Frasi sulla ragione
pagina 27

Franca Pilla photo
Gilbert Keith Chesterton photo
Virginia Woolf photo
Nichi Vendola photo

“Personalmente penso che la categoria del comunismo abbia oggi un potenziale largamente inesplorato. A condizione, appunto, di essere agìto non come una risposta precotta, ma come una ricerca comune e una domanda radicale sulla espropriazione di senso anche della vita, in questa fase storica.”

Nichi Vendola (1958) politico italiano

Origine: Citato in Nichi Vendola: «Basta nicchie, la sinistra rischia il deserto» http://cerca.unita.it/ARCHIVE/xml/265000/262801.xml?key=vendola&first=571&orderby=0, l'Unità, 9 giugno 2008, p. 5.

Gael García Bernal photo
A. C. H. Smith photo
Johann Wolfgang von Goethe photo

“Una meravigliosa serenità, simile a questo dolce mattino di primavera, mi è scesa nell'anima e io ne godo con tutto il mio cuore. Sono solo e sono lieto di essere vivo in questo luogo creato per anime come la mia. Sono così felice, mio caro, così perduto nel senso di questa serena esistenza che la mia arte ne soffre. Ora non saprei disegnare nemmeno una linea, eppure non sono mai stato un pittore così grande come in questi momenti. Quando la bella valle effonde intorno a me i suoi vapori e il sole alto investe l'impenetrabile tenebra di questo bosco e solo qua e là qualche raggio riesce a penetrare in questo sacrario, e io mi stendo nell'erba alta accanto al torrente e, così vicino alla terra, scopro le piante più diverse e più singolari; quando sento vicino al mio cuore il brulichio del piccolo mondo in mezzo agli steli, le innumerevoli, incomprensibili figure dei bruchi e degli insetti e sento la presenza dell'Onnipotente che ci ha creati secondo la Sua immagine, l'alito del Supremo Amore che ci porta e ci sostiene in un'eterna beatitudine; quando, oh, amico mio!, i miei occhi si smarriscono in questa vertigine e l'universo e il cielo riposano nella mia anima come la figura di una donna amata, io provo allora l'angoscia di un desiderio e penso: oh, se tu potessi esprimere tutto questo, se potessi effondere sulla carta lo spirito di ciò che in te vive con tanta pienezza e con tanto calore, in modo da farne lo specchio della tua anima, come la tua anima è lo specchio del Dio infinito! Amico mio, io mi sento morire e soccombo alla forza e alla magnificenza di queste immagini!”

10 maggio; 1998, p. 9
I dolori del giovane Werther, Libro primo

“Fischer, come Mozart per la musica, sembra essere il Gioco stesso fattosi carne. Per quanti di noi hanno seguito la sua avventura egli rimane però un eroe nel vero senso della parola, l'ultimo eroe di quest'America ferita a morte, un uomo che da solo ha saputo condurre e vincere la propria guerra, anche se a qualcuno le guerre senza morte e distruzione piacciono poco.”

Paolo Maurensig (1943) scrittore italiano

Origine: Da Fischer, una partita per dare scacco matto alla celebrità https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2002/settembre/07/Fischer_una_partita_per_dare_co_0_0209076553.shtml, Corriere della Sera, 7 settembre 2002.

Stendhal photo
Antonio Gramsci photo
Alberto Moravia photo
Henry De Montherlant photo
Hans Urs Von Balthasar photo
Niccolò Fabi photo
Gabriele Muccino photo
Мichail Arcybašev photo
Federico Rampini photo
Indro Montanelli photo
Luca Parmitano photo
Joseph-François Angelloz photo
Chuck Dixon photo
Massimo Gramellini photo

“Gran parte degli animali superiori hanno qualcosa come desideri, pulsioni volitive e scopi rudimentali, la cui mutua soddisfazione costituisce il loro benessere o bene. Naturalmente noi possiamo avere buone ragioni per considerarli semplicemente come un peso, e negare che possiedano diritti; e per molti di loro, in particolare per le specie inferiori, abbiamo ben poche alternative rispetto all'agire in questo modo. Ma a me pare chiaro che, nonostante tutto, in generale gli animali siano tra quegli esseri i cui diritti possono significativamente asserirsi o negarsi. Ora, se si concorda con questa conclusione, cioè che gli animali sono tra quanti possono avere diritti, e se si aderisce inoltre al principio morale secondo cui noi avremmo il dovere di essere umani nei loro confronti, manca solo un'ultima considerazione per poter concludere che certi animali sono in realtà dotati di diritti. […] se decidessimo non solo di dover trattare umanamente gli animali, ma anche di dover agire così per il loro stesso interesse, se cioè decidessimo che tale trattamento è qualcosa di dovuto di cui noi siamo debitori verso di loro, qualcosa che può essere reclamato per loro conto, qualcosa il cui rifiuto sarebbe uningiustizia e un male e non solamente un motivo di fastidio, allora risulterebbe che noi attribuiamo diritti agli animali. Ho l'impressione che il senso morale di molti di noi abbia superato questo tipo di test fenomenologico, e che quindi la maggior parte di noi sia convinta che gli animali abbiano dei diritti […].”

Joel Feinberg (1926–2004) filosofo statunitense

Origine: Da Gli animali possono avere diritti?, in Aa. Vv., Diritti animali, obblighi umani, Gruppo Abele, Torino, 1987, p. 196. ISBN 88-7670-097-8. La traduzione riportata in Diritti animali, obblighi umani è tratta da Silvana Castiglione (a cura di), I diritti degli animali: prospettive bioetiche e giuridiche, il Mulino, Bologna, 1985.

Tahar Ben Jelloun photo
Lauren Oliver photo
Giovanni Raboni photo

“Che cosa, in effetti, può trattenere un essere umano da un gesto di solidarietà che, oltretutto, non "costa" nulla, visto che ciò che viene donato non ha più, per il donatore, alcuna utilità? Ho formulato apposta la domanda in un modo così semplicistico e brutale per suggerire che la risposta – non dico la giustificazione – è da cercare su un piano che non è né quello della conoscenza razionale né, tantomeno, quello del buon senso. A nessuno di noi, credenti o non credenti, è estraneo il sogno della resurrezione dei corpi: un sogno che non riguarda tanto il nostro, di corpo (del quale, del resto, è difficile se non impossibile immaginare la non – più – esistenza), quanto quello delle persone che abbiamo amato e che non ci sono più. Fra credenti e non credenti c'è, in questo, una sola anche se, certamente, essenziale differenza: che ciò che per i secondi è un sogno, per i primi è una speranza o, almeno, la volontà di una speranza. E io credo che da questo sogno o da questa speranza discenda il desiderio struggente di "salvare" non, ripeto, il proprio corpo, ma quello dei propri cari appena scomparsi, di difenderne l'integrità, di sentire come un ulteriore strazio, come un'ulteriore separazione, come un'ulteriore perdita il fatto che esso venga immediatamente – e, come la scienza e la tecnica esigono, a morte cerebrale accertata, ma a cuore ancora battente – lacerato, diminuito, privato di sé.”

Giovanni Raboni (1932–2004) poeta, scrittore e giornalista italiano

Origine: Da Trapianti e coscienza https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2000/aprile/01/TRAPIANTI_COSCIENZA_co_0_0004012997.shtml, Corriere della Sera, 1 aprile 2000, p. 11.

Albert Einstein photo
Edmondo Berselli photo

“Berlusconi ha ragione: come è possibile che, possedendo tutto, gli sia impossibile controllare tutto ciò che possiede o crede di possedere in virtù del voto popolare, compresi i processi e le inchieste giudiziarie? E come mai non è possibile, da parte sua, padrone assoluto dei media, controllare il sistema televisivo e i programmi politici di approfondimento e di dibattito? Che ci sta a fare l'Agenzia per le comunicazioni, se non esegue i comandi che vengono dall'alto? Naturalmente Berlusconi ignora, volutamente, la complessità del sistema della comunicazione pubblica. Ai suoi occhi basterebbe una telefonata all'Innocenzi di turno per stroncare un programma come quello di Michele Santoro (o come il salotto di Floris o della Dandini), considerato da mesi una delle «fabbriche di odio» nei confronti del premier e del Popolo della Libertà. È una situazione disperata, quella di Berlusconi, che lo induce a gesti disperati, o almeno terribilmente disinibiti, nel senso che fanno a pezzi il tessuto generale delle istituzioni del nostro Paese. Il "padrone" non riesce più a comandare, il suo partito si sta sfaldando, e i vari cacicchi cercano un'area di autonomia personale e politica. Berlusconi teme una "sindrome francese" e una sostanziale non vittoria alle elezioni regionali. Paradossale situazione del padrone che non riesce a spadroneggiare fino in fondo, pur cercando di farlo in tutti i modi. C'è una contraddizione intrinseca nell'azione di Berlusconi, e la formula proprietaria o "padronale" la riassume tutta, senza risolverla. Ma la questione è: in una democrazia può il capo del governo rivolgersi come un padrone alle autorità di garanzia?”

Edmondo Berselli (1951–2010) giornalista e scrittore italiano

Origine: Da La sindrome del padrone http://www.repubblica.it/politica/2010/03/17/news/la_sindrome_del_padrone-2706562/, Repubblica.it, 17 marzo 2010.

Ben Affleck photo
Matteo Renzi photo

“Ho sempre detto che non ci si dimette per un avviso di garanzia. E se parliamo di faccia, le dico con sguardo fiero che per me un cittadino è innocente finché la sentenza non passa in giudicato. Del resto, è scritto nella Costituzione. Se si dice che è la più bella del mondo, poi bisogna almeno leggerla, altrimenti non vale. Quindi perché dovrebbe dimettersi un politico indagato? Le condanne si fanno nei tribunali, non sui giornali: è un principio di decenza oltre che di buon senso.”

Matteo Renzi (1975) politico italiano

Origine: Dall'intervista di Goffredo De Marchis, Renzi: "No a dimissioni per gli avvisi di garanzia, non caccio gli indagati" http://www.repubblica.it/politica/2015/03/22/news/renzi_no_a_dimissioni_per_gli_avvisi_di_garanzia_non_caccio_gli_indagati_-110172431/?ref=HREA-1, Repubblica.it 22 marzo 2015.

“Le donne hanno per certi atti il senso del pudore assai meno sviluppato che l'uomo. La loro femminilità è ad un tempo arma e difesa.”

Carlo Maria Franzero (1892–1986) scrittore e giornalista italiano

Origine: Il fanciullo meraviglioso, p. 64

Adrienne von Speyr photo
Marco Travaglio photo
Miranda Kerr photo

“Mia nonna ha un grande senso dello stile, mi ha ispirata tanto. Mi ha insegnato che la moda non deve per forza essere costosa o complicata, basta indossarla con grazia e sicurezza. Lei, assieme a mia madre, è tra le donne più forti che io conosca e mi dà coraggio.”

Miranda Kerr (1983) modella australiana

Origine: Da un'intervista rilasciata a Clique, citata in Miranda Kerr: «Mi ispiro a mia nonna» http://www.vanityfair.it/people/mondo/13/22/miranda-kerr-nonna-celebrity-foto, Vanityfair, 22 novembre 2013.

Jeffrey Moussaieff Masson photo

“La scoperta della Sicilia è uno dei motivi più fertili e frequenti della letteratura sette-ottocentesca dei «viaggiatori» stranieri in Italia. L'aspirazione al mitico, solare Sud sembra, nella immaginazione di tedeschi, inglesi francesi nordici, raggiungere l'apice più ricco di sorprese e di novità nell'esplorazione attonita, stupita (ma non per questo meno animata da vigile spirito critico e selettivo) dell'isola «del sole», della «terra del fuoco», della «terra della primavera perenne»
Ma la scoperta – come "comprensione" e serena valutazione – della Sicilia è un fatto che riguarda ancor oggi noi italiani. E possiamo compierla, completarla anche seguendo la lunga eco che il Viaggio in Sicilia ha suscitato attraverso le pagine dei viaggiatori stranieri.
Ogni scrittore, dal Settecento al Novecento, possiede una sua «retorica» della Sicilia, che è in parte la retorica del suo tempo, in parte il contributo di una propria suggestione, colma d'attesa e di speranza. E la scoperta si conclude sempre, o quasi sempre, col senso di una gioiosa meraviglia: questo sentimento di un mirabile remoto paradiso che aveva donato al Goethe il gusto dolcissimo e malinconico della sua celeberrima evocazione:
«sai tu la terra ove i cedri fioriscono?
Splendon tra le brune foglie arance d'oro
pel cielo azzurro spira un dolce zeffiro
umil germoglia il mirto, alto l'alloro…»
Da Goethe a Peyrefitte – i due estremi cronologici e spirituali di questa antologia – il senso dell'ammirata scoperta si ripete e si conferma.”

dalla prefazione a Viaggiatori stranieri in Sicilia

Muriel Barbery photo
Giuseppe Genna photo
Phyllis Chesler photo
Frances Parkinson Keyes photo
Mario Draghi photo

“Puntare contro l'euro è senza senso. Fatelo se volete.”

Mario Draghi (1947) economista e manager italiano

Origine: Citato in Draghi: "Il destino della Grecia è nelle sue mani" http://www.lastampa.it/2015/04/18/economia/draghi-si-rafforza-la-ripresa-di-eurolandia-LcS9igtAxqZ6LGcgD9ircP/pagina.html, La Stampa.it, 18 aprile 2015.

Hugo Von Hofmannsthal photo
Leo Ortolani photo
Aldo Palazzeschi photo
Ettore Messina photo

“Se Dio è "per l'uomo", potrebbe non esserlo in senso assoluto, come se l'uomo fosse il principale scopo della creazione. Il fine principale di Dio può non essere quello della salvezza dell'uomo.”

James Gustafson (1925) teologo statunitense

Origine: Da Theology and Ethics; citato in Andrew Linzey, Teologia animale, traduzione di Alessandro Arrigoni, Cosmopolis, Torino, 1998, p. 23. ISBN 978-88-87947-01-4

Piero Calamandrei photo
Daryush Shayegan photo
Mauro Leonardi photo
Massimo Bontempelli photo
Mario Moretti photo
Ambrose Bierce photo
Gianroberto Casaleggio photo
Curzio Malaparte photo
Carlo Emilio Gadda photo
Marco Follini photo
Costanzo Preve photo
Richard Donner photo

“Non voglio entrare nel merito delle parole di Mel pronunciate in stato alterato, ma voglio parlare dell'uomo, certamente scomodo per Hollywood. Perché generoso, dotato di grande senso dell'umorismo, davvero indipendente e coraggioso.”

Richard Donner (1930) regista e produttore cinematografico statunitense

Origine: Citato in Giovanna Grassi, Mel Gibson, la caduta di un idolo http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spettacoli/2006/08_Agosto/03/grassi.shtml, corriere.it, 3 agosto 2006.

Mino Raiola photo

“Zlatan somiglia a Brad Pitt quando interpreta Benjamin Button, l'uomo che ringiovanisce giorno dopo giorno […]. Ha un'energia incredibile, migliora col tempo. E quando può va a fare pure caccia estrema. È disumano, nel senso che fa cose che gli umani neanche s'immaginano.”

Mino Raiola (1967) procuratore sportivo italiano

Origine: Dall'intervista di Carlo Laudisa, Raiola: "Inter, Napoli e Milan su Ibra. Pogba: Juve, rinnoviamo?" http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Juventus/30-03-2016/raiola-inter-napoli-ibrahimovic-pogba-juve-donnarumma-balotelli-15049316747.shtml, Gazzetta.it, 31 marzo 2016.

Zvonimir Boban photo
Areteo di Cappadocia photo
Vidiadhar Surajprasad Naipaul photo

“Senza la scrittura, ogni cosa diventerà insipida. Leggere non avrebbe più senso, perché uno scrittore legge con uno scopo.”

Vidiadhar Surajprasad Naipaul (1932–2018) scrittore trinidadiano

citato in Un fuga senza fine, Corriere della sera https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2004/dicembre/06/NAIPAUL_Una_fuga_senza_fine_co_9_041206052.shtml, 6 dicembre 2004

Anders Österling photo

“Senza alcun dubbio la severa educazione classica ha suscitato un impulso, non verso un'imitazione tradizionale, ma verso un controllo rigoroso di tutto ciò che concerne vigore della parola, e il desiderio di un'intima penetrazione stilistica del verso. Quantunque ritenuto uno dei moderni rinnovatori della poesia, Quasimodo resta, in un certo senso, legato alla tradizione per le sue qualità di vero erede del mondo classico.”

Anders Österling (1884–1981) poeta svedese

Origine: Da Discorso ufficiale per il conferimento del premio Nobel a Quasimodo; citato in Gaetano Munafò, Quasimodo, Poeta del nostro tempo, Introduzione e guida allo studio dell'opera di Salvatore Quasimodo. Storia e antologia della critica, Le Monnier, Firenze, 1973, p. 219.

Volodymyr Klyčko photo
Hillel Slovak photo
Giordano Bruno photo
Kate Millett photo
Primo Levi photo
Leonard Maltin photo
Hideo Kojima photo
Anthony Kiedis photo
Franco Zeffirelli photo

“Palermo, oltre ad essere una città a cui sono intimamente legato, essendo stata la culla della mia carriera, è luminosissima dal punto di vista culturale. Ritengo abbia il diritto di dire la sua in tal senso.”

Franco Zeffirelli (1923–2019) regista italiano

Origine: Citato in Teatro Massimo: Franco Zeffirelli presenta l'Aida http://livesicilia.it/2008/11/24/teatro-massimo-franco-zeffirelli-presenta-laida_1396/, LiveSicilia, 24 novembre 2008.

Giuseppe Tomasi di Lampedusa photo
Zvonimir Boban photo
Betty Friedan photo
Fabio Capello photo

“[Su Paul Pogba] Parliamo di un ragazzo che ha un potenziale da super giocatore. Bisogna vedere se quando gli mettono il volante in mano, nel senso di mostrare tutto il suo valore ed essere trainante per la squadra, dimostrerà di essere capace di guidare.”

Fabio Capello (1946) allenatore di calcio ed ex calciatore italiano

Origine: Dall'intervista di Filippo Cornacchia, riportata in parte su «Pogba, hai il volante col City devi guidare» http://www.tuttosport.com/news/calcio/serie-a/juventus/2015/09/14-4010318/capello_pogba_hai_il_volante_col_city_devi_guidare/?cookieAccept, Tuttosport. com, 14 settembre 2015.

Giorgio La Pira photo

“I termini più comuni hanno mutato senso: le imprevedute crescite spaziali, scientifiche, tecniche, economiche, hanno operato una trasformazione radicale nel significato dei termini più comuni del linguaggio ideologico”

Giorgio La Pira (1904–1977) politico italiano

e, perciò, politico
Citato in LaPira.org http://www.lapira.org/index2.php?file=news&form_id_cat_notizia=72

Gianfranco Fini photo
Michele Santoro photo
Achille Occhetto photo

“[Parlando di Antonio Tatò] La sua vita, lo stile, le azioni e i risultati del lavoro di Tonino, in tutti questi anni, sono un esempio della politica vissuta come passione. Come attenzione alle cose della vita, alle sofferenze e alle ingiustizie della vita, e come volontà di incidere su di esse, di cambiare realmente, di intervenire in ogni momento negli aspetti più minuti della vita politica. Era anche attenzione nel valutare la realtà per quel che è, le relazioni, i rapporti di forza, anche, per quel che sono, e la convinzione che non ci si possa, però, limitare a registrarli, ma che la politica ha invece senso solo se su di essi si interviene, appunto per modificarli, per introdurre la novità. La sua casa era diventata, per i segretari del Pci prima e del Pds dopo, centro di incontri politici ad alto livello, incontri nei quali si respirava la volontà della politica – di quella politica che aveva fatto questa Repubblica – di ritrovare il respiro antico del progetto democratico. Ma ciò avveniva sempre in rapporto alle masse, avremmo detto un tempo, agli interessi, ai bisogni delle donne e degli uomini in carne ed ossa. Perché fuori di questo riferimento, di questo ancoraggio, non vi è reale creatività politica. Questa intuizione dell'agire politico, ne sono convinto, è il filo rosso che unisce l'esperienza di Tonino partigiano, militante nella Sinistra cristiana, nel sindacato, nel Pci, nel Pds.”

Achille Occhetto (1936) politico italiano

Origine: Dal discorso riportato dall'Agenzia DIRE, supplemento al n. 218/21, novembre 1992, p. 5.

Francesco Facchinetti photo

“Il mio vero mestiere è il deejay nel senso di un uomo che cerca di prendere dal mondo ciò che gli piace, di mescolarlo e, come un amplificatore, sbatterlo fuori.”

Francesco Facchinetti (1980) presentatore

Origine: Dall'intervista di Davide Maggio, Paradossale che la RAI non mi chieda la potenza di fuoco più importante del web http://www.davidemaggio.it/archives/69419/francesco-facchinetti-a-dm-paradossale-che-la-rai-non-mi-chieda-la-potenza-di-fuoco-piu-imponente-del-web, Davidemaggio.it, 29 gennaio 2013.

John Berger photo
Walter Veltroni photo
Ilario di Poitiers photo
Ally Condie photo

“La realtà è ciò che spiega i fatti e ne dà la chiave, la cifra, la combinazione. Inventiamo miti e trame per sottrarre al tempo la sua apparente mancanza di senso.”

Alessandro D'Avenia (1977) scrittore, insegnante e sceneggiatore italiano

Origine: Da «Il mio è un romanzo, non la storia di Irene» https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2010/febbraio/12/mio_romanzo_non_storia_Irene_co_9_100212070.shtml, Corriere della sera, 12 febbraio 2010.

Giuseppe Furino photo
Salvatore Quasimodo photo
Marco Delvecchio photo