Frasi sui giovani
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“Sono diventato attore solo per sbarcare il lunario, dopo aver fallito come disegnatore e caricaturista politico. Era questa infatti la mia vera ed unica vocazione giovanile.”

Gary Cooper (1901–1961) attore statunitense

Origine: Citato in Mary Jo Pace, I magnifici di Hollywood, Milano, Editoriale Albero, 1980.

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“Lord Jim è un giovane che abbraccia la carriera di capitano marittimo con un ideale di eroismo e abnegazione… Egli punta tutto sul grande momento della prova suprema in cui dimostrerà tutto il suo valore.”

Italo Calvino (1923–1985) scrittore italiano

Origine: Citato in Federica Almagioni, prefazione a Joseph Conrad, Lord Jim, traduzione di Alessandro Gallone, Alberto Peruzzo Editore, 1989.

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“Lungi dall'essere esaurito, il marxismo è ancora giovanissimo, quasi nell'infanzia: ha appena cominciato a svilupparsi. Esso rimane dunque la filosofia del nostro tempo: è insuperabile perché le circostanze che l'hanno generato non sono ancora superate.”

Jean Paul Sartre (1905–1980) filosofo, scrittore, drammaturgo e critico letterario francese

Origine: Da Questions de méthode (Questioni di metodo), in Critique de la raisson dialectique, Gallimard, Paris, 1960, traduzione italiana di F. Ferniani, Il Saggiatore, Milano, 1976, pp. 92-96.

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“In una parola, in tre quarti degli uomini c'è come un poeta che muore giovane, mentre l'uomo sopravvive.”

Charles Augustin de Sainte-Beuve (1804–1869) critico letterario, scrittore e aforista francese

Origine: Da Critiche e ritratti letterari.

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“La giovinezza è un tesoro che si può avere a ogni età, anche da giovani.”

Pierre-Adrien Decourcelle (1856–1926) scrittore francese

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“C'è un antico proverbio: hanno potere le azioni dei più giovani,
mentre dei più vecchi lo hanno i voleri.”

Euripide (-480–-406 a.C.) tragediografo ateniese

frammento 508
Frammenti di alcune opere, Melanippe incatenata

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“Sei ancora giovane, Socrate", replicò Parmenide, "e la filosofia non si è ancora impossessata di te, come, secondo la mia previsione, si impossesserà in futuro, quando non stimerai più indegna nessuna di quelle cose: ora ti preoccupi ancora di prestare eccessiva attenzione alle opinioni degli uomini, vista l'età.”

Parmenide
Variante: " Sei ancora giovane, Socrate", replicò Parmenide, "e la filosofia non si è ancora impossessata di te, come, secondo la mia previsione, si impossesserà in futuro, quando non stimerai più indegna nessuna di quelle cose: ora ti preoccupi ancora di prestare eccessiva attenzione alle opinioni degli uomini, vista l'età."

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“La solitudine e l'ozio rovinano i giovani.”

Alexander Sergejevič Puškin (1799–1837) poeta, saggista, scrittore e drammaturgo russo

scena III
Il Cavaliere Avaro

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“I giovani non dovrebbero essere inattivi. Gli fa molto male.”

Margaret Thatcher (1925–2013) primo ministro del Regno Unito

da un'intervista del 1984

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“[su Margherita di Valois] La giovane sposa, figlia di Enrico II, era la perla della co­rona di Francia, Margherita di Valois, che con affettuosa fa­miliarità il re Carlo IX chiamava sempre mia sorella Margot. Certo, accoglienze tanto lusinghiere non erano mai state più meritate di quelle che si facevano in quel momento alla nuova regina di Navarra. Margherita a quel tempo aveva appena vent'anni, e già era oggetto delle lodi di tutti i poeti che la paragonavano alcuni all'Aurora altri a Venere citerea. Era in realtà la bellezza senza rivali di quella Corte nella quale Ca­terina de' Medici aveva riunito, per farne le proprie sirene, le più belle donne che aveva potuto trovare. La giovane sposa aveva i capelli neri, il colorito brillante, gli occhi voluttuosi velati da lunghe ciglia, la bocca rossa e fine, il collo elegante, il corpo tornito e snello e, perduto in una pianella di seta, un piede di bambina. I francesi cui apparteneva, erano fieri di vedere sbocciare nella loro terra un così splendido fiore e gli stranieri di passaggio per la Francia ripartivano abbagliati dalla sua bellezza se l'avevan soltanto vista, storditi dalla sua cultura se avevano parlato con lei. Certo è che Margherita era non soltanto la più bella, ma anche la più colta delle don­ne del suo tempo; si citava la frase di un dotto italiano che le era stato presentato e dopo aver parlato con lei un'ora in ita­liano, in spagnolo, in latino e in greco, l'aveva lasciata dicen­do nel suo entusiasmo:
«Vedere la Corte senza vedere Margherita è non vedere né la Francia, né la Corte».
Così i panegirici non mancarono al re Carlo IX e alla gio­vane regina di Navarra; si sa quanto gli ugonotti siano fecon­di. Inevitabilmente, allusioni al passato e domande per l'av­venire furono accortamente insinuate in mezzo a quegli indi­rizzi al re; ma a tutte le allusioni egli rispondeva con le sue labbra pallide e il suo sorriso astuto:
«Nel dare mia sorella Margot a Enrico di Navarra, io do il mio cuore a tutti i protestanti del regno».
La frase rassicurava gli uni e faceva sorridere gli altri poi­ché aveva in realtà due sensi: uno paterno e del quale in buo­na coscienza Carlo IX non voleva sovraccaricare il suo pen­siero; l'altro ingiurioso per la sposa, per il marito e anche per chi lo pronunciava, poiché ricordava alcuni sordi scandali con i quali la cronaca di Corte aveva già trovato il modo di lordare la veste nuziale di Margherita di Valois.”

Alexandre Dumas (padre) (1802–1870) scrittore francese

pp. 26-27

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“Nei Paesi fascisti, l'omosessualità, rovina dei giovani, fiorisce impunemente; nel Paese dove il proletariato ha audacemente conquistato il potere, l'omosessualità è stata dichiarata crimine sociale e severamente punita. Eliminate gli omosessuali e il fascismo scomparirà.”

Maksim Gor'kij (1868–1936) scrittore e drammaturgo russo

Origine: Citato in Gian Antonio Stella, E il ministro Calderoli fece il macho http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/01_Gennaio/15/calderoli.shtml, Corriere della Sera, 15 gennaio 2006.

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“Mi piace guardare e giocare con i giovani, sento sempre l'esigenza di guardare avanti, mi ispira e alimenta le mie ambizioni.”

Andy Roddick (1982) tennista statunitense

Origine: Citato in Davide Uccella, Roddick e la polemica con McEnroe http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2011/09/05/575471-roddick_polemica_mcenroe.shtml, Ubitennis.com, 5 settembre 2011.

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“Coloro che son giovani da vecchi, | non possono che esser vecchi da giovani.”

John Ray (1627–1705) naturalista britannico

citato in Caleb Carr, L'Alienista, Oscar Mondadori, 2000

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“È noto che il mondo malvagio non sopporta più in sé i devoti, siano essi giovani o vecchi.”

da Insel Felsenburg; citato in Marino Freschi, L'utopia nel Settecento tedesco, p. 15

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“Non siamo struzzi, e non possiamo credere che se non guarderemo, ciò che non vogliamo vedere non esisterà più. E tanto meno lo possiamo, quando ciò che non vogliamo vedere è quel che vogliamo mangiare. E soprattutto, se almeno fosse necessario tutto ciò! O magari non necessario, ma se non altro almeno utile a qualcosa. E invece? Niente, non è di nessuna utilità. (Coloro che ne dubitano leggano quei numerosi libri che sono stati scritti a questo proposito da scienziati e da medici, e nei quali viene appunto dimostrato che la carne non è affatto necessaria all'alimentazione umana. E non ascoltino invece quei medici veterotestamentari che difendono a spada tratta la necessità di far uso di carne solamente perché la carne è stata ritenuta necessaria per lungo tempo dai loro predecessori e poi anche da loro stessi; costoro la difendono caparbiamente, con malevolenza, così come si difende sempre quel che è vecchio e va ormai cadendo in disuso.) Serve soltanto a educare la gente ai sentimenti bestiali, a sviluppare la bramosia, la lussuria, l'ubriachezza. Il che trova perennemente conferma nel fatto che uomini giovani, buoni, non guastati ancora, e in particolar modo le donne e le fanciulle, sentono, pur senza saperlo, che così come da una cosa ne deriva un'altra, allo stesso modo la virtù non è compatibile con la bistecca, e non appena desiderano esser buoni, abbandonano appunto i cibi a base di carne.”

Lev Nikolajevič Tolstoj (1828–1910) scrittore, drammaturgo, filosofo, pedagogista, esegeta ed attivista sociale russo
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“Se tutte le cose rimangono quali erano, è perché sono sempre cose eroiche; se tutte le cose rimangono quali erano, è perché sono sempre nuove. Un anime sola è data ad ogni uomo, e a ogni anima, una sola piccola potenza, – la potenza di superarsi in certi momenti e di assorbir le stelle. Se, di età in età, gli uomini sono dotati di questa potenza, tutto ciò che dà loro è grande. Tutto quello che fa credere loro di essere vecchi, è basso – sia un impero o una bottega in rovina. Tutto ciò che fa creder loro di essere giovani è grande, – sia una grande guerra, o una storia d'amore. E nel più oscuro libro di Dio, c'è una verità ch'è anche un enigma: gli uomini si affaticano per delle novità, siano mode, disegni, riforme, mutamenti; ma sono le cose vecchie quelle che stupiscono e colpiscono profondamente; sono le cose vecchie veramente giovani. Non v'è scettico che non sappia che molti hanno dubitato prima di lui; non v'è ricco o frivolo che non senta che tutte le novità sono vecchiumi; non c'è fanatico del mutamento che non senta la sua nuca curva sotto il peso della stanchezza dell'universo; ma a noi che ci dedichiamo alle cose antiche, la natura dà una giovinezza eterna. Nessun innamorato pensa che prima di lui vi sono stati altri innamorati; nessun padre pensa che vi son altri figliuoli prima del suo; e il popolo che lotta per la sua patria, non è preoccupato della solita storia degli Imperi scomparsi. Sì, voce tenebrosa, il mondo è sempre lo stesso, giacché tutto in esso è sempre imprevisto!”

Origine: Il Napoleone di Notting Hill, pp. 279-280

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