Frasi su dubbio
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“Fratelli e sorelle,» cominciò e, veloce come un lampo, si lanciò in un aspro attacco al governo di Dublino, spiegando come lo amareggiasse che la legge sul controllo delle assunzioni in Irlanda del Nord non avesse tagliato fuori un vasto numero di feniani. «Tra noi c'è la feccia di Dublino,» disse, e io applaudii insieme agli altri. «Se ne dovranno andare.»

«Ascoltate, ascoltate,» feci eco insieme alle masse.
Alla fine, con la schiuma alla bocca e con grande professionalità, rivelò l'asse cospiratorio tra il Cremlino e il Vaticano.
«Li ho entusiasmati, non credi?» disse quandò tornò al suo posto.
«Senza dubbio, signore,» risposi.
Pensai che stesse per svenire. «Cristo, di dove sei?»
«Di Dublino, signore.»
«Ah, ovvio, sei uno dei fratelli di Dublino.»
«Sono un fratello di tutta l'umanità,» dissi.
«Intendi dire che sei un orangista?»
«No,» replicai, «sono un ex soldato dell'IRA.»
«E sei anche cattolico?» mormorò la parola come se non fosse in grado di pronunciarla.
«Un gran numero di persone a Dublino ha dei seri dubbi su cosa sia io in realtà, signore, ma dal suo punto di vista sono un cattolico, come anche mio padre e mia madre. Tutti nella mia famiglia lo sono sempre stati, ma non dirò che sono bravi cattolici. L'unica cosa certa, in ogni modo, è che nessuno di loro è mai stato protestante. E oltre a ciò, glielo dico con assoluta certezza: alle prossime elezioni lei verrà eletto, ne stia certo. Non vedo come la gente del Nord potrà mai acquisire più buon senso di quella del Sud, e qui sono riuniti già abbastanza coglioni per riuscire a eleggerla.»

Alzò il braccio come per interrompermi ma io non avevo ancora finito. «Ho notato che non ha fatto cenno alla disoccupazione del Nord,» e lo guardai dritto negli occhi, forte com'ero del coraggio vichingo, o gaelico, conferitomi dalla fiaschetta di whiskey che tenevo in tasca.
Il reverendo sembrò lievemente sorpreso ma non arrabbiato; per me, in quel momento, non faceva alcuna differenza. «La parte che preferisco nei discorsi degli orangisti e dei ministri di fede protestante estremisti, è la denuncia dell'asse cospiratorio tra il Vaticano e il Cremlino. Le dirò di più,» continuai. «Se le capitasse di visitare il mondo, perché esiste un mondo al di fuori dell'Irlanda del Nord e del Sud, e stesse su un palco a tenere un comizio a Parigi, Londra, Roma, New York o in qualche altra grande capitale, tutti i presenti morirebbero dal ridere. Credo che il suo sia un angolo di visuale strabiliante. Il nativo Irlandese protestante è l'unica persona sulla faccia della terra tanto perspicace da riuscire a scorgere la minaccia congiunta di Stalin e papa Pio XII.”

Brendan Behan (1923–1964) drammaturgo e scrittore irlandese

Confessioni di un ribelle irlandese

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“Il Signore non vuole affatto che l'anima si ritrovi nello scoraggiamento e nel dubbio riguardo la sua salvezza.”

Maurice Zundel (1897–1975) poeta, filosofo, mistico, teologo

Maria. Tenerezza di Dio

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“È questo senza dubbio il vero significato delle famose parole, molto spesso fraintese, rivolte ai primi santi: "Voi siete il sale della terra.”

Gilbert Keith Chesterton (1874–1936) scrittore, giornalista e aforista inglese

... ] Il sale insaporisce e conserva il manzo, non perché è come il manzo, ma perché è molto diverso. Cristo non disse agli apostoli che erano semplicemente quelli che eccellevano, né che erano i soli ad eccellere, ma che erano l'eccezione, quelli permanentemente in contraddizione e incompatibili.

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“Il buddismo non è un credo, è un dubbio.”

Gilbert Keith Chesterton (1874–1936) scrittore, giornalista e aforista inglese

L'uomo che fu Giovedì. Storia di un incubo

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“È strano, ma l'esempio che mi viene in mente è quello di un libro intitolato L'uomo che fu Giovedì. Era una sciocchezzuola un po' melodrammatica, pure conteneva una sua particolare teoria: un gruppo degli ultimi sostenitori di un ordine civile, lottano contro quello che, apparentemente, appare come un mondo in preda all'anarchia e scoprono, infine, che il misterioso capo degli anarchici è anche a capo dell'ordine costituito, la stessa creatura fiabesca che gli era apparsa piuttosto come l'orco di una pantomima. Soluzione logica (o folle) che ha indotto molti ad arguire che, in questo essere dalla natura ambigua, dovesse leggersi la descrizione della divinità, e il mio libro godette anche di un temporaneo rispetto tra coloro che amano questo tipo di intepretazione. L'errore era dovuto semplicemente al fatto che avevano letto il libro, ma non il titolo. Nel mio caso, veramente, si trattava di un sottotitolo. Il libro si chiamava L'uomo che fu Giovedì. Storia di un incubo. Non era inteso come la descrizione del mondo qual era o come io pensavo che fosse, anche quando i miei pensieri erano molto più incerti di quanto non siano ora. Era la descrizione del mondo di dubbi, di disordine e di disperazione del quale parlavano i pessimisti a quell'epoca, ma con un barlume di speranza posto proprio nell'alternativa insita in quel dubbio che anche i pessimisti, a tratti, avvertivano.”

Gilbert Keith Chesterton (1874–1936) scrittore, giornalista e aforista inglese

dall' Illustrated London News del 13 giugno 1936; citato alla p. 173 de L'uomo che fu Giovedì, Arnoldo Mondadori Editore, traduzione di Luciana Crepax

“[Antonio Genovesi] Avendo sostituito alla credulità il dubbio filosofico, all'autorità il raziocinio, fu accusato come eretico, e non fu salvo che per la tolleranza del pontefice Benedetto XIV.”

Giuseppe Maffei (1821–1901) pittore e architetto, storico e critico letterario italiano.

Vol. III, p. 50
Storia della Letteratura Italiana

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“Il porsi costantemente dei problemi sta alla base della saggezza. Poiché attraverso il dubbio siamo portati all'indagine, e attraverso l'indagine arriviamo alla verità.”

Pietro Abelardo (1079–1142) scrittore e filosofo medievale francese

da Sic et non; citato in William Boyd, Storia dell'educazione occidentale, The History of western education, a cura di Trieste Valdi, traduzione di Luciana Picone e Trieste Valdi, Armando Armando Editore, Roma 1966

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“[Matera] È senza dubbio una delle più pittoresche d'Italia, degna veramente di essere conosciuta di più.”

Giuseppe Lipparini (1877–1951) critico letterario, poeta e scrittore italiano

da Divertimenti, C. Signorelli, 1930, p. 66

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“Il più antico libro del mondo? Fuor di dubbio è la Bibbia, che l'odierna generazione ha il torto di leggere poco.”

Alessandro Cutolo (1899–1995) conduttore televisivo, attore e storico italiano

p. 8

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“Venerdì 12 ci ricorda senza ombra di dubbio che è l'amore a muovere il mondo, ed è per questo che a volte tutto ci sembra così fermo.”

Andrea Plazzi (1962) traduttore e saggista italiano

Origine: Da Tutto Rat-Man n. 7, febbraio 2003, ed. Panini Comics

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“In nessuna teoria democratica si mette in dubbio il fatto che una delle caratteristiche di una dittatura sia il monopolio dell'informazione.”

Giovanni Sartori (1924–2017) politologo italiano

dalla trasmissione WideAngle http://www.youtube.com/watch?v=x98YSAGN0Uc

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“Non vi è dubbio che la distruzione dell'ambiente incrementa il prodotto nazionale lordo.”

Vittorio Hösle (1960) filosofo italiano

Filosofia della crisi ecologica

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“Il dubbio è un omaggio reso alla speranza.”

Conte di Lautréamont (1846–1870) poeta francese

1989
Variante: il dubbio è un omaggio reso alla speranza.

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“Disperazione o follia?", disse Gandalf. "Non è disperazione, perché la disperazione è solo per coloro che vedono la fine senza dubbio possibile. Non è il nostro caso. È saggezza riconoscere la necessità quando tutte le altre vie sono state soppesate, benché possa sembrare follia a chi si appiglia a false speranze. Ebbene, che la follia sia il nostro manto, un velo dinnanzi agli occhi del Nemico! Egli è molto saggio, e soppesa ogni cosa con estrema accuratezza sulla bilancia della sua malvagità. Ma l'unica misura che conosce è il desiderio, desiderio di potere, ed egli giudica tutti i cuori alla stessa stregua. La sua mente non accetterebbe mai il pensiero che qualcuno possa rifiutare il tanto bramato potere, o che, possedendo l'Anello, voglia distruggerlo. questa dev'esser dunque la nostra mira, se vogliamo confondere i suoi calcoli.”

Variante: "Disperazione o follia?", disse Gandalf. "Non è disperazione, perché la disperazione è solo per coloro che vedono la fine senza dubbio possibile. Non è il nostro caso. È saggezza riconoscere la necessità quando tutte le altre vie sono state soppesate, benché possa sembrare follia a chi si appiglia a false speranze. Ebbene, che la follia sia il nostro manto, un velo dinnanzi agli occhi del Nemico! Egli è molto saggio, e soppesa ogni cosa con estrema accuratezza sulla bilancia della sua malvagità. Ma l'unica misura che conosce è il desiderio, desiderio di potere, ed egli giudica tutti i cuori alla stessa stregua. La sua mente non accetterebbe mai il pensiero che qualcuno possa rifiutare il tanto bramato potere, o che, possedendo l'Anello, voglia distruggerlo. questa dev'esser dunque la nostra mira, se vogliamo confondere i suoi calcoli".
Origine: Il Signore degli Anelli, La Compagnia dell'Anello, p. 339

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“Questo è senza dubbio un ideale che non potrà mai essere raggiunto, ma gli ideali non esistono per essere raggiunti: essi non fanno altro che indicare la direzione in cui ci si dovrebbe muovere.”

Edward Sapir (1884–1939) etnologo e linguista statunitense

da The Function of an International Auxiliary Language, 1931, tr. it. in Cultura, linguaggio e personalità, Torino, Einaudi, 1972

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“[Dopo una chiamata dubbia a Wimbledon] Giuro che era fuori. Ci sono due possibilità: o la palla era verde per l'erba o bianca per il gesso. Ed era verde. [L'arbitro ribatte: "Interessante, dato che la palla ha colpito la linea"] Non conosco il tuo nome ma d'ora in poi ti chiamerò Dio perché puoi confutare ciò che è avvenuto veramente.”

James Blake (1979) tennista statunitense

Origine: Citato in Daniele Vallotto, Blake all'arbitro: "D'ora in poi ti chiamerò Dio" http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2012/06/25/734697-blake_arbitro_chiamero.shtml, Ubitennis.com, 25 giugno 2012.

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“È un ottimo lavoro e potrà senza dubbio servire come un'eccellente biografia dell'artista.”

Benedict Read
Citazioni sul libro Rodin: a biography

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“Sì, senza dubbio, Signori, la ricerca della verità deve essere il fine ultimo di ogni scienza.”

Augustin-Louis Cauchy (1789–1857) matematico e ingegnere francese

Première Leçon: discours d'ouverture

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“Io considero NCIS come una famiglia disfunzionale dove tutti i membri sono davvero uniti. Il cuore è senza dubbio Mark Harmon, una specie di padre… e lo dico anche se sono più anziano di lui.”

David McCallum (1933) attore britannico

Origine: Citato in Alessandra De Tommasi, NCIS, questo piccolo grande amore http://web.archive.org/web/20101221094041/http://telefilmmagazine.com/Telep%C3%A8dia/Interviste/tabid/77/Default.aspx, telefilmmagazine.com.

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