Frasi su mano
pagina 9
Cercando Dio nel cuore dell'uomo: il piccolo mandato
da Arte de la pintura: su antiguedad y grandeza, pag. 143, 1649
cap. I, Come il tesoro della sapienza si trovi soprattutto nei libri, p. 41
Philobiblon
cap. IX, pag. 378-379
L'Impero carolingio
Origine: L'estate del cane nero, p. 64
“Non c'è nessun perdono in tutta questa pietà.”
da Natale di seconda mano, n. 5
Amore nel pomeriggio
Se conosceste il dono di Dio
Origine: Dei lettori e dei parlatori: saggi due, p. 26
da L'humus della civiltà, p. 346
“Ognuno ha in mano la propria sorte.”
XXIV, 18; 1997
[S]uam cuique fortunam in manu esse.
Ab urbe condita, Libro XXI – Libro XXX
Origine: Lettera a nome di Francesco Piranesi al generale D. Giovanni Acton, p. 32-33
“È difficile trovare la mano di Dio in quello che ci tocca fare… in quello che vediamo attorno.”
da Il buio oltre la notte
Frammenti d'una filosofia dell'errore e del dolore, del male e della morte
Diritto all'ozio
Viaggio al paese dei Tarahumara, Il rito del peyote presso i Tarahumara
– – (Cosma ovvero La montagna del nord; p. 250)
Alessandro o Della verità
Origine: Arte e politica, p. 271
“La politica della mano libera.”
citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 213
Origine: Citato in Ennio Apeciti, «Sei modi di far felici gli altri», Milano Sette (supplemento di Avvenire), 27 maggio 2012, p. 7.
per i fondelli) di Calciopoli: tutto ridotto al tifo per Inter e Juventus, con il concorso dei media"], Notizie.tiscali.it, 12 novembre 2011
La vita spirituale
“Il mondo va invecchiando e peggiorando di mano in mano.”
Vicenzo: Atto I, scena I
L’Alessandro (1544)
Origine: Citato in Harbottle, p. 317.
“L'intelligenza è uno strumento − e questo strumento è finito in mano agli stupidi.”
Note senza testo
Origine: Citato in Corriere della Sera, 17 luglio 2000.
Origine: Il diario segreto di Laura Palmer, p. 15
Origine: Il diario segreto di Laura Palmer, p. 28
Origine: Il diario segreto di Laura Palmer, p. 126
Origine: Il diario segreto di Laura Palmer, p. 171
A Leonce Curnier, Lione, 29 ottobre 1835, p. 55
Lettere
A Louis Janmot, Lione, 13 novembre 1836, p. 94
Lettere
Comunicazione di rinuncia al Ministero Petrino, 11 Febbraio 2013
Discorsi
Discorsi, Discorso a conclusione degli Esercizi Spirituali, 23 febbraio 2013
Origine: Citato in Gianni Clerici, Così vinse Wimbledon quel campione nero nel regno dei bianchi http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/02/09/cosi-vinse-wimbledon-quel-campione-nero-nel.html, la Repubblica, 9 febbraio 1993.
Origine: Il tantrismo, p. 84
Vita di Girolamo Maggi d'Anghiari
Origine: I silenzi di Federer, pp. 14-15
citato in Castelli: da Farefuturo puro distillato di ideologia massonica http://eurosiberiacristiana.splinder.com/post/21808110/Castelli:+da+Farefuturo+puro+d, il Velino, 1° dicembre 2009
Opere – 1956.1971, pp. 623-624
Il Consiglio d'Egitto
Incipit del racconto La morte di Stalin, Opere – 1956.1971, p. 225
Gli zii di Sicilia
“Non sempre ciò che è a portata di mano è la soluzione migliore.”
Quod semper est paratum, non semper iuvat.
Sententiae
da Poesie scritte col lapis, La maestra di piano
Origine: Prefazione a Anni con mio padre, p. 7
“Era avarissimo: quando dava la mano porgeva solo due dita.”
Origine: Il malloppo, p. 7
Giovanni Amendola, In difesa dell'Italia liberale, in I Progetti del Corriere della Sera, I Maestri del pensiero democratico, n. 11, pag. 53 e 54
In difesa dell'Italia liberale
Origine: Calabria grande e amara, pp. 162-163
Origine: Calabria grande e amara, p. 236
Origine: Biografie per corredo alla Storia universale, p. 14
Vol. IV, cap. CII, p. 177
Storia degli Italiani
da Apokolokyntosis, IX, 6
XXII, ss. 5-9; 2008
L'interprete delle passioni
Origine: Si tratta di Niẓām ʿAyn al-Shams waʾl-bahāʾ, giovane donna che il poeta afferma di aver conosciuto durante un pellegrinaggio alla Mecca. Niẓām vuol dire Armonia; ʿAyn al-Shams waʾl-bahāʾ invece Occhio del Sole e dello Splendore, molti critici sostengono che la donna sia una finzione del poeta.
Origine: Citato in Stefano Semeraro, Federer, anatomia di un fenomeno http://www.lastampa.it/sport/cmsSezioni/tennis/200609articoli/3623girata.asp, La Stampa, 12 settembre 2006.
pp. 111-113
Variante: Una volta, dopo il tè della sera Tolstoj, che si sentiva male, mi chiamò in camera sua. Alloggiava allora in basso [... ].— Che cosa vi preoccupa, ora? A che pensate? — mi domandò, sdraiandosi sul grande divano coperto di tela cerata nera e comprimendosi il fegato malato con la mano passata sotto la cintura.— A Dio. Cerco di chiarire in me questo concetto.— In casi simili, mi ricordo sempre della definizione di Matthew Arnold. Ve ne ricordate? «Dio è la cosa eterna, posta al di fuori di noi, che ci conduce e che esige da noi la santità.» Aveva studiato i libri del Vecchio Testamento, e, per quell'epoca, la definizione era sufficiente. Ma, dopo Cristo, bisogna aggiungere che, al contempo, Dio è l'amore.<!-- la chiusura di virgolette manca così nel testo -->«Ognuno di noi possiede la propria rappresentazione di Dio. Per i materialisti Dio è la materia, benché ciò sia completamente erroneo; per Kant, è una cosa, per una contadina illetterata è un'altra.» Egli continuava così rispondendo al più completo disappunto che si dipingeva sul mio volto.— Ma che cos'è questa nozione, se differisce in ciascun individuo? Tutte le altre nozioni sono forse le stesse per tutti!— Perché? Esiste una moltitudine d'oggetti che gli uomini si rappresentano in modo nettamente diverso.— Per esempio?— Ce ne sono quanti ne volete... Ecco, per esempio... prendiamo non foss'altro l'aria: per un fanciullo non esiste; un adulto la conosce, come poter dire ciò?, diciamo che col senso del tatto egli l'aspira; ma per un chimico è tutt'altro. Il Maestro parlava con voce calma e convincente come si parla con i fanciulli.— Ma, se si hanno concezioni diverse di questo oggetto, perché, per nominarlo, ci si serve della stessa parola "Dio"? La contadina che lo nomina vuole esprimere una cosa diversa dalla vostra?— Le nostre concezioni sono diverse, ma hanno anche un certo elemento comune. Per tutti gli uomini, questa parola evoca nella sua essenza una nozione che è comune a tutti loro, ed è perciò che non si può sostituire questa parola con nessun'altra.
Filologi e scrittori, p. 349
Lingua in rivoluzione
da Epilogo in cielo, l'Echo de Paris, 11 luglio 1912; citato nell'epilogo a Don Quichotte, prefazione di Piero Faggioni, Stagione Lirica 1985-86, E. A. Teatro San Carlo, Napoli 1985, p. 84
Serietà dell'umorismo
Vol VI: 1250-1314, Cap. XLVII – Continuazione delle cose di Sicilia, p. 274
Storia d'Italia narrata al popolo italiano
Origine: Cronaca Catalana, c. 96
Origine: l D'Esclot, che in tutto il racconto si mostra favorevole a Macalda, dice : Quando la donna vide il re, ne rimase innamorata come di colui ch'era valente e piacevole signore, non già per cattiva intenzione». Ma Bartolommeo di Neocastro concittadino di Macalda la descrive come una Messalina.
Origine: Creature, p. 4
Origine: Creature, p. 5
Origine: What Just Happened? Storie amare dal fronte di Hollywood, p. 20
Origine: Harry Potter: l'avventura di crescere, p. 82
Parte prima, p. 182
Parte prima, IV, p. 212
Seconda Piaga, Parte terza, II, p. 406
I vermi