Frasi sulla speranza
pagina 12

Andrea Zanzotto photo
Willigis Jäger photo
Gianni Mura photo
Ernst Jünger photo
Andrea Riccardi photo
Juan Genovés photo

“Io mi sento legato agli scopi e alle speranze di giustizia degli uomini e perciò voglio render chiaro attraverso le mie immagini che ci sono forze le quali possono opporre resistenza contro avvenimenti ingiusti, contro il terrore, la violenza e gli orrori della società.”

Juan Genovés (1930) pittore e artista grafico spagnolo

Origine: Citato in Salvatore Guglielmino, Civiltà letterarie straniere, Sintesi storico-letteraria, Antologia, Testimonianze, Zanichelli, Bologna, Antologia, p. A524.

Mark Millar photo

“[Alla domanda: "Ha delle storie preferite [di Wolverine]?"] Arma X, per esempio… Non avevo mai compreso cosa fosse finché non l'ho letta un paio di volte. Da un punto di vista puramente storico, l'avevo sempre considerata al di sotto delle cose di Miller, prima che mi rendessi conto che era stata realizzata prima che Miller sviluppasse quel suo stile. Ha esercitato un'influenza enorme su un sacco di gente. In Arma X c'è un approfondimento notevole per questo personaggio e nessuno lo aveva mai fatto prima, ed è proprio ciò che voglio fare. È un tizio con un olfatto diverso dal nostro e un udito che gli permette di sentire cose diverse dagli altri. Windsor-Smith ha capito perfettamente il lato animale di Wolverine, pur continuando a conservarne l'umanità negli occhi, nello sguardo. Anch'io voglio continuare a farlo il più elastico e sfaccettato possibile, perché una delle cose che capitano con questi personaggi tosti e un po' carogne è che spesso finiscono con l'essere scritti troppo seriamente. Credo che anche il lato "samurai" di Wolverine sia estremamente interessante. È uno dei buoni che spera e che lotta sempre per il meglio e che per tutta la vita ha sempre ricevuto fregature. Ma la cosa che fa di lui un eroe è che non ha perso la speranza: ancora collabora con gli X-Men e li ha molto a cuore, perché è convinto che nessuno dovrebbe avere paura per come è fatto.”

Mark Millar (1969) fumettista scozzese

Intervista su Wolverine

Benito Mussolini photo

“Il lavoratore che assolve il dovere sociale senz'altra speranza che un pezzo di pane e la salute della propria famiglia, ripete ogni giorno un atto di eroismo.”

Benito Mussolini (1883–1945) politico, giornalista e dittatore italiano

dall'intervista di Ivanoe Fossani, Soliloquio in «libertà» all'isola Trimellone, Isola del Trimelone, 20 marzo 1945, da Opera omnia, vol. 32

Andrea Riccardi photo
Italo Calvino photo
Italo Zilioli photo

“A soli 22 anni fece parlare di sé come del nuovo Coppi, l'ennesima speranza di uno sport che qualche anno prima si era illuso e disilluso con Ercole Baldini. Eppure Zilioli fu un ottimo corridore: serio e scrupoloso.”

Italo Zilioli (1941) ciclista su strada e pistard italiano

Adriano De Zan, da Gentili signore e signori buongiorno
Gentili signore e signori buongiorno

“La "Commedia" non è un'opera, è un lungo monologo che mette il lettore di fronte a scelte radicali legate alla tragedia dello stare al mondo e alla speranza di salvezza.”

Vittorio Sermonti (1929–2016) scrittore italiano

Origine: Citato in Poeti e Poesia, Rivista internazionale, Anno 4 – n. 3 – Dicembre 2000, Pagine, Roma, p. 3.

Alexīs Tsipras photo
Eugenio Scalfari photo
Antonio Segni photo
Charles Péguy photo

“La giovane e piccola speranza […] Essa è il cuore della libertà.”

Charles Péguy (1873–1914) scrittore, poeta e saggista francese

Lui è qui

Sara Northrup Hollister photo

“Affidare a un pool di intelligenze il progetto di un nuovo sviluppo, la mappatura dei problemi aperti, la speranza di mobilitazione delle coscienze, il compito di elaborare una prospettiva di futuro. Napoli è una città che non conosce se stessa.”

Ermanno Rea (1927–2016) scrittore e giornalista italiano

Origine: Citato in Paolo di Stefano, Ermanno Rea, utopie e sconfitte http://www.corriere.it/cultura/11_gennaio_24/Ermanno-Rea-paolo-di-stefano_a052ffcc-2782-11e0-a862-00144f02aabc.shtml, Corriere.it, 24 gennaio 2011.

Neale Donald Walsch photo
Steven Gerrard photo
Paolo Salvati photo
Pier Paolo Pasolini photo
Italo Alighiero Chiusano photo

“[…] nella nostra terra, quando succedono disastri ambientali, tutti sembrano avere degli alibi. In questa terra degli alibi, però, io credo sia colpa di tutti. E credo che dove c'è illegalità non c'è sviluppo economico, e dove non c'è sviluppo si diffonde la malavita organizzata, che stringe legami forti con il mondo politico e amministrativo, rendendo di fatto luoghi meravigliosi come i nostri, depressi e senza speranza.”

Luca Abete (1973) personaggio televisivo, conduttore radiofonico e fotografo italiano

Origine: Dall'intervista di Daniela Falchero, Luca Abete: inviato speciale per l'ambiente http://www.greenews.info/rubriche/luca-abete-inviato-speciale-per-lambiente-20150925/, Green News.info, 25 settembre 2015.

Pietro Grasso photo

“Ogni giorno vediamo imbarcazioni e gommoni improvvisati che trasportano uomini, donne e bambini, dentro ci sono storie e speranze che affondano. Se è vero, come dice il Talmud, che 'chi salva una vita salva il mondo intero', è vero anche il contrario: per ogni singola vita perduta muore la nostra umanità.”

Pietro Grasso (1945) magistrato e politico italiano

Origine: Citato in Ondata di barconi nel Canale di Sicilia, quasi 6000 in salvo. Nove morti http://palermo.repubblica.it/cronaca/2016/10/03/news/migranti_soccorsi_sbarchi_canale_di_sicilia_immigrazione-149014919/?ref=HREA-1, Repubblica.it, 3 ottobre 2016.

Richard Bach photo
Giuseppe Garibaldi photo
Carlo Emilio Gadda photo
Harry Truman photo
Sergio Mattarella photo

“Grazie, il pensiero va soprattutto e anzitutto alle difficoltà e alle speranze dei nostri concittadini. È sufficiente questo.”

Sergio Mattarella (1941) 12º Presidente della Repubblica Italiana

dalle prime parole pronunciate da Mattarella dopo la comunicazione ufficiale della sua elezione alla carica di Presidente della Repubblica Italiana
2015
Origine: Citato in Sergio Mattarella: “Pensiero va alle speranze e alle difficoltà dei concittadini” http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/01/31/sergio-mattarella-pensiero-alle-speranze-alle-difficolta-dei-nostri-cittadini/1386498/, Il Fatto Quotidiano.it, 31 gennaio 2015.

Marco Travaglio photo
Bruno Forte photo

“Il pellegrinaggio alla Sindone è dunque un incontro privilegiato con il Dio della storia, salvatore e speranza per tutti gli uomini.”

Bruno Forte (1949) arcivescovo cattolico e teologo italiano

da Mons. Nunzio Galantino e mons. Bruno Forte davanti alla Sindone http://www.sindone.org/santa_sindone/news_e_info/00055193_Mons__Nunzio_Galantino_e_mons__Bruno_Forte_davanti_alla_Sindone.html, Sindone.org, 24 maggio 2015

Robert Jordan photo
Robert Louis Stevenson photo

“Una fame di cose senza speranza bracca i nostri spiriti per tutta la vita.”

Robert Louis Stevenson (1850–1894) scrittore scozzese

Origine: Citato in Focus, n. 67, p. 169.

Albert Einstein photo
Pietro Nigro photo

“Anche le illusioni coltivano speranze.”

Pietro Nigro (1939) poeta italiano

da È forse il canto dell' addio, v. 18
L' attimo e l' infinito

“Speranza è il nome di una cosa che esiste solo nell'immaginazione.”

Jean Puget de la Serre (1594–1665) scrittore, drammaturgo e storico francese

n. 24
Lo spirito di Seneca

Barack Obama photo

“Non sono morti invano. Sono degli eroi. Martin Luther King ha dato speranza a milioni di persone. L'America è divenuta più libera e giusta, non solo per gli afro-americani ma anche per i latinos e i gay. Grazie a loro sono cambiati i legislatori, il Congresso, e alla fine anche la Casa Bianca è cambiata. E ora noi abbiamo il dovere di continuare il loro sogno.”

Barack Obama (1961) 44º Presidente degli Stati Uniti d'America

2013
Origine: Citato in Katia Riccardi, "I have a dream", il sogno 50 anni dopo. Obama: "Liberi grazie a Martin Luther King" http://www.repubblica.it/esteri/2013/08/28/news/martin-luther-king_50_anni-65433896/, Repubblica.it, 28 agosto 2013.

Galeazzo Ciano photo
Arrigo Boito photo

“Il tizzo acceso fin che arde fuma; | simile, o mesto amico, al nostro cuore | che in pianto si consuma | fin che arde l'amore. || Lascia dunque che s'alzi e che s'esali | questa nube di duol cotanto intenso; | essa abbraccia i tuoi mali | come grani d'incenso. || Sii in te stesso al par d'un vaso sacro | d'olocausto, di fede e di speranza; | vedi, il fumo pare acro, | ma il turibolo danza. || Non ispegner per tema o per ristoro | quell'incendio divin che ti fa egro, | non far che il carbon d'oro | si muti in carbon negro. || Anzi affronta gli spasmi ed il martiro, | cerca nell'ansia del tormento occulto | dopo il duol del sospiro | l'estasi del singulto; || troverai qualche vero. È la tempesta | esultazione a chi non sa temerla, | e sulla duna resta | dopo l'onda la perla. || Piangi, medita e vivi; un dì lontano | quando sarai del tuo futuro in vetta | questo fiero uragano | ti parrà nuvoletta. || *** || Oggi volli per te cantar la vita, | ma la dolce canzon sul metro mio | torna fioca e smarrita | per troppo lungo oblio. || Torva è la Musa. Per l'Italia nostra | corre levando impetuösi gridi | una pallida giostra | di poeti suicidi. || Alzan le pugna e mostrano a trofèo | dell'Arte loro un verme ed un aborto | e giuocano al palèo | colle teste di morto. || Io pur fra i primi di cotesta razza | urlo il canto anatemico e macabro, | poi, con rivolta pazza, | atteggio a fischi il. || Praga cerca nel buio una bestemmia | sublime e strana! e intanto muor sui rami | la sua ricca vendemmia | di sogni e di ricami. || Dio ci aiuti, o Giovanni, egli ci diede | stretto orizzonte e sconfinate l'ali; | ci diè povera fede | ed immensi ideali. || E il mondo ancor più sterile, o fratello, | ci fa quel vol di pöesia stupendo, | e non trovando il Bello | ci abbranchiamo all'Orrendo. || Dio ci aiuti! Su te sparga l'ulivo, | sparga la pace e le benedizioni, | sii sulla terra un vivo | felice in mezzo i buoni. || A me calma più piena e più profonda; | quella che splende nell'orbita d'una | pupilla moribonda, | mite alba di luna.”

Arrigo Boito (1842–1918) librettista italiano

A Giovanni Camerana., pp. 796-798
Origine: Citato in G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti e G. Zaccaria, Dal testo alla storia dalla storia al testo , [Letteratura italiana con pagine di scrittori stranieri, Analisi dei testi e critica, vol III, tomo secondo, Dal Decadentismo ai giorni nostri, Storia del teatro e dello spettacolo a cura di Gigi Livio], Paravia, Torino, 1993. ISBN 88 395 0453 2

Giuseppe Garibaldi photo
Giorgio La Pira photo
Ambrose Bierce photo
J. K. Rowling photo
Benigno Zaccagnini photo
Piero Chiara photo

“Si riprese a vivere senza sapere di vivere. Né il gioco né la guerra ci erano serviti a qualche cosa. Tutto era passato su di noi, da una primavera all'altra, senza lasciarci un segno di salvezza o di speranza.
Di tutti quei giocatori, di tutta quella gioventù, non ci fu nessuno, tranne i morti, a cui riuscisse il sogno di evadere dal paese, di andarne fuori in ogni senso eppure di non perderlo, come non si può perdere la memoria dei primi anni di vita. I più lontani, quelli annidati in fondo alle Americhe o nel cuore dell'Etiopia, al pari di quelli che sono vicini, a Milano o in altri luoghi conosciuti, sentono di non essersi liberati da una specie di peso o di intoppo che la vita del paese ha lasciato in loro.
Non si sa se questo sia un bene o un male. Si sa soltanto che è un velo oltre il quale potrebbe aprirsi la vera vita, se si potesse capire com'è la vera vita.
Un poeta o un pittore che nascesse qui inosservato e prima di legarsi all'ambiente volasse via, forse troverebbe la strada della liberazione.
Ci sarà qualcuno che l'ha trovata, come Bernardino che dipingendo in tanti luoghi diversi ha sempre ricomposto questo paesaggio, mescolandolo ad altre cose del mondo. Ci sarà certamente stato fra di noi, senza che ce ne accorgessimo, qualcuno a cui è riuscito di evadere in un modo che a nessun altro è mai stato possibile.
Lo aspettiamo di ritorno, un giorno o l'altro, perché ci racconti la sua storia.”

Il piatto piange, Explicit

“Tu se' fede, tu speranza, | da cui viene consolanza; | ben è gioia ed allegranza | a chi del tuo dolzor sente.”

Garzo poeta e scrittore italiano

Origine: Ave, Vergene gaudente, p. 38

Andrea Riccardi photo
Salvatore Satta photo

“[…] Tsipras rimane popolare; lo sostiene ancora la speranza («i elpida», parola d’ordine della campagna elettorale) di un nuovo modo di governare, diverso dal clientelismo dei vecchi partiti. Ben poco tuttavia si è visto, specie di impegno a ricostruire uno Stato corrotto e inefficiente.”

Stefano Lepri (1950) giornalista italiano

Origine: Da Il gioco d’azzardo di Tsipras fa perdere i greci http://www.lastampa.it/2015/06/28/cultura/opinioni/editoriali/il-gioco-dazzardo-di-tsipras-fa-perdere-i-greci-XIZCEKlSR0sGAJY6GifkDL/pagina.html, LaStampa.it, 28 giugno 2015.

Giorgio Scerbanenco photo

“Un calcio a piede nudo ha una sua particolare efficacia, può avere perfino effetti superiori a quello di un calcio con la scarpa e tutto il viso di Paany si coprì di sangue, l'alluce di Adele la Speranza era entrato nell'occhio destro, del tutto, insieme con una spruzzata di kirsh. "Non sprecare la bottiglia – urlò lei – e basta picchiarlo se no sviene, non deve svenire!". Era saltata sul divano dove c'era la borsa dei suoi lavori a maglia, come una grossa scimmia lubrica salterellò di gioia sul divano, intorno alla borsa, le carni tremolanti; infine si curvò, sempre con gesti da scimmia, frugò nella borsa e ne tirò fuori una manciatina di ferri per lavorare a maglia, e il capitano cominciò a capire. La scimmia saltò giù dal divano, sul tavolino davanti il camino c'erano delle fettine di pane tutta mollica, impastò questa mollica nella parte posteriore di uno dei ferri formandone una specie di manico, poi mise il ferro tra le fiamme del caminetto, e intanto che si arroventava disse: "Adesso devi dire dove sono i soldi". "Dove glielo metti? In un occhio?" rise il bretone, in quel suo modo isterico che sembrava tossisse. "No, perché sviene, o muore; nel fegato, perché soffre ma non sviene, lo hanno fatto in Jugoslavia a qualche ufficiale tedesco. Tienilo. Dove sono i soldi?" "Non ho soldi" disse lui, laconicamente. Vide il ferro da maglia sparire tutto nel suo fianco destro, non aveva neppure più la forza né di gridare né di agitarsi, rantolò soltanto: "Susanna"."Susanna, oh Susanna – cantò lei e si agitò con mosse a strattoni, da macchina inceppata – al prossimo ferro lo dirai, dove sono i soldi". "Non muore mica, vero?" disse il bretone, se moriva non gli piaceva. "No – disse lei – e non sviene neppure, basta che il ferro non passi una vena, allora c'è emorragia interna, se no non muore, può andare avanti anche due o tre giorni". Puntò il ferro rosso contro il fianco del capitano: "Dove sono i soldi?" "Non ho soldi". Il dolore sempre più divorante cominciò a svegliarlo. Lei immerse tutto il ferro, tossì, e il bretone tenne forte il capitano che sussultò violentemente.”

Giorgio Scerbanenco (1911–1969) scrittore italiano

da Traditori di tutti

Nick Hornby photo
Anastacia photo
Pierre-Ambroise-François Choderlos de Laclos photo

“La speranza della vendetta rasserena il mio animo.”

Pierre-Ambroise-François Choderlos de Laclos (1741–1803) scrittore, generale e inventore francese

1989, p. 13
I legami pericolosi

Giovanni Calvino photo
Plutarco photo
Enzo Biagi photo

“Quando finisce la stagione delle speranze si apre lo spazio per le memorie.”

Enzo Biagi (1920–2007) giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano

Origine: L'albero dai fiori bianchi, p. 13

Vincenzo De Luca photo

“Ho seguito con qualche sensazione di orticaria Gomorra. Se devo dire come la penso, a me non piace. […] Non dobbiamo occultare la verità o la realtà ma non mi piacciono queste operazioni furbesche. Perché tu devi proporre l'immagine della realtà e della realtà campana, di cui fa parte anche la camorra, ma non puoi proporre lavori che, al di là delle intenzioni, oggettivamente rischiano di proporre modelli negativi. […] rischia addirittura di mitizzare i delinquenti […]. Viviamo un tempo delicato e ci sono persone che possono ricavare da alcune immagini modelli di comportamento. Non credo che la tv debba fare un'opera pedagogica e sostituirsi alla famiglia, alla scuola, ma ci vuole misura in tutto. Presentiamo le immagini che vogliamo, ma presentiamo tutta la realtà anche con immagini di speranza e modelli positivi. E diciamo, quando parliamo di Gomorra, che il destino di quelli che sembrano personaggi cinematografici, nella realtà è fatto di due cose: o la morte o il carcere. Se diciamo anche queste due cose a me va bene presentare tutte le gomorre di questo mondo. Ma se alla fine qualche personaggio dice, guardate che quelli che avete visto qui, nella vita reale avranno due soli sbocchi: o la morte o il carcere. Così diamo un'immagine della realtà completa e non facciamo cose che mi sembrano un po' pelose e un po' ipocrite.”

Vincenzo De Luca (1949) politico italiano

Origine: Da un intervento a Lira Tv; citato in Vincenzo De Luca contro la serie "Gomorra" http://lacittadisalerno.gelocal.it/salerno/cronaca/2016/06/03/news/vincenzo-de-luca-contro-la-serie-gomorra-1.13595716, laCittàdiSalerno.it, 3 giugno 2016.

Klaus Mann photo
Enrico Letta photo
Andrea Riccardi photo

“In Centrafrica non è in atto un conflitto religioso né una guerra per bande; c'è invece una società che è stata abbandonata dalla politica. Ora la politica deve riprendere il proprio ruolo; e l'accordo firmato tra le maggiori personalità del paese è un segnale di speranza per tutti.”

Andrea Riccardi (1950) storico, accademico e pacifista italiano

Con data
Origine: Dalla dichiarazione a seguito della firma del patto di riconciliazione nazionale in Centrafrica, Roma, 28 febbraio 2015; citato in Firmato a Sant'Egidio l'appello per la riconciliazione nazionale in Centrafrica http://www.santegidio.org/pageID/3/langID/it/itemID/11216/FIRMATO_A_SANTEGIDIO_LAPPELLO_PER_LA_RICONCILIAZIONE__NAZIONALE_IN_CENTRAFRICA.html, SantEgidio.org.

Carlo Emilio Gadda photo
Pier Vittorio Tondelli photo
Salvatore Satta photo
Rudolf Borchardt photo
Marco Fabio Quintiliano photo

“Le vane speranze sono spesso come sogni fatti ad occhi aperti.”

I, 2, 19
Caligat in sole.
Institutio oratoria

Brandon Sanderson photo
Maria Luisa d'Asburgo-Lorena photo
Gianluigi Buffon photo
Cesare Pavese photo
Winston Churchill photo
Fausto Cercignani photo

“A differenza del denaro, la speranza è tutto: tanto per i ricchi quanto per i poveri.”

Fausto Cercignani (1941) filologo, critico letterario e poeta italiano

p. 24

Saˁdi photo
Andrea Riccardi photo

“Giovanni Paolo II è uno dei grandi del '900. La storia di questo secolo non si può scrivere senza di lui. È sempre stato "piantato" in mezzo agli avvenimenti. E questo non lo può cancellare nessuno, credente o non. Quell'uomo "venuto da lontano" è stato un vento di speranza per tutti, per il mondo, per la Chiesa.”

Andrea Riccardi (1950) storico, accademico e pacifista italiano

Con data
Origine: Citato in Il Prof. Andrea Riccardi a Spoleto ha parlato di Giovanni Paolo II http://www.spoletonorcia.it/parrocchie-e-orari-messe/33-home-page/444-il-prof-andrea-riccardi-spoleto-ha-parlato-di-giovanni-paolo-ii-vento-di-speranza-per-il-mondo-grande-lettore-della-storia-alla-luce-della-fede-uomo-di-preghiera-prete-fino-al-midollo-uomo-mai-dominato-dal-pessimismo-uomo-dellessenzialita-foto.html, Spoletonorcia.it, 25 luglio 2015.

Philip K. Dick photo
Corrado Formigli photo

“Oggi l'obiettivo dello Stato islamico è la nostra implosione sociale. La sua speranza è che la crisi dell'accoglienza faccia da detonatore. Il califfo ha una logica stringente e una spiccata propensione per l’autolesionismo occidentale. Tifa per il suprematismo bianco, il parrucchino di Donald Trump, le banlieue in fiamme, le leggi speciali, le carceri nel deserto, le comunità chiuse, le moschee vietate, i burkini al bando. In tre parole: lo «scontro di civiltà.»”

Corrado Formigli (1968) giornalista e conduttore televisivo italiano

Concederglielo sarebbe fatale.
Origine: Da Formigli, il reportage da Kobane «Ecco perché l'Isis spera che l'Europa metta al bando i burkini» http://www.corriere.it/cronache/16_settembre_29/ecco-perche-isis-spera-che-l-europa-metta-bando-burkini-9e5cbc36-85b3-11e6-be66-7ada332d8493.shtml, Corriere.it, 29 settembre 2016.

Giovanni Prati photo

“Margherita una grande speranza | per l'Italia comincia da te.”

Giovanni Prati (1814–1884) poeta e politico italiano

Origine: Chiusa del Carme nuziale scritto nel 1868 per le nozze del principe Umberto con la cugina Margherita di Savoia.

Albert Einstein photo
Sergio Quinzio photo
Isabella Ragonese photo
Susanna Tamaro photo
Daniel Pennac photo
Hans Urs Von Balthasar photo
Federico De Roberto photo
Julien Green photo
Andrea Riccardi photo