Origine: I giorni dell'abbandono, p. 34
Frasi sulla primavera
pagina 4
Il brigante Crocco e la sua autobiografia
dalla prefazione a Viaggiatori stranieri in Sicilia
Se questa notte andate sulla Plaia
Da La Storia, Le storie minori, p. 66
Letteratura e Crestomazia giapponese
Quando i lilla per l'ultima volta, 1, p. 413
Foglie d'erba, In memoria del presidente Lincoln
da Italia meridionale, p. 52
Il mestiere dell'archeologo
da L'uomo dell'asino
Origine: In Lirica ungherese del '900, introduzione e traduzione di Paolo Santarcangeli, Guanda, Parma, 1962, p. 22.
“Si scioglie l'inverno in dolce primavera | di mandorli fioriti dell' ultimo febbraio…”
da Si scioglie l' inverno, vv. 1-2
Il deserto e il cactus
da: Canzoni a bocca chiusa – Cavallo
da Flauto d'autunno
Origine: In Lirica ungherese del '900, introduzione e traduzione di Paolo Santarcangeli, Guanda, Parma, 1962, p. 110.
da La Poesia; Le antologie classiche, pp. 49-50
Letteratura e Crestomazia giapponese
da Sulla rovina dell'impero tepaneco, pp. 393-394
In Orfeo, il tesoro della lirica universale
testo Sicilia bedda!, versi di Sebastiano Grasso - Firenze 1929
da Cervo a primavera, n. 1
Cervo a primavera
da Armistizio di primavera; pp. 245-246
In Walter Mauro, La Resistenza nella letteratura francese
Origine: Brano comparso sul giornale Figaro. La Resistenza nella letteratura francese, note al testo, p. 469.
Origine: Citato in Capote, colazione in Sicilia http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/12/21/capote-colazione-in-sicilia.html, la Repubblica, 21 dicembre 2007.
Dal vasto Potomac, p. 599
Foglie d'erba, Dal meriggio alla stellata notte
da Primavera http://digiteca.bsmc.it/pub/images/materiale_a_stampa/periodico/Meridiano%20di%20Roma/TO00188771_1942_00029/TO00188771_1942_00029_005.jpg, Meridiano di Roma, 19 luglio 1942, p. 5
Citazioni di Carlo Martini
Origine: Storia e descrizione della città di Napoli, p. 70
da La Poesia; Alcuni illustri poeti, pp. 54-55
Letteratura e Crestomazia giapponese
da Esperienza dannunziana, p. 737
Bellezza e bizzarria
Educazione europea
Origine: Educazione Europea, Neri Pozza, 4 ed., dicembre 2012, pag. 203. Edizione originale Education Europeenne, Gallimard, 1956.
Origine: Frasi pronunciate dal personaggio Karminkel.
Origine: Traduzione di Giovanni Marchetti, citato in Alessio Bombaci, Storia della letteratura turca, dall'antico impero di Mongolia all'odierna Turchia, Nuova Accademia Editrice, Milano, stampa 1963<sup>2</sup>, p. 299.
Incipit di alcune opere, La Terra Desolata, Roberto Sanesi
The Road to Oxiana
Le botteghe color cannella: tutti i racconti, gli inediti e i disegni
Personaggi di ieri e di oggi
La Religione del Bombo, J1522 – F1547, vv. 1-8
Lettere
da Risveglio di Primavera, n.2
Mondi lontanissimi
Origine: Da una lettera del 1853; citato in Aldo Padovano, Il giro di Genova in 501 luoghi, Newton Compton Editori, 2016, cap. 59. ISBN 9788854199552
Origine: Dall'intervista di Claudio Zuliani a Juventus TV; citato in Rugani: «Vogliamo prenderci la rivincita contro il Milan» http://www.juventus.com/it/news/news/2017/rugani---vogliamo-prenderci-la-rivincita-contro-il-milan-.php, Juventus.com, 23 gennaio 2017.
a Emily Fowler Ford, primavera 1854, 161
Lettere
Origine: In Le lettere 151-170 http://www.emilydickinson.it/l0151-0170.html, EmilyDickinson.it, traduzione di G. Ierolli.
Origine: Da Yemen, il Paese che rischia il destino della Siria https://www.ilfattoquotidiano.it/2015/12/27/yemen-il-paese-che-rischia-il-destino-della-siria/2333524/, Ilfattoquotidiano.it, 27 dicembre 2015.
Ed anche "senza storia", perché, appunto, la si tramandava per via orale. Partendo da questo principio, coloni e (spesso) missionari hanno creato una storia africana con un calco occidentale e hanno imposto la loro cultura come se prima ci fosse stato il vuoto. Ne sono uscite delle mostruosità.
Variante: La posta in gioco sono centinaia di migliaia di profughi hutu, fuggiti dal Ruanda nel timore di una rappresaglia, dopo il genocidio dei '94. Una massa umana in bilico sul confine, respinta dai tutsi: e di cui si servono invece, come di un ariete, i superstiti dell'ex regime di Kigali, autore del massacro, ora alla ricerca di una rivincita, con l'aiuto dello Zaire. Là il dramma ruandese può essere il detonatore che fa saltare quell'autentica polveriera tribale che è l'ex Congo belga. Un paese disegnato sulle frontiere coloniali, senza tener conto della storia – non scritta – di quelle regioni: e che adesso rischia, come già accadde al momento dell'indipendenza, di andare in frantumi e di destabilizzare l'intera Africa centrale. È al tempo stesso allucinante ed esemplare. A conclusione di un secolo che ha conosciuto la morte del colonialismo, e che ora, arrivato alla fine, assiste alla non tanto lenta rovina del continente nero, questo dramma ruandese è in definitiva il risultato di quello che gli scrittori africani riuniti a Roma, nella primavera del '59, denunciarono come uno dei più gravi peccati occidentali: l'avere accettato, senza discutere, e diffuso, la nozione di un popolo, quello africano, "senza cultura". Ed anche "senza storia", perché, appunto, la si tramandava per via orale. Partendo da questo principio, coloni e (spesso) missionari hanno creato una storia africana con un calco occidentale e hanno imposto la loro cultura come se prima ci fosse stato il vuoto. Ne sono uscite delle mostruosità.
I Fratelli musulmani e i derivati integralisti, salafiti ed altri, si sono intromessi nella folla in rivolta. Avevano sulle spalle anni, decenni di galera e di torture e avevano il diritto di ribellarsi.
Origine: Da Assad e la sindrome irachena http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2012/07/20/olds/assad-la-sindrome-irachena.002assad.html?ref=search, la Repubblica, 20 luglio 2012.
da Lettera nona, Napoli, dicembre 1765, pp. 51-52
Lettere dall'Italia 1765-1766
18 aprile: la resa dei conti, p. 173
L'avventurosa nascita della repubblica
Variante: Aubrey Beardsley, il giovane disegnatore inglese, che un morbo implacabile doveva, nella primavera del 1898, trascinare nella tomba appena ventiseienne, è, a parer mio, una delle personalità più spiccate che l'aristocratica arte del bianco e nero abbia avuto in quest'ultimo ventennio.
Dinanzi all'opera sua così numerosa, così varia ed a cui egli ha saputo, fondendo gli elementi più disparati, imprimere un'originalità spiccatissima ed affatto individuale; dinanzi all'opera sua, che, acerbamente censurata dagli uni ed enfaticamente glorificata dagli altri, ha esercitata un'influenza così larga e così profonda sui disegnatori dell'Inghilterra e dell'America Settentrionale, suscitando tutta una falange d'imitatori, non si può rimanere indifferenti e se, già altra volta si è ceduto al fascino dell'arte d'eccezione, si finisce ben presto col non trovare esagerato l'epiteto di geniale attribuitole dai ferventi suoi ammiratori.
Origine: Attraverso gli albi e le cartelle, p. 94
pp. 167-168
Origine: Da I cieli. Citato in Una buona famiglia https://www.ilpost.it/2019/10/30/i-cieli-sandra-newman/,