Frasi su onore
pagina 5

Erri De Luca photo
Georg Brandes photo
Marc Silvestri photo
Cosimo De Giorgi photo

“Mentre il Cilento è stato sempre l'antesignano delle nostre rivoluzioni patriottiche ed unitarie, pure gli omicidi avvengon quasi sempre a tradimento che è l'arma delle anime vili e ingenerose. Oggi però, le condizioni della pubblica sicurezza vanno migliorando, e la civiltà penetrando nelle borgate, raddolcisce gli istinti selvaggi nelle classi meno elevate, che son le sole che rappresentino queste tragedie.
Ma poi v'è un bel rovescio della medaglia nelle classi superiori, e torna ad onore del Cilentano. Accanto alla sveltezza dell'intelligenza, voi trovate una tempra veramente granitica di carattere, un patriottismo che va fino al martirio, un'amicizia sincera ed onesta, e soprattutto un'ospitalità franca, cordiale, e senza orpello. È questa la pagina più bella che renderà simpatica a tutti gli Italiani questa regione, come ha lasciato in me dei ricordi carissimi!
Eraclide scriveva che Lucani sunt hospitales et iusti, e parlò ancota della zelotypia Lucanorum. Si potrebbe dire che i moderni cilentani sono il perfetto ritratto dei loro vecchi progenitori. Basta rammentarsi di queste due qualità caratteristiche dei cilentani – ospitalità e gelosia – per percorrere il Cilento senza neppure un temperino addosso, siccome feci io. Bisogna ricordarsi che qui le offese di onore non restano impunite. Il cilentano sente anche oggi scorrere nelle sue vene il sangue degli antichi lucani!”

da Da Salerno al Cilento, Firenze, 1882; Viaggio nel Cilento, Casalvelino Scalo, 1995.
Origine: Citato in in Monumenti e Miti della Campania Felix, Paestum e il Cilento, Pierro, 1996, pp. 98-99.

Ignazio La Russa photo

“'Carmine Schiavone': Gli dissi: "Non vi permettete, nel modo più assoluto." Venne mio genero di corsa dalla Calcestruzzi e mi disse: "Tu non sai niente, ho fatto scavare e sono usciti tre fusti di materiale tossico. Sì, si spartiscono 600 milioni di lire al mese ciascuno."'Sandro Ruotolo': Per i rifiuti?.'Carmine Schiavone': Sì. "Stanno facendo il tossico e l'atomica." Corro subito a Casale, chiamo gli altri: "Oh… che cazzo è successo? Ma insomma… adesso state facendo questo, ma che volete uccidere a tutti quanti?", risposero: "Ma che te ne importa, tanto anche te, bevi l'acqua minerale." In quel momento ho detto: "amici cari, qua si chiude questa situazione." Dissero: "Ma tu sei ancora un vecchio uomo d'onore, si fa per soldi. Perché se no come facciamo i soldi?" Io, ti giuro, in quell'attimo portavo solo la pistola addosso se avessi avuto la mitraglietta avrei ucciso anche mio cugino. Gli mettevo la testa nel piatto che stavano mangiando a tavola. Per togliermi dalle palle mettono le armi là, chiamano i carabinieri e mi fanno arrestare. Un giorno mandai mia figlia Rosaria a casa di mio cugino Walterino "Se esce papà vi uccide tutti, stavolta. Per quello che state facendo.", le disse: "Tu sei mia nipote e sei femmina se no ti tiravo il collo. Di' a tuo padre che ora il boss è tuo fratello Mattia!" Si erano inventati mio figlio Mattia, uno scemo immatricolato che non sapeva un cavolo della vita. "Se esce, se esce, con il bastone e senza neanche una lira."'Sandro Ruotolo': Però se lei era contrario, come ha fatto a dire ai magistrati, 20 anni fa, che qui c'erano le scorie radioattive, qui c'erano i fanghi industriali. Se lei era contrario come ha fatto?'Carmine Schiavone': Non è che non lo sapevo, perché poi mi sono informato quando sono stato solo là.'Sandro Ruotolo': Senta, lei ha avuto rapporti con i servizi segreti, quando faceva il mafioso?'Carmine Schiavone': Tutti quanti tenevano i rapporti con i servizi.'Sandro Ruotolo': Perché ci sono tracce recenti, lei era già pentito, di rapporti tra Michele Zagaria, quando era latitante, e i servizi segreti, ma parliamo degli anni 2000.'Carmine Schiavone': Non ti posso dire più niente. Lo saprai al momento opportuno.”

Carmine Schiavone (1943–2015) criminale italiano
Richard Wright (scrittore) photo
Marco Travaglio photo
Christian Panucci photo
Mina (cantante) photo

“È vostro, ma è anche molto mio e di chi ama la musica, oserei dire, aristocratica. La musica fatta con serietà e rispetto. E con una qualità, con un talento purissimo e raro. Insostituibile. Onore a Pino Daniele.”

Mina (cantante) (1940) cantante italiana

dalla rubrica "Mina per voi" http://minapervoi.vanityfair.it/2015/01/08/daniele-talento-purissimo-e-raro/#more-2143, 8 gennaio 2015
Citazioni di Mina

Stefano Borgia photo
Daniel Pennac photo
Curzio Malaparte photo
Winston Churchill photo
Anthony Eden photo

“Mi pare che vi sia una certa differenza tra la posizione italiana e quella tedesca, nel senso che un accordo con quest'ultima potrebbe avere qualche possibilità di sopravvivere per una ragionevole durata, specialmente se esistesse un impegno personale di Hitler, mentre Mussolini è, mi pare, un vero e proprio gangster e la sua parola d'onore non significa niente.”

Anthony Eden (1897–1977) politico britannico

Origine: Da una lettera a Neville Chamberlain sulla possibilità di una riproposizione del fronte di Stresa; citato in Ennio Di Nolfo, Storia delle relazioni internazionali. [Dal 1918 ai giorni nostri], Laterza, Roma, 2008, p. 225. ISBN 978-88-420-8734-2

Porfírio photo
Rudyard Kipling photo

“E a me togli ogni onore se porti via il mare!”

Rudyard Kipling (1865–1936) scrittore e poeta britannico

da L'ultimo cantico, in I grandi romanzi, racconti e poesie

Giacomo Casanova photo
Curzio Malaparte photo

“La legge in Italia, è come l'onore delle puttane.”

Curzio Malaparte (1898–1957) scrittore italiano

da Il battibecco

Kazimiera Alberti photo
Pablo Neruda photo
Marco Travaglio photo

“Come lo spieghi ad un extracomunitario che per avere l'onore di votare per un pregiudicato deve essere incensurato?”

Marco Travaglio (1964) giornalista, saggista e scrittore italiano

dal programma televisivo Anno Zero, 14 settembre 2006
Origine: In riferimento alla proposta di legge che prevede il diritto di voto agli extracomunitari non coinvolti in processi in corso e non soggetti a condanne definitive, e al fatto che nelle Camere sono presenti onorevoli rispondenti alle suddette caratteristiche.

Heinrich Von Kleist photo
Sergio Mattarella photo

“[Su Expo 2015] È per me un onore concludere l'esposizione universale del 2015 che l'Italia ha offerto al mondo intero come un ponte per il futuro. I risultati vanno oltre la cifra dei 21 milioni. I risultati includono i tanti Paesi coinvolti nella rete del dialogo e della ricerca. Abbiamo guardato al cibo come lingua comune dei popoli, che non vuol dire omologazione, ma rispetto delle culture e delle loro radici, scoperta di valori profondi.”

Sergio Mattarella (1941) 12º Presidente della Repubblica Italiana

2015
Origine: Durante la cerimonia conclusiva dell'Expo 2015 all'Open Air Theatre; citato in Stefano Rizzato, Expo chiude. Mattarella: "L'Italia ha vinto la sfida" http://www.lastampa.it/2015/10/31/societa/expo2015/live-si-chiude-expo-al-via-la-festa-finale-sei-mesi-in-dieci-numeri-levento-in-cifre-XggS3oOwcxEHUOlgSnR64K/pagina.html, Lastampa.it, 31 ottobre 2015.

Lev Trotsky photo
Menno ter Braak photo
Jorge Luis Borges photo
Matilde Serao photo
Sandro Ruotolo photo

“'Carmine Schiavone': Gli dissi: "Non vi permettete, nel modo più assoluto." Venne mio genero di corsa dalla Calcestruzzi e mi disse: "Tu non sai niente, ho fatto scavare e sono usciti tre fusti di materiale tossico. Sì, si spartiscono 600 milioni di lire al mese ciascuno."'Sandro Ruotolo': Per i rifiuti?.'Carmine Schiavone': Sì. "Stanno facendo il tossico e l'atomica." Corro subito a Casale, chiamo gli altri: "Oh… che cazzo è successo? Ma insomma… adesso state facendo questo, ma che volete uccidere a tutti quanti?", risposero: "Ma che te ne importa, tanto anche te, bevi l'acqua minerale." In quel momento ho detto: "amici cari, qua si chiude questa situazione." Dissero: "Ma tu sei ancora un vecchio uomo d'onore, si fa per soldi. Perché se no come facciamo i soldi?" Io, ti giuro, in quell'attimo portavo solo la pistola addosso se avessi avuto la mitraglietta avrei ucciso anche mio cugino. Gli mettevo la testa nel piatto che stavano mangiando a tavola. Per togliermi dalle palle mettono le armi là, chiamano i carabinieri e mi fanno arrestare. Un giorno mandai mia figlia Rosaria a casa di mio cugino Walterino "Se esce papà vi uccide tutti, stavolta. Per quello che state facendo.", le disse: "Tu sei mia nipote e sei femmina se no ti tiravo il collo. Di' a tuo padre che ora il boss è tuo fratello Mattia!" Si erano inventati mio figlio Mattia, uno scemo immatricolato che non sapeva un cavolo della vita. "Se esce, se esce, con il bastone e senza neanche una lira."'Sandro Ruotolo': Però se lei era contrario, come ha fatto ha dire ai magistrati, 20 anni fa, che qui c'erano le scorie radioattive, qui c'erano i fanghi industriali. Se lei era contrario come ha fatto?'Carmine Schiavone': Non è che non lo sapevo, perché poi mi sono informato quando sono stato solo là.'Sandro Ruotolo': Senta, lei ha avuto rapporti con i servizi segreti, quando faceva il mafioso?'Carmine Schiavone': Tutti quanti tenevano i rapporti con i servizi.'Sandro Ruotolo': Perché ci sono tracce recenti, lei era già pentito, di rapporti tra Michele Zagaria, quando era latitante, e i servizi segreti, ma parliamo degli anni 2000.'Carmine Schiavone': Non ti posso dire più niente. Lo saprai al momento opportuno.”

Sandro Ruotolo (1955) giornalista italiano

“Fabia Aconia Paulina erige questa statua di Celia Concordia, Abbadessa delle Vestali, non solo a testimonianza delle sue virtù, della sua castità e della sua devozione agli dèi, ma anche come segno di ringraziamento per l'onore concesso dalle Vestali a suo marito Pretestato, al quale hanno dedicato una statua nel loro collegio.”

Aconia Fabia Paulina sacerdotessa pagana romana

CIL 6, 2145
Coeliae Concordiae virgini / Vestali maximae Fabia Pau/lina C(ai) f(ilia) statuam facien/dam conlocandamque / curavit cum propter / egregiam eius pudici/tiam insignemque / circa cultum divinum / sanctitatem tum quod / haec prior eius viro / Vettio Agorio Praetexta/to v(iro) c(larissimo) omnia singulari / dignoque etiam ab huius / modi virginibus et sa/cerdotibus coli statu/am conlocarat

Giuseppe Pecchio photo
Stanislao Nievo photo
Giovan Battista Marino photo
Eli Wallach photo
Johann Michael Moscherosch photo
Pier Paolo Pasolini photo
Alessandro Manzoni photo
Gianluca Vialli photo

“Ti credevamo invincibile. In questi undici mesi sei stato un esempio per noi, per come hai saputo affrontare problemi veri, non quelli legati a semplici vittorie o sconfitte, con coraggio e serenità, forza e determinazione. Ti abbiamo voluto bene, ti portiamo nel cuore. Onore a te, fratello Andrea Fortunato.”

Gianluca Vialli (1964) allenatore di calcio, ex calciatore e commentatore televisivo italiano

Origine: Durante il discorso pronunciato in occasione del funerale del calciatore, svoltosi il 26 aprile 1995 nella cattedrale di Salerno; citato in La Juventus ricorda Andrea Fortunato http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/juventus/2012/04/25-184094/La+Juventus+ricorda+Andrea+Fortunato?print, Tuttosport.com, 25 aprile 2012.

Joseph Joubert photo

“Niente fa tanto onore ad una donna quanto la sua pazienza e niente le fa così poco onore quanto la pazienza di suo marito.”

Joseph Joubert (1754–1824) filosofo e aforista francese

Da Carnets; citato in Le petit philosophe de poche, Textes réunis par Gabriel Pomerand

Jorge Manrique photo

“[Rodrigo Manrique in cospetto della Morte che si rivolge a lui:] «Buon cavaliero, | ti prepara al dì sereno | di tua festa: | lascia il mondo menzognero; | l'alto cor, che porti in seno | manifesta. | Se la vita posta hai spesso | in terribili cimenti | per la fama, | di costanza l'arma adesso; | né la voce ti sgomenti | che ti chiama. || «Non ti sia l'uscita amara; | né la pugna ti spauri | che t'attende; | la tua gloria si rischiara | e ne' secoli futuri si distende, | questa vita dell'onore, | benché labile e mortale, | passi anch'essa, | della vita è ben migliore | che al caduco vostro frale | vien concessa. || «Una vita in ciel rimane: | dal potente non si merca | con tesori; | né l'ottien chi in gioie vane | l'età sua perdendo cerca | solo i fiori; | ma l'ottiene con preghiere | nella tacita spelonca | l'eremita; e l'ottiene | il cavaliere | cui dal Mauro ferro tronca | fu la vita. || «Or tu nobile campione, | che cotanto sangue hai sparso | d'infedeli, | ti rallegra, un guiderdone | a' tuoi merti non più scarso | danno i cieli. | Con la Speme e con la Fede, | cui sacrasti ognor dell'alma | gli alti affetti, | sali incontro alla mercede, | sali al trono ed alla palma | degli Eletti». || «Bella Morte, io non indugio; | affannato il cor ti chiama | con desio; | il Signore è mio rifugio; | quel che farsi Ei di me brama, | bramo anch'io. | Il mio spirito con gioia | della creta, ov'è sepolto, | si dispoglia; | quando Dio vuol che si muoia | voler vivere è d'uom stolto | pazza voglia. || Tu che in terra per lavarne | dalla colpa pellegrino | discendesti, | e col vel di nostra carne | il principio tuo divino | nascondesti; | tu che pendi, il fianco aperto | dalla lancia, sovra il legno | sanguinoso, | non guardare al nostro merto; | ma per grazia al servo indegno | sii pietoso». || Tal pregava il guerrier forte | e moria, l'usato aspetto | non mutando.”

Jorge Manrique (1440–1479) poeta spagnolo

Origine: Da Stanza per la morte del padre, pp. 20-22

Louisa May Alcott photo

“La nostra coscienza non può venire meno quando ci sono di mezzo l'onore e l'onestà.”

Louisa May Alcott (1832–1888) scrittrice statunitense

cap. 14; 2016
Jack e Jill

Emilio De Marchi photo
Erri De Luca photo

“[Sull'immigrazione] Per me, accogliere a casa propria chi viene dal mare è un onore. Anzi, un raro privilegio di cui esser grati.”

Erri De Luca (1950) scrittore, traduttore e poeta italiano

Origine: Citato in Enzo Ciaccio, Erri De Luca: «L'Italia si apra ai migranti» http://www.lettera43.it/cronaca/erri-de-luca-l-italia-si-apra-ai-migranti_43675138380.htm, Lettera43.it, 25 agosto 2014.

Vladimir Galaktionovič Korolenko photo
Claude Debussy photo

“Apriamo l'occhio (e chiudiamo l'orecchio)… Il gusto francese non ammetterà mai questi giganti pneumatici ad altro onore che servire da pubblicità a Bibendum.”

Claude Debussy (1862–1918) compositore francese

Citato in Lucien Rebatet, Une histoire de la musique

Julien Green photo
Bertrand Russell photo
Amintore Fanfani photo

“[Alle cerimonia di posa della prima pietra dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria del 22 gennaio 1962] Un anno e mezzo fa, presentando il governo al Parlamento, assunsi l'impegno di fare proseguire la dorsale autostradale italiana fino a Reggio Calabria. Alla fine del 1960, il Consiglio dei Ministri finanziò l'opera. Nel luglio 1961 l'approvò il Parlamento. Ora si iniziano a Reggio Calabria e in serata a Salerno i lavori per la nuova autostrada. Essa entro tre anni congiungerà nel modo più moderno l'estremo sud della penisola alle Alpi. Proprio l'inizio di questa importante opera consente di ricordare che nient'altro che questo assunse mandato di fare il governo che ho avuto l'onore di dirigere per diciotto mesi: cioè con nuove iniziative e nuove leggi unire serenamente, nel lavoro e nel progresso, libere e pacifiche, tutte le genti d'Italia, inserendole sempre più autorevolmente nella famiglia europea, nella consociazione atlantica, nel consesso umano. Queste parole esprimono, quindi, la speciale soddisfazione che, dando inizio a questa singolare opera, si prova, ripensando ai servigi che dall'estate del 1960 al gennaio del 1962 la fiducia convergente delle forze democratiche ci ha consentito di rendere alta la nostra Italia.”

Amintore Fanfani (1908–1999) politico, economista e storico italiano

Origine: Citato in Fanfani dà il via ai lavori della Salerno-Reggio Cal. http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,9/articleid,0084_02_1962_0019_0009_17495529/, La Stampa, 22 gennaio 1962.

Luigi Lo Cascio photo

“Da Verga a Pirandello c'è un repertorio siciliano che si è confrontato con il tema del tradimento e dell'onore, basta pensare a Il berretto a sonagli che si interroga come risolvere l'onta di un tradimento, se con la violenza o meno.”

Luigi Lo Cascio (1967) attore italiano

Origine: Citato in http://palermo.repubblica.it/cronaca/2014/03/13/news/lo_cascio_i_suoni_della_kalsa_nel_mio_shakespeare-80894478/, 13 marzo 2014.

Robert Jordan photo
Lê Quý Đôn photo

“Noi, fanciulle dalle guance lucenti di rosa e dai denti brillanti di lacca, vogliamo non solamente aver l'onore di esser spose di letterati, ma anche giungere a un amore meraviglioso come quello che unisce la fenice maschio alla fenice femmina. Non andrebbero forse perduti i nostri sforzi per farci belle se lasciassimo il gufo posarsi sul ramo di albicocco?”

Lê Quý Đôn (1726–1784) scrittore vietnamita

Origine: Antico uso, praticato anche in altri paesi d'Indocina e d'Indonesia, di tingersi i denti in lacca nera. Le letterature del Sud-est asiatico nota a p. 223.
Origine: Citato in Alessandro Bausani, Le letterature del Sud-Est asiatico, p. 223

Josh Klinghoffer photo

“Solo il fatto di essere in una stanza con questi ragazzi è un onore, per non parlare del poter creare musica con loro. Ciascuno di loro ha una storia personale ed un legame con l'altro. Non avrei potuto chiedere un gruppo più accogliente di persone o una migliore situazione. Queste sono tre persone che meritano di fare musica e di crearla con gente che ama farlo come loro.”

Josh Klinghoffer (1979) chitarrista, polistrumentista e produttore discografico statunitense

Origine: Dall'intervista rilasciata a Guitar World, settembre 2011; citato in Guitar Worl Magazine: tradotto in italiano l'articolo sui RHCP (Parte Prima) http://www.venicequeen.it/cms/News/guitar-worl-magazine-tradotto-in-italiano-larticolo-sui-rhcp-parte-prima.html, Venicequeen.it, 12 settembre 2011.

Ignazio Silone photo
Indro Montanelli photo
Phyllis Chesler photo
Osama bin Laden photo
Christopher Irvine photo
Giuseppe Saragat photo

“[Al passaggio di consegne di Presidente della Repubblica a Giovanni Leone] Ella è qui per assumere le alte funzioni che il Parlamento Le ha affidato e che io ho l'onore di trasmetterLe. È un atto assai semplice questo e tuttavia solenne poiché in esso si realizza la continuità delle istituzioni democratiche, la continuità del più alto Ufficio del nostro Ordinamento Costituzionale, l'Ufficio di Presidente della Repubblica. Mi consenta con l'occasione di esprimerle, Signor Presidente, il mio compiacimento per il privilegio che mi ha concesso, di concludere il mio settennato passando le consegne di questo Ufficio ad una persona come Lei: che possiede doti eminenti di uomo politico, di parlamentare, di uomo di governo, di uomo di cultura che crede nei valori della libertà e della democrazia. A Lei, Signor Presidente, a partire da oggi, è commesso di rappresentare l'Unità Nazionale ed essere il Supremo Custode e il Garante degli Ordinamenti della Repubblica. È, perciò, nel nome della Patria ed è nello spirito della Costituzione Repubblicana che nel riprendere il mio posto di Cittadino, Le rinnovo il mio saluto formulando per Lei e per l'opera Sua il più sentito e il più caldo augurio.”

Giuseppe Saragat (1898–1988) 5º Presidente della Repubblica Italiana

Origine: Audio originale in Rai Storia - Q verso il Quirinale http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-9ee3cd33-17f5-4a0d-a073-db975f226192.html, Rai, 6 aprile 2013.

Orison Swett Marden photo

“[Sulla strage dell'Heysel] Qui ricordiamo le 39 vittime di Bruxelles il 29 maggio 1985 trucidate da brutale violenza. Quando onore, lealtà, rispetto cedono alla follia, è tradita ogni disciplina sportiva. Alla nostra memoria il compito di tenerla viva.”

Giovanni Arpino (1927–1987) scrittore italiano

Origine: Queste parole sono state incise poi su un cippo nella vecchia sede bianconera in piazza Crimea.
Origine: Citato in Paolo Forcolin, L' Heysel è una ferita che si riapre http://archiviostorico.gazzetta.it/2005/aprile/05/Heysel_una_ferita_che_riapre_ga_10_0504052593.shtml, Gazzetta.it, 5 aprile 2005.

John Berger photo
Mario Tozzi photo
Valerio Massimo Manfredi photo
Giuseppe Parini photo
Siniša Mihajlović photo
Oscar Luigi Scalfaro photo
Erri De Luca photo

“Ricevo dalla Procura di Torino la incriminazione per avere istigato al sabotaggio della Tav in Val di Susa. Citano le mie parole a sostegno. Per uno scrittore il reato di opinione è un onore.”

Erri De Luca (1950) scrittore, traduttore e poeta italiano

Origine: Citato in Massimiliano Peggio, "Giusto sabotare i cantieri in Valsusa" No Tav, indagato lo scrittore De Luca http://www.lastampa.it/2014/02/25/cronaca/giusto-sabotare-i-cantieri-in-valsusa-no-tav-indagato-lo-scrittore-de-luca-tE8zR2lewBovdGNFhYYdoK/pagina.html, La Stampa.it, 25 febbraio 2014.

Gareth Edwards (regista) photo

“Penso sia un onore quando Godzilla rade al suolo la tua città.”

Gareth Edwards (regista) (1975) regista britannico

Citazioni di Gareth Edwards
Origine: Dall'intervista Godzilla arriva al cinema: un'intervista esclusiva al regista Gareth Edwards http://www.comingsoon.it/cinema/interviste/godzilla-arriva-al-cinema-un-intervista-esclusiva-al-regista-gareth/n32946/, Comingsoon.it, 15 maggio 2014.

Menno ter Braak photo
Jean Jacques Rousseau photo
Joseph Roth photo
Enzo Bearzot photo
Torquato Tasso photo
Felice Orsini photo
Edoardo Agnelli (1892-1935) photo

“Vi sono grato per aver accolto come un onore la mia presidenza, ma spero di non deludervi se vi confesso che non ho alcuna intenzione di considerarla soltanto onorifica […]. Dobbiamo impegnarci a far bene, ma ricordandoci che una cosa fatta bene può essere sempre fatta meglio.”

Edoardo Agnelli (1892-1935) (1892–1935) imprenditore e dirigente sportivo italiano (1892-1935)

Citazioni di Edoardo Agnelli
Origine: Dal discorso dopo essere stato eletto presidente del Foot-Ball Club Juventus, il 24 luglio 1923; citato in Mario Pennacchia, Il gioiello di famiglia http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/dicembre/27/GIOIELLO_FAMIGLIA_gm_0_9712271366.shtml, La Gazzetta dello Sport, 27 dicembre 1997.

René Girard photo

“L'Italia è diventata un bordello. Non perché il premier va a escort e qualcun altro a trans, ma perché sono state sovvertite tutte le regole. Un bordello squallido e triste, la cui cupezza si respira nell'aria. Raccontavo qualche giorno fa a una mia giovane amica la Milano dei '50, di quando ero ragazzino. Eravamo poveri, allegri e spavaldi. I tram erano stipati fino all'inverosimile con la gente sui predellini aperti e qualcuno attaccato al troller. Uscivamo dalla guerra, ci eravamo salvati dai bombardamenti angloamericani e dai rastrellamenti tedeschi, non ci poteva certo spaventare una caduta dal tram. Tutti, uomini e donne, fumavano. Il terrorismo diagnostico era di là da venire. Noi ragazzini uscivamo di casa alle due del pomeriggio e rientravamo con le ginocchia sbucciate, alle otto, senza che i nostri genitori se ne preoccupassero. Perché nel quartiere c'era un controllo sociale e se un bambino si fosse messo nei guai ci avrebbero pensato gli adulti a tirarlo fuori e un pedofilo sarebbe stato avvistato a un chilometro di distanza. Eppoi c'era, "il ghisa", il vigile, autorità sovrana. La "pula" non aveva bisogno di farsi vedere. La malavita era professionale, conosceva le regole, stava attenta a non spargere una goccia di sangue (il colpo in banca della banda di via Osoppo, senza un ferito, tenne la scena sui giornali per mesi). Eravamo solidali perché eravamo poveri e anche quelli che non lo erano non lo davano a vedere. Il sordido gioco degli "status simbol" non era ancora cominciato. Lealtà e onore erano moneta sonante. Se fra noi ragazzi ci si scontrava a pugni sulla strada – dove ci siamo formati – e un gruppo era di dieci e l'altro, poniamo di otto, due si levavano per far pari. E l'onestà era un valore assoluto. Per la borghesia, se non altro perché dava credito. Per il proletariato, per il mondo contadino dove la stretta di mano contava più di un contratto. Mentre raccontavo queste e altre cose i begli occhi della mia amica si ingrandivano, si sgranavano. Alla fine mi ha detto "tu mi stai raccontando una favola, questa non è l'Italia."”

Massimo Fini (1943) giornalista, scrittore e drammaturgo italiano

Appunto.
Origine: Da Il Gazzettino, 6 novembre 2009.

Cesare Maria Ragaglini photo
Strabone photo

“Dante rivive intero nell'opera sua. Perciò la Divina Commedia è molto più che lIliade. Omero è assente dall'opera sua, non è che un nome, un'ombra vana; e la Commedia è invece la grande, l'immortale voce di Dante: os magna sonaturum.
Chi ha messo alla pari Dante e Shakespeare, ha discorso da esteta; ma ha mostrato di non comprendere la ragione complessa dell'eccellenza di Dante uomo-poeta, a cui s'inchinano, con così stupendo consenso, tutte le nazioni colte del mondo, gareggiando nel tributargli onore i vinti e i vincitori di ieri, i potenti di oggi e quelli di domani, dal Belgio e dalla Francia alla Germania, dall'Inghilterra al Giappone e agli Stati Uniti.
Dante è esso medesimo un'affascinante opera d'arte, e la Commedia non è che la sua espressione vocale. Egli è, come con l'usata felicità disse il De Sanctis, nello stesso tempo l'Omero e l'Achille del suo mondo poetico. Nessuno dei personaggi del gran dramma oltramondano riesce a interessarci a sé così lungamente come la persona del poeta, attore e narratore insieme. (da Dante”

Michele Scherillo (1860–1930) docente e politico italiano

Commemorazione secentenaria), Emporium, Vol. LIII, n.º 315, marzo 1921, p. 128 https://archive.org/stream/emporium5354berguoft#page/n153/mode/2up
Origine: Gli stessi concetti, a volte con frasi uguali o simili, erano già apparsi in Michele Scherillo, Le origini e lo svolgimento della letteratura italiana. Vol. I, Ulrico Hoepli, Milano, 1919, pp. 80 sgg. https://archive.org/stream/leoriginielosvol01sche#page/80/mode/2up

Pandolfo Collenuccio photo

“ERCULE. Sì come tra li beni del corpo la sanitade è il primo e tra quelli de l'animo la virtù, così tra li beni esterni chiamati di fortuna, l'onore il primo e summo loco tiene; non le ricchezze, come li irrazionali e vulgari omini estimano.”

Pandolfo Collenuccio (1444–1504) umanista, storico e poeta italiano

da Apologo intitulato Filotimo a lo illustrissimo Principe Ercule inclito Duca di Ferrara, composto per Messer Pandolfo Coldenose da Pesaro, p. 99
Alla TESTA
Apologhi in volgare

Vittorio Messori photo
Italo Calvino photo
Charlie Chaplin photo
Quinto Aurelio Simmaco photo
Umberto Eco photo
Ignazio Silone photo
Hans Ruesch photo
Papa Francesco photo

“Il Kenya è stato benedetto non soltanto con una immensa bellezza, nelle sue montagne, nei suoi fiumi e laghi, nelle sue foreste, nelle savane e nei luoghi semi-deserti, ma anche con un'abbondanza di risorse naturali. La gente del Kenya apprezza grandemente questi tesori donati da Dio ed è conosciuta per la propria cultura della conservazione, che le rende onore.”

Papa Francesco (1936) 266° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

Origine: Durante il discorso tenutosi in Kenya in occasione del suo viaggio in Africa nel novembre 2015; citato in Il Papa atterra a Nairobi, al via la visita in Africa http://www.iltempo.it/esteri/2015/11/25/papa-francesco-atterra-in-kenya-allarme-sicurezza-degli-007-1.1483017, IlTempo.it, 25 novembre 2015.