Frasi su oggi
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“Se un giorno il mondo islamico si doterà anch'esso di armamento quale quello che oggi possiede Israele, allora la strategia degli imperialisti entrerà in stallo perché l'impiego di anche un solo ordigno nucleare su Israele distruggerà ogni cosa. Sebbene il mondo islamico non abbia alcuna intenzione di nuocere non è irrazionale prendere in considerazione ogni eventualità.”

Ali Akbar Hashemi Rafsanjani (1934–2017) politico iraniano

dal "Discorso di Rafsanjāni per il Qods Day (Giornata di Gerusalemme)", Voce della Repubblica Islamic dell'Iran, Tehran, in lingua farsi, tradotto dal BBC Worldwide Monitoring, trasmissione originale del 4 dicembre 2001

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“[Apprezzamento di Innocenzo IV al cospetto di Abū Ṭālib, fratello di Ibn Sabin] Uomo così sapiente che oggi, presso i Musulmani, non vi è nessuno che conosca Dio meglio di lui.”

Papa Innocenzo IV 180° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

Origine: Citato in Le questioni siciliane. Federico II e l'universo filosofico, versione dall'arabo, introduzione e note a cura di Patrizia Spallino, Officina di Studi Medievali, Palermo, 2002 (p. 18, n. 27).

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“I vichinghi nostri antenati sono arrivati in America prima di Cristoforo Colombo, ma se ne sono andati subito. Per fortuna di tutti: sennò oggi il mondo intero parlerebbe islandese, che è una lingua molto complicata e molto difficile.”

Vigdís Finnbogadóttir (1930) politica islandese

da un discorso pronunciato a New York, 1992
Origine: Come riportato nel libro "Il Citanazioni – Giro del mondo in 365 battute", di Furio Lettich e Massimo Morello, edizioni A. Vallardi, 1993

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“L'Oriana è un libro aperto. Scritto in cinese, anzi in sanscrito.”

citato in Cara sorella, il successo può rendere infelici, Oggi, 27 settembre 2006

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“O larghe nubi come fonderei | volentieri il mio passo | dentro quel cielo che racchiude tutta | tutta l'avversità del mio destino.”

Alda Merini (1931–2009) poetessa italiana

Anche oggi sarà dentro la storia
Destinati a morire. Poesie vecchie e nuove

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“Ha detto tante cose Gesù. Forse i laici dovrebbero promuovere un raduno di massa intitolato al suo nome per vedere fino a che punto la Chiesa di oggi abbia ancora il diritto di usarlo. E per capire se i cammelli riescano a passare nella cruna dell'ago o se quella cruna non sia diventata una ampia autostrada dove i cammelli transitano al galoppo con tutto il carico delle loro ricche mercanzie.”

Eugenio Scalfari (1924) giornalista, scrittore e politico italiano

Origine: Da I cammelli al galoppo nella cruna dell'ago http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/05/13/cammelli-al-galoppo-nella-cruna-dell.025i.html?ref=search, la Repubblica, 13 maggio 2007.

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“Nelle mie canzoni ci sono troppe parole e le regole della radio di oggi le parole le mettono al bando.”

Francesco De Gregori (1951) cantautore italiano

Citazioni tratte da interviste

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“[…] un tempo erano gli imprenditori come Berlusconi, De Laurentiis, Moratti o Della Valle ad acquistare squadre di calcio per fare affari e conquistarsi il bene della gente, oggi anche la Camorra segue la stessa strategia con club medio piccoli o facendo passare l'immagine di essere in contatto con i grandi delle squadre di serie A.”

Raffaele Cantone (1963) magistrato italiano

Origine: Citato in Alessandro Da Rold e Luca Rinaldi, La mafia nel calcio, per avere più potere e riciclare http://www.linkiesta.it/it/article/2015/03/01/la-mafia-nel-calcio-per-avere-piu-potere-e-riciclare/24879/, Linkiesta.it, 1° marzo 2015.

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“La Napoli di oggi è una città stanca, ma di quella stanchezza che non precede rabbia e voglia di cambiare le cose. Che è stanca piuttosto di attendere che passi la nottata.”

Giovanni Scafoglio (1970) giornalista, musicista e critico musicale italiano

Origine: Dall'intervista a Il Mattino, 3 marzo 2011.

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“I politici, che cercano oggi ingegnose soluzioni alla questione di Napoli, non si sono giammai chiesti in qual modo crescessero sotto i Borboni i figli del povero, in questo paese tanto malmenato e dalla stupidità e dall'ignoranza e dalla miseria, e dalla tirannia degli uomini, quanto beneficato da tutti i doni del Cielo. Quando il bambino staccavasi dal seno materno, e sovente anche prima, — dacché i fanciulli qui vengono allattati fino al terzo anno — stendeva la mano ai passeggeri e si struggeva in lacrime, giurando per tutti i santi del paradiso esser egli orfano di nascita, e morente per fame. Mancavano scuole ed asili, ed il pane era a sì mite prezzo, che i genitori non si trovavano costretti ad insegnare ai figli la necessità del lavoro. Il piccolo vagabondo restava dunque mendicante, e addiveniva ladro di buon'ora Rubava fazzoletti, col furto si assicurava ne' mercati il suo vitto, si impadroniva or qua or là di qualche piccola moneta di rame, e finiva un giorno o l'altro col risvegliarsi in prigione. Allora di due cose l' una : o avea coraggio, o ne difettava. Vigliacco, era sfruttato dalla camorra; coraggioso, aspirava a divenir camorrista. Ma per giungervi era mestieri che ei superasse i vari gradi di iniziamento. Dapprima, garzone di mala vita, era tenuto al servizio de' più rigorosi e de' meno produttivi, semplice servo de' servi de' settari, in realtà assai più di quello che il Papa sia servo de' servi di Dio. Rimaneva in questo stalo fino a che non avesse fornito prova di zelo e di ardire. Passando allora dal terzo grado al secondo, dalla candidatura al noviziato, diveniva picciotto di sgarro.”

Marc Monnier (1827–1885) scrittore italiano

Origine: La camorra, p. 6

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“[Diego Velázquez] In realtà, senza Michelangelo non si può concepire il Greco, come senza il Tintoretto non si concepisce "il furiosissimo"; ed io riconosco oggi che il Greco è l'ultima fase, la realizzazione del manierismo ispano-europeo (lo storico spagnolo direbbe forse più esattamente "plateresco"); l'ultima fase, dopo la quale non c'è più altro; il vero limite. Successivamente dovette venire Velázquez perché si tornassero a creare uomini di carne e di sangue, nati dalla terra e uniti ad essa, dopo che il Greco aveva dipinto degli esseri simili a uomini senz'ossa e senza muscoli, esseri che non eran altro che spirito e anima.”

Hugo Kehrer (1876–1967)

da Archivo espanol de Arte y Arqueología, 1935
Origine: Citato in Velázquez, I Classici dell'arte, a cura di Elena Ragusa, pagg. 183 - 188, Milano, Rizzoli/Skira, 2003. IT\ICCU\TO0\1279609 http://opac.sbn.it/opacsbn/opaclib?select_db=solr_iccu&searchForm=opac%2Ficcu%2Favanzata.jsp&do_cmd=search_show_cmd&db=solr_iccu&Invia=Avvia+la+ricerca&saveparams=false&resultForward=opac%2Ficcu%2Ffull.jsp&nentries=1&rpnlabel=+Identificativo+SBN+%3D+IT%5CICCU%5CTO0%5C1279609+%28parole+in+AND%29+&rpnquery=%2540attrset%2Bbib-1%2B%2B%2540attr%2B1%253D1032%2B%2540attr%2B4%253D6%2B%2522IT%255C%255CICCU%255C%255CTO0%255C%255C1279609%2522&&fname=none&from=1

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“Siete qui per celebrar la conquista del Diluvio? Come mai celebrate una vittoria che vi ha lasciati conquistati? Poiché, col soggiogar i propri abissi, Noè non ha soggiogato i vostri, ma ha solo indicato la via per farlo. E guardate, i vostri abissi son pieni di collera e minacciano di farvi affondare. Se non avete superato il vostro Diluvio, voi non siete degni di questo Giorno. Ognuno di voi è un diluvio, un'arca e un capitano. Ma fino a che non sarà giunto il giorno in cui potrete sbarcar su una terra vergine ed appena lavata, non abbiate fretta di celebrar la vostra vittoria. Voi vorrete sapere come ha fatto l'Uomo a divenir un diluvio per se stesso. Ebbene, allorché il Divino Volere Supremo spaccò Adamo in due – sì da fargli conoscer se stesso e realizzar la sua identità con l'Uno – questi divenne un maschio ed una femmina; un Adamo maschio ed un Adamo femmina. Egli fu allora inondato di desideri, che erano il prodotto del Dualismo; desideri così numerosi, così variati nel colore, così immensi nella grandezza, così sregolati e così prolifici, che fino al giorno d'oggi l'Uomo è un relitto sulle loro onde. Un'onda non fa a tempo a sollevarlo ad altezze vertiginose, che un'altra lo trascina sul fondo. E ciò perché i suoi desideri sono appaiati, così come è appaiato egli stesso. E sebbene, in realtà, due opposti non fan che completarsi a vicenda, all'ignorante essi appaiono in conflitto e mai disposti a dichiarar un momento di tregua. È questo il diluvio che l'Uomo è chiamato a fronteggiar ora per ora, giorno per giorno, attraverso la sua lunga ed ardua vita dualistica. È questo il diluvio le cui possenti sorgenti, sgorgando dal cuore, trascinan voi nella loro precipitosa corsa. È questo il diluvio il cui arcobaleno non adornerà il vostro cielo prima che quest'ultimo abbia sposato la vostra terra e si sia identificato con essa. È da quando Adamo seminò se stesso in Eva che gli uomini stanno raccogliendo trombe d'aria e diluvi. Quando le passioni di un certo tipo predominano, la vita degli uomini viene a trovarsi sbilanciata; allora gli uomini vengono inghiottiti da un diluvio o dall'altro affinché l'equilibrio possa esser ristabilito.”

Mikha'il Nu'ayma (1889–1988) scrittore e poeta libanese

Origine: Il libro di Mirdad, pp. 254-255

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“[…] l'operazione fatta in questi anni da Benigni è stata proprio questa: trasformare Dante in un autore "politically correct". […] Infatti Benigni, per renderlo digeribile al delicato stomaco della sinistra salottiera, ha "appannato" il vero Dante, quello "politicamente scorretto", scomodo e urticante. […] Oggi il vero Dante, redivivo, sarebbe letteralmente schifato e considerato quasi un appestato, sia nelle curie ecclesiastiche che in quelle laiche, come del resto gli accadde in vita. […] Ma il Poema sacro […] contiene pure un'impressionante e "spudorata" serie di violazioni del politically correct, tale da fare impallidire l'odierna mentalità dominante. […] Infine, come se non bastasse, condanna con parole di fuoco diversi papi del suo tempo, mettendoli all'inferno e sparando a zero sulla corte pontificia, pur professandosi cattolicissimo. Anzi, proprio perché cattolico. Cosa che oggi, in tempo di bigottismo imperante, sarebbe ritenuta inammissibile: ma lui era cattolico, non clericale, né papolatra, mentre oggi tutti sono clericali e papolatri, senza però professare la fede cattolica. […] Dante non fu solo il più grande dei poeti, ma – essendo davvero cristiano – fu un uomo libero. E per questo scomodo.”

Antonio Socci (1959) giornalista e scrittore italiano

10 marzo 2015
Libero
Origine: Citato in Il (vero) Dante che non sentite da Benigni http://www.antoniosocci.com/il-vero-dante-che-non-sentite-da-benigni/, Lo Straniero, 10 marzo 2015.

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“In un giorno come oggi capisco quel che vi ho già ripetuto cento volte: che non c'è niente di sbagliato al mondo. Quel che è sbagliato è il nostro modo di guardarlo.”

Henry Miller (1891–1980) scrittore, pittore e saggista statunitense

Origine: Citato in Laura Quieti, Il segreto di Gaia, Pierre Congress, Pescara, 1994.

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“Oggi Giuda non venderebbe Cristo per trenta denari | lo farebbe gratis.”

Rayden (1985) rapper e beatmaker italiano

da Ad un passo, n. 7

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“Cristiano Ronaldo ha dimostrato al mondo che appartiene alla categoria delle leggende: per lui non ci sono limiti inaccessibili, può battere qualunque record. Solo pochi mesi fa abbiamo perso Alfredo Di Stefano, ma oggi possiamo dire che qui c’è il suo degno erede.”

Florentino Pérez (1947) imprenditore spagnolo

Origine: Dalla cerimonia di consegna della Scarpa d'oro vinta proprio dal portoghese, citato in Il blob della settimana: Suarez e i ricatti e Mourinho. E quel Messi che non c'è più http://www.gazzetta.it/Calcio/07-11-2014/blob-settimana-suarez-ricatti-mourinho-quel-messi-che-non-c-piu-90965455470.shtml, Gazzetta.it, 7 novembre 2014.

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“Risuscitando il mito di Faust Mann fa sì che Adriano, per salvarsi dall'aridità e dalla crisi dell'arte contemporanea, crisi che è nello stesso tempo crisi di una civiltà al tramonto, stringa un patto con il diavolo che gli darà la grandezza e la potenza creatrice in cambio della rinunzia all'amore e alla salvezza della sua anima. Per Mann la Germania, sfiduciata, inibita ed impotente, ha tentato di liberarsi dalle sue inibizioni con la morbosa e diabolica intossicazione nazista. Sembra che anche l'arte, nel mondo contemporaneo, non riesca a sopravvivere se non si allea con il morboso e con il diabolico, e se non ride di sè condannandosi nel momento stesso nel quale si crea, risolvendosi nella parodia di se stessa L'arte e in particolare la musica, è oggi, nel massimo disordine, nella massima ambiguità. Come uscirne? Come superare il caos? Come e dove trovare un principio, un ordine, un si stema di regole? Politicamente tale ordine è stato cercato nella negazione della libertà. Il compositore Adriano Leverkühn lo cerca nelle nuove regole della musica dodecafonica dopo essersi anche lui diabolicamente intossicato servendosi della malattia, della sifilide, come di una mostruosa droga, per stimolare la propria fecondità estetica, per poi sprofondare nella notte fonda della pazzia e della morte.”

Enzo Paci (1911–1976) filosofo italiano

Origine: Da Profili: Thomas Mann, L'Italia che scrive, a. XXXIX, n. 1, gennaio 1956, p. 2.

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“Il cambiamento che farei oggi [alla legge Bossi-Fini] è quello di rendere più flessibile le norme sulla permanenza in Italia nel caso che l'immigrato perda il lavoro. Tanti cittadini perdono il posto e oggi ritrovarlo è sempre più difficile.”

Gianfranco Fini (1952) politico italiano

Origine: A Istituzioni, RaiEdu; citato in Corriere della Sera http://www.corriere.it/politica/12_aprile_07/fini-cambierei-la-bossi-fini_93a6b67c-80cf-11e1-97af-a2f25e79a811.shtml?utm_source=twitterfeed&utm_medium=twitter, 7 aprile 2012.

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“Sui monumenti che ancora oggi ritraggono gli alti comandanti, bisognerebbe scrivere sotto: "criminale di guerra”."”

Ermanno Olmi (1931–2018) regista, sceneggiatore e montatore italiano

Origine: Citato in Olmi in trincea http://www.cinematografo.it/cinemedia/olmi_in_trincea/00027615_Olmi_in_trincea.html, Cinematografo.it, 14 marzo 2014.

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“Ma voi pensate che oggi non si facciano, i sacrifici umani? Se ne fanno tanti, tanti! E ci sono delle leggi che li proteggono.”

Papa Francesco (1936) 266° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

Origine: Da Il Papa: Dio ci salvi dallo spirito mondano che negozia tutto e dal pensiero unico http://www.news.va/it/news/il-papa-dio-ci-salvi-dallo-spirito-mondano-che-neg, News.va, 18 novembre 2013.

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