Frasi su ragazzi
pagina 10

Wesley Sneijder photo
Franco Grillini photo
Federico Fellini photo
Albert Einstein photo
Eugenio Scalfari photo
Nicolás Burdisso photo
Thomas Willis photo
Giuliano Ferrara photo

“Penso che ogni tanto qualche scappellotto ci voglia per questo tipo di bambinacce. […] L'elemento della truffa è quello che più mi colpisce. Non c'è stata e non c'è fino ad ora –se ci sarà lo dirò– una censura della Rai e del cattivo Berlusconi contro la satira della Guzzanti. C'è stato un tentativo evidente di guadagnarsi la censura da parte della Guzzanti, che ha associato alla satira, cioè al suo mestiere, un altro mestriere, quello del comizio politico "de paese", "de borgata", quello violento, duro, in cui le è scappata anche la famosa espressione "razza ebraica", perché la ragazza è molto ignorante. E… questo non è bello. La censura se c'è stata risale al direttore di Rai 3, Paolo Ruffini, che ha avuto un ripensamento domenica 16 novembre al pomeriggio, poi ha deciso di mandarla in onda, e è andata in onda tranquillamente. Dopodiché la presidente di garanzia della Rai indicata dalla sinistra, Lucia Annunziata, all'unanimità con il resto del consiglio di amministrazione ha deciso che, prima di mandare in onda una cosa, vogliono sapere di cosa si tratta. Anche perché sennò si beccano le querele e soprattutto rendono un cattivo servizio al pubblico. […] Guardi, io faccio un giornale che per un terzo è satira, mi rendo colpevole di vilipendio tutti i giorni. Tutto sta a intenderci: c'è stile o non c'è stile? è una cosa fatta per comunicare con il pubblico e per essere onesti con sé stessi o una slealtà professionale e un tentativo di lucrare vantaggi politici da un contratto con la Rai? Ecco, secondo me è questa seconda cosa. […] La cosa che mi dispiace è la violazione del sacro canone del mestiere dell'attore. Un attore cosa fa? Un attore interpreta una parte, fa la satira – tra l'altro non l'ha mica inventata la Guzzanti la satira: la faceva pure Alighiero Noschese, voglio dire; se l'ha inventata qualcuno l'ha inventata la televisione commerciale dell'odiato Berlusconi, che ha rinnovato la televisione italiana e le ha aperto nuovi spazi di libertà. Uno fa la satira, punto e basta. Se uno attraverso la satira –come avvenne con Daniele Luttazzi– vuole fare campagna elettorale a favore del proprio partito, non va più in televisione. Molto semplice: non è censura, sono regole, regole sane.”

Giuliano Ferrara (1952) giornalista, conduttore televisivo e politico italiano

da Primo piano, RaiTre, 24 novembre 2003

Checco Zalone photo
Flea photo
Julius Evola photo
Louis C.K. photo
Flea photo
José Mourinho photo
Giosue Carducci photo
Mario Pescante photo
Pëtr Dem'janovič Uspenskij photo
José Mourinho photo

“Sia come persona che come allenatore sono un tipo semplice. Vorrei che le persone, in compenso, fossero sempre aperte e disponibili. In fondo è facile lavorare con me. Basta seguirmi.”

José Mourinho (1963) allenatore di calcio e calciatore portoghese

Inter (2008-2010)
Origine: Da un'intervista al Jornal de Negocios; citato in Mourinho: "Lavorare con me? È facile, basta seguirmi" http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2008/05_Maggio/30/mourinho_3005.shtml, Gazzetta.it, 30 maggio 2008.

Nicholas Sparks photo
Luca Parmitano photo

“Gran parte degli animali superiori hanno qualcosa come desideri, pulsioni volitive e scopi rudimentali, la cui mutua soddisfazione costituisce il loro benessere o bene. Naturalmente noi possiamo avere buone ragioni per considerarli semplicemente come un peso, e negare che possiedano diritti; e per molti di loro, in particolare per le specie inferiori, abbiamo ben poche alternative rispetto all'agire in questo modo. Ma a me pare chiaro che, nonostante tutto, in generale gli animali siano tra quegli esseri i cui diritti possono significativamente asserirsi o negarsi. Ora, se si concorda con questa conclusione, cioè che gli animali sono tra quanti possono avere diritti, e se si aderisce inoltre al principio morale secondo cui noi avremmo il dovere di essere umani nei loro confronti, manca solo un'ultima considerazione per poter concludere che certi animali sono in realtà dotati di diritti. […] se decidessimo non solo di dover trattare umanamente gli animali, ma anche di dover agire così per il loro stesso interesse, se cioè decidessimo che tale trattamento è qualcosa di dovuto di cui noi siamo debitori verso di loro, qualcosa che può essere reclamato per loro conto, qualcosa il cui rifiuto sarebbe uningiustizia e un male e non solamente un motivo di fastidio, allora risulterebbe che noi attribuiamo diritti agli animali. Ho l'impressione che il senso morale di molti di noi abbia superato questo tipo di test fenomenologico, e che quindi la maggior parte di noi sia convinta che gli animali abbiano dei diritti […].”

Joel Feinberg (1926–2004) filosofo statunitense

Origine: Da Gli animali possono avere diritti?, in Aa. Vv., Diritti animali, obblighi umani, Gruppo Abele, Torino, 1987, p. 196. ISBN 88-7670-097-8. La traduzione riportata in Diritti animali, obblighi umani è tratta da Silvana Castiglione (a cura di), I diritti degli animali: prospettive bioetiche e giuridiche, il Mulino, Bologna, 1985.

Francis Fukuyama photo
Will Tuttle photo
Vittorio Feltri photo
Luciano De Crescenzo photo
José Luis Rodríguez Zapatero photo
Franca Sozzani photo
Luis Suárez (calciatore 1987) photo
Thomas Bernhard photo
Paolo Benvegnù photo

“Come suono da raggiungere non ho un produttore che prediligo, mi piace il tipo di approccio che ha Morgan, molto "leggero"; sia lui che Manuel Agnelli, in direzione diversa, stanno facendo crescere la scena italiana, non mi stancherò mai di ringraziarli.”

Paolo Benvegnù (1965) chitarrista e cantautore italiano

Origine: Da un'intervista rilasciata a Succoacido.net, 19 dicembre 2005; citato in Paolo Benvegnù (cantautore, ex Scisma) http://www.metamorgan.it/archivio/dicono-di-morgan/867-paolo-benvegnu.html, Metamorgan.it, 25 aprile 2013.

Rex Stout photo
Hillel Slovak photo
Marco Travaglio photo
José Ortega Y Gasset photo
Oriana Fallaci photo
Marvin Hagler photo
Andrea G. Pinketts photo
Maurizio Crozza photo
Leo Ortolani photo

“Lo chiamavano Jeeg unisce Gomorra con Chronicle, è ambientato in un contesto di bassa criminalità romana, con questo tipo che acquista poteri straordinari… Ha dimostrato che anche per noi italiani è possibile fare un bel film di supereroi.”

Leo Ortolani (1967) autore di fumetti italiano, creatore di Rat-Man

Origine: Durante lo showcase di Lucca Comics 2015, 31 ottobre 2015; citato in Carlo A. Montori LuccaCG15: Leo Ortolani festeggia 20 anni di Rat-Man e incontra i fan http://www.badcomics.it/2015/11/luccacg15-leo-ortolani-festeggia-20-anni-di-rat-man-e-incontra-i-fan/85057/, BadComics.it, 1 novembre 2015.

Julius Evola photo
Daniel Alves photo

“[«Se la Juve fosse un film, che genere sarebbe secondo te?»] Probabilmente un film d'avventura. Quel tipo di avventura che ti dà la carica e la motivazione, ti mantiene vivo e predisposto a fare sempre un passo in più. Se sei un club come la Juve, crei attese nei tifosi, per questo devi spingerti sempre oltre. Così si tagliano i grandi traguardi.”

Daniel Alves (1983) calciatore brasiliano

Origine: Da un'intervista a Sky; citato in Dani Alves: «La Juve è una grande squadra, deve puntare al massimo» http://www.juventus.com/it/news/news/2016/intervista-dani-alves-3009.php, Juventus.com, 30 settembre 2016.

Robert T. Bakker photo
Bret Easton Ellis photo
Andrea Zanzotto photo
Anastacia photo
Giuseppe Tornatore photo
Michael Polanyi photo

“La scienza, nell'insegnare il proprio tipo di eccellenza formale, funzione come l'arte, la religione, la moralità, il diritto e gli altri costituenti della cultura.”

Michael Polanyi (1891–1976) filosofo, economista e chimico ungherese

La conoscenza personale. Verso una filosofia post-critica

Francesco Guccini photo
Papa Francesco photo

“Non può esserci confusione tra la famiglia voluta da Dio e ogni altro tipo di unione.”

Papa Francesco (1936) 266° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

Origine: Ricevendo in udienza il Tribunale della Rota Romana in occasione dell'inaugurazione dell'Anno Giudiziario; citato in Il no del Papa alle unioni gay: ​scomunicata la crociata del Pd http://www.ilgiornale.it/news/politica/papa-scomunica-unioni-gay-1215935.html, il Giornale.it, 22 gennaio 2016.

Papa Francesco photo
Damien Rice photo
Benjamin Graham photo
Mango (cantante) photo

“Il mio rapporto con la comunicazione è per certi versi buono e per altri invece un disastro. Chi partecipa a Sanremo, per esempio, in quattro minuti deve raccontarti un po' il suo mondo. La televisione è un mezzo veramente assurdo, capace di massacrare qualunque tipo di artista.”

Mango (cantante) (1954–2014) cantautore, musicista e poeta italiano

Citazioni di Mango
Origine: Citato in I consigli di lettura di... Mango http://www.wuz.it/archivio/cafeletterario.it/367/cafecons.htm, Wuz.it, 18 marzo 2005.

Gustavo Zagrebelsky photo

“Il Partito d'Azione è scomparso dalla scena della nostra storia politica appena vi si è affacciato. Gli azionisti hanno dato un contributo e hanno pagato un prezzo molto alto nella lotta di liberazione dell'occupazione tedesca e fascista del Norditalia. Non mi pare che siano ricordati con particolare gratitudine. Anzi, sono diventati un concetto – l'azionismo – non solo esecrabile, ma che in quanto tale si è trasformato in qualcosa che ha a che vedere esclusivamente con un atteggiamento di etica politica (questo sì ha dato e dà fastidio, a destra come a sinistra). "Azionista" racchiude tante e diverse cose: tutte brutte e ormai totalmente sganciate dalle persone e dalle azioni. L'azionismo è diventato una categoria dello spirito, una categoria culturale. Qual è l'immagine che si vuole dare dell'azionista, allora? Innanzitutto è un intellettuale elitario che, in fondo, disprezza la massa, vuole fare la lezione, per di più con la presunzione che sia per il suo bene. Poi, è una "mosca cocchiera", un'anima bella, un generale senza truppe. Infine. è un rigorista che vorrebbe portare nella politica l'etica dei princìpi e delle convinzioni, senza pragmatismi e compromessi. Insomma, dal punto di vista delle capacità politiche, è un pedagogo moralista e velleitario. Ce lo immaginiamo – questo "azionista" – anche come un tipo antropologico a sé: un vecchio trombone (se non nel corpo, nell'anima), magari un "professorone", un moralista che tratta quotidianamente con le grandi idee che non sporcano le mani, mentre gli altri si danno da fare e le mani se le sporcano e si compromettono (loro sì!) nella "feconda bassura" dell'esperienza (espressione kantiana), cioè della "vera vita": insomma, l'azionista è un morto vivente. Un vero disastro umano. In più, è anche un ipocrita perché, mentre incita gli altri all'azione (azionista, appunto) e a correre i rischi, lui se ne sta nella biblioteca di casa sua, oppure con gli amici, come lui "radical chic" che, se hanno un cane, ha il pedigree oppure, ostentatamente, è un cane di strada e coltivano rancore per il mondo e il popolo bue, a caviale e champagne (la gauche-caviar).”

Gustavo Zagrebelsky (1943) giurista italiano
Aristotele photo
Renato Brunetta photo

“Renzi aveva detto in tutti i modi che le regole si cambiavano insieme, che non sarebbe stato possibile, che non avrebbe voluto in nessun caso farlo a colpi di maggioranza. Ora si ritrova solo, con i suoi parlamentari abusivi, fuori dalla Costituzione, ad imporre una legge elettorale a colpi di maggioranza per uccidere la democrazia nel nostro Paese, per diventare quello che lei ha dichiarato, signora Presidente, un uomo solo al comando. Questo è inaccettabile per la nostra democrazia. Noi non consentiremo in tutti i modi che quest'Aula sia ridotta a un bivacco di manipoli. Noi non consentiremo il fascismo renziano. Non lo consentiremo, signora Presidente. E mi meraviglio molto che quello che rimane del Partito Democratico possa accettare una violenza di questo tipo. Non c'era nessuna ragione per mettere la fiducia su un provvedimento che non avrebbe mai dovuto vedere la fiducia, un provvedimento di rango costituzionale. Non c'era ostruzionismo, non c'era un numero in nessuna maniera esorbitante di emendamenti. Perché Renzi vuol mettere la fiducia ? Vuol mettere la fiducia per coartare, per condizionare la volontà e la libertà di voto del suo stesso partito. Noi non consentiremo, signora Presidente, che quest'Aula sia ridotta a un bivacco di manipoli. Per questa ragione noi faremo di tutto in quest'Aula e fuori di quest'Aula per impedire il fascismo renziano. No al fascismo di Renzi.”

Renato Brunetta (1950) economista e politico italiano

Origine: Dal resoconto stenografico http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?idLegislatura=17&sezione=assemblea&tipoDoc=alfabetico_stenografico&idSeduta=0417 dell'Assemblea della Camera dei deputati – XVII Legislatura – Seduta n. 417 del 28 aprile 2015.

Carlo Martelli photo
Emma Bonino photo
Aldo Busi photo
Alessio Tacchinardi photo
Olivia Wilde photo
Paul von Hindenburg photo

“[Ultime parole famose] Hitler è un tipo un po' strambo e non sarà mai cancelliere: diventerà, al massimo, ministro delle poste.”

Paul von Hindenburg (1847–1934) generale e politico tedesco

1931
Origine: Citato in Focus, n. 98, pag. 186.

Cesare Prandelli photo
Carlo Martelli photo
Claudio Ranieri photo
Sergej Aksënov photo
Porfírio photo
Mamoru Oshii photo
Michael Douglas photo

“Il cancro alla gola può essere causato dal sesso orale. Senza essere troppo specifici, questo tipo particolare di cancro è causato dal papilloma virus umano (HPV) che in realtà si trasmette tramite il cunnilingus. […] se hai questa malattia il cunnilingus è anche la cura migliore.”

Michael Douglas (1944) attore e produttore cinematografico statunitense

Origine: Da un'intervista rilasciata a The Guardian; citato in Michael Douglas, cancro a gola causato da sesso orale http://www.ansa.it/web/notizie/specializzati/saluteebenessere/2013/06/03/Michael-Douglas-cancro-gola-causato-sesso-orale_8811575.html, Ansa.it, 3 giugno 2013.

Matteo Renzi photo

“Ma in realtà passeggiando per le strade di Firenze mi rendo conto che non solo i capolavori universali, ma ogni luogo della città mi dice qualcosa: un campo sportivo dove ho giocato, un giardino dove ho pianto, persino una fermata dell'autobus dove ho aspettato qualcosa o forse qualcuno. Ogni angolo della città deve scatenare un sentimento in chi vuol fare il sindaco. Altrimenti ha sbagliato mestiere. Potrà ragionare di culture politiche, discutere sulle grandi riforme. Magari sarà il più colto dei deputati o il più elegante tra i senatori. Ma non potrà mai fare il sindaco. Può provare a fare il primo cittadino solo chi crede che amministrare sia davvero un'estensione del verbo amare. L'etimologia della parola ci porterebbe altrove. Dovremmo dire infatti che amministrare significa servire. E il tema del servizio civico, della cosa pubblica è uno degli aspetti più intriganti della politica fatta con passione. Nell'abisso di solitudini che caratterizza il nostro tempo, c'è proprio bisogno di costruire una comunità, di incrociare sogni, di stabilire legami. Evitare l'individualismo dedicando del tempo al servizio del bene comune è già una suggestiva scelta controcorrente. Ma questo vale per ogni tipo di impegno politico. La peculiarità dell'esperienza come sindaco – o come candidato sindaco – sta proprio nel legame intimo e inebriante con la propria città.”

Matteo Renzi (1975) politico italiano

Origine: Fuori!, pp. 26

Ambrose Bierce photo

“Elefante (s. m.). Tipo ameno appartenente al regno animale, provvisto di naso flessibile, ma con scarsa possibilità di immagazzinaggio per i suoi denti.”

Ambrose Bierce (1842–1914) scrittore, giornalista e aforista statunitense

1988, p. 72
Dizionario del diavolo

Neal D. Barnard photo
Peter Atkins photo
Arsen Avakov photo
Bill Hicks photo

“Ho fatto questo spettacolo in Alabama e questi tre bifolchi mi incontrarono dopo lo spettacolo. "Signor tipo divertente, vieni qui. Ehi amico, siamo cristiani, non ci piace quello che hai detto!"”

Bill Hicks (1961–1994) comico statunitense

Ho risposto: "Allora perdonatemi".
I did this show in Alabama and these three rednecks met me after the show. "Mr. funny man c'me here. Ehi buddy, we're Christians, we don't like what you said!". I said: "Then forgive me".
Relentless

Alejandro González Iñárritu photo
Thomas Stearns Eliot photo
Chad Smith photo
Papa Francesco photo
Garth Ennis photo