Frasi su abbandonata
pagina 4
Origine: Da Etruschi, i canòpi, testi di Mario Torelli, Anna Rastrelli, Letture di Ranuccio Bianchi Bandinelli, George Dennis. In FMR, mensile di Franco Maria Ricci, giugno-luglio 1985, n. 34, p. 115.
Origine: Peccato, p. 65

Origine: Da Fecondazione e gay, quel debito da ripagare alle madri surrogate http://www.corriere.it/opinioni/15_marzo_17/quel-debito-ripagare-madri-surrogate-850e1700-cc75-11e4-a3cb-3e7ff6d232c1.shtml?refresh_ce-cp, Corriere.it, 17 marzo 2015.

15, p. 315
Citato in Giamblico, Summa pitagorica
Origine: Chiose a Balzac, p. 12

da Prime esperienze: Inghilterra, Nubia, Egitto, pp. 44-45
Il mestiere dell'archeologo

Origine: Da L'Obs; tradotto in Donald Trump riaccende lo scontro di civiltà http://www.internazionale.it/opinione/pierre-haski/2017/02/07/trump-scontro-civilta, Internazionale.it, 7 febbraio 2017.
Origine: Dall'intervista Il bello rende felici, ADtoday, 10 maggio 2013.
Origine: Dall'intervista a Sky Tg 24; citato in Carmine Schiavone a SkyTG24: "Pentito di essermi pentito" http://tg24.sky.it/tg24/cronaca/2013/08/23/carmine_schiavone_ex_boss_casalesi_intervista_ora_non_mi_pentirei.html, Sky.it, 23 agosto 2013.
citato in Flamini, 1919
Canzoniere

Citazioni tratte da articoli de Il Ponte, Giugno 1951

Origine: Citato in Pino Corrias, Metti Carmelo dopo la Cena, La Stampa, 3 marzo 1989.
Origine: Da Dante, Manzoni, Verga, D'Anna, 1955, pp. 258-260.
Origine: In Maria Acrosso, La critica letteraria, p. 597
Origine: Notti e nebbie, p. 70-71

“Dopo una gozzoviglia, ci si sente sempre più soli, più abbandonati.”
I, 1
Diari intimi, Igiene

Promemoria. La storia d'Italia ai confini della realtà da Tangentopoli a oggi
Con data
Origine: Da Il fenomeno che a 20 anni dava ordini a Pelé http://www.francorossi.com/2004/08/il-fenomeno-che-a-20-anni-dava-ordini-a-pele/, Francorossi.com, 9 agosto 2004.

Il fior di notte, Canti del Viggianese, in La letteratura italiana, pp. 228-229
Origine: Petali. La letteratura italiana, nota a p 228.

Intervista ad Arrigo Petacco autore del "Il Regno del Sud" http://www.giornale.ms/intervista-ad-arrigo-petacco-autore-del-il-regno-del-sud/
Twenty Questions for Gloria
The Days of Abandonment
Hardboiled & Hard Luck
Heap House

Citato in Joseph François Gabriel Hennequin, Dictionnaire de maximes
Parte seconda, Che cos'è la sovrappopolazione, I ritmi dell'oblio collettivo, p. 153
La sovrappopolazione
Origine: voce su Wikipedia
Lettera dodicesima, pp. 189-190
La terza Italia

“È bene che l'uomo muoia quando è abbandonato dalla propria parte divina.”
Variante: È bene che l'uomo muoia qualora venisse abbandonato dalla propria parte divina.

At 7:30 AM on April 17, 1975, the war on Cambodia was over. It was a unique war, for no country has ever experienced such concentrated bombing. On this, perhaps the most graceful and gentle land in all of Asia, president Nixon and mister Kissinger unleashed 100,000 tons of bombs, the equivalent of five Hiroshimas. The bombing was their personal decision. Illegally and secretly, they bombed Cambodia, a neutral country, back to the Stone Age, and I mean Stone Age in its literal sense. Shortly after dawn on April 17, the bombings stopped and there was silence. Then, out of the forest, came the victors, the Khmer Rouges, whose power had grown out of all proportion to their numbers. They entered the capital Phnom Penh, a city most of them had never seen. They marched in disciplined Indian file through the long boulevards and the still traffic. They wore black and were mostly teenagers, and people cheered them, nervously, naively. After all, the bombing, the fighting, was over at last. The horror began almost immediately. Phnom Penh, a city of 2.5 million people, was forcibly emptied within an hour of their coming, the sick and wounded being dragged from their hospital beds, dying children being carried in plastic bags, the old and crippled being dumped beside the road, and all of them being marched at gunpoint into the countryside and towards a totally new society, the likes of which we have never known. The new rulers of Cambodia called 1975 "Year Zero", the dawn of an age in which there would be no families, no sentiments, no expressions of love or grief, no medicines, no hospitals, no schools, no books, no learning, no holidays, no music, no songs, no post, no money, only work and death.
Variante: Alle sette e mezzo il 17 aprile 1975, la guerra contro la Cambogia si concluse. Era una guerra particolare, poiché nessun paese aveva sofferto d'un tale bombardamento. Su questa terra, forse la più graziosa e più pacifica in tutta l'Asia, il presidente Nixon e il signor Kissinger sguanciarono centomila tonnellate di bombe, l'equivalente di cinque Hiroshima. Il bombardamento fu una loro scelta personale. Illegalmente e in segreto, bombardarono la Cambogia, un paese neutrale, fino a riportarla all'età della pietra, e intendo età della pietra nel suo senso strettamente letterale. Poco dopo l'alba, il 17 aprile 1975, i bombardamenti cessarono, e regnò il silenzio. Poi, i vittoriosi, i Khmer Rossi, il cui potere era cresciuto fuori proporzione dai loro numeri, emersero dalla foresta. Entrarono la capitale, Phnom Penh, una città che molti di loro non avevano mai visto prima. Marciarono in fila indiana disciplinata lungo i viali e il traffico immobile. Si vestivano di nero, ed erano per la maggior parte adolescenti. Il popolo li acclamò ansiosamente ed ingenuamente. Dopo tutto, i bombardamenti e le sparatorie erano finiti. Il terrore cominciò quasi immediatamente. Phnom Penh, una città di 2.5 milioni d'abitanti, fu evacuata con la foza entro un ora del loro arrivo, i malati e feriti trascinati dai loro letti d'ospedale, bambini morenti trasportati in sacchi di plastica, i vecchi e zoppi lasciati per la strada, tutti marciati sotto tiro verso la campagna e una società totalmente nuova, mai vista prima. I nuovi leader di Cambogia nominarono 17 aprile «Anno zero», l'alba di un' era in cui non ci sarebbero state famiglie, niente sentimenti, nessuna espressione d'amore o lutto, niente medicine, niente ospedali, niente scuole, niente libri, niente istruzione, niente vacanze, niente musica, niente canzoni, niente posta e niente denaro: solo fatica e morte.

Introduzione, p. 14
Storia del concetto di spazio
106
Il tempo materiale

da La mia buona stella, n. 6
Come Mikimix, La mia buona stella

da Un'altra Vita, n.4
Orizzonti Perduti

Origine: Citato in Angelo Del Boca, Gli italiani in Africa Orientale - 4. Nostalgia delle colonie, Edizioni Mondadori, 2014, ISBN 8852054979
vol. II, parte terza, cap. VI, p. 678
Storia del Novecento
cap. 18, pp. 423-424
Icaro è caduto

Origine: Da [ https://www.internazionale.it/opinione/paul-preciado/2016/10/19/atene-casa-corpo articolo], Libération, riportato su Internazionale, 19 ottobre 2016.

Origine: Citato in Simona Casalini, Rosato: "Dopo la legge elettorale non è nei nostri programmi un accordo con Berlusconi" http://www.repubblica.it/politica/2017/06/05/news/rosato_legge_elettorale-167300857/, Repubblica.it, 5 giugno 2017.
Origine: Massacro a Stanleyville, pp. 38-39

Origine: Rapporto di Radetzky a Ficquelmont del 19, 21 e 22 marzo 1848, in Archiv für österreichische Geschichte, Vienna 1906, vol. XCV, pp. 150-58; citato in Denis Mack Smith, Il Risorgimento italiano. [Storia e testi], Gius. Laterza & Figli, 1968; edizione Club del Libro, 1981, pp. 259-264.
Origine: Da Sulle strade di Teheran con la furia di un popolo http://download.repubblica.it/pdf/diario/31012004.pdf, la Repubblica, 31 gennaio 2004.
Bernardo Valli

Origine: L'architettura del Cinquecento in Italia, p. 9
Origine: Luca Abete e «Striscia la notizia»: «La mia vita da inviato menato»; citato in https://www.corriere.it/spettacoli/17_marzo_27/luca-abete-striscia-notizia-la-mia-vita-inviato-menato-b2ded76e-1237-11e7-a037-a2d5af436a5d.shtml?refresh_ce-cp, Corriere della Sera, 4 aprile 2017.