Frasi su forse
pagina 32

Bodhidharma photo
Susanna Tamaro photo

“Signor Presidente, lei conosce molti deputati di noi felici? Io ne conosco pochi e noi siamo dei privilegiati. C'è chi siede su quel banco e che vorrebbe essere da un'altra parte. Forse anche il Presidente del Consiglio non è felice.”

Massimo Polledri (1961) politico italiano

Origine: Citato in Seduta della Camera dei Deputati n. 476 di lunedì 23 maggio 2011 http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?idLegislatura=16&sezione=assemblea&tipoDoc=pdf&idseduta=476 – XVI Legislatura – Resoconto stenografico dell'Assemblea – Discussione della proposta di legge: Soro ed altri: Norme per la tutela delle vittime di reati per motivi di omofobia e transfobia (A.C. 2802-A). Camera dei Deputati, 23 maggio 2011.

Annie Proulx photo
Fausto Cercignani photo

“Forse non è vero che "un uomo diventa ciò che sogna"; ma se non sogna, che razza d'uomo è?”

Fausto Cercignani (1941) filologo, critico letterario e poeta italiano

p. 28
Origine: Riprendendo una frase di Floyd 'Red Crow' Westerman nel film Grey Owl - Gufo grigio.

Jeffrey Moussaieff Masson photo
Carl Friedrich von Weizsäcker photo
J. K. Rowling photo
Siniša Mihajlović photo

“[Ultime parole famose] Forse è sbagliato. Sarebbe difficile rifiutare di andare a allenare il Milan – non mi si presenterà mai questa possibilità – ma se succedesse non lo potrei mai fare, perché sono stato quattro anni nell'Inter e sono interista. Non lo potrei mai fare.”

Siniša Mihajlović (1969) allenatore di calcio e ex calciatore serbo

Origine: Da un'intervista del 2010; citato in Siniša Mihajlović: «Non potrei mai allenare il Milan» http://www.ilpost.it/2015/06/04/sinisa-mihajlovic-milan-inter/, il Post.it, 4 giugno 2014.

Zvonimir Boban photo
Marco Travaglio photo
Fausto Gianfranceschi photo
Anthony Kiedis photo
Karl Julius Beloch photo

“Sperare che Young sia quello che era da junior è come pensare che un contorno di patatine e ketchup possa migliorare un piatto pessimo. Io sono triste, deluso, ricordo che Donald era un giocatore che prima di passare pro aveva fatto meglio di gente come Murray e Del Potro, oggi potrà avere più esperienza, gli incidenti di percorso ce ne sono sempre, ma forse nel suo caso sono stati un po' troppo. Non lo vedremo mai ad alti livelli.”

L. Jon Wertheim (1970) giornalista statunitense

Origine: Da Daily Bagel; citato in Davide Uccella, "Donald Young non sarà mai un top-player" (Wertheim, Sports Illustrated) http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2013/10/15/966048-donald_young_sara_player_wertheim_sports_illustrated.shtml, Ubitennis.com, 15 ottobre 2013.

Antonio Guadagnoli photo
Raffaele La Capria photo

“Lei crede forse che l'Onnipotente dia a ognuno il suo, creando un nuovo Adamo e una nuova Eva ogni trent'anni?”

Charles Morgan (1894–1958) scrittore inglese

Origine: La stanza vuota, p. 34

August Strindberg photo
Erwin Schrödinger photo
Zdeněk Zeman photo

“Mourinho come me? Lui è uno dei pochi che dice quello che pensa e io ho sempre cercato di dire quello che pensavo. Forse poi lui se lo può permettere, e io no: ma questo è un discorso diverso.”

Zdeněk Zeman (1947) allenatore di calcio ceco

Origine: Citato in Zeman, anima da Mourinho: "Diciamo ciò che pensiamo" http://www.gazzetta.it/Calcio/Altro_Calcio/Primo_Piano/2008/12/03/zeman.shtml, Gazzetta.it, 3 dicembre 2008.

Giovanni Artieri photo
Renato Guttuso photo

“Forse l'uomo che ha inciso di più su di me è stato Picasso, anche come persona di cui sono stato amico. Era un uomo estremamente vitalizzante. Quando stavi con lui, una sera, a pranzo, qualche ora, per vedere le sue opere insieme a lui, ne uscivi arricchito, eccitato, fecondato quasi.”

Renato Guttuso (1911–1987) pittore e politico italiano

Origine: Da Diario di Guttuso di Giuseppe Tornatore, per Rai Teche; video disponibile in Diario di Guttuso-prima puntata http://www.regionesicilia.rai.it/dl/sicilia/video/ContentItem-888efbd0-47af-4644-8445-83725965557a.html,Regionesicilia.rai.it.

Mao (cantante) photo

“Forse cominci a viaggiare quando vuoi restare.”

Mao (cantante) (1971) attore, cantautore e chitarrista italiano

Un mondo diverso, n. 4
Black Mokette

Roberto Vecchioni photo

“E io forse ho sognato che tutta l'umanità assomigliasse alla Sicilia. Da vecchio romantico, illuso professore di greco antico, ma non è così oggi la vita. La vita è che se dici merda che significa ti amo, non ti capiscono e soprattutto non ti capiscono i pusillanimi e i mafiosi.”

Roberto Vecchioni (1943) cantautore, paroliere e scrittore italiano

Origine: Da una lettera aperta pubblicata sul Corriere della Sera dopo le polemiche per il suo intervento di pochi giorni prima all'incontro Mercanti di luce. Narrare la bellezza tra padri e figli; citato in La lettera di Vecchioni alla Sicilia: «Un'Isola di merda se non si ribella» http://www.lasicilia.it/articolo/la-lettera-di-vecchioni-alla-sicilia-e-ai-siciliani-e-un-isola-di-merda-solo-se-non-si, La Sicilia.it, 6 dicembre 2015.

Georges Bernanos photo
Brandon Sanderson photo
Marco Tardelli photo
Roger Ebert photo
Paolo Rumiz photo
Aldo Palazzeschi photo
Raffaele La Capria photo

“Caro babbo, lo sai che per me tu eri l'esempio vivente di tutte le perfezioni? Il tuo naso era perfetto, le tue orecchie erano perfette, la forma della tua testa era perfetta, la scriminatura che divideva da una parte i tuoi pochi capelli era perfetta, e tu, mi ricordavi per tutte queste perfezioni che ti attribuivo, un attore, di quel cinema anni Trenta che cominciò a sfornare una serie di divi a cui tutti avremmo voluto assomigliare. C'era solo una piccola cosa in te che non era perfetta: l'unghia dell'indice della tua mano sinistra era leggermente deformata, era un po' più spessa delle altre e incarnita. Normalmente non si notava, ma i bambini hanno un occhio speciale per notare anche la più lieve imperfezione, e io l'avevo notata e ti avevo domandato come mai quell'unghia era diversa dalle altre. Tu mi dicesti che quando eri piccolo un colpo di martello sbagliato ti aveva spappolato la punta del dito e che l'unghia rimarginandosi era diventata così. Io pensai solo al dolore che dovevi aver provato e poi pensai che le unghie delle altre tue dita erano tutte belle tonde e talmente curate che sembravano appena uscite dalla manicure. Più tardi, quando non ero più un bambino ma un adolescente che cominciava a toccarsi facendo fantasie, non so perché una volta mi sorpresi a pensare che forse la storia del colpo di martello non era vera e che quel dito poteva essere difettoso dalla nascita. Perché lo pensai? Forse perché oscuramente sentivo di aver ereditato da te un'imperfezione che non riguardava solo il mio corpo, ma una parte esigente di me che non avevo ancora bene individuata.”

da Lettera al padre, pp. 79-80
L'amorosa inchiesta

Robert Jordan photo
Il Farinotti photo
Marco Travaglio photo
Karl Raimund Popper photo
Zach Braff photo
Giuseppe Tornatore photo
Giorgio Canali photo

“Sarà che forse sono daltonico, | ma devo dire che questo cielo, | invece di essere sembre più blu, | a me sembra sempre più nero.”

Giorgio Canali (1958) chitarrista, cantautore e produttore discografico italiano

da Mostri sotto il letto

Paolo Di Paolo photo
Patrick O'Brian photo
Piero Calamandrei photo
Peter Altenberg photo
Ira Glass photo

“[I polli] possono provare affetto, mostrare lealtà e forse anche orgoglio, ma vivono questi sentimenti in un modo arcaico e "ornitologico", quasi fossero visitatori dagli occhi vitrei provenienti da un altro mondo.”

Ira Glass (1959) conduttore radiofonico e produttore statunitense

Origine: Da The Fairest Fowl: Portraits of Championship Chickens; citato in Jeffrey Moussaieff Masson, Il maiale che cantava alla luna: la vita emotiva degli animali da fattoria, traduzione di Giuditta Ghio, il Saggiatore, Milano, 2009, pp 61 https://books.google.it/books?id=FxVqF8tllcYC&pg=PA61-62. ISBN 978-885650133-9

Nicholas Sparks photo
Nicholas Sparks photo
Johann Wolfgang von Goethe photo
Indro Montanelli photo
Konrad Lorenz photo
Sergio Zavoli photo

“Un ragazzo che oggi è in terza media, quando le Br rapirono Moro e ne uccisero la scorta aveva zero anni. Ai tempi di piazza Fontana i suoi futuri genitori forse non si conoscevano. Questa nostra inchiesta è in un certo senso dedicata a lui, nato nell'ora più atroce del terrorismo e cresciuto senza poterne capire gli sviluppi e la progressiva decadenza. Oggi, quel ragazzo ha davanti una vita in qualche modo tracciata anche da come il Paese, senza di lui, ma anche per lui, è uscito da quel tunnel.”

Sergio Zavoli (1923) giornalista, scrittore e politico italiano

Origine: Nella versione televisiva, trasmessa il 4 aprile 1990, la frase era: «Un ragazzo che oggi è in seconda media, quando le Br rapirono Moro e ne uccisero la scorta aveva zero anni. Ai tempi di piazza Fontana i suoi futuri genitori forse non si conoscevano. Avevamo dedicato la nostra inchiesta, qualcuno lo ricorderà, proprio a lui, a questo giovane cittadino nato nel periodo più atroce del terrorismo e cresciuto senza poterne capire gli sviluppi e la progressiva decadenza. Oggi, quel ragazzo ha davanti una vita in qualche modo tracciata anche da come il Paese, senza di lui, ma anche per lui, è uscito da quel tunnel».
Origine: La notte della Repubblica, p. 463

Bill Hicks photo

“A proposito se qualcuno qui lavora nella pubblicità o nel marketing, uccidetevi. No, no no: è solo una piccola idea, sto solo cercando di piantare semi. Forse un giorno metteranno radice. Non so, voi provateci. Fate quello che potete, uccidetevi.”

Bill Hicks (1961–1994) comico statunitense

By the way if anyone here is in advertising or marketing, kill yourself. No, no, no: it's just a little thought, I'm just trying to plant seeds. Maybe one day, they'll take root. I don't know, you try. You do what you can, kill youself.
Revelations

Lev Nikolajevič Tolstoj photo
Gianmarco Tamberi photo
Nicholas Sparks photo
Hugo Von Hofmannsthal photo
Massimo Gramellini photo
Antonio Cocchi photo

“[Plutarco] forse più precisamente d'ogni altro accennò i danni del vitto animale ne' suoi precetti di sanità, e ne' suoi discorsi del mangiare le carni.”

Antonio Cocchi (1695–1758) medico, naturalista e scrittore italiano

Del vitto pitagorico per uso della medicina

Silvio Berlusconi photo

“A casa mia entrano solo persone perbene che si comportano, soprattutto, correttamente. Quanto alla mia capacità di essere ospite e di essere un ospite abbastanza irripetibile, forse unico, ne sono molto orgoglioso. Sono una persona giocosa, piena di vita. Amo la vita, amo le donne.”

Silvio Berlusconi (1936) politico e imprenditore italiano

2010
Origine: Citato in Berlusconi, amo le donne e non cambio vita http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/nazionale/news-dettaglio/3863067, Repubblica.it, 29 ottobre 2010.

Alda Merini photo
Maurizio Buccarella photo
Vittorio Sgarbi photo
Jack Kerouac photo
Raymond Benson photo
Walter Veltroni photo

“E forse, un giorno, ricorderemo che qui, oggi, in una bellissima domenica italiana, tutto è cominciato.”

Walter Veltroni (1955) politico italiano

dal Discorso per l'Italia http://www.partitodemocratico.it/gw/producer/dettaglio.aspx?ID_DOC=44547, Spello, 10 febbraio 2008

Amintore Fanfani photo

“Ho spesso anticipato di tre-quattr'anni i miei contemporanei, e a questo sono forse dovute alcune mie sconfitte politiche.”

Amintore Fanfani (1908–1999) politico, economista e storico italiano

In Roberto Gervaso, La mosca al naso

“Colui che ritiene che la pre-eternità sia una cosa da cercare in direzione del passato commette un errore imperdonabile. Si tratta però di un errore che la maggioranza delle persone commette. Dico che è un errore perché, nel campo in cui la pre-eternità si attualizza realmente, non esiste né passato né futuro. La pre-eternità ricopre senza distinzioni sia il passato che il futuro. Coloro che non possono fare a meno di immaginare una distinzione tra i due sono portati a farlo per il semplice fatto che la loro ragione è ancora nelle maglie dell'abitudine di affidarsi all'immaginazione visiva. In realtà, il tempo di Adamo ci è altrettanto vicino del tempo presente, poiché dinanzi alla pre-eternità tutti i diversi tempi si trasformano in un solo ed unico tempo. Forse il rapporto di pre-eternità con le diverse epoche può paragonarsi meglio al rapporto della conoscenza con i diversi luoghi. In realtà le conoscenze che si possono avere (di diverse cose) non differiscono in funzione della vicinanza o della lontananza da cui ci si può trovare rispetto a un luogo. La conoscenza si trova in un solo ed unico rapporto rispetto a qualsiasi luogo. La conoscenza è «con» ogni luogo, mentre ogni luogo non è «con» la conoscenza […] Si deve concepire il rapporto della pre-eternità con il tempo esattamente nello stesso modo. Infatti, non solo la pre-eternità è «con» ogni unità di tempo, e «in» ogni unità di tempo, ma essa include in se stessa ogni unità di tempo e, nell'esistenza, essa precede ogni unità di tempo, mentre il tempo non può comprendere la pre-eternità, proprio come nessun luogo può contenere la conoscenza. Allorché avrete capito quel che ho appena detto, capirete facilmente che non esiste alcuna differenza tra pre-eternità e post-eternità dal punto di vista della loro realtà. Ma, quando si considera questa stessa realtà in rapporto al passato, la si chiama provvisoriamente pre-eternità. È solo per l'eternità dei due rapporti che si ricorre a queste due parole.”

'Ayn al-Qudat al-Hamadani (1098–1131) poeta, filosofo e mistico iraniano

LIV, 59
Citazioni di Hamadani, Zubdat al-Haqā'iq
Origine: Citato in Izutsu, pag. 104-105

Endre Ady photo
Marco Malvaldi photo
Mauro Leonardi photo

“Cercare il raccoglimento all'inizio dell'orazione, significa allora imparare a evitare la «solitudine dei pensieri»: quei pensieri che ronzano incessantemente nella nostra testa e ci impediscono di ascoltare Dio. È necessario imparare a raccoglierli uno per uno e ad abbandonarli nelle sue mani, fossero anche pensieri per le nostre offese a Dio. Guardare a Cristo, piuttosto che rimanere soli nel fastidioso brontolio di quegli sciami che ronzano nella nostra testa, significa aver individuato la differenza tra Pietro e Giuda. Entrambi tradiscono Cristo. Anzi forse Pietro, che tradisce il Maestro per paura di una donnetta e non al cospetto di Caifa, lo fa in maniera più umiliante. Eppure Pietro diventa santo e invece Giuda si suicida. La differenza è molto semplice: Pietro quando si accorge del proprio peccato, non guarda sé stesso ma Cristo («E Pietro si ricordò della parola di Gesù che aveva detto "Prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte"» Mt 26, 75). Invece Giuda ha occhi solo per sé stesso, per il progetto della propria vita ormai andato perso, irrecuperabile («Ho peccato, perché ho tradito sangue innocente», Mt 27, 4). Pietro si conosce nello sguardo di Cristo, Giuda si vede con i propri occhi. Il primo vede la propria grandezza: Cristo mi ama non perché io "lo meriti", ma perché sì; e proprio quest'amore mi renderà amabile ai suoi occhi. Il secondo crede ormai di doversi arrangiare da solo. Di essere diventato grande. Adulto. Cioè orfano.”

Mauro Leonardi (1959) giornalista italiano

Origine: Mezz'ora di orazione, p. 23

Pino Daniele photo

“Mina voce d'Italia, ancora oggi, in piena era dei talent show e del televoto che promuove a star ragazzini e boccia cantanti con decenni di carriera alle spalle, è il simbolo di un Paese che forse non la merita. La sua ironia, la sua dignità, la sua indolente libertà, il suo silenzio parlano più di mille urlate opinioni da talk show che non dicono niente.”

Pino Daniele (1955–2015) cantautore e musicista italiano

Origine: Citato in Per Mina un nuovo singolo "Solo se sai rispondere" e un duetto con Pino Daniele http://www.musicalnews.com/articolo.php?codice=19915&sz=5, musicalnews.com, 22 ottobre 2010.

Jules Renard photo

“Gli alberi sono forse i soli che conoscono a fondo il mistero dell'acqua.”

Jules Renard (1864–1910) scrittore e aforista francese

22 maggio 1897; Vergani, p. 124
Diario 1887-1910

Nicholas Sparks photo
Adriano Galliani photo

“[Annunciando le sue dimissioni, poi rientrate, da dirigente del Milan] Lascio, con o senza accordo sulla buonuscita. Sono offeso, non è così che si opera il ricambio generazionale, lo si fa con eleganza. Mi dimetto per giusta causa nei prossimi giorni, forse aspetto la sfida di Champions con l'Ajax. Comunque non mi faccio rosolare. […] Ho subìto un grave danno d'immagine.”

Adriano Galliani (1944) imprenditore e dirigente sportivo italiano

Origine: Citato in Calcio. Galliani lascia il Milan e attacca: "Mi dimetto per giusta causa dopo l'Ajax" http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Milan/28-11-2013/milan-galliani-non-aspetta-piu-scatta-ultimatum-201686594193.shtml, Gazzetta.it, 29 novembre 2013.

Cassandra Clare photo
Dario Fo photo
Margherita Hack photo
Mina (cantante) photo

“[Ad un lettore che le chiede cosa pensa degli "associazionismi"] Ci si associa da sempre. Per andare a caccia, per attraversare i mari alla ricerca di nuove terre. E senza associarsi non si vede come i mastri scalpellini delle Alpi Apuane avrebbero potuto scavare il marmo da consegnare a Michelangelo o come le splendide individualità tecniche di un Rossi, Conti o Cabrini, avrebbero potuto esplodere nella corale vittoria di un Mondiale senza paragoni. Ci si associa perché l'uomo è "animale sociale". Esageri, dunque, nel contestare il dato di fatto. Ma se ti riferisci agli "…ismi", al passaggio dal naturale bisogno umano di sentirsi associato all'istituzionalizzazione del senso di appartenenza che porta al gruppo etichettabile e marchiato, posso avvicinarmi alla tua diffidenza. Per arrivare al gruppone non basta la somma di un migliaio indistinto: occorre la comunanza di reciproche unità che esistono a priori e che, forse, nell'accostarsi e nel mescolarsi, potenziano un'identità già costituita. Nella liquidità contemporanea si è privilegiato il "social" al "personal". E ci si illude di essere associati. Ma occorre una notevole dose di fortuna per ritrovare un pensiero che sia espressione di un io potente, districandosi tra foto di costumini estivi o tutine da sci, postate con intento ammiccante per il pubblico virtuale, in un casino totale di scosciamenti e di inni al fancazzismo. No, almeno in un gruppo fisico ci si può ancora guardare in faccia.”

Mina (cantante) (1940) cantante italiana

dalla rubrica "Mina per voi" http://minapervoi.vanityfair.it/2015/01/12/viviamo-in-una-societa-in-cui-si-e-privilegiato-il-%E2%80%9Csocial%E2%80%9D-al-%E2%80%9Cpersonal%E2%80%9D/#more-2145, 12 gennaio 2015
Citazioni di Mina

Keiko Ichiguchi photo
Margaret Mazzantini photo
Mariano José de Larra photo
Donald Trump photo
Emilio Fede photo