Frasi su peccato
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“Gloria a te nell'aria | Quale tu sia | Solo uno o solo, in compagnia.”

Zucchero (1955) composto chimico chiamato comunemente zucchero

da È un peccato morir

“Ai piatti pieni a tavola | Alla gente nostrana | Senza boria né buriana.”

Zucchero (1955) composto chimico chiamato comunemente zucchero

da È un peccato morir

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“Tale fede religiosa ha un carattere segnatamente pragmatista, poiché le manifestazioni di essa nei riti e nelle cerimonie rivelano una preoccupazione per assicurare alla vita umana una base solida di continuità. Il Norito, collezione di preghiere per le diverse festività, è orientato nel suo insieme a rivolgersi alle divinità per assicurarsi una vita migliore. Le parole usate nelle preghiere sono parole umane, ma possono anche essere chiamate "parole divine", nel senso che le divinità stesse le hanno trasmesse indirettamente, attraverso uomini specialmente dotati di spirito divino; e dunque in tal modo si stabilisce un dialogo tra le divinità e gli uomini, grazie al quale si ottiene il grande beneficio di una vita felice.
Ma la vita felice non era, per i giapponesi antichi come poi, e ancora, per lo shintoismo, una vita di oltre la tomba, bensì una vita presente, attualmente esistente. La felicità consiste nella sufficienza dei mezzi necessari per la vita, garantita, soprattutto nei tempi antichi, da abbondanti raccolti agricoli; ma, e ciò è alquanto sorprendente, anche dalla purezza del cuore. In ambedue gli aspetti, l'uno materiale e l'altro spirituale, si insiste molto nelle preghiere contenute nel Norito. Non si parla di peccati contro la divinità, tuttavia si accentua la purezza dei costumi come mezzo per placare gli dèi e ottenere i loro favori.”

da Shintoismo, cap. III.1c, p. 50

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“Mi manca, quanto mi mancano l'orologio di mia madre, le fotografie di famiglia appese alla parete. | Mi manca il liuto | con le sue corde silenziose e spezzate.”

Fadwa Tuqan (1917–2003) poetessa e saggista palestinese

da Desiderio ispirato dalla legge di gravità, in Non ho peccato abbastanza

“Il tempo è scaduto e io sono sola a casa | il coprifuoco fa male | mi fa male, no mi uccide, l'uccisione dei bambini vicino a casa mia.”

Fadwa Tuqan (1917–2003) poetessa e saggista palestinese

da Desiderio ispirato dalla legge di gravità, in Non ho peccato abbastanza

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“Kierkegaard erra nel dire che ogni peccato non può essere che sessuale. La virtù è sessuale.”

Angelo Fiore (1908–1986) scrittore italiano

Origine: Il supplente, p. 76

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“Non vi è peggior schiavitù di quella che s'ignora.”

Charles Webster Leadbeater (1854–1934) vescovo vetero-cattolico e teosofo britannico

Origine: Vegetarismo ed occultismo, p. 21

“Beppe Grillo ha grandi meriti da artista e da uomo d'informazione. Ha anticipato lo scandalo Parmalat e raccontato per anni un pezzo di potere che quasi nessuno, sui media, ha saputo o voluto raccontare al pubblico. Per questo la svolta da predicatore è ancora più imbarazzante. Si è messo anche lui in fila a vendere complotti. La vendita di complotti è un'attività semplice e redditizia. Piace molto al pubblico perché lava i peccati del mondo. È bello farsi raccontare da Grillo che i motori all'idrogeno sono pronti ed è soltanto la volontà assassina di tre o quattro petrolieri a impedirne il commercio. È una bufala scientifica ma ci permette di tornare a casa sulla Suv senza sensi di colpa. Il pubblico americano ha arricchito qualsiasi teorico del complotto intorno all'11 settembre, per quanto ridicole fossero le prove concrete. Michael Moore è diventato un divo spiegando che le guerre in Medioriente sono il frutto di un piano studiato a tavolino da due famiglie, Bush e Bin Laden. Purtroppo il vero complotto è ordito dai due terzi della popolazione statunitense, duecento milioni di persone, che si ostinano a consumare ogni anno un terzo delle merci mondiali, senza neppure riuscire a pagarle, e dieci volte l'energia usata dal miliardo e trecento milioni di cinesi. Hanno enorme successo i romanzi sulla mafia che narrano di spietati padrini e ignobili protettori politici. Ma da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino in poi si sa benissimo che il problema della mafia non sono i clan ma la borghesia mafiosa. Nessuna oligarchia, per quanto spietata, può reggere a lungo senza intercettare grandi flussi di consenso.”

Curzio Maltese (1959) giornalista e scrittore italiano

da la Repubblica del 17 settembre 2007

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“Da 15 anni è irrevocabilmente accertato che l'assassinio di Calabresi fu organizzato nel servizio d'ordine di Lotta continua, ordinato da Giorgio Pietrostefani con l'assenso del leader Adriano Sofri e materialmente eseguito da Ovidio Bompressi, con la complicità di Leonardo Marino, che rubò e guidò l'auto durante l'agguato, e di altri fiancheggiatori miracolati dalla mancanza di prove certe. […] Eppure, nella fiction, queste quattro figure diventano invisibili. Non pervenute, se non nei titoli di coda che danno conto delle quattro condanne. Uno degli aspetti più positivi del film-tv di Graziano Diana è quello di mostrare la campagna d'odio che si scatenò contro Calabresi dopo la tragica fine alla questura di Milano dell'anarchico Pinelli, ingiustamente sospettato di aver avuto un ruolo nella strage di Piazza Fontana: prime pagine di Lotta continua e altri giornali, appelli di intellettuali, manifestazioni con slogan assassini. […] Ma il peccato originale della fiction è che mancano i volti e le imprese dei colpevoli. Non c'è la riunione in cui si decise l'omicidio, non c'è l'ordine di uccidere, non c'è il viaggio di Marino a Pisa dove Sofri gli confermò il mandato, non c'è il processo costellato dalle bugie degli imputati e ancor più dei falsi testimoni ingaggiati dalla nota lobby. Nulla di nulla: nel 2013, alla Rai, è ancora proibito. […] Eppure questo banalissimo rilievo nessuno degli ipercritici della libera stampa ha osato muoverlo. Strano, eh? Chissà come mai.”

Marco Travaglio (1964) giornalista, saggista e scrittore italiano

da Il suicidio Calabresi, 11 gennaio 2014
Il Fatto Quotidiano

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“Era il tramonto del cinema muto. Fu un peccato, perché cominciava a perfezionarsi proprio allora.”

Charlie Chaplin (1889–1977) attore, regista, sceneggiatore, compositore e produttore britannico

Origine: La mia autobiografia, p. 389

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“La polizia è un promemoria del peccato originale.”

Luis Sepúlveda (1949) scrittore, giornalista e sceneggiatore cileno

La lampada di Aladino e altri racconti per vincere l'oblio, La lampada di Aladino

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“Egli [il Figlio] dà tutto il suo innocente Spirito al Padre e mantiene per sé solo il nostro spirito colpevole; così egli può portare i peccati come se li avesse fatti lui.”

Adrienne von Speyr (1902–1967) mistica, medico e autrice svizzera

Origine: Da La Passione dall'interno (Passion von innen, 1981); citato in Paola Zavatta, La teologia del Sabato santo, Città Nuova, Roma, 2006, p. 165 https://books.google.it/books?id=nsYX2aKiuGsC&pg=PA165. ISBN 88-311-3288-1

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“Continuo a pensare a un fiume da qualche parte là fuori, con l'acqua che scorre velocissima. E quelle due persone nell'acqua, che cercano di tenersi strette, più che possono, ma alla fine devono desistere. La corrente è troppo forte. Devono mollare, separarsi. È la stessa cosa per noi. È un peccato, Kath, perché ci siamo amati per tutta la vita… Ma alla fine non possiamo rimanere insieme per sempre.”

Never Let Me Go
Non lasciarmi
Variante: Fece una risata e mi circondò con un braccio, mentre rimanevamo seduti l'uno accanto all'altra.
Poi aggiunse: "Continuo a pensare a un fiume da qualche parte là fuori, con l'acqua che scorre velocissima. E quelle due persone nell'acqua, che cercano di tenersi strette, più che possono, ma alla fine devono desistere. La corrente è troppo forte. Devono mollare, separarsi. È la stessa cosa per noi. È un peccato, Kath, perché ci siamo amati per tutta la vita. Ma alla fine non possiamo rimanere insieme per sempre.

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“Peccato che si preoccupino soltanto di essere rapidi, e non di rispettare le regole.”

Leonte re di Sparta

224 F
Citazioni di Aristone

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“Con sublime intuizione cristiana, fra Cristoforo ci insegna che il perdono ricevuto non cancella il peccato, ma diviene un obbligo in più con la nostra anima: il perdono è una grazia che, anch'essa, come la morte secondo Ungaretti, «si sconta vivendo.»”

Geno Pampaloni (1918–2001) giornalista e scrittore italiano

Origine: Da L'intuizione del poeta http://digitale.bnc.roma.sbn.it/tecadigitale/giornale/CFI0415092/1975/n.6/3, Il Tempo, 7 gennaio 1975.

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“Carità (s. f.). Un'amabile disposizione dell'animo che induce a perdonare negli altri i peccati e i vizi cui siamo dediti noi stessi.”

Ambrose Bierce (1842–1914) scrittore, giornalista e aforista statunitense

1988, p. 43
Dizionario del diavolo

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“L'alcova sta al talamo come il peccato al precetto.”

Roberto Gervaso (1937) storico, scrittore, giornalista

Origine: Aforismi, p. 90

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“L'immigrato non è mio fratello, ha un colore della pelle diverso. […] Peccato che il forno crematorio di Santa Bona, a Treviso, per loro non sia ancora pronto.”

Piergiorgio Stiffoni (1948) politico italiano

citato in Senatori in libera uscita e balle stile «libero» http://www.avvenire.it/GiornaleWEB2008/Templates/Pages/ColumnPage.aspx?IdArticolo=957fcf7d-5787-45d7-9aae-51d49658f2e1&IdRubrica=.lupus&TitoloRubrica=Lupus%20in%20pagina&Autore=Gianni%20Gennari, Avvenire, 29 novembre 2003
Collegamento interrotto

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“Beati coloro che possono sempre avere tanta forza da piangere il loro peccato contro il cuore di un padre.”

Carlo Maria Franzero (1892–1986) scrittore e giornalista italiano

Origine: Il fanciullo meraviglioso, p. 43

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“[La prostituzione] Quella che Leonardo Sciascia definiva il più innocente dei peccati capitali.”

Giampiero Mughini (1941) scrittore e opinionista italiano

Origine: Dall'apologo Scappatelle con le squillo? Un fatto privato http://web.archive.org/web/20080321225848/http://notizie.tiscali.it/giampieromughini/articoli/marzo/scappatelle_squillo_999.html, Tiscali.it.

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“Sono ambiguo riguardo le opere di Crichton, siccome includono elementi dubbiosi anti-scientifici. Però non mi posso lamentare d'un tizio che mi include nei ringraziamenti del suo best seller… Il film [Jurassic Park] non era male, ma non li perdonerò per aver presentato Brachiosaurus come un goffo dagli arti pesanti. Io non avevo niente a che fare con quello. Credevo che fosse un peccato che i brachiosauri, potenzialmente onnivori e certamente non placidi come mucche, avrebbero mancato l'opportunità di papparsi di quei mocciosi sull'albero.”

Gregory Scott Paul (1954) paleontologo, sociologo e illustratore statunitense

I am ambiguous about Crichton's body of work, as it includes dubious anti-scientific elements. But I can’t be too upset about a fellow who includes me in the acknowledgements of his bestselling novel... The movie was okay, but I will never forgive them for presenting Brachiosaurus as such a heavy limbed clunker. I had nothing to do with that. I thought it was too bad the potentially omnivorous brachiosaurs – which were unlikely to have been as placid as cattle – missed the opportunity to snarf up the bratty kids when they were up in the tree.
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“Ha l'aspetto di un bambino, ma è vecchio come il peccato, disgustoso e corrotto.”

Simon, parlando del fratello Christopher
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“È il divieto di volare, è il peccato originale | è il divieto che fu deciso quando ci giocammo il paradiso.”

Edoardo Bennato (1946) cantautore, chitarrista e armonicista italiano

da Il mio sogno ricorrente
Pronti a salpare

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