Frasi su giorno

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema giorno, tre-giorni, due-giorni, vita.

Frasi su giorno

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“Una stella è sempre sola, perché pensa solo a splendere.”

Gue Pequeno (1980) rapper italiano

da Ultimi giorni, n. 3
Il ragazzo d'oro

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“Sai che non c'è amore se, mi stai usando e io uso te.”

Gue Pequeno (1980) rapper italiano

da Ultimi giorni, n. 3
Il ragazzo d'oro

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“C'è abbastanza perfidia, odio, violenza, assurdità nell'essere umano medio
per rifornire qualsiasi esercito in qualsiasi giorno
E i migliori assassini sono quelli che predicano la vita
E i migliori a odiare sono quelli che predicano l'amore
E i migliori in guerra - in definitiva - sono quelli che predicano la pace
Quelli che predicano Dio hanno bisogno di Dio
Quelli che predicano la pace non hanno pace
Quelli che predicano amore non hanno amore
Attenti ai predicatori
Attenti ai sapienti
Attenti a quelli che leggono sempre libri
Attenti a quelli che o detestano la povertà o ne sono orgogliosi
Attenti a quelli che sono sempre pronti ad elogiare poiché hanno loro bisogno di elogi in cambio
Attenti a quelli pronti a censurare: hanno paura di quello che non sanno
Attenti a quelli che cercano continuamente la folla: da soli non sono nessuno
Attenti agli uomini comuni alle donne comuni
Attenti al loro amore
Il loro è un amore comune che mira alla mediocrità
Ma c'è il genio nel loro odio
C'è abbastanza genio nel loro odio per ucciderti
Per uccidere chiunque
Non volendo la solitudine
Non concependo la solitudine
Cercheranno di distruggere tutto ciò che si differenzia da loro stessi
Non essendo capaci di creare arte non capiranno l'arte
Come creatori, considereranno il loro fallimento solo come un fallimento del mondo intero
Non essendo in grado di amare pienamente considereranno il tuo amore incompleto
E poi odieranno te
E il loro odio sarà perfetto
Come un diamante splendente
Come un coltello
Come una montagna
Come una tigre
Come cicuta
La loro arte
più raffinata”

Charles Bukowski (1920–1994) poeta e scrittore statunitense
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“Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti…”

Winston Churchill (1874–1965) politico, storico e giornalista britannico

Variante: Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti.

Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
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“Siamo sempre soli sì, siamo davvero liberi, i giorni passano e li vivo come se fossero gli ultimi.”

Gue Pequeno (1980) rapper italiano

da Ultimi giorni, n. 3
Il ragazzo d'oro

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“Se un tuo fratello pecca, rimproveralo; ma se si pente, perdonagli. E se pecca sette volte al giorno contro di te e sette volte ti dice: Mi pento, tu gli perdonerai.”

Gesù (-7–30 a.C.) fondatore del Cristianesimo

17, 3 – 4
Nuovo Testamento, Vangelo secondo Luca

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“Perché il giorno arriva sempre | dove ti cade la maschera e giudica la gente.”

J-Ax (1972) rapper e cantautore italiano

da Vendesi Idolo, n. 10
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“Io sognavo di spiccare il volo, ora che volo è tutta mia la città, ma non ha senso se volo da solo.”

Gue Pequeno (1980) rapper italiano

da Ultimi giorni, n. 3
Il ragazzo d'oro

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“Guardo avanti non mi volto mai, come fate ad amare per finta?”

Gue Pequeno (1980) rapper italiano

da Ultimi giorni, n. 3
Il ragazzo d'oro

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“Giorno per giorno, sempre ballando, non prendere mai questa vita né poco né troppo sul serio.”

Luciano Ligabue (1960) cantautore italiano

da Giorno per giorno, n. 9
Nome e cognome

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“Rinfaccio a mia madre il giorno in cui mi ha partorito | come auguro la morte ad ogni stronzo che mi ha tradito!”

Fabri Fibra (1976) rapper, produttore discografico e scrittore italiano

da L'uomo nel mirino, n. 1
Mr Simpatia

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“Perché le persone interessanti sono così poche? Con tanti milioni, perché sono così poche? Dobbiamo continuare a vivere con questa specie noiosa e monotona? Sembra che il loro unico gesto sia la Violenza. In quello sono bravissimi. Brillano. Luccicore di merda, che ci ammorba ogni possibilità. Il problema è che devo continuare a interagire con loro. Almeno se voglio che le luci continuino ad accendersi, che mi riparino il computer, se voglio tirare lo scarico del cesso, se devo comprare le gomme nuove, farmi togliere un dente o farmi tagliare la pancia, devo continuare a interagire. Ho bisogno di quegli stronzi per le piccole necessità, anche se loro, in sé, mi fanno inorridire. E inorridire è una parola gentile.
Ma mi martellano la coscienza con i loro fallimenti in aree vitali. Tutti i giorni, per esempio, mentre vado alle corse continuo a sintonizzare la radio su stazioni diverse in cerca di musica, musica decente. È tutta brutta, piatta, senza vita, stonata, fiacca. Eppure alcune di queste composizioni si vendono a milioni e i loro creatori si considerano veri "artisti". È porcheria, porcheria orribile che entra nella testa dei giovani. A loro piace. Cristo, dagli merda e mangeranno merda. Non sono capaci di distinguere? Non sono capaci di ascoltare? Non sentono che è sciacquetta, roba vecchia?”

Charles Bukowski (1920–1994) poeta e scrittore statunitense

27/2/93, 12:56 AM; 2000, p. 135
Il capitano è fuori a pranzo

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Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
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“Quei giorni perduti a rincorrere il vento, | a chiederci un bacio e volerne altri cento.”

Fabrizio De André (1940–1999) cantautore italiano

da Amore che vieni, amore che vai, n. 2
Tutto Fabrizio De André

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“Come fa questo amore che dall'ansia di perdersi | ha avuto in un giorno la certezza di aversi.”

Fabrizio De André (1940–1999) cantautore italiano

da Dolcenera, n.° 4

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“Beh, nei primi due giorni in prigione, sono dovuto passare attraverso quello che è la vita, come quando hai fumato erba così tanto quanto l'ho fatto io e dopo smetti. Emotivamente, è stato come se non sapevo chi fossi.”

Tupac Shakur (1971–1996) rapper, attivista e attore statunitense

Well, the first two days in prison, I had to go through what life is like when you've been smoking weed for as long as I have and then you stop. Emotionally, it was like I didn't know myself.
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“Ringrazia ogni giorno devotamente Dio, perché ti ha fatto Italiano e Fascista.”

Benito Mussolini (1883–1945) politico, giornalista e dittatore italiano

Attribuite

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“Di giorno non sembra male | perché il quartiere ha il verde | ma di notte si dorme male | perché il quartiere è al verde.”

Marracash (1979) rapper italiano

da Fatti un giro nel quartiere, n. 15
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“Tutto il giorno e anche la notte il tuo pensiero è qua e mi fotte.”

Tiziano Ferro (1979) cantautore italiano

da Xverso, n. 2
111

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“Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l'ora.”

Gesù (-7–30 a.C.) fondatore del Cristianesimo

25, 13
Nuovo Testamento, Vangelo secondo Matteo

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“E ora di giorno maledico di averti incontrata | il vuoto che avevo dentro si è allargato e mi ha fagocitato.”

Marracash (1979) rapper italiano

da Amore in polvere, n. 9
Roccia Music Vol. 2

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“Sembra confinato nella vita notturna ciò che un tempo dominava in pieno giorno.”

Sigmund Freud (1856–1939) neurologo e psicoanalista austriaco, fondatore della psicoanalisi
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“Il pianeta più strano di cui ho sentito raccontare è il pianeta della Sacra Merda. In esso la merda è la più grande ricchezza, la moneta con cui si compra tutto. Gli abitanti non hanno portafogli: ma grossi vasi che portano in giro, e più sono grossi e puzzano e più si vantano. Le banche sono dei giganteschi pozzi neri, guardati a vista da poliziotti e vigilantes. Qua si effettuano i versamenti. Dai più piccoli, alla vecchina che viene a consegnare due palline da coniglio, tutti i suoi risparmi, al commerciante che viene a portare l'incasso della giornata, una carriolona ben odorosa. Naturalmente, nelle case non si dice "vado nel bagno", ma si dice "metto nel salvadanaio". Ogni bambino ha il suo vasino fatto a maialino. Ahimè! Anche in questo paese c'è chi vende anima e corpo, per diventare merdoso a dismisura! C'è chi rapina, e sotto la minaccia di una pistola ti obbliga a depositare lì, per strada, tutto il malloppo che hai in pancia! Se qualcuno, incautamente, si ferma in un prato per fabbricare un po' di contante, stia attento che nel breve tempo che si tira su i pantaloni, qualcuno gli avrà già sottratto il suo bene. Per non parlare degli esibizionisti: quelli che quando entrano al ristorante, eccoli mettere merda qua e là in mano ai camerieri: e lasciano come mancia uno stronzo come un cotechino: e dicono, non per vantarmi, ma ho tanta merda che non so più dove metterla! L'economia in questo pianeta è naturalmente soggetta agli sbalzi di questo genere primario: qui la mancanza di investimenti si chiama stipsi, e l'inflazione si chiama diarrea. Speriamo di mantenere il tetto della diarrea sotto il dieci per cento, dicono i governanti. E poi scoppiano gli scandali, e si scopre che segretamente i governanti prendevano quintali di merda dagli industriali e chiudevano un occhio sul contrabbando di merda all'estero. Esistono anche le cambiali, uno può acquistare una macchina, ad esempio, prendendo dieci purganti al momento dell'acquisto: ma poi se la cambiale andrà in protesto, sarà dichiarata panciarotta. E ci saranno perquisizioni e a volte anche sequestri da parte di chirurghi-finanzieri. Ma questo capita ai pochi sfortunati: questo pianeta è ricco. Tutti i mesi, ogni giorno sei, San Libero, si fa la festa della Santa Merda. I più grandi merdoni del paese convengono con grandi macchine color crema e marron, e riempiono saloni pieni di lampadari e bei quadri e porcellane da bagno. Le signore sono vestite tutte di bianco e i signori in rosa. Si sente dire: lo vedi quello? Ha fatto la merda con le bische: è un parvenù. Quello invece: uh, è di sangue blu, la sua famiglia è sempre stata un letamaio. E tutti ballano, e soprattutto scorreggiano, per mostrare la loro ricchezza. Le grosse signore scorreggiano in tonalità di bordone gonfiando come vele i vestitoni stretti di raso, le giovani signori scorreggiano deliziosamente con virtuosismi di flauto e clarinetto, i ricchi commercianti petano come cannoni scambiandosi pacche sulle spalle, gli intellettuali sfiatano con grande sofferenza, spiegando che la merda non è poi tutto al mondo, i giovani brillanti tirano bronze pungenti che alzano le falde dei loro frac in eleganti impennate, i vecchi nobili brontolano e spetazzano e non raramente nel far ciò cade nelle loro mutande qualche spicciolo, i bambini trillano ventini, i neonati pigolano e il padrone di casa, apparendo sulla soglia rosso e trionfale, spara un peditone storico con fremente interminabile premito che scrolla le cristallerie e a voce alta dice: "Il pranzo è servito!" E tutti vanno a lavarsi le mani.”

Stefano Benni (1947) scrittore, giornalista e sceneggiatore italiano
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“Un giorno, quando non saremo più insieme, non riuscirai a ordinare un caffè al bar senza vedermi o sentirmi in qualche radio o TV.”

Lady Gaga (1986) cantautrice e attivista statunitense

Origine: Lady Gaga al suo ex-fidanzato Lüc Carl; citato in Maureen Callahan, Lady Gaga, traduzione di Riccardo Bertoncelli e Franco Zanetti, 2010.

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“Inseguo 'ste comete, oggi è l'ultimo giorno. Forse uno come me riesce ad avere una come te.”

Gue Pequeno (1980) rapper italiano

da Senza un domani
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“Ciao, papà…
sai, mi ricordo una vita fa… quando ero poco più alto di un metro, pesavo al massimo 30 chili, ma ero ancora tuo figlio. Quei sabati mattina che andavo a lavorare col mio papà e salivo su quel grande camion verde. Mi sembrava che quello fosse il camion più grande dell'universo, papà. Mi ricordo quant'era importante il lavoro che facevamo… e che, se non era per noi, la gente sarebbe morta di freddo. Per me tu eri l'uomo più forte del mondo, papà. Ti ricordi quei filmini quando mamma si vestiva come Loretta Young? E i gelati, le partite di football, Wayne e Tonno? Il giorno che partii per la California per poi tornare a casa con l'FBI che mi dava la caccia, e quell'agente dell'FBI che dovette mettersi in ginocchio per mettermi le scarpe, e tu dicesti 'Quello è il tuo posto figlio di puttana: ad allacciare le scarpe a George'. Quella si che fu bella… Fu veramente speciale. Ricordi, papà? E quella volta che mi dicesti che i soldi non sono la realtà? Beh, vecchio mio, oggi ho 42 anni, e alla fine ho capito quello che tentavi di dirmi… tanti anni fa… ora finalmente l'ho capito… Sei il migliore, papà. Avrei solo voluto fare di più per te. Avrei voluto avere più tempo… Comunque… Che tu possa avere il vento in poppa, che il sole ti risplenda in viso e che il vento del destino ti porti in alto a danzare con le stelle… Ti voglio bene, papà. Un bacio.
George.”

Johnny Depp (1963) attore statunitense

Film Blow

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