Frasi su poesia

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema poesia, vita, essere, amore.

Frasi su poesia

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“Il genere umano ha molte debolezze, ma le due principali erano: incapacità di arrivare in orario e incapacità di mantenere le promesse.”

Charles Bukowski (1920–1994) poeta e scrittore statunitense

Origine: Da Scrivo poesie solo per portarmi a letto le ragazze, traduzione di Simona Viciani, Feltrinelli, Milano, 2012.

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“A tutti è dovuto il mattino, ad alcuni la notte. A solo pochi eletti la luce dell'aurora.”

Emily Dickinson (1830–1886) scrittrice e poetessa inglese

da Tutte le poesie, Mondadori, n. 1577

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“Quando la vita in ogni sua forma viene considerata divina, tutti possono spiccare il volo.”

da "Dancing the Dream" http://www.dancing-the-dream.com/Dancing_the_Dream/Wings_without_me/wings_without_me.html,una raccolta di poesie e riflessioni scritte da Michael Jackson

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“Non sono niente. | Non sarò mai niente. | Non posso voler essere niente. | A parte questo, ho dentro me tutti i sogni del mondo.”

Fernando Pessoa (1888–1935) poeta, scrittore e aforista portoghese

da Fantasie di interludio, p. 167
Poesie, Pessoa ortonimo, Gli eteronimi, Alvaro de Campos: Poesie

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“Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi.”

Vittorio Arrigoni (1975–2011) scrittore e attivista italiano

Origine: http://www.youtube.com/watch?v=-VLDgplzWFs

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“Io sono nato in Sicilia e lì l'uomo nasce isola nell'isola e rimane tale fino alla morte, anche vivendo lontano dall'aspra terra natìa circondata dal mare immenso e geloso.”

Luigi Pirandello (1867–1936) drammaturgo, scrittore e poeta italiano premio Nobel per la Letteratura nel 1934

dal discorso pronunciato da Luigi Pirandello in occasione della morte di Giovanni Verga; citato in Michele Sabatino, Tra la mia perduta gente. Lettere e poesie, epilogo, La Moderna Edizioni, Enna, 2006

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“Non scoprire la debolezza è l'artificio della forza.”

Emily Dickinson (1830–1886) scrittrice e poetessa inglese

da Poesie

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“La poesia è come un'idea, non cerca verità, la crea.”

Claudio Baglioni (1951) cantautore italiano

da Grand'uomo
Sono io, l'uomo della storia accanto

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“Vivere senza poesia è come navigare senza timone.”

Lungo il sentiero

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“Tutte le poesie di Emily Dickinson”

Emily Dickinson (1830–1886) scrittrice e poetessa inglese
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“Nulla è perduto di ciò che è stato fatto, tutto è canto e poesia.”

Jacques Maritain (1882–1973) religioso, filosofo

da Le cose del cielo. Riflessioni sulla vita eterna

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“L'anima per se stessa | è un'amica imperiale – | o la più angosciante Spia – | che un Nemico – possa inviare.”

Emily Dickinson (1830–1886) scrittrice e poetessa inglese

J683 – F579, vv. 1-4
Lettere

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“Per quanto possa fare male in fondo sai, che sei ancora qui.”

Elisa (1977) cantautrice, polistrumentista e produttrice discografica italiana

da Una poesia anche per te
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“È così breve l'amore, ed è sì lungo l'oblio.”

Pablo Neruda (1904–1973) poeta e attivista cileno

da Posso scrivere i versi...
Venti poesie d'amore e una canzone disperata
Origine: in Venti poesie d'amore e una canzone disperata, traduzione di Giuseppe Bellini, Nuova Accademia Editrice, 1963

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“La pazzia, una certa pazzia, va molte volte a braccetto con la poesia.”

da Confesso che ho vissuto
Confesso che ho vissuto

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“Parto da un principio semplice e indipendente da ogni analisi economica. A mio parere, la legge generale della vita richiede che in condizioni nuove un organismo produca una somma di energia maggiore di quella di cui ha bisogno per sussistere. Ne deriva che il sovrappiù di energia disponibile può essere impiegato o per la crescita o per la produzione, altrimenti viene sprecato. Nell'ambito dell'attività umana il dilemma assume questa forma: o la maggior parte delle risorse disponibili (vale a dire lavoro) vengono impiegate per fabbricare nuovi mezzi di produzione – e abbiamo l'economia capitalistica (l'accumulazione, la crescita delle ricchezze) – oppure l'eccedente viene sprecato senza cercare di aumentare il potenziale di produzione – e abbiamo l'economia di festa. Nel primo caso, il valore umano è funzione della produttività; nel secondo, si lega agli esiti più belli dell'arte, alla poesia, al pieno rigoglio della vita umana. Nel primo caso, ci si cura solo del tempo a venire, subordinando ad esso il tempo presente; nel secondo, è solo l'istante presente che conta, e la vita, almeno di quando in quando e quanto più è possibile, viene liberata da considerazioni servili che dominano un mondo consacrato alla crescita della produzione. I due sistemi di produzione non possono esistere allo stato puro; c'è sempre un minimo di compromesso. Tuttavia, l'umanità in cui viviamo si è formata sotto il primato dell'accumulazione, della consacrazione delle ricchezze all'aumento del potenziale di produzione. Le nostre concezioni morali e politiche sono ancora dominate da un principio: l'eccellenza dello sviluppo delle forze produttive. Ma se è vero che un tale principio ha incontrato negli uomini poche obiezioni, non è così nel gioco stesso dell'economia: messo alla prova, il principio dello sviluppo infinito ha mostrato che poteva portare a conseguenze imprevista […] E se l'umanità, nel suo complesso, continua a volerlo e a regolare i suoi giudizi di valore su questo desiderio, in molti si è installato il dubbio circa la validità infinita dell'operazione. Possiamo andare oltre, e porre in modo più preciso la domanda: le concezioni morali e politiche che continuano a dominare la nostra attività – vale a dire l'economia – non sono in ritardo sui fatti? Nei nostri giudizi complessivi non rifacciamo l'errore di quegli stati maggiori che si mostrano ogni volta in ritardo su una guerra? Insomma, il pensiero umano non dovrebbe seguire il rapido movimento dell'economia? Certo, non si tratterebbe di rinunciare bruscamente ai beni crescenti del globo, ma potrebbe essere arrivato il momento di riformare le nostre concezioni sull'uso delle ricchezze […] per contribuirvi, mi propongo di mostrare una serie di lavori e di saggi […] da una parte le profonde deformazioni dell'equilibrio generale che lo sviluppo attuale dell'industria ha comportato, dall'altra le prospettive di un'economia non centrate sulla crescita. Per la prima parte non ci sarà da far altro che proseguire l'analisi già avviata dalla scienza economica moderna, mentre per l'altra si tratterà di introdurre considerazioni teoriche nuove e fondare la rappresentazione generale del gioco economico sulla descrizione dei sistemi antecedenti all'accumulazione capitalistica. Questi studi dovranno allora includere un campo considerato generalmente estrinseco all'economia: quello delle religioni, primitive o non, cui è concesso il campo della storia delle arti. In effetti, a mio parere, l'uso delle ricchezze, o più precisamente il loro fine, è essenzialmente lo spreco: il loro ritiro dal circuito della produzione. Ora, questa verità non solo ha fondato fin dall'inizio i profondi valori umani (quelli del disinteresse) e tutti i tesori umani che i secoli ci hanno trasmesso; ma in più, è la sola verità su cui potremmo fondarci ora per risolvere i problemi posti dallo sviluppo industriale. Soltanto il dono senza speranza di profitto, così come lo richiede un principio di eccedenza finale delle risorse, può far uscire il mondo attuale dall'impasse. L'economia attuale ha fin da ora determinato in profondità un rovesciamento radicale delle idee; questo rovesciamento deve però ancora essere realizzato per rispondere alle esigenze dell'economia.”

Georges Bataille (1897–1962) scrittore, antropologo e filosofo francese

Origine: Da Choix de lettres 1917-1962, pp. 377-79.

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“Una gioia perfetta, paralizzante | e quieta come la disperazione.”

Emily Dickinson (1830–1886) scrittrice e poetessa inglese

da Poesie, BUR, traduzione di Margherita Guidacci

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“Fallire la propria vita significa accedere alla poesia – senza il supporto del talento.”

Emil Cioran (1911–1995) filosofo, scrittore e saggista rumeno

Sillogismi dell'amarezza

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“Siamo qui, nell'oscurità, sospesi tra la poesia delle lucciole e il fuoco divampante delle stelle.”

Susanna Tamaro (1957) scrittrice italiana

Origine: Da Più fuoco, più vento.

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“Fin dove il cuore mi resse arditamente mi spinsi.”

Vincenzo Cardarelli (1887–1959) poeta e scrittore italiano

da Alla Deriva nelle Poesie

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“I filosofi hanno il torto di non pensare alle bestie e davanti agli occhi di una bestia crolla come un castello di carte qualunque sistema filosofico.”

Luigi Pirandello (1867–1936) drammaturgo, scrittore e poeta italiano premio Nobel per la Letteratura nel 1934

da Foglietti, in Saggi, poesie, scritti varii, Mondadori, Milano, 1960, p. 1270
Citazioni di Jacopo marino

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“Se la poesia non viene naturalmente come le foglie vengono ad un albero, è meglio che non venga per niente.”

John Keats (1795–1821) poeta inglese

da Lettera a John Taylor, 27 febbraio 1818

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“Quando l'anima è stanca e troppo sola | il cuor non basta a farle compagnia, | si tornerrebbe discoli per via, | si tornerebbe scolaretti a scuola.”

Marino Moretti (1885–1979) scrittore, poeta e romanziere italiano

da Poesie scritte col lapis, La signora Lalla

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“Che ne sai tu di un campo di grano, | poesia di un amore profano, | la paura d'esser preso per mano, che ne sai…”

Lucio Battisti (1943–1998) compositore, cantautore e produttore discografico italiano

da Pensieri e parole, lato B, n. 1
Lucio Battisti vol. 4

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“Nulla è impossibile, solo i limiti della nostra mente definiscono alcune cose come inconcepibili.”

Marc Levy (1961) scrittore francese

poesia Et si c'était vrai...

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