It seems that Pol Pot imagined himself as an heir to the empire of Angkor Wat, whose kings ruled from these temples in the tenth century. In Khmer Rouge ideology, communism was seldom mentioned. Instead, there was the "angka" or "organisation", which demanded slavery in an agrarian society without towns or machines.
Variante: Sembra che Pol Pot si vantava da erede dell'impero di Angkor Wat, i cui re regnavano su questi templi durante il decimo secolo. Nell'ideologia dei Khmer Rossi, il comunismo veniva appena menzionato. Invece, c'era «Angka», ovvero «l'Organizzazione», che insisteva sulla schiavitù in una società agraria senza città o macchine.
Frasi su secolo
pagina 16
da Paolo Sesto ritorna al sesto, Primi sintomi della morte degli dei, pp. 106-107
Dalla periferia dell'Impero
“Il Colosseo in rovina è come una tazza sbreccata della colazione dei secoli.”
Origine: Mille e una greguería, Greguerías, p. 28
Origine: Da La leçon de sagesse des vaches folles, 2001; citato in Matthieu Ricard, Sei un animale!, traduzione di Sergio Orrao, Sperling & Kupfer, Milano, 2016, p. 77. ISBN 978-88-200-6028-2
Variante: Il petrolio è un dono concesso alla nazione araba da Dio, da usare – dopo secoli di povertà, arretratezza e servitù – per elevare il suo tenore di vita, sviluppare le sue condizioni economiche, sociali e culturali, e consolidare il suo proprio potere per affrontare le sfide che lo assillano i complotti che lo circondano.
Origine: Dal discorso tenuto in occasione dell'inizio dell'anno scolastico 2000/2001 e della riapertura del Vittoriano, 24 settembre 2000. Riportato in Quirinale.it http://presidenti.quirinale.it/Ciampi/dinamico/ContinuaCiampi.aspx?tipo=discorso&key=13020.
VII Il Quattrocento, 4. La «crisi» quattrocentesca, pp. 230-231
Storia della lingua italiana
I Vestibolo: ritratti degli eroi fondatori. Jacques Monod e il disincanto della ragione, p. 58
Scienza come cultura
Praise be to Almighty God for all that has been realized and congratulations to you, great Iraqis, on what you have achieved. You rightly deserve good and glory. You are a people which has offered a lot to life. Thousands of years ago, you offered great civilizations to humanity and lit the torch of science and knowledge. Together with other sons of your great Arab nation, you contributed – with great distinction – to spreading the great heavenly messages. Throughout eras of decline, you, your fathers and grandfathers lived for centuries under oppression, tyranny, backwardness and poverty. Your enemies thought that you had lost your historical opportunity for ever. But – despite all that you suffered during those dark stages of your history – you have proved that you are a living people, that you are the sons of a living and vigorous nation, and that you are the descendants of those great ancestors, the well-known historical leaders, constructors, originators of civilization and Message-bearers.
Variante: Sia lodato Dio onnipotente for tutto ciò che è stato realizzato, e congratulazioni a voi, grandi iracheni, per quanto avete ottenuto. Meritate giustamente il bene e la gloria. Siete un popolo che ha offerto tanto alla vita. Migliaia di anni fa, avete offerto grandi civiltà all'umanità e acceso la torcia della scienza e della conoscenza. Insieme agli altri figli della vostra grande nazione araba, avete contribuito, con grande merito, a propagare grandi messaggi celesti. Attraverso secoli di declino, voi, i vostri padri e i vostri avi avete vissuto per secoli sotto l'oppressione, la tirannia, l'arretratezza e la povertà. I vostri nemici credevano che avevate perso la vostra opportunità storica per sempre. Ma malgrado tutte le sofferenze che avete subito durante quelle fasi oscure della vostra storia, avete dimostrato d'essere un popolo vivo, che siete i figli d'una nazione viva e vigorosa, e che siete i discendenti di quei grandi antenati, i famosi capi, costruttori, artefici storici della civiltà e Messaggeri.
Capitolo IV – Il millennio romano, pp. 87-88
La storia del mondo in 300 minuti
2010, p. 12
Gerarchie spirituali e loro riflesso nel mondo fisico – Zodiaco, Pianeti e Cosmo
Variante: Infine, venne il tempo in cui fu lecito parlare del contenuto dell'antichissima saggezza in un linguaggio comprensibile a più larghe masse. All'incirca dall'ultimo terzo del secolo decimonono in poi si poté parlare in forma più o meno palese intorno all'antichissima sapienza del mondo, e solo perché, appunto nei mondi spirituali, avvennero dati fatti, fu per così dire concessa ai custodi dei misteri la possibilità di lasciar trapelare qualcosa dell'antichissima saggezza. (p. 12, 2010)
Our national anthem is not the work of one or two composers, it is the work of our whole people, who wrote it with their own blood, blood which our people generously shed over the centuries.
Variante: Il nostro inno nazionale non è opera di uno o due compositori, è l'opera del nostro intero popolo, che lo ha scritto col suo proprio sangue, sangue che ha generosamente versato lungo i secoli.
Parte seconda, Necrologio di Stalin, p. 160
Ironie della storia
Comincia dalle parole.
Origine: Da I razzisti del web, Il mio dialogo con gli intolleranti http://www.repubblica.it/politica/2017/07/21/news/i_razzisti_del_web_il_mio_dialogo_con_gli_intolleranti-171286862/?ref=RHPPRB-BH-I0-C4-P1-S1.4-T1, Repubblica.it, 21 luglio 2017
Capitolo X – I secoli anglosassoni, p. 263
La storia del mondo in 300 minuti
Origine: In Asia, pp. 53-54
Origine: Citato in Marguerite Yourcenar Il Tempo, grande scultore, p. 194
Introduzione, p. 14
Storia del concetto di spazio
Capitolo X – I secoli anglosassoni, p. 244
La storia del mondo in 300 minuti
Origine: In Asia, p. 21
Capitolo IX – I secoli francesi, pp. 226-27
La storia del mondo in 300 minuti
I. La latinità d'Italia in età imperiale, 16. Semantica cristiana, p. 45
Storia della lingua italiana
“In ogni secolo corotto son le case de' ricchi frequentate dai savi.”
466; p. 56
Il teatro della politica
I Vestibolo: ritratti degli eroi fondatori. Nelson Goodman, o il risveglio di un sogno viennese, p. 75
Scienza come cultura
Origine: Neopositivismo o positivismo logico, voce su Wikipedia.
II-XIII secolo), p. 150
La storia dell'arte
Origine: Da Prisons dans un jardin, Le Figaro, 11 giugno 1974; citato in Matthieu Ricard, Sei un animale!, traduzione di Sergio Orrao, Sperling & Kupfer, Milano, 2016, pp. 245-246. ISBN 978-88-200-6028-2
1. Strani inizi, Popoli preistorici e primitivi. L'America antica, p. 44
La storia dell'arte
Capitolo VI – Il risveglio dell'Occidente, p. 137
La storia del mondo in 300 minuti
Origine: voce su Wikipedia.
Origine: Un socialismo possibile, p. 34
Origine: Dall'introduzione a Aveline Kushi, Wendy Esko e Maya Tiwari, Dieta, salute, bellezza, traduzione di Mariangela Pietraforte, Edizioni Mediterranee, Roma, 1993, p. 12 https://books.google.it/books?id=KfA4oif1m9sC&pg=PA12. ISBN 88-272-0286-2
Origine: voce su Wikipedia.
Origine: Da Addio a Shalamov, L'Espresso, 7 febbraio 1982, p. 21.
Personaggi di ieri e di oggi
Variante: [... ] il paese nativo della famiglia Bocchini da secoli si chiamava San Giorgio alla montagna, ma siccome i suoi colleghi ed amici solevano canzonarlo dicendogli: «Senti uomo della montagna... Vieni qua, montanaro...», Don Arturo fece fare un Decreto con cui quel nome veniva cambiato in quello più ambito e meno equivoco di San Giorgio del Sannio. (Arturo Bocchini, il superdittatore giocondo, ovvero la storia della polizia fascista. Le oneste origini familiari. p. 209)
Eresie, p. 100
Gesù. L'invenzione del Dio cristiano
Origine: Gli innocenti all'estero, p. 139
Storia della lingua italiana
The forces of production, especially the laboring people representing 90% of the population, are completely liberated. They are undergoing a transformation and are now developing into a tremendous strong movement of production, full of enthusiasm, vitality, intitiative and creative spirit. This immense force, which was sleeping for centuries because of its oppression at the hands of the various exploiting classes, has awakened and is bravely and vigorously moving into action.
Origine: I volti del tempo, p. 438
VII-V secolo avanti Cristo), p. 82
La storia dell'arte
Origine: voce su Wikipedia
Senza data
Origine: Da L'Europeo, 1990; poi in Devozioni perverse, Rizzoli, 1994.
Citazioni tratte dai discorsi
Origine: Dal discorso di inaugurazione della 15° conferenza di Pugwash, 29 dicembre 1965; citato in Discorsi di sua maestà imperiale Haile Selassie I tradotti in italiano.
Origine: Citato in Festa Ue: Tajani,coscienza europea si forma su banchi scuola http://www.ansa.it/europa/notizie/rubriche/voceeurodeputati/2017/05/08/festa-ue-tajanicoscienza-europea-si-forma-su-banchi-scuola_160dd1cf-4087-42b6-807f-b54068ef84be.html, Ansa.it, 8 maggio 2017.
Citazioni tratte dai discorsi
Variante: Le forze produttive, specialmente i lavoratori che rappresentano il 90% della popolazione, sono totalmente liberate. Stanno subendo una trasformazione e ora si stanno sviluppando in un movimento tremendamente forte di produzione, pieno d'entusiasmo, di vitalità, d'iniziativa e di spirito creativo. Questa forza immensa, addormentata per secoli a causa dell'oppressione da parte delle varie classi sfruttatrici, si è svegliata e si sta recando con coraggio e vigore verso l'azione.
Origine: Citato in Campioni del Mondo di trame e vendette https://web.archive.org/web/20060827183949/http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Campioni%20del%20Mondo%20di%20trame%20e%20vendette/1343088/1, L'espresso, 6 agosto 2006.
476-960), 1. Limiti, p. 49
Storia della lingua italiana
Storia del Novecento
cap. 18, p. 406
Icaro è caduto
Origine: Citato in Andrea Geremicca, Dentro la città. [Napoli angoscia e speranza], prefazione di Giuseppe Galasso, Guida Editori, Napoli, 1977, p. 20.
cap. 2, p. 18
Infinito
Origine: Da Tra i bambini di Aleppo http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2012/09/11/tra-bambini-di-aleppo.html?ref=search, la Repubblica, 12 dicembre 2012.
Appendice prima, p. 901
L'arte classica
Origine: Da articolo https://www.internazionale.it/opinione/paul-preciado/2018/03/08/nome-identita, Libération, riportato su Internazionale.it, 8 marzo 2018.
Variante: Ci fu un tempo, non tanto lontano, in Occidente, in cui il carattere laico e moderno del presidente iracheno era apprezzato, se non proprio esaltato. Il confronto con Khomeini concedeva un notevole vantaggio a Saddam Hussein. Di fronte alla rivoluzione islamica di Teheran, esportatrice di un oscurantismo inquietante, la classica dittatura di Bagdad, senza propositi missionari, sembrava un argine non solo accettabile ma provvidenziale. E' capitato a molti di noi di scrivere o di pensare qualcosa del genere durante la guerra Iran-Iraq. L'Iraq non era proprio una diga democratica, questo no, questo nessuno ha osato dirlo: ma un utile sbarramento laico e moderno, ossia efficiente, sì: un argine, appunto, in grado di contenere un fanatismo come quello iraniano ansioso di ricondurre le società musulmane ai secoli più bui della loro storia, e di aggredire attraverso il terrorismo gli infedeli dell' Occidente europeo e americano. Al contrario degli ayatollah iraniani, i dirigenti del partito Baas iracheno non erano considerati una minaccia alla stabilità del Golfo, vale a dire del mercato del petrolio. Khomeini costruiva moschee, Saddam Hussein scuole e ospedali e caserme. Egli dedicava, è vero, una particolare attenzione a quest' ultime ed anche alle prigioni, come del resto faceva Khomeini, ma, al contrario di Khomeini, era al tempo stesso favorevole all'emancipazione delle donne, alle quali a Bagdad non veniva imposto il ciador. Quando negli acquitrini della Mesopotamia meridionale, dove si incontrano il Tigri e l'Eufrate, furono scoperti nel 1984 migliaia di giovani iraniani uccisi dai gas iracheni, la nostra morale non fu affatto scossa. L' utilità di Saddam Hussein, in quanto diga del fondamentalismo musulmano, placava le nostre coscienze. Soltanto quattro anni dopo, quando i gas furono usati per mattare la città curda di Halabja, ci furono alcune reazioni.
Origine: Da Nelson Mandela e la lotta alla moderna apartheid economica https://www.ilfattoquotidiano.it/2013/12/07/nelson-mandela-e-la-lotta-alla-moderna-apartheid-economica/804316/, Ilfattoquotidiano.it, 7 dicembre 2013.
Origine: Si riferisce ai quadri La presentazione di Cristo al tempio e il Rimpianto di Cristo.
Origine: Le opere dei maestri italiani nelle Gallerie di Monaco, Dresda e Berlino, pp. 248-249
Origine: meglio conosciuto come il Sodoma.
Origine: Arte italiana del Rinascimento, p. 97
Origine: Attraverso gli albi e le cartelle, pp. 270-272
vol. 1, cap. 2, p. 52
Storia d'Italia dal 1814 al dì 8 agosto 1846
vol. 1, libro primo, parte seconda, cap. 2, p. 120
L'Italia odierna
La pittura veneziana, Incipit
Origine: Citato in Movimento Comunista Internazionale: serve l'Unità Ideologica, Politica e Organizzativa http://ilpartitocomunista.it/2015/02/02/movimento-comunista-internazionale-serve-lunita-ideologica-politica-e-organizzativa, Ilpartitocomunista.it; 2 febbraio 2015.
Variante: Il clero sciita, che ha promosso e guida la rivoluzione islamica di Teheran, non è composto di vermi che si agitano nella sporcizia e nel fango, come diceva il defunto scià di Persia. Gli ayatollah, che lo hanno travolto quando sembrava all'apice della potenza, difendono l'umiliato orgoglio di un' antica nazione, la Persia, e una religione a lungo frustrata, che i loro predecessori non hanno saputo preservare e rispettare. Li difendono col fanatismo, con l'odio, con una crudeltà d' altri secoli, e con un pessimo gusto che arriva al punto di costruire nel cuore di Teheran una fontana da cui sgorga acqua tinta di rosso, per ricordare il sangue versato dai martiri della rivoluzione. Ma li difendono dopo i numerosi fallimenti dei laici, degli innovatori. La loro rivoluzione è contro il mondo moderno, contro le società occidentali, contro i pagani, dai quali per secoli sono stati presi a calci. È un orgoglio ferito che esplode irrazionalmente, con il conforto di una religione che ha conservato una carica, un' intensità che noi definiamo medievale. Senza tener conto di questo, non si può capire il fenomeno iraniano.
Origine: Da La piaga iraniana http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1987/08/04/la-piaga-iraniana.html?ref=search, la Repubblica, 4 agosto 1987.
Ed anche "senza storia", perché, appunto, la si tramandava per via orale. Partendo da questo principio, coloni e (spesso) missionari hanno creato una storia africana con un calco occidentale e hanno imposto la loro cultura come se prima ci fosse stato il vuoto. Ne sono uscite delle mostruosità.
Variante: La posta in gioco sono centinaia di migliaia di profughi hutu, fuggiti dal Ruanda nel timore di una rappresaglia, dopo il genocidio dei '94. Una massa umana in bilico sul confine, respinta dai tutsi: e di cui si servono invece, come di un ariete, i superstiti dell'ex regime di Kigali, autore del massacro, ora alla ricerca di una rivincita, con l'aiuto dello Zaire. Là il dramma ruandese può essere il detonatore che fa saltare quell'autentica polveriera tribale che è l'ex Congo belga. Un paese disegnato sulle frontiere coloniali, senza tener conto della storia – non scritta – di quelle regioni: e che adesso rischia, come già accadde al momento dell'indipendenza, di andare in frantumi e di destabilizzare l'intera Africa centrale. È al tempo stesso allucinante ed esemplare. A conclusione di un secolo che ha conosciuto la morte del colonialismo, e che ora, arrivato alla fine, assiste alla non tanto lenta rovina del continente nero, questo dramma ruandese è in definitiva il risultato di quello che gli scrittori africani riuniti a Roma, nella primavera del '59, denunciarono come uno dei più gravi peccati occidentali: l'avere accettato, senza discutere, e diffuso, la nozione di un popolo, quello africano, "senza cultura". Ed anche "senza storia", perché, appunto, la si tramandava per via orale. Partendo da questo principio, coloni e (spesso) missionari hanno creato una storia africana con un calco occidentale e hanno imposto la loro cultura come se prima ci fosse stato il vuoto. Ne sono uscite delle mostruosità.
cap. 9, pp. 330-331
Arte e architettura in Italia. 1600-1750
cap. 1, p. 6
Icaro è caduto