Frasi sulla partenza

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema partenza, arte, punto, essere.

Migliori frasi sulla partenza

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“Burocrazia, | l'Italia si squaglia come burro, è pazzia.”

Fabri Fibra (1976) rapper, produttore discografico e scrittore italiano

da Pronti, partenza, via!, n. 5
Guerra e pace

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“Secoli di poesia | e siamo sempre | al punto di partenza.”

Charles Bukowski (1920–1994) poeta e scrittore statunitense

Variante: Secoli di poesia e siamo ancora al punto di partenza.
Origine: Da La poesia, in La canzone dei folli.

“Nei tipi scattanti abbondano le false partenze.”

Dino Basili (1934) scrittore, giornalista

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“La tua vita è una partenza.”

Gianna Nannini (1954) cantautrice e musicista italiana

da In camera mia
Inno

Frasi sulla partenza

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“Traguardi che sono partenze ed un tramonto che è come un mattino.”

Luciano Ligabue (1960) cantautore italiano

da La Linea Sottile, n. 2
Arrivederci, mostro!

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“Se la specie umana sopravviverà, gli uomini del futuro considereranno la nostra epoca illuminata, immagino come un vero e proprio secolo d'oscurantismo. Saranno indubbiamente capaci di apprezzare l'ironia di questa situazione in modo più divertente di noi. È di noi che rideranno. Sapranno che ciò che noi chiamiamo schizofrenia era una delle forme sotto cui – spesso per il tramite di gente del tutto ordinaria – la luce ha cominciato a filtrare attraverso le fessure delle nostre menti chiuse. La follia non è necessariamente un crollo (breakdown); essa può essere anche una apertura (breakthrough)… L'individuo che fa l'esperienza trascendentale della perdita dell'ego può e non può perdere l'equilibrio, in diversi modi. Può allora essere considerato come pazzo. Ma essere pazzo non è necessariamente essere malato, anche se nel nostro mondo i due termini sono diventati complementari… Dal punto di partenza della nostra pseudosalute mentale tutto è equivoco. Questa salute non è una vera salute. La pazzia dei nostri pazienti è un prodotto della distruzione che imponiamo a loro e che essi impongono a se stessi. Nessuno immagini che ci imbattiamo nella vera pazia, cosí come non siamo veramente sani di mente. La pazzia con cui abbiamo a che fare è un grossolano travestimento, una falsa apparenza, una grottesca caricatura di ciò che potrebbe essere la guarigione naturale da questa strana integrazione. La vera salute mentale implica in un modo o nell'altro la dissoluzione dell'ego normale…”

Ronald Laing (1927–1989) psichiatra scozzese

da La politica dell'esperienza; citato in Gilles Deleuze e Félix Guattari, L'Anti-Edipo, traduzione di Alessandro Fontana, Einaudi, 2002, p. 147

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“Non smetteremo di esplorare. E alla fine di tutto il nostro andare ritorneremo al punto di partenza per conoscerlo per la prima volta.”

Quattro quartetti
Origine: Citato nel film Una canzone per Bobby Long (2004): «Userò le gloriose parole di Thomas Eliot: "Noi non cesseremo l'esplorazione, e la fine di tutto il nostro esplorare sarà giungere laddove noi siamo partiti e conoscere quel posto per la prima volta."»

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“L. Ti ho creato a immagine e somiglianza di Dio.
2. Dio è il creatore.
3. Sei tre esseri in uno. Puoi definire questi tre aspetti dell'essere in qualunque modo tu voglia: Padre, Figlio e Spirito Santo; spirito, mente e corpo; super-io, io e inconscio eccetera.
4. La creazione è un processo che procede da queste tre parti del tuo essere. Messo in altri termini, tu crei a tre livelli. I mezzi della creazione sono: il pensiero, la parola e le azioni.
5. Tutta la creazione incomincia dal pensiero («Procede dal Padre»). Tutta la creazione poi continua con la parola («Chiedi e ti sarà dato, parla e per te sarà fatto»). Tutta la creazione si compie nell'azione («E il Verbo si incarnò e rimase tra noi»).
6. Quello che pensi, ma in seguito non esprimi mai in parole, viene creato su un certo livello. Quello che pensi ed esprimi in parole viene creato su un altro livello. Quello che pensi, esprimi e fai, diventa manifesto nella tua realtà.
7. Pensare, esprimere, e fare qualcosa in cui non si creda totalmente è impossibile. Perciò il processo della creazione deve includere la fede, ossia la consapevolezza. Questa è la fede assoluta. Questo va al di là della speranza. Questo è avere coscienza di una certezza. («Grazie alla tua fede sarai guarito».) Perciò la parte attiva della creazione include sempre la consapevolezza. Si tratta di una chiarezza a livello viscerale, una totale certezza, una completa accettazione di qualcosa come una realtà.
8. Questo luogo di autentica conoscenza è un luogo di intensa e incredibile gratitudine. Si tratta di un'anticipata riconoscenza. E questa, forse, è la più importante chiave per la creazione: essere grati in anticipo, e a causa della creazione. Dare la cosa per scontata in partenza, non solo è giustificato, ma incoraggiato. Costituisce il chiaro indice di una profonda conoscenza. Tutti i Maestri sanno in precedenza che l'azione si è compiuta.
9. Celebra e godi di tutto quello che crei, che hai creato. Respingere una qualsiasi parte di esso è respingere una parte di te stesso. Qualunque cosa si presenti adesso come una parte della tua creazione, possiedila, reclamala, benedicila, siine grato. Cerca di non condannarla («Dio la maledica!») perché condannarla vuol dire condannare te stesso.
10. Se esiste qualche aspetto della creazione che trovi insoddisfacente, benedicilo e limitati a cambiarlo. Fai una nuova scelta. Chiedi una nuova realtà. Pensa un pensiero nuovo. Pronuncia una nuova parola. Fai qualcosa di nuovo. Fallo in maniera magnifica e il resto del mondo ti seguirà. Chiedi che lo faccia. Pretendilo. Di': «Sono la Vita e la Via, seguitemi.»”

Neale Donald Walsch (1943) scrittore

Questo è il modo di manifestare la volontà di Dio «così in Cielo come in Terra».
Conversazioni con Dio

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“Terza, seconda, prima | e il Paese non si mette più in moto, Honda.”

Fabri Fibra (1976) rapper, produttore discografico e scrittore italiano

da Pronti, partenza, via!, n. 5
Guerra e pace

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“La vita procede a spirale, ci illude fino all’ultimo che le cose siano cambiate, per poi riportarci al punto di partenza.”

Licia Troisi (1980) scrittrice italiana

libro Leggende del Mondo Emerso - Gli ultimi eroi

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“Tutti pronti per la partenza | ma da anni è una finta partenza, | dopo l'ultima grande occasione | si rimane così, senza.”

Fabri Fibra (1976) rapper, produttore discografico e scrittore italiano

da Pronti, partenza, via!, n. 5
Guerra e pace

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Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
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“Accade invariabilmente che il punto di partenza della saggezza sia la paura.”

Miguel de Unamuno (1864–1936) poeta, filosofo e scrittore spagnolo

Origine: Citato in John Lukacs, Democrazia e populismo, traduzione di Giovanni Ferrara degli Uberti, Longanesi, 2006, p. 190.

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“Il pubblico ferrarese mi segue da anni e sa quanto ho lottato, lotto e lotterò per il mio lavoro. Anni di ricerca, studio, locali, sagre, feste, televisioni private per arrivare qui. Si! Posso dire che è un grande traguardo, ma al tempo stesso un bel punto di partenza.”

Andrea Poltronieri (1965) comico, polistrumentista e cantante italiano

dall'intervista di Vincenzo Iannuzzo, Sax Poltronieri: «Sono in serie A con Cochi e Renato» http://www.articolo21.info/rassegne/generale11012007/Art00329.htm, La Nuova Ferrara, 11 gennaio 2007

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“Avere l'impressione di restare sempre al punto di partenza e chiudere la porta per lasciare il mondo fuori dalla stanza.”

Noemi (1982) cantautrice, personaggio televisivo, regista di videoclip e sceneggiatrice italiana

da Sono solo parole
RossoNoemi

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“Con la scusa di essere in partenza saranno ormai diec'anni che accumulo esperienza.”

Bassi Maestro (1973) rapper, disc jockey e beatmaker italiano

da Cosa resterà
Foto di gruppo

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“Il rapporto tra la Sicilia e gli Stati Uniti è sempre stato strettissimo. Prima ancora dell'Unità d'Italia, quindi ancora con i Borbone, il Regno delle due Sicilie fu il primo stato italiano a possedere un transatlantico, e la quantità di gente che andava negli Stati Uniti fece sì che il governo borbonico stabilisse la partenza del transatlantico non da Napoli ma da Palermo.”

Andrea Camilleri (1925–2019) scrittore, sceneggiatore e regista italiano

Origine: Dal film-documentario di John Turturro, Prove per una tragedia siciliana, 2009. Video http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-db122e96-535f-46a3-8bed-71314f6a9bb5.html disponibile su Rai.tv.

“Il giorno della partenza venne alla fine della terza classe elementare. A Vinchio c'erano solo le prime tre classi. "Per andare a zappare" si diceva "ne sanno anche troppo". (da Il voltagabbana)”

Davide Lajolo (1912–1984) scrittore, politico e giornalista italiano

p. 20
Origine: Davide Lajolo nasce da una modesta famiglia contadina astigiana e all'età di otto anni, per dargli la possibilità di continuare gli studi, dal momento che a Vinchio la scuola arrivava solamente al terzo ciclo di elementari, viene mandato dai genitori in collegio dai salesiani a Castelnuovo.

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“Non esiste un altro punto di partenza per l'imitazione di Cristo fuori della risurrezione.”

Hans Urs Von Balthasar (1905–1988) presbitero e teologo svizzero

Nella preghiera di Dio

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“La "Compagnia inglese delle Indie Orientali" aveva ottenuto, oltre al potere politico nelle Indie Orientali, il monopolio assoluto del commercio del tè, del commercio con la Cina in generale e del trasporto delle merci dall'Europa all'Asia e viceversa. Ma la navigazione costiera dell'India e quella inter-insulare, come anche il commercio all'interno dell'India, erano divenuti monopolio degli alti funzionari della Compagnia. I monopoli di sale, dell'oppio, del betel e di altre merci erano inesauribili miniere di ricchezza. I funzionari stabilivano di persona prezzi e spellavano a discrezione l'infelice indù. Il governatore aveva la sua arte in questo commercio privato. I suoi favoriti riuscivano a stipulare contratti base ai quali, più capaci degli alchimisti, riuscivano a creare l'oro dal nulla. Grandi patrimoni crescevano in un sol giorno come i funghi, l'accumulazione originaria veniva fatta senza aver anticipato neanche uno scellino. Il processo di Warren Hastings è pieno di esempi del genere. Ecco un caso. Un tale Sullivan riesce a stipulare un contratto di fornitura d'oppio al momento della sua partenza — per una missione ufficiale — per una regione dell'India estremamente lontana dai distretti dell'oppio. Sullìvan vende il suo contratto a un certo Binn per 40000 sterline; Binn lo rivende lo stesso giorno per 60000 e l'ultimo acquirente, che poi provvederà alla fornitura, ammette di aver ricavato ugualmente un enorme profitto. In base a una lista presentata al parlamento, la Compagnia e i suoi funzionari s'erano fatti donare dagli indiani, tra il 1757 e il 1766, sei milioni di sterline Dal 1769 al 1770 gli inglesi fabbricarono una carestia facendo incetta di tutto il riso e rifiutando di venderlo se non a prezzi favolosi.”

Libro I, settima sezione, cap. 24, p. 541
Il Capitale
Origine: (1732-1818) governatore generale dell'India britannica, fu processato per corruzione e assolto nel 1795.
Origine: Nel 1866 nella sola provincia di Orissa più di un milione di indù morì di fame, malgrado ciò si cercò di riempire le casse dello Stato ponendo prezzi altissimi ai mezzi di sussistenza di gente che moriva di fame.

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“Le ispirazioni alle base dei miei testi sono molte, ma il punto di partenza è quasi sempre l'osservazione della realtà. Poi c'è anche un'importante componente liberatoria. Anche se i miei brani sono più che altro ironici, sono convinto che ascoltarli abbia un effetto quasi catartico, specie nel clima di moralismo in cui viviamo adesso.”

Immanuel Casto (1983) musicista e cantante italiano

Origine: Citato in Casto, principe del porno-groove. «Ruby? Siamo nella società del sesso» http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/spettacoli/2010/29-ottobre-2010/casto-principe-porno-grooveruby-siamo-societa-sesso-1804054174299.shtml, Corriere del Mezzogiorno.it, 29 ottobre 2010.

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“Il caso Campana rappresenta – a nostro avviso molto bene – un vuoto fra il canto pieno della grande poesia dell'Ottocento e la partenza di Ungaretti, avvenuta da zero.”

Carlo Bo (1911–2001) critico letterario italiano

Origine: Introduzione a Canti orfici e altri scritti, p. XXXII

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“Voglio continuare a crescere, a stupire me stesso e gli altri. La Juventus non è un punto di arrivo. Tutto per me è un punto di partenza.”

Antonio Conte (1969) calciatore e allenatore italiano

Origine: Citato in Conte: Juve non è punto d'arrivo http://www.corrieredellosport.it/calcio/2012/05/08-238142/Conte%3A+Juve+non+e'+punto+d'arrivo, Corriere dello Sport.it, 8 maggio 2012.

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“Il re Pietro, risaputa in Randazzo la partenza dell'esercito francese, andò a Milazzo, costrinse quel presidio ad arrendersi, e di là mosse verso Messina. Era con lui Macalda di Scaletta, seconda moglie di Alaimo di Lentini. Ell'era vedova di un conte Guglielmo d'Amico, esule al tempo degli Svevi : avea vagato per diversi paesi in veste di frate minore : poi soggiornò in Napoli ed in Messina con non buona riputazione di onestà; riebbe da Carlo i beni che l'erano stati confiscati, e si rimaritò con Alaimo. Nel vespro stando in Catania, tradì i Francesi, che a lei eransi affidati, tolse loro le robe e li consegnò al popolo; ed ella governò quella città in nome del marito occupato nella guerra di Messina. Macalda si presentò a re Pietro in Randazzo: andava coperta di piastre e di maglie di ferro, portava in mano una grossa mazza di argento; ed avvegnaché toccasse già i quarantanni, nondimeno, come scrisse il D'Esclot «ella era molto bella e gentile, e valente del cuore e del corpo, larga nel donare, e, quando ne era luogo e tempo, valea nell'arme al pari di un cavaliero». Il re l'accolse con molta cortesia, la ricondusse egli stesso all'albergo, ma i desiderj della donna o non intese, o dissimulò. Giunti a Santa Lucia, sulla via da Milazzo a Messina, Macalda viene al re, dice non aver trovato ove passar la notte, gli chiede voglia albergarla. Il re le cede le sue stanze e si ritira in altro luogo. Lo siegue Macalda; ed allora il re chiama i suoi cavalieri, s'intrattiene in discorsi senza costrutto, come suole chi annoiasi o voglia prender tempo, e da ultimo si addormenta; offesa che risentì profondamente Macalda, la quale più tardi, per vendicarsene, rovinò sé ed il marito, come a suo luogo sarà discorso.”

Giuseppe La Farina (1815–1863) patriota e scrittore italiano

Vol VI: 1250-1314, Cap. XLVII – Continuazione delle cose di Sicilia, p. 274
Storia d'Italia narrata al popolo italiano
Origine: Cronaca Catalana, c. 96
Origine: l D'Esclot, che in tutto il racconto si mostra favorevole a Macalda, dice : Quando la donna vide il re, ne rimase innamorata come di colui ch'era valente e piacevole signore, non già per cattiva intenzione». Ma Bartolommeo di Neocastro concittadino di Macalda la descrive come una Messalina.

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“[Riferito a Romanzo criminale] La ricostruzione d'ambiente cattura l'attenzione, intuendo la mole di lavoro (rendere gli esterni urbani degli anni Settanta è come rendere quelli del Medioevo), agli attori giovani ci si abitua subito e poi la storia va, col notevole intreccio di partenza tra tensioni e strategie d'epoca, criminali, politiche, servizievoli – nel senso dei Servizi.”

Antonio Dipollina (1960) giornalista, critico televisivo e scrittore italiano

Origine: Da Che bel Romanzo criminale, un'altra fiction è possibile http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/11/12/che-bel-romanzo-criminale-un-altra-fiction.html, Repubblica.it, 12 novembre 2008.

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“La vita è solo un sogno è una partenza o un ritorno, non lo so.”

Andrea Bocelli (1958) cantante lirico italiano

da Quante volte ti ho cercato
Andrea