Frasi sui sogni
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“Dai tempi di Machiavelli – anzi, da quelli di Tucidide – è sempre toccato a coloro che scrutano per mestiere la natura della politica – anche ai più umili artigiani di questa professione – il duro privilegio di chiamare le cose con il loro nome e di aiutare gli uomini a non confondere la realtà effettuale con i propri sogni.”

Gianfranco Miglio (1918–2001) giurista, politologo e politico italiano

Origine: Da Le trasformazioni dell'attuale regime politico, discorso letto l'8 dicembre 1964 durante la cerimonia inaugurale dell'anno accademico, in Annuario dell'Università Cattolica, anno accademico 1964-1965, Milano, Vita e Pensiero, 1965, p. 84.

“La vita è e deve essere un negativo dei sogni.”

Giorgio Manganelli (1922–1990) scrittore, traduttore e giornalista italiano
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“In qualche modo i sogni sono un confine sfuocato tra qui e l'aldilà.”

Cecelia Ahern (1981) scrittrice irlandese

Il Libro del Domani

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“Noi viviamo solo per i nostri sogni […] e abbiamo bisogno di tutto il nostro tempo per realizzarli. Non vogliamo denaro, abbiamo bisogno soltanto della nostra libertà. Non ci occorre altro.”

Leiji Matsumoto (1938) fumettista e animatore giapponese

Tochiro a Esmeralda
Capitan Harlock serie classica Space Pirat, Episodio 30, Amico mio, mia giovinezza

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“Io sono io | Il mio spazio è mio | I miei sogni, i miei soldi | E tutto quello che sono io!”

Nesli (1980) rapper, beatmaker e cantautore italiano

da Non Tornerò, n. 2

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“Chi vive in baracca, chi suda il salario, | chi ama l'amore e i sogni di gloria, | chi ruba pensioni, chi ha scarsa memoria…”

Rino Gaetano (1950–1981) cantautore italiano

da Ma il cielo è sempre più blu (I Parte), 1975

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“I matematici trovano più cose nel cielo della matematica, di quanto si sognino in terra i filosofi.”

Piergiorgio Odifreddi (1950) matematico, logico e saggista italiano

da Le Scienze, n. 460, dicembre 2006, p. 109

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“[Su il libro Adriano Olivetti: Un secolo troppo presto] Forse il più bel testo di politica contemporanea.”

Furio Colombo (1931) giornalista italiano

da L'Olivetti dei sogni perduti http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11/27/lolivetti-dei-sogni-perduti/173477/, ilfattoquotidiano.it, 27 novembre 2011

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“La notte esala l'ultimo respiro. Sono appena scampato ai brutti sogni e già devo ricominciare.”

Joël Egloff (1970) scrittore e sceneggiatore francese

Lo stordimento

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“Hai dei sogni nel cassetto?" "No, io nel cassetto ci tengo solo i calzini.”

Corrado Guzzanti (1965) comico, attore e sceneggiatore italiano

"L'ottavo nano"
Personaggi originali, Quelo

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“I bisogni della gente… puzzano!”

Eros Drusiani (1954) cabarettista e scrittore italiano
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“I sogni spesso combinano i simboli di più alto livello con i più volgari pensieri.”

Origine: Il mare della fertilità, Il tempio dell'alba, p. 1201, ed. I Meridiani Mondadori

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“Se ti dopi, rubi i sogni a qualcun altro… e per questo non si è pagato mai abbastanza!”

Marzia Caravelli (1981) atleta italiana

dal profilo personale su Facebook, post del 4 giugno 2014

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“Tutti i nostri sogni esagerati, come quei palazzi nuovi abbandonati.”

Noemi (1982) cantautrice, personaggio televisivo, regista di videoclip e sceneggiatrice italiana

da Se tu fossi qui
Made in Londom

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“Bisogna credere ai miracoli, soprattutto quelli fatti dall'uomo e impegnarsi perché i sogni e le utopie si realizzino.”

Ettore Scola (1931–2016) regista e sceneggiatore italiano

Attribuite
Origine: Citato dalla figlia Silvia Scola durante l'intervento telefonico nel corso della trasmissione televisiva Che tempo che fa, Rai 3, 24 gennaio 2016.
Origine: Citato da Monica Cirinnà nell'intervento al Senato della Repubblica, seduta n. 569 del 2 febbraio 2016 (Resoconto stenografico su Senato.it http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Resaula&leg=17&id=00964262&part=doc_dc-ressten_rs-ddltit_rdddddl2081ecddcdfeduc&parse=no&stampa=si&toc=no).

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“L'onorevole Fini ha proposto il progetto della Destra italiana e direi che più che un progetto per la Destra è un progetto essenzialmente per l'Italia, perché un cattolico e un liberale possono aderirvi: ma non è un progetto di Destra. È un progetto così ampio. La Destra possiede l'idea di nazione, tutto il Risorgimento italiano è stato fatto sull'idea di nazione. La Destra possiede sicuramente l'idea di Stato, ma la Destra possiede anche l'idea di patria. Se nel documento questa idea non è chiarita, si può cadere nella posizione che l'idea di patria sia fuori dall'idea di Destra. L'idea di patria non è l'idea di nazione né di stato. Se non teniamo ferma l'idea di patria non ha senso Alleanza Nazionale, potremmo essere un movimento liberale o qualsiasi altro movimento di Destra. […] Fini ci ha fatto una lezione molto curiosa, da cui emerge che il sistema è tutto costruito sulla legge elettorale: questa visione della politica costruita sulle varie leggi elettorali non è una visione di Destra, può essere benissimo una visione di Sinistra; Gramsci ha certamente teorizzato l'idea delle leggi elettorali, ma la posizione di Destra non può essere determinata dal fatto che c'è una legge elettorale maggioritaria o proporzionale. […] Una volta nei nostri congressi si faceva sempre capo alla letteratura, alla cultura, e si citava per esempio Gentile, non c'era congresso del Movimento Sociale dove non vi fosse Gentile di mezzo, Céline o Ezra Pound, del quale cito: "Ama il tuo sogno e disprezza ogni amore meschino, i sogni possono veramente essere e perciò in sogno ti raggiungo e mi avvio, o Patria mia."”

Francesco Grisi (1927–1999) scrittore, critico letterario e giornalista italiano

Origine: Dall'intervento tenuto il 7 febbraio 1998 durante l'Assemblea nazionale di Alleanza Nazionale presso l'Hotel Ergife, Roma; ascoltabile su Radioradicale.it http://www.radioradicale.it/scheda/98372/98727-assemblea-nazionale-di-alleanza-nazionale-co-hotel-ergife.

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“I sogni non son altro, che van'ombre | Immaginate dal pensier del giorno.”

Giovanni di Bernardo Rucellai (1475–1525) scrittore italiano

Olimpia: Atto I
L'Oreste
Origine: Citato in Harbottle, p. 421

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“Un marinaio in mezzo al mare | con una barca ed un cannone. | È andato là per fare la sua guerra | ad un nemico | che non ha mai visto. | Con sé ha portato il ritratto di una donna | con qualche lettera, | con i suoi sogni.”

Luigi Tenco (1938–1967) cantautore italiano

da La ballata del marinaio, n.º 9
Luigi Tenco canta Tenco, De André, Jannacci, Bob Dylan
Origine: Tenco stesso indica questo brano come la prima delle "ballate" composte per il programma televisivo Le comare e pubblicate postume nel 1972. Enrico De Angelis, Luigi Tenco. Io sono uno. Canzoni e racconti

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“Scrivendo i sogni, prendere nota del modo in cui crea la mente sognante”

Jack Kerouac (1922–1969) scrittore e poeta statunitense

Origine: Libro dei sogni, p. 249

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“Con lieve passo tu, notte soave, | sfiori il cupo velluto, all'alba verde, | e asseconda una musica di brezze | l'orma tenue del piede | che misura le ore. | In te assorta, di te obliosa, sogni: | sogna con te l'anima del creato.”

Eduard Mörike (1804–1875) scrittore tedesco

Origine: Da Duetto notturno, in Cristina Campo, La tigre assenza, a cura e con una nota di Margherita Pieracci Harwell, traduzione di Cristina Campo, Adelphi, Milano, 2001, p. 69. ISBN 8845908321

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“Che posso farci se mi fai sognare, | chissà se sogni anche tu.”

Francesco De Gregori (1951) cantautore italiano

da Showtime, n. 5
Sulla strada

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“I bei sogni sul Mondo sono faville che zampillano sul ghiaccio.”

Xavier Forneret (1809–1884) poeta, scrittore, giornalista, drammaturgo

Citato in Dictionnaire des citations, sous la direction de Robert Carlier, Jean-Louis Lalanne, Pierre Josserand e Samuel S. de Sacy, Citato in Maurice Toesca, Un homme heureux

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“Io vorrei tanto dire a tutti i sogni | "vi ringrazio per aver vissuto in me | siete stati come figli per un re."”

Mina (cantante) (1940) cantante italiana

da Questa donna insopportabile
Selfie

“L'Italia è cultura, senso del gusto, del bello, capacità di fare, turismo, accoglienza. Dovremmo valorizzare questi punti di forza, non continuare a parlare di quello che non facciamo bene e inseguire sogni irrealizzabili: anziché coltivare l'albero dei desideri o delle lamentazioni facciamo crescere solido quello delle possibilità reali.”

Alessandro Benetton (1964) imprenditore italiano

Origine: Dall'intervista di Mario Calabresi, Alessandro Benetton: «Per rinascere bisogna guardare lontano» http://www.lastampa.it/2012/06/04/economia/tuttosoldi/alessandro-benetton-per-rinascere-bisogna-guardare-lontano-l6U8MpTtJI134fy08wHcmL/pagina.html, La Stampa.it, 4 giugno 2012.

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“L’amore è o animale, o razionale. L’amore animale ha tutti i fenomeni d’una febbretta, quando è nel suo aumento: frequenza ed espansione di polsi, palpitazioni di cuori più sensibili, inquietudine di tutta la macchina, deliri, sogni, guance rubiconde, ecc. E quando quest’amore tira a lungo senza conseguire il desiderato fine, genera i segni d’una febbre continuata per lungo tempo: inappetenza, lassezza, pallore, emaciamento, lentezza e bassezza di polsi, debolezza e vacillamento di testa, e delle volte una morte etica. Dunque l’amore ha la sua sede e cagion fisica nel diaframma, nel cuore e nel sangue. I primi moti di quest’amore sono dolcemente piacevoli per quelle momentanee e continuate pressioncine nascenti e cadenti in tempi cortissimi ed eguali, per la forza dell’immagine dell’oggetto amato. Ma continuando poi, le percosse divengono più forti e lunghe; ond’è che essendo le cadute momentanee, comincia a prevalere la premitura dolorosa, e con ciò la tristezza e la malinconia. Così anche un vento mediocre, se continua, prima increspa il mare, poi fa che ondeggi, e ultimamente tempesti. In fatti l’amore quando tira a lungo, se vi si mischia la disperazione di conseguire il bene che si ama, diventa, come nelle febbri acute, frenesia: e dove venga ad unirsi la gelosia, furore.”

Antonio Genovesi (1713–1769) scrittore, filosofo e economista italiano

da Logica e metafisica

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“Sì che si vive di sogni.”

Nesli (1980) rapper, beatmaker e cantautore italiano

da My First Love, n. 11

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“[Jean Paul] […] la personificazione dell'umorismo… Fantasia di una incomparabile ricchezza ed esuberanza, egli scherza con gli astri e coi fiori, piange sui sepolcri delle nazioni e sopra un rosignolo accecato, sogna sogni tremendi in cui Cristo annunzia ai morti che non c'è Dio, e descrive la toilette di una fiorista che si sposa.”

Enrico Nencioni (1837–1896) poeta, critico letterario e traduttore italiano

Origine: Da L'umorismo e gli umoristi, [1884], ristampato in Saggi critici di letteratura italiana, Firenze, 1911<sup>2</sup>; citato in Vittorio Santoli, La letteratura tedesca moderna, con un'analisi della letteratura contemporanea di Marianello Marianelli, Sansoni/Accademia, Firenze/Milano, 1971, p. 218.

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“Il tizzo acceso fin che arde fuma; | simile, o mesto amico, al nostro cuore | che in pianto si consuma | fin che arde l'amore. || Lascia dunque che s'alzi e che s'esali | questa nube di duol cotanto intenso; | essa abbraccia i tuoi mali | come grani d'incenso. || Sii in te stesso al par d'un vaso sacro | d'olocausto, di fede e di speranza; | vedi, il fumo pare acro, | ma il turibolo danza. || Non ispegner per tema o per ristoro | quell'incendio divin che ti fa egro, | non far che il carbon d'oro | si muti in carbon negro. || Anzi affronta gli spasmi ed il martiro, | cerca nell'ansia del tormento occulto | dopo il duol del sospiro | l'estasi del singulto; || troverai qualche vero. È la tempesta | esultazione a chi non sa temerla, | e sulla duna resta | dopo l'onda la perla. || Piangi, medita e vivi; un dì lontano | quando sarai del tuo futuro in vetta | questo fiero uragano | ti parrà nuvoletta. || *** || Oggi volli per te cantar la vita, | ma la dolce canzon sul metro mio | torna fioca e smarrita | per troppo lungo oblio. || Torva è la Musa. Per l'Italia nostra | corre levando impetuösi gridi | una pallida giostra | di poeti suicidi. || Alzan le pugna e mostrano a trofèo | dell'Arte loro un verme ed un aborto | e giuocano al palèo | colle teste di morto. || Io pur fra i primi di cotesta razza | urlo il canto anatemico e macabro, | poi, con rivolta pazza, | atteggio a fischi il. || Praga cerca nel buio una bestemmia | sublime e strana! e intanto muor sui rami | la sua ricca vendemmia | di sogni e di ricami. || Dio ci aiuti, o Giovanni, egli ci diede | stretto orizzonte e sconfinate l'ali; | ci diè povera fede | ed immensi ideali. || E il mondo ancor più sterile, o fratello, | ci fa quel vol di pöesia stupendo, | e non trovando il Bello | ci abbranchiamo all'Orrendo. || Dio ci aiuti! Su te sparga l'ulivo, | sparga la pace e le benedizioni, | sii sulla terra un vivo | felice in mezzo i buoni. || A me calma più piena e più profonda; | quella che splende nell'orbita d'una | pupilla moribonda, | mite alba di luna.”

Arrigo Boito (1842–1918) librettista italiano

A Giovanni Camerana., pp. 796-798
Origine: Citato in G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti e G. Zaccaria, Dal testo alla storia dalla storia al testo , [Letteratura italiana con pagine di scrittori stranieri, Analisi dei testi e critica, vol III, tomo secondo, Dal Decadentismo ai giorni nostri, Storia del teatro e dello spettacolo a cura di Gigi Livio], Paravia, Torino, 1993. ISBN 88 395 0453 2

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“La scena del film Scent of a Woman che preferisco è quella del ballo, dopo l'invito fatto con voce sommessa pensando forse a promesse d'amore perdute, a sogni inevasi. Rivela la fantasia e il senso dello spettacolo degli americani, che fanno guidare una Ferrari a un cieco: gli italiani si sarebbero vergognati. Il film è in crescendo, ma io preferisco gli intermezzi più intimisti.”

Giancarlo Giannini (1942) attore italiano

Origine: Citato in Grassi Giovanna, Giannini: doppiare Al Pacino, che lezione https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1996/gennaio/04/Giannini_doppiare_Pacino_che_lezione_co_0_9601043158.shtml, Corriere della Sera, 4 gennaio 1996, p. 24.

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“Il declino comincia con la sostituzione dei sogni con ricordi, e termina con la sostituzione di ricordi con altri ricordi.”

Nassim Nicholas Taleb (1960) filosofo, saggista e matematico libanese

Il letto di Procuste

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“Il libro dei sogni è molto ampio, ci sono migliaia di pagine, e i sogni diventano realtà quando si ha una capacità realizzatrice.”

Sandro Principe (1949) politico italiano

dal discorso d'inaugurazione di Viale Parco Rendese, youtube http://www.youtube.com/watch?v=6Pnw4IYug0s#t=03m17s, 9 dicembre 2009

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“A volte ad occhi aperti si fanno grandi sogni.”

Ignazio Cantù (1810–1877) scrittore italiano

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“Questo significa per me l'arrivo del Perugia in Serie A. Per la città è una novità inebriante. Per me è un ritorno alla giovinezza. Benvenuto Perugia. Grazie per questo vento ubriacante che scatena senza freni i miei sogni e i miei ricordi più belli.”

Nando Martellini (1921–2004) giornalista italiano

Origine: Da Perugia in A, 1975; citato in Carlo Giulietti, 1901 e dintorni http://archive.is/EGmNx, Vecchia Guardia Grifo News, 14 aprile 2013, p. 8.

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“Il bambino trova tutto naturale e tutto grande, tutto in qualche modo molto bello, perché lo allarga con i suoi sogni.”

Carlo Maria Martini (1927–2012) cardinale e arcivescovo cattolico italiano

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