Frasi sul mare
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“Fabbricare fabbricare fabbricare | Preferisco il rumore del mare…”

Dino Campana (1885–1932) poeta italiano

da Fabbricare fabbricare fabbricare

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“Il mare è un amico dalle mille facce, mai monotono, mai ripetitivo, mai uguale.”

Susanna Agnelli (1922–2009) imprenditrice, politica e scrittrice italiana

Origine: Da Addio, addio mio ultimo amore, Mondadori, 1985.

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“Nuotava a bracciate cieche contro il mare irritato, rideva quasi gemendo quando picchiava con i pugni chiusi la faccia bavosa delle onde più alte. Si beffavano della sua forza, lo staccavano dalla mobile consistenza del fondo di sabbia e conchiglie bianche, lo sollevavano con finta dolcezza e lo spingevano verso il largo o lo spostavano in diagonale, come se lo volessero trascinare verso i gorghi fatali. Cercò una zona di mare più calmo, per riprendere fiato e e toccare fondo con piede sicuro. Ma nell'alzare gli occhi, constatò che il cielo blu aveva perso la battaglia contro le nubi e contro il mondo intero, e che anche lui si trovava sotto un esasperante tendone grigio. E inoltre, il tuono risuonò come un avvertimento giunto dall'ovest trasformandosi quasi senza indugio in un a pioggia calda, inizialmente mite, poi furiosa, come fili di pietra intenti a inchiodarlo, introiettarlo nella sua battaglia persa contro gli elementi. Rimanere li con l'acqua al petto, con il diluvio sulla testa, con le acque del cielo mescolate con le lacrime che gli uscivano a fiotti dagli occhi, con i singhiozzi sempre più incontrollabili. Attraverso le cortine d'acqua e di lacrime, il mare era un opzione: o procedere verso le profondità definitive e affondare per sempre la pietra scura che gli occupava il cervello, o tornare in spiaggia per recuperare la penombra di una fuga frustrata. Tuttavia, il tiepido mare in cui era immerso lo avvolgeva con un calore protettivo, come una coperta, il corpo di una donna o la sensazione di chiudersi in una casa una sera d'autunno, con la pioggia fuori dalla finestra.. In qualche luogo dove abitano i ricordi, cominciò a crescere il viso della donna fino ad occupargli tutta la testa per riversarsi poi fuori e diventare un orizzonte totale di lineamenti diluiti dalle acque.”

Manuel Vázquez Montalbán (1939–2003) scrittore, saggista e poeta spagnolo

Origine: Da La rosa di Alessandria, traduzione di Hado Lyria, Feltrinelli.

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“Motoscafo turismo modificato M T M detto «barchino esplosivo». Motoscafo a fondo piatto, largo m. 1,90, lungo m. 5,20; un motore Alfa Romeo 2500 gli assicura la velocità di 32 mg.; 5 ore di autonomia alla massima velocità. Il complesso elica-timone, costituente un blocco esterno allo scafo come in un fuori-bordo, è rotante; si solleva cioè, con facile manovra, per passare a fior d'acqua sopra le ostruzioni senza intopparvi. Nella parte anteriore del motoscafo ha sede un barilotto contenente 300 Kg. di esplosivo con sistema di scoppio ad urto o a pressione idrostatica. Un uomo solo lo pilota; superate cautamente le eventuali ostruzioni e le reti para siluro, individua il bersaglio; lo punta con la prua del barchino: quando è in punteria, mette a tutta forza, blocca il timone, e subito si lancia in mare. Mentre il pilota, per non trovarsi in acqua al momento dell'esplosione, si issa rapidamente sul salvagente di legno che gli faceva da schienale e che si stacca da bordo un attimo prima del tuffo mediante la manovra di una leva, il barchino continuando la sua corsa investe il bersaglio: la parte poppiera si stacca da quella prodiera (per l'azione di una corona di carichette esplosive disposte tutt'intorno allo scafo che, all'urto, tranciano il barchino in due) e affonda rapidamente, mentre il barilotto con la carica, giunto alla quota prestabilita in base al pescaggio del bersaglio, esplode per pressione idrostatica, aprendogli una vasta falla nell'opera viva. Con questo mezzo d'assalto sono stati compiuti gli attacchi di Suda e di Malta.”

Junio Valerio Borghese (1906–1974) militare e politico italiano

Origine: Decima Flottiglia Mas, p. 27

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“La strada corre via, dormono tutti non ho da fare, mi viene un'idea prendo l'uscita verso il mare.”

Noemi (1982) cantautrice, personaggio televisivo, regista di videoclip e sceneggiatrice italiana

da Tutto questo scorre
Sulla mia pelle

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“Mi piacciono solo i film che sto per fare. Dopo non vado neanche a vederli.”

Dino Risi (1916–2008) regista italiano

dall'intervista di Cristiana Paternò, Dino Risi: «I miei film? Buttateli tutti a mare», l'Unità, 24 novembre 1992, p. 21

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“Dove abiti? A metà tra Milano e San Paolo. Praticamente in mezzo al mare, a Sant'Elena.”

Gialappa's Band trio di autori e commentatori televisivi e radiofonici

Rai dire Sanremo 19 febbraio 2009

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“Perché si nasce e si muore da soli anche se in mezzo c'è un mare di gente.”

Nesli (1980) rapper, beatmaker e cantautore italiano

da Notte vera, n. 6
L'amore è qui

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“Il treno che viene | m'invita a cantare | e sopra il mare | vedo lei passare.”

Rino Gaetano (1950–1981) cantautore italiano

da San Giovanni Barra, 4<sup>a</sup> composizione, p. 57
Ma il cielo è sempre più blu. Pensieri, racconti e canzoni inedite, Canzoni inedite, Primo quaderno

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“Sul mare sei nato tu in una città del Sud | la lasciasti un giorno e poi non ci sei andato più.”

Rino Gaetano (1950–1981) cantautore italiano

da La ballata del meridionale trapiantato, 10<sup>a</sup> composizione, p. 61
Ma il cielo è sempre più blu. Pensieri, racconti e canzoni inedite, Canzoni inedite, Primo quaderno

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“È di tuo nonno il vento che soffia, | è di tuo nonno il mare che fischia, | è di tuo nonno il sole che brilla, | rendi a tuo nonno quello che è di tuo nonno.”

Rino Gaetano (1950–1981) cantautore italiano

da È di tuo nonno, 48<sup>a</sup> composizione, p. 76
Ma il cielo è sempre più blu. Pensieri, racconti e canzoni inedite, Canzoni inedite, Primo quaderno

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“Di quel sale mattutino che tu prendi in riva al mare, | di quel sale che a pensarci ti vien voglia di pensare.”

Rino Gaetano (1950–1981) cantautore italiano

da I tuoi occhi sono pieni di sale, n. 8
Ingresso libero

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“La luce discreta spiava e le ombre inventava, | mentre sul mare una luna dipinta danzava.”

Rino Gaetano (1950–1981) cantautore italiano

da Sei ottavi, n. 4
Aida

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“Se quest'estate andremo al mare, soli, soldi e tanto amore, | e vivremo nel terrore che ci rubino l'argenteria, | è più prosa che poesia.”

Rino Gaetano (1950–1981) cantautore italiano

da Nuntereggae più, lato A, n. 1
Nuntereggae più

“Chist'è 'o paese d' 'o sole, | chist'è 'o paese d' 'o mare, | chist'è 'o paese addó tutt' 'e pparole,| so' doce o so' amare, so' sempe parole d'ammore!”

Libero Bovio (1883–1942) poeta, scrittore e drammaturgo italiano

da <nowiki>'O paese d' 'o sole</nowiki>, con D'Annibale
Questo è il paese del Sole, | questo è il paese del Mare,| questo è il paese dove tutte le parole, | siano dolci od amare, sono sempre parole d'amore!

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“Dandini: Ha ancora qualcosa sul filone "Muro di gomma"…
Smitherson: Ah, firm de muri! Allora, firm de muri, che quest'anno è un genere che va molto, ho girato "Muro di gonna", firm sullo strapotere televisivo delle donne al telegiornale, e poi "Muro di comma". Ecco, "Muro di comma" sarebbe invece il passaggio giuridico dar vecchio rito ar nuovo rito giuridico, è anche una storia psicanale de lui, der capo do'o Stato.
Dandini: Psicanale?
Smitherson: 'Na storia psicanale. Er capo do'o Stato c'ha 'n ossessione: che tutte 'ste stragi, diciamo, è tutto un complotto contro de lui, che l'aereo de Ustica je doveva cascà in testa a lui, che er treno Italicus je doveva scoppià 'n faccia a lui, che alla stazione de Bologna c'era lui, che Pinelli l'hanno buttato in testa a lui, che la coda di paglia ce l'ha solo lui… e 'nsomma, il suo psicanale è morto preoccupato, fa qua la situazione der capo do'o Stato a senso analitico è preoccupante: devi rimuovere. Devi rimuovere tutto, devi scordà tutto, lascia 'sta storia alle spalle. E allora: anno nuovo, rito nuovo. Ributtare tutti i pezzi a mare: pija la scatola nera dell'aereo e ributtala a mare; la scatola nera del treno, ributtala a mare; la scatola nera della piazza, ributtala a mare. Nun finisce qui, perché a 'n certo punto er giudice, Ragazzacci, 'sto giudice che se occupa de'e stragi, è morto preoccupato, fa: "Come, che è, nun se fa! Tutto 'sto lavoro e nun famo più gnente. So' vent'anni che faccio st'inchieste, più gnente. E tutta 'sta gente chi l'assolve?" Quindi se mette a tavolino co' un paio di pentiti creativi e due giorni dopo esce la rivelazione su Piazza Fontana.
Dandini: Su chi ha messo la bomba?
Smitherson: Nun era 'na bomba: cedimento strutturale.”

Corrado Guzzanti (1965) comico, attore e sceneggiatore italiano

da Avanzi, 1992
Personaggi originali, Rokko Smitherson

“Il mare è per lo scrittore una occasione sia pure legittima, un pretesto letterario o un modo previlegiato di percezione, una métaphore obsédante?”

Giuliano Gramigna (1920–2006) critico letterario, scrittore e poeta italiano

Origine: Introduzione a "La spiaggia d'oro", p. VII

“Io sto volando sul mare | Con le ali rotte nel cuore.”

Zucchero (1955) composto chimico chiamato comunemente zucchero

da Un uovo sodo

“Solo, seduto sulla panchina del porto guardo le navi partir… | A volte resto e a volte parto, e vado via di qui | Perché mi sento preso nella rete e sono in fondo al mare | Trafitto solo da un raggio di luce, che scalda più del sol… | TU.”

Zucchero (1955) composto chimico chiamato comunemente zucchero

da Solo, seduto sulla panchina del porto, p. 50
Musiche Per Viole &... altri Organi D'Amore

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“Nel cielo passano le nuvole | che vanno verso il mare | sembrano fazzoletti bianchi | che salutano il nostro amore.”

Domenico Modugno (1928–1994) cantautore, chitarrista e attore italiano

da Dio, come ti amo, 1966

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“Vecchia ragazza, come va? | Beato chi ti conosceva già, | prima che ti andasse via dagli occhi tutto quel mare.”

Francesco De Gregori (1951) cantautore italiano

da Vecchia valigia, n. 9
Terra di nessuno

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