Frasi su vissuto
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“L'Inter è il club in cui mi è piaciuto di più stare. Nessun altro mi ha regalato la stessa felicità. L'Inter è una famiglia e io appartengo alla famiglia nerazzurra per sempre. Quando l'ho lasciata ho pianto più di una volta. Ho vissuto in un ambiente fantastico, dalla Pinetina, dove ci si allenava, a San Siro.”

José Mourinho (1963) allenatore di calcio e calciatore portoghese

Real Madrid (2010 – 2013)
Origine: Da un'intervista rilasciata alla TVI; citato in Mou, nostalgia canaglia "Come mi manca l'Inter" http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Inter/28-11-2012/mou-nostalgia-canaglia-come-mi-manca-inter-913348562702.shtml, Gazzetta.it, 28 novembre 2012.

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“L'ascesa alle altezze dell'arte non oggettiva è faticosa e piena di tormenti, eppure rende felici. I contorni dell'oggettività sprofondano sempre più a ogni passo, e infine il mondo dei concetti oggettivi – «tutto ciò che noi abbiamo amato e del quale abbiamo vissuto»”

Kazimir Severinovič Malevič (1879–1935) pittore russo

diventa invisibile. (in Myriam Cristallo, p. 327)
Il suprematismo come modello della non rappresentazione
Origine: Con queste parole Malevič riassume le reazioni critiche del pubblico e dei critici d'arte al dipinto Quadrato bianco su fondo bianco. Il Novecento, storia scienza arte della società industriale avanzata, p. 327.

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“Fondatori dell'etica umanitaria nell'ebraismo sono i profeti Amos ed Osea, vissuti nel VII secolo a. C.
Le parole più profonde sulla bontà si trovano nei discorsi di Gesù e nelle lettere dell'apostolo Paolo.”

Albert Schweitzer (1875–1965) medico, teologo, musicista e missionario luterano tedesco, di origine francese alsaziana

Origine: Rispetto per la vita, p. 120

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“[…] prendo atto che Papa Francesco, insignito come «Uomo dell'anno» da Time Magazine, Vanity Fair e The Advocate, la più antica rivista della comunità gay americana, è più preoccupato della sorte dei clandestini di Lampedusa, più in generale dei poveri e degli emarginati nelle periferie del mondo globalizzato, che dedito sia a contrastare il genocidio dei cristiani d'Oriente sia a salvare il cristianesimo dal relativismo religioso e dall'invasione islamica all'interno stesso dell'Europa. Il fatto che anche il settimanale L'Espresso abbia scelto come «Uomo dell'anno» Costantino Baratta, cittadino di Lampedusa, per aver salvato la vita a 12 clandestini dopo il naufragio di un barcone lo scorso 3 ottobre culminato nella morte di 366 persone, sottolinea come in quest'Occidente, ma anche in questa Chiesa di Bergoglio, prevalgano l'ideologia del buonismo, immigrazionismo, multiculturalismo e globalismo, che ci impongono di assecondare il prossimo a prescindere dalle conseguenze per il nostro vissuto, permeati dall'ideologia del relativismo valoriale e del pauperismo che finiscono per inculcare in noi l'accettazione e la rassegnazione nei confronti di tutto e di tutti. Per contro la difesa dei cristiani d'Oriente e la guerra ad oltranza al radicalismo e al terrorismo islamico, si collocano nel contesto della salvaguardia delle nostre radici, della nostra fede, dell'identità nazionale, dei valori tradizionali a partire dalla centralità della famiglia naturale, come attesta l'opposizione ferma di Putin al matrimonio omosessuale proprio mentre quest'Unione Europea l'ha legittimato concependolo come l'apice della civiltà. Ecco perché, anche a costo di sfidare l'impopolarità, sostenete il Premio «Uomo dell'anno» a Putin, al-Sisi e Assad: significa dire no all'ideologia del globalismo e del relativismo, e dire sì al localismo nel contesto degli Stati nazionali e alla civiltà fondata sulla certezza di chi siamo.”

Magdi Allam (1952) giornalista e politico egiziano naturalizzato italiano

Origine: Da Putin e Assad sono i veri uomini dell'anno anti-terrore http://www.ilgiornale.it/news/interni/putin-e-assad-sono-i-veri-uomini-dellanno-anti-terrore-979249.html, Il Giornale.it, 31 dicembre 2013.

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“Amo fortemente la vita e ritengo che vada vissuta fino in fondo.”

Luca Parmitano (1976) militare e astronauta italiano

Origine: Citato in http://www.ilsudonline.it/eccellenze-sud-parla-luca-parmitano-cosi-nostra-cultura-puo-viaggiare-nello-spazio/.

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“[Il Napoli rappresenta] Un pezzo di vita, il calcio. La mia passione. Ho vissuto in simbiosi con la maglia azzurra, gioie e dolori. È stato un grande amore. I tifosi del Napoli più giovani sembra sappiano tutto di me, si documentano tra Internet e filmati su You Tube, il feeling è ancora fortissimo.”

Giuseppe Bruscolotti (1951) calciatore italiano

Origine: Citato in Nicola Sellitti, Bruscolotti, una vita in azzurro: "Napoli, ricorda quella partita dell'86" http://www.repubblica.it/rubriche/la-storia/2016/02/09/news/bruscolotti_verso_juventus_napoli-133032932/, Repubblica.it, 9 febbraio 2016.

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“Per troppo tempo ti sei nascosto da me.»
Rand si girò di scatto, ansimando. L'attimo prima era da solo, ma ora, fermo davanti alla porta-finestra, c'era Ba'alzamon. Quando parlò, caverne di fiamma presero il posto degli occhi e della bocca.
«Per troppo tempo, ma ormai non più.»
«Nego che tu abbia potere su di me» disse Rand, rauco. «Nego la tua esistenza.»
Ba'alzamon si mise a ridere. «Credi che sia così facile? Ma a dire il vero l'hai sempre creduto. Ogni volta che ci siamo confrontati, hai creduto di potermi sfidare.»
«Cosa vuol dire, ogni volta? Ti nego!»
«Lo dici sempre. All'inizio. Questo scontro fra noi si è già verificato innumerevoli volte. Ogni volta hai un viso diverso e un altro nome, ma sei sempre tu.»
«Ti nego!» Fu un bisbiglio di disperazione.
«Ogni volta scagli contro di me la tua misera forza e ogni volta, alla fine, capisci chi è il padrone. Epoca dopo Epoca, t'inginocchi davanti a me, o muori col rimpianto di non avere ancora la forza d'inginocchiarti. Povero sciocco, non puoi mai vincere, contro di me.»
«Bugiardo! Padre delle Menzogne. Padre degli Sciocchi, se non sai fare di meglio. Gli uomini ti trovarono, nell'ultima Epoca, l'Epoca Leggendaria, e ti legarono nel luogo cui appartieni.»
Ba'alzamon rise di nuovo, di scherno; Rand avrebbe voluto tapparsi le orecchie per non udirlo, ma si costrinse a non muovere le mani. Però gli tremavano, quando infine la risata terminò.
«Verme, tu non sai niente. Ignorante come uno scarafaggio sotto una pietra, schiacciato con altrettanta facilità. Questa lotta prosegue dal momento della creazione. Gli uomini pensano sempre che sia una guerra nuova, ma è sempre la stessa, riscoperta. Solo ora il mutamento soffia nel vento del tempo. Stavolta non ci sarà ritorno. Quelle orgogliose Aes Sedai che pensano di potersi opporre a me… le vestirò di catene e le manderò a correre nude per ubbidire al mio volere, o riempirò delle loro anime il Pozzo del Destino, dove urleranno per l'eternità. Tutte, tranne coloro che già mi servono. Loro staranno solo un gradino al di sotto di me. Puoi scegliere di stare con loro, mentre il mondo striscia ai tuoi piedi. Per l'ultima volta, ti offro la possibilità. Sarai al di sopra di loro, al di sopra d'ogni potere e d'ogni dominazione, a parte me. Ci sono state delle volte in cui hai fatto questa scelta e sei vissuto abbastanza a lungo da conoscere il tuo potere.»
Negalo! Rand si afferrò a quel che poteva negare. «Non ci sono Aes Sedai al tuo servizio. Un'altra menzogna!»
«Così t'hanno detto? Duemila anni fa, con i miei Trolloc, girai il mondo e persino fra le Aes Sedai trovai anime che conoscevano la disperazione, che sapevano che il mondo non poteva opporsi a Shai'tan. Per duemila anni l'Ajah Nera è vissuta fra le altre, invisibile, nell'ombra. Forse comprende perfino coloro che sostengono d'aiutarti.”

Robert Jordan (1948–2007) scrittore statunitense

Rand al'Thor e Ba'alzamon, capitolo 43
La ruota del tempo. L'occhio del mondo

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“Quantunque stanco, non sono ancora vissuto.”

Angelo Fiore (1908–1986) scrittore italiano

Origine: Il supplente, p. 9

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“[…] ma a questo Martone la maturità chi gliel'ha data? Che studi ha fatto? Di più: dove ha vissuto? Visione unilaterale della nostra storia? Ma ha mai sentito parlare di Croce, Gramsci, Salvemini, Chabod, De Felice, per dirne qualcuno?”

Ernesto Galli della Loggia (1942) storico e giornalista italiano

da Il Leopardi «incompreso», ma solo da Martone http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/arte_e_cultura/15_aprile_09/leopardi-incompreso-ma-solo-martone-158cc40e-deb7-11e4-b5f2-b91cc30dbff5.shtml, Corriere del Mezzogiorno. it, 9 aprile 2014

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“Le scrittrici, nei manuali e nelle antologie, praticamente non esistono (e per di più, spesso, vengono relegate in un capitolo a parte, come se vivessero, o fossero vissute, in un mondo parallelo, tutto femminile). Insomma, nel regno della letteratura "canonica", le scrittrici sono ancora "il secondo sesso."”

Maria Rosa Cutrufelli (1946) scrittrice e giornalista italiana

Origine: Dall'intervista inclusa in Narrativa, n. 37, Femminismi: teoria, critica e letteratura nell'Italia degli anni 2000, Presses Universitaires de Paris Ouest, 2015. ISBN 2-907335-233-9

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“I due, infatti, non sono diversi solo nel modo di giocare a tennis, ma soprattutto nel modo di intenderlo. Roger gioca con leggerezza, senza le malinconie di Pete, talmente stressato dal pensiero di conquistare Parigi che accoglieva come una liberazione le sue eliminazioni nei primi turni. Roger è di un'altra pasta. […] È un perfezionista, come Schumacher e non gli piace scendere sotto un certo livello. […] Ma per quanto brava [Mirka] non avrebbe avuto vita facile con un ragazzo diverso da Roger, che ha solo un difetto – e non è, come ha scherzato Roddick. il taglio dei capelli –, ma la sua scarsa attitudine domestica, tanto che Mirka è riuscita solo una volta a strapparlo dalla villetta di Wimbledon dove hanno vissuto quindici giorni, per accompagnarla da Sainsbury's a fare la spesa. Roger è solare. Non ha i cali d'umore di Sampras e lega con tutti i suoi colleghi. Se è Schumacher nel perfezionismo […], è Maradona nei rapporti umani. Tutti gli riconoscono, oltre all'immensa classe, anche umanità, gentilezza dei modi, assenza di arroganza. Caratteristiche che non si conquistano con l'allenamento, ma con l'educazione.”

Roberto Perrone (1957) giornalista e scrittore italiano

Origine: Da Federer, è partita la caccia a Sampras https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2005/luglio/05/Federer_partita_caccia_Sampras_co_7_050705002.shtml, Corriere della sera, 5 luglio 2005, p. 47.

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“Roma è sporca, ma è Roma; e per chiunque ha vissuto a lungo a Roma quella sporcizia ha un fascino che la lindura di altri posti non ha mai avuto.”

William Wetmore Story (1819–1895) scultore, critico d'arte, poeta ed editore statunitense

citato in Attilio Brilli, Il grande racconto del viaggio in Italia, il Mulino, Bologna, 2014, p. 55

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“Bevuta con moderazione, diceva Mark Twain, l'acqua di solito non è dannosa. Vissuta con moderazione, invece, la vita di solito è noiosa, infelice, sprecata. Dannosa, insomma”

Leonardo Coen (1948) giornalista italiano

Origine: Da un post https://www.facebook.com/leonardocoen/posts/10209258402392075 sul profilo ufficiale Facebook.com, 29 giugno 2016.