Non ci soffermeremo però su quest'ultimo punto. Ne abbiamo già trattato in altra sede, parlando dell'equivoco dell'antirazionalismo. Qui vi è solo da mettere in rilievo che esiste un terzo possibile termine di riferimento di là sia da intellettualismo che da antintellettualismo, per un superamento della "cultura" d'intonazione borghese. Tale è la visione del mondo – in tedesco Weltanschauung. La visione del mondo non si basa sui libri, ma su una forma interiore e su una sensibilità aventi un carattere non acquisito ma innato.”

Julius Evola (1898–1974) filosofo, pittore e poeta italiano

Intellettualismo e Weltanschauung

Jerome Klapka Jerome photo
Claudio Magris photo
Bertrand Russell photo
Jean-Claude Juncker photo

“[…] la Grecia ha ancora un lungo cammino davanti, e non abbiamo ancora chiarezza sui concreti progetti di riforma, ma va nella giusta direzione. Ciò che posso dire ora è che in Grecia non ci sarà default: è e resta parte integrale dell'Eurozona. […] La Grecia deve mantenere gli impegni presi con l'Eurogruppo e senza dubbio impegnarsi in una politica fiscale e finanziaria credibile e sostenibile; se vogliono attuare le promesse elettorali, devono essere finanziate di conseguenza.”

Jean-Claude Juncker (1954) politico lussemburghese

Origine: Citato in Andrea Tarquini, Germania, il presidente viene incontro alla Grecia: "Giusto risarcire per crimini Terzo Reich" http://www.repubblica.it/economia/2015/05/02/news/germania_il_presidente_viene_incontro_alla_grecia_giusto_risarcire_per_crimini_terzo_reich_-113381085/, Repubblica.it, 2 maggio 2015.

Vittorio Zucconi photo
Hélène Carrère d'Encausse photo
Stefan Zweig photo
Anthony Kiedis photo
Albert Einstein photo
Paolo Benvegnù photo

“Come suono da raggiungere non ho un produttore che prediligo, mi piace il tipo di approccio che ha Morgan, molto "leggero"; sia lui che Manuel Agnelli, in direzione diversa, stanno facendo crescere la scena italiana, non mi stancherò mai di ringraziarli.”

Paolo Benvegnù (1965) chitarrista e cantautore italiano

Origine: Da un'intervista rilasciata a Succoacido.net, 19 dicembre 2005; citato in Paolo Benvegnù (cantautore, ex Scisma) http://www.metamorgan.it/archivio/dicono-di-morgan/867-paolo-benvegnu.html, Metamorgan.it, 25 aprile 2013.

Zvonimir Boban photo
Carlo Flamigni photo
Werner Faymann photo

“Ho conosciuto Silvio Berlusconi e non ho mai pensato che sia un garante della stabilità, per cui sono contento di aver incontrato il presidente Letta che sta andando nella giusta direzione.”

Werner Faymann (1960) politico austriaco

Origine: Citato in Berlusconi, Letta incontra Alfano. Sul governo: "Paradosso farlo cadere ora" http://www.repubblica.it/politica/2013/08/21/news/letta_missione_vienna-65072652/?ref=HRER3-1, la Repubblica, 21 agosto 2013.

Plutarco photo
Ferdinando Petruccelli della Gattina photo
Anthony Kiedis photo
Stefania Prestigiacomo photo
Lion Feuchtwanger photo

“Ci sono forze potenti che spingono in direzioni diverse. Da una parte Monsanto, Mc Donald's, le società agrochimiche che investono pesantemente traendo profitto dal vendere cibi dannosi. Dall'altra una marea crescente di persone che vogliono cibo sano, amico della terra. Queste forze stanno combattendo una guerra… sulla cena!”

John Robbins (1947) saggista statunitense

Origine: Citato in Maurizio Martucci, Alimentazione, rivoluzione coltello e forchetta http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/06/06/alimentazione-rivoluzione-coltello-e-forchetta/1015021/, il Fatto Quotidiano.it, 6 giugno 2014.

“Colui che ritiene che la pre-eternità sia una cosa da cercare in direzione del passato commette un errore imperdonabile. Si tratta però di un errore che la maggioranza delle persone commette. Dico che è un errore perché, nel campo in cui la pre-eternità si attualizza realmente, non esiste né passato né futuro. La pre-eternità ricopre senza distinzioni sia il passato che il futuro. Coloro che non possono fare a meno di immaginare una distinzione tra i due sono portati a farlo per il semplice fatto che la loro ragione è ancora nelle maglie dell'abitudine di affidarsi all'immaginazione visiva. In realtà, il tempo di Adamo ci è altrettanto vicino del tempo presente, poiché dinanzi alla pre-eternità tutti i diversi tempi si trasformano in un solo ed unico tempo. Forse il rapporto di pre-eternità con le diverse epoche può paragonarsi meglio al rapporto della conoscenza con i diversi luoghi. In realtà le conoscenze che si possono avere (di diverse cose) non differiscono in funzione della vicinanza o della lontananza da cui ci si può trovare rispetto a un luogo. La conoscenza si trova in un solo ed unico rapporto rispetto a qualsiasi luogo. La conoscenza è «con» ogni luogo, mentre ogni luogo non è «con» la conoscenza […] Si deve concepire il rapporto della pre-eternità con il tempo esattamente nello stesso modo. Infatti, non solo la pre-eternità è «con» ogni unità di tempo, e «in» ogni unità di tempo, ma essa include in se stessa ogni unità di tempo e, nell'esistenza, essa precede ogni unità di tempo, mentre il tempo non può comprendere la pre-eternità, proprio come nessun luogo può contenere la conoscenza. Allorché avrete capito quel che ho appena detto, capirete facilmente che non esiste alcuna differenza tra pre-eternità e post-eternità dal punto di vista della loro realtà. Ma, quando si considera questa stessa realtà in rapporto al passato, la si chiama provvisoriamente pre-eternità. È solo per l'eternità dei due rapporti che si ricorre a queste due parole.”

'Ayn al-Qudat al-Hamadani (1098–1131) poeta, filosofo e mistico iraniano

LIV, 59
Citazioni di Hamadani, Zubdat al-Haqā'iq
Origine: Citato in Izutsu, pag. 104-105

Arthur Schopenhauer photo
Silvio Berlusconi photo
Robert De Niro photo
Ally Condie photo
Antonio Conte photo

“[Sull'applicazione del trattato di Cotonou] È un rischio eventuale, un'ipotesi. Ma ripeto quel che ho detto più volte: ben venga il giocatore straniero se porta qualcosa, ma se viene solo per il pubblico e toglie spazio a giocatori italiani, no. Mi auguro che le scelte in futuro siano in questa direzione, ci vuole coraggio a far esordire e giocare giovani italiani.”

Antonio Conte (1969) calciatore e allenatore italiano

Origine: Citato in Italia-Azerbaigian, Conte: "Ho un solo dubbio di formazione" http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/calcio/2014/articoli/1048422/italia-azerbaigian-conte-ho-un-solo-dubbio-di-formazione-.shtml, SportMediaset.it, 9 ottobre 2014.

Charles Darwin photo

“Anche se non mi sono mai dedicato molto al pensiero dell'esistenza di un Dio personale fino a un periodo considerevolmente tardo della mia vita, voglio qui esporre le conclusioni vaghe alle quali sono stato portato. Il vecchio argomento di una natura ideata, così come fornito da Paley, che prima mi sembrava così conclusivo, fallisce, ora che la legge della selezione naturale è stata scoperta. Non si può più sostenere che, per esempio, la bella cerniera di una conchiglia bivalve deve essere stata fatta da un essere intelligente, come la cerniera di una porta da parte dell'uomo. Non sembra esserci più progettazione nella variabilità degli esseri organici, e nell'azione della selezione naturale, che nella direzione dove il vento soffia.”

Charles Darwin (1809–1882) naturalista britannico che formulò la teoria dell'evoluzione

Origine: Although I did not think much about the existence of a personal God until a considerably later period of my life, I will here give the vague conclusions to which I have been driven. The old argument from design in Nature, as given by Paley, which formerly seemed to me so conclusive, fails, now that the law of natural selection has been discovered. We can no longer argue that, for instance, the beautiful hinge of a bivalve shell must have been made by an intelligent being, like the hinge of a door by man. There seems to be no more design in the variability of organic beings, and in the action of natural selection, than in the course which the wind blows. (da The Variation of Animals and Plants, 1868; citato in Life and Letters of Charles Darwin: the Evolution, a cura di Francis Darwin, Cambridge, 1887)

Gianni Mura photo
Susanna Tamaro photo
Kasturba Gandhi photo

“La cosa più importante nella vita è scegliere una direzione, e dimenticare le altre.”

Kasturba Gandhi (1869–1944) pacifista indiana

Origine: Citato in Erik H. Erikson, La verità di Gandhi. Sulle origini della nonviolenza militante, traduzione di Riccardo Steiner e Raffaele Petrillo, Feltrinelli, Milano, 1972, p. 96. Erikson spiega che ella diede questa risposta quando, già vecchia, Shankerlal le chiese, riguardo alla vita di sacrifici vissuta col marito, «che cosa fosse accaduto dei suoi desideri di ragazza di avere dei bei vestiti».

Alberto Magno photo

“Trovai [in riferimento alla magia] una spiegazione illuminante nel sesto libro dei Naturalia di Avicenna, in cui si dice che è insita nell'anima umana una certa proprietà (Virtus) di cambiare le cose, e che le altre cose le sono soggette; precisamente quando essa è trascinata a un grande eccesso di amore o di odio o qualcosa di analogo. Se quindi l'anima di un uomo cade in preda a un grande eccesso di una qualche passione, si può stabilire sperimentalmente che l'eccesso costringe [magicamente] le cose e le cambia nella direzione verso cui tende l'eccesso e non l'ho creduto per lungo tempo, ma dopo la lettura di libri negromantici e che hanno per tema immagini magiche e magia, ho trovato che (realmente) l'emotività (affectio) dell'anima umana è la radice principale di tutte le cose, sia che essa, a causa della sua grande emozione, modifichi il suo corpo e altre cose alle quali tende, sia che ad essa anima siano soggette, data la sua dignità, le altre cose inferiori, o che con tale affetto spinto al di là di ogni limite corra parallelamente l'ora adatta o la situazione astrologica o un'altra forza, e noi crediamo [di conseguenza] che [ciò] che produce questa forza sia causato dall'anima. (…) Chi vuole quindi conoscere il segreto di questo fatto per provocarlo e scatenarlo, deve sapere che chiunque può influenzare magicamente ogni cosa, se cade preda di un grande eccesso (…) e allora lo deve fare precisamente in quell'ora in cui l'eccesso lo aggredisce e agire con le cose che l'anima gli prescrive. Infatti l'anima è allora così bramosa della cosa che vuole causare, che afferra anche da sé l'ora più importante e migliore, che comanda anche alle cose che più convengono a quell'effetto. Così è l'anima che brama più intensamente l'oggetto che rende le cose più efficaci e più simili [a ciò] che risulta (…) In maniera simile funziona infatti la produzione in tutto ciò che l'anima brama con intenso desiderio.”

Alberto Magno (1206–1280) vescovo cattolico, religioso e santo tedesco

Da De mirabilibus mundi
Origine: Citato da Marie-Louise von Franz, Psiche e materia, Bollati Boringheri <nowiki>ISBN 978-88-339-0712-3</nowiki> p. 145

David Herbert Lawrence photo
Albert Einstein photo
Pietro Leemann photo
Maurits Cornelis Escher photo
Matteo Renzi photo
Susanna Tamaro photo
José Mourinho photo

“[Parlando di Andrij Ševčenko] Credo che in futuro tornerà a essere un giocatore di grande qualità, ma ha bisogno di un cambiamento, di una sfida diversa e di un ambiente diverso per essere felice. Non era la mia prima opzione, avevo chiesto un altro giocatore e sapevo che in quel momento il club stava facendo di tutto per darmi i giocatori che volevo, o almeno uno di loro, ma non è stato possibile per varie ragioni. E quando ho dovuto confrontarmi con l'ipotesi Shevchenko ho detto sì, perché è senza dubbio un giocatore di grande qualità. Era come un principe, ma al Chelsea la nostra filosofia era diversa. Non avevamo prìncipi, tutti sono uguali, tutti hanno bisogno di lavorare allo stesso modo, e tutti devono meritare di giocare. Per questo penso che abbia perso fiducia in se stesso. E poi ci sono altri fattori, come una vita diversa, un club diverso, una lingua diversa, un campionato diverso e un ambiente diverso. Passo dopo passo, un giocatore va nella direzione sbagliata. […] È un ottimo giocatore e gli auguro di tornare lo Sheva che tutti, me incluso, ammirano. La verità è che non ho mai avuto problemi personali con lui e gli auguro il meglio per il futuro.”

José Mourinho (1963) allenatore di calcio e calciatore portoghese

Inter (2008-2010)
Origine: Citato in Mourinho, carezze a Sheva "Mai avuto problemi con lui" http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Inter/Primo_Piano/2008/08/27/mourinhosheva.shtml, Gazzetta.it, 27 agosto 2008.

“Alberto pensa che l'uscita dall'euro sia fondamentale per risolvere i mali del paese ed io ritengo invece che potrebbe peggiorare le cose invece che migliorarle […] Alberto si batte pertanto per l'uscita dall'euro io per un cambiamento dell'eurozona nella direzione descritta nell'appello preparato con tre colleghi e firmato da 350 colleghi”

Leonardo Becchetti (1965) economista italiano

che mi è valso l'odioso appellativo di appellista coniato da Alberto
Origine: Da La corrispondenza di amorosi sensi tra me e Alberto Bagnai http://felicita-sostenibile.blogautore.repubblica.it/2015/03/22/la-corrispondenza-di-amorosi-sensi-tra-me-e-alberto-bagnai/, Repubblica.it, 22 marzo 2015.

Jack Kerouac photo