
“D'un tratto le tenebre si tramutarono in acqua.”
The Shadow-Line
“D'un tratto le tenebre si tramutarono in acqua.”
The Shadow-Line
Clear Water
Twenty Questions for Gloria
Sacred Journey of the Peaceful Warrior
Los barcos se pierden en tierra: Textos y artículos sobre barcos, mares y marinos
Citazioni tratte dai discorsi
Origine: Dal discorso per la quinta cerimonia di laurea all'H.S.I.U. (Haile Selassie I University), 30 giugno 1966; citato in Discorsi di sua maestà imperiale Haile Selassie I tradotti in italiano.
Capitolo primo, p. 13-14
Storia dello squadrismo
Origine: Battaglia di Caporetto, voce su Wikipedia.
Origine: Caimani del Piave, voce su Wikipedia.
Origine: Arditi, voce su Wikipedia.
Origine: Da Se io fossi Saddam chiederei perdono, la Repubblica, 2 gennaio 2003.
XXXI p.45, Garzanti
Lettere persiane
“La soda è l'acqua col singhiozzo. (p. 47)”
Mille e una greguería, Greguerías
a Compostella. I miracoli non la sorprendono, è l'assenza di miracoli che la stupisce. Il cristianesimo le ha dato veramente un'anima. (Capitolo V – Il millennio cristiano, p. 112)
La storia del mondo in 300 minuti
Variante: Non è che una rustica colazione quella che si può fare presso le rovine di Veio, in una capanna da cui s'ode il crosciare dell'acqua, ma quell'aria d'eternità, di mondo dei primi tempi che li si respira, è tale condimento che vale ogni più squisito desinare. Le ore del pomeriggio si facevano d'un oro più carico, e son queste le ore più belle tra le rovine. A un certo momento sarebbe stato necessario tornare alle vie sui cui lati le automobili stan fitte come le piattole negl'interstizi dei muri, ai negozi dove si vendono prodotti vistosi ed effimeri, a quelle tante manifestazioni che si chiamano di vita, mentre la vita è qui, in luoghi come Veio, su cui s'indugia ancora l'alito dei numi.
Origine: Da La Casa della vita, Adelphi, Milano, 1979, p. 54.
Origine: Da Perché odio la Natura, La Lettura, suppl. del Corriere della Sera, 13 agosto 2017, pp. 2-3.
“L'acqua non ha memoria: per questo è così limpida.”
Origine: Mille e una greguería, Greguerías, p. 34
Sous le pont, sans bruit, | l'eau qui vient, l'eau qui s'enfuit, | et moi, où je suis.
Quarantuno haiku e cinque tanka, Nettare del drago
L'Italia appariva come inghiottita da un cataclisma di dimensioni apocalittiche.
“Antonioni: Tempesta in un bicchier d'acqua minerale. (1993, p. 34)”
Frasario essenziale per passare inosservati in società
da Moto Browniano, n. 6
L'ombrello e la macchina da cucire
Origine: Dall' intervista https://books.google.it/books?id=IwV9BAAAQBAJ&pg=PT17 di Lara Rongoni in Né carne né pesce: vegetariani e vegani ai fornelli, Newton Compton, Roma, 2014. ISBN 978-88-541-6955-5
Origine: Citato in Dibiasi, brivido metafisico https://www.avvenire.it/agora/pagine/il-poeta-e-il-campione-4, Avvenire.it, 3 agosto 2015.
Origine: Da Prisons dans un jardin, Le Figaro, 11 giugno 1974; citato in Matthieu Ricard, Sei un animale!, traduzione di Sergio Orrao, Sperling & Kupfer, Milano, 2016, pp. 245-246. ISBN 978-88-200-6028-2
Origine: Da Il tempo ritrovato nel cervello, Corriere della Sera, 23 maggio 2017, pp. 40-41.
Origine: Da Ferrara, dal tuo sguardo dal tempo extra, come la percepisci?, in Aa. Vv., 2020 Ferrara città d'arte. Virtuale o reale?, a cura di Roby Guerra, Roberto Guerra Editore, Ferrara, 2017. p. 68. ISBN 978-88-26492-93-3
da L'animale, n.9
Mondi lontanissimi
Citazioni tratte da discorsi, Discorso del 6 maggio 2016 in occasione del conferimento a papa Francesco del Premio Carlo Magno http://w2.vatican.va/content/francesco/it/speeches/2016/may/documents/papa-francesco_20160506_premio-carlo-magno.html
Origine: Le due deche dell'historia di Sicilia ... tradotte dal Latino in lingua Toscana da Remigio Fiorentino https://books.google.it/books?id=G2VTAAAAcAAJ&dq=%22Le%20due%20deche%20dell'Historia%20di%20Sicilia%221573&hl=it&pg=PP7#v=onepage&q=garelme&f=false
Parte prima: Giovani salmoni del trash. 1. Come nasce un Giovane Salmone, p. 8
Andy Warhol era un coatto
Variante: Il pregiudizio estetico è come un torrente impetuoso, inarrestabile, che con la sua forza cerca di convogliare a valle il consenso di ogni essere pensante. Ed ecco che sulle rive di quel fiume avviene la nostra trasformazione. Siamo ritti sulla sponda e osserviamo il flusso dell’acqua. Possiamo restare lì e continuare a chiamarci osservatori, ascetici e al di fuori di ogni corrente. Possiamo gettarci in quel turbinio e farci comodamente trasportare nell’esaltazione del consenso collettivo. O infine, ed è ciò che vi invito a fare, possiamo sì gettarci in acqua ma, trasformati in Giovani Salmoni del Trash, dobbiamo essere pronti a risalire questo fiume ribollente di boria e ignoranza, dobbiamo raggiungerne le fonti e renderle aride. (Parte prima: Giovani salmoni del trash. 1. Come nasce un Giovane Salmone, p. 8)
Origine: Citato in Paola Cortese, Pesce, artista architetto che ama una Mantova «che va vista più volte» http://gazzettadimantova.gelocal.it/tempo-libero/2017/05/13/news/pesce-artista-architetto-che-ama-una-mantova-che-va-vista-piu-volte-1.15335049?ref=search, gazzettadimantova.it, 13 maggio 2017.
Origine: Onorina, p. 8
Origine: Mille e una greguería, Greguerías, p. 84
da Dannata giornata di pioggia, n. 4
Demo (1998-1999), Ricomincio da Capa
“Non friggo il pesce con l'acqua, ma qualcosa posso fare con l'acqua minerale.”
Origine: Da una dichiarazione non datata; citato in Benvenuto al Nord, Eziolino. Capuano, il "Mini One" riparte da Modena http://gianlucadimarzio.com/it/benvenuto-al-nord-eziolino-capuano-il-mini-one-un-po-matto-riparte-da-modena, Gianlucadimarzio.com, 29 novembre 2016.
“Deus est filius dei. | Tutte le macchine al potere | gli uomini a pane ed acqua.”
(da Ermeneutica, n.3)
Dieci stratagemmi
Dal libro "Ho buttato tutto ciò che potevo per fare più spazio al cuore" di Ferruccio Parrinello - Edizioni Scripsi - 2015
“Né spegner può, per starne l'acqua, il fuoco,
Né può stato mutar, per mutar loco.”
Orlando Furioso (1532)
“Ben è un ramo senza foglia,
Fiume senz' acqua e casa senza via,
La gentilezza senza cortesia.”
Rifacimento of Orlando Innamorato
Origine: Da Cinque lettere di un garibaldino lombardo dalla Sicilia, op. cit., p. 707.
Origine: Architettura barocca in Italia, p. 10
Gioco secondo
Origine: Citato in Mircea Popescu, Antologia della letteratura romena, in Letteratura universale, a cura di Luigi Santucci, vol. 34, Fratelli Fabbri Editori, Milano, p. 198, traduzione per Ion Barbu di M. Popescu.
Origine: Lettera al cittadino Greppi, Rastadt, 9 febbraio 1798; riprodotta in Francesco Melzi d'Eril, ibidem, p. 487.
Variante: Il clero sciita, che ha promosso e guida la rivoluzione islamica di Teheran, non è composto di vermi che si agitano nella sporcizia e nel fango, come diceva il defunto scià di Persia. Gli ayatollah, che lo hanno travolto quando sembrava all'apice della potenza, difendono l'umiliato orgoglio di un' antica nazione, la Persia, e una religione a lungo frustrata, che i loro predecessori non hanno saputo preservare e rispettare. Li difendono col fanatismo, con l'odio, con una crudeltà d' altri secoli, e con un pessimo gusto che arriva al punto di costruire nel cuore di Teheran una fontana da cui sgorga acqua tinta di rosso, per ricordare il sangue versato dai martiri della rivoluzione. Ma li difendono dopo i numerosi fallimenti dei laici, degli innovatori. La loro rivoluzione è contro il mondo moderno, contro le società occidentali, contro i pagani, dai quali per secoli sono stati presi a calci. È un orgoglio ferito che esplode irrazionalmente, con il conforto di una religione che ha conservato una carica, un' intensità che noi definiamo medievale. Senza tener conto di questo, non si può capire il fenomeno iraniano.
Origine: Da La piaga iraniana http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1987/08/04/la-piaga-iraniana.html?ref=search, la Repubblica, 4 agosto 1987.
Variante: Aflak era un siriano di religione cristiana, un greco-ortodosso, ed era celebre anche per le sue lunghissime immersioni nell'acqua bollente. Mi aspettavo dunque di trovarlo in una vasca da bagno, come Marat: era invece seduto accanto alla finestra e guardava il fiume gonfio delle piogge invernali. Lo scorrere dell'acqua gli suggeriva molte idee: così era anche il corso impetuoso del nazionalismo arabo guidato dal Baas (Rinascimento) verso un'inevitabile unità araba dal Cairo alle sponde del Tigri sulle quali noi ci trovavamo. I vari fiumi non si versano in un unico mare? Aflak era incerto sul dove costruire la capitale del mondo arabo unito. Per evitare un conflitto tra il Cairo, Damasco e Bagdad in concorrenza tra di loro, bisognava crearne una nuova. Ma in quale deserto? Ricordo quell'incontro come uno degli episodi più surrealisti della mia vita professionale.
vol. 9, parte 6, pp. 69-70
Storia dell'arte italiana, La pittura del Cinquecento
p. 104
Familia mea îşi are obârşia la Caransebeş, ceea ce poate lămuri numele de Almăjan (notă: numele artistei înainte de căsătorie) care a nedumerit cândva mulţi oameni. Chiar eu sunt născută în Banat, dar la patru ani - cu vaporul pe Dunăre – am venit în Bucureşti. Acesta ar fi primul turneu al vieţii mele. Era să cad în Dunăre şi de atunci am rămas cu o adevărată groază de apă. Nimic în familia mea de oameni aşezaţi nu era de natură să mă îndrepte spre artă, mai ales spre teatru. Părinţii mă pregăteau pentru îndeletnicirile obişnuite ale femeilor din lumea mea: gospodină, soţie şi mamă. Cred că acestei pregătiri îi datorez buna organizare a vieţii mele de dincolo de scândurile scenei
Origine: Citato in Actori aproape uitați: Aura Buzescu https://deieri-deazi.blogspot.it/2015/07/actori-aproape-uitati-aura-buzescu.html, Aura Buzescu - intervista accordata alla rivista Ilustraţiunea Română, 1931
Origine: Dall'intervista al programma radiofonico "La Zanzara", citato in Vitalizi, Mario Capanna: “Una fregnaccia, roba da mentecatti politici come Richetti e scimuniti come Giachetti” https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/07/31/vitalizi-mario-capanna-una-fregnaccia-roba-da-mentecatti-politici-come-richetti-e-scimuniti-come-giachetti/3766603/, Il Fatto Quotidiano, 31 luglio 2017.
da Serate futuriste, Editrice Tirrena, Napoli, 1930
Variante: Il restaurant Astarita è abbacinato di luce elettrica e resta avvitato nel mare dai violenti riflessi di gesso elettrico liquido. Le barche da nolo nella penombra turchina si ninnano come fette di poponi. Le caldarroste scoppiettano. Una padella frigge. Un odore di olio e di pesce fritto e di mare. Seduti a riva gruppi di popolane stritolano i tarallini bagnati nell'acqua sulfurea. Il mozzo resupino nella speranza, con gli occhi e la bocca alle stelle, canta una canzone di nasse... Gli abitanti marinai del borgo luciano, sono addossati alle finestre terrene dalle quali sfolgora l'aureo salone dello chalet Savoia. quei vani dame in décolletés e cavalieri in frac. Salone, dame e cavalieri tipo Vedova allegra... A mezzanotte, poi, nei restaurants di Santa Lucia Nuova trillano tutti i mandolini dei posteggiatori della riva, che cantano alle mense delle chanteuses ancora pulsanti di canzoni cantate e ballate...
E allora tu, nell'odor del mare, senti un odor d'amore...(da Serate futuriste, Editrice Tirrena, Napoli, 1930)
Origine: Citato in Giovanni Artieri, Napoli, punto e basta?, [Divertimenti, avventure, biografie, fantasie per napoletani e non], Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1980, pp. 605-606.