
“È dolce assai la vita in due stagioni: | a primavera e quando è già l'autunno.”
da La dedica, vv.6-7, p. 20
Sull'albero sbagliato
“È dolce assai la vita in due stagioni: | a primavera e quando è già l'autunno.”
da La dedica, vv.6-7, p. 20
Sull'albero sbagliato
“S'en va l'autunno e già l'inverno incombe | su questa vecchia casa senza voci!”
da Ad un amico, vv. 1-2, p. 108
C'è sempre un po' di buio
da Il bimbo offre i suoi occhi agli steli del vento
Versione Celeste
245, 248; in Poesia indiana classica
Gītagovinda
Origine: Appellativo di Krishna.
1966
L'Europeo, Al Festival di Cannes
Origine: Dall'introduzione a L'ospite ingrato, De Donato editore.
Origine: Citato in Director's statement http://www.sonyclassics.com/spring, sonyclassics.com/spring, 14 gennaio 2010.
Origine: Citato in Bom, yeoreum, gaeul, gyeowool, geurigo, bom http://www.albafilmfestival.com/pagine/ita/archivio/scheda_film.lasso?id=4F1CC2A50a2241BE28GGXgC6F722, Albafilmfestival.com, 14 gennaio 2010.
da De l'esclavage moderne; citato in Ernst Fischer, L'arte è necessaria?
Origine: La speranza oltre il fiume, p. 10
Origine: Da La rosa di Alessandria, traduzione di Hado Lyria, Feltrinelli.
Origine: I Gendarmi della Memoria, p. VII
dall'intervista a New Magazine, vol. 4 n. 3 dell'autunno 2001
2001
dall'intervista a New Magazine, vol. 4 n. 3 dell'autunno 2001
2001
dall'articolo in Le Journal de Montréal del 16 agosto 2008
2008
dall' intervento al 4° congresso dei Democratici di Sinistra http://www.dsonline.it/gw/producer/dettaglio.aspx?id_doc=41050, Firenze, 20 aprile 2007
da La donna mia – Scusa Mary, lato B, n. 4
E io ci sto
Origine: Gaetano si riferisce ad alcuni avvenimenti tra la fine degli anni '60 e l'inizio degli anni '70, come i movimenti del Sessantotto, le lotte sindacali del 1969 (quando dice "mentre sempre l'autunno era più caldo dell'estate"), lo scioglimento dei Beatles e la fine della dittatura dei Colonnelli in Grecia (nel testo infatti menziona Georgios Papadopoulos).
Origine: Citato in Sergej Aleksandroic Esenin, Russia e altre poesie, Baldini Castoldi Dalai editore, traduzione di Curzia Ferrari, 2007.
da La mano tronca
Origine: In Filosofia dell'avventura, Ananke, Torino, 2006, p. 57. ISBN 8873251315
Origine: Canto dedicato all'amico Ischaq ben Yalton. Storia della letteratura ebraica biblica e postbiblica, p. 302.
Origine: Citato in Antonio Belli, Storia della letteratura ebraica biblica e postbiblica, pp. 302-303
Origine: Dall'intervista realizzata nel quadro del programma Sensi Contemporanei-Cinema e Audiovisivo del Ministero dello Sviluppo Economico-Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e Coesione e Mibac-Direzione Generale Per il Cinema; in collaborazione con l'Assessorato dei Beni Culturali, Ambientali e della Pubblica Istruzione della Regione Siciliana e Siciliafilm Commission. Video https://www.youtube.com/watch?v=_aE1vXERZbE disponibile su Youtube.com.
Origine: Citato in Sergio Saviane, Dietro il video, Giangiacomo Feltrinelli Editore, Milano 1972.
Spontaneità, pp. 129-130
Foglie d'erba, Figli d'Adamo
Origine: Parte di questa poesia viene letta da Noah Calhoun (interpretato da Ryan Gosling) nel film Le pagine della nostra vita (2004).
Origine: Dall'intervista di Salvatore Tropea, Il signor "Divani & Divani" tra i mandorli e New York, la Repubblica, 23 novembre 2000.
Corot, p. 776
In Poesia italiana, a cura di Maurizio Cucchi
da Mese del Sagittario
Origine: In Mario De Micheli e Eva Rossi, Poesia ungherese del Novecento, Schwarz editore, Milano, 1960, p. 97.
da L'Autunno
Prose
Origine: Citato in Umberto A. Padovani, Recensioni, Aevum, anno 16, fasc. 2/4, aprile-dicembre 1942, p. 169.
Colazione autunnale
Poesie
Origine: In Poeti ungheresi del '900, a cura di Umberto Albini, ERI, Torino, 1976, p. 31.
Quest'autunno è alla fine
Origine: In Phahlfuga. Gedichte und Prosagedichte, Piper Verlag, Monaco di Baviera, 1966; in L'urgenza della luce, Cristina Campo traduce Christine Koschel, a cura di Amedeo Anelli, Le Lettere, Firenze, 2004, p. 39. ISBN 88 7166 827 8
Origine: Dietro il video, p. 54-55
a Levin Schücking), p. 111
La casa nella brughiera
Origine: Delle cause, dei segni e della cura delle malattie acute e croniche, p. 17
Da Apologo intitolato Specchio d' Esopo, composto dal magnifico cavaliere e dottore Messer Pandolfo Collenuccio da Pesaro, p. 37
Ad ERCULE
Apologhi in volgare
Origine: Da Non fu la resistenza a liberare l'Italia ma solo gli alleati http://www.ilgiornale.it/news/cultura/non-fu-resistenza-liberare-litalia-solo-alleati-1025074.html, il Giornale.it, 1° febbraio 2013.
Origine: Citato in Luca Zingaretti, l’intervista: «La Sicilia nel mio destino» http://www.sorrisi.com/tv/luca-zingaretti-lintervista-%C2%ABla-sicilia-nel-mio-destino%C2%BB/, Sorrisi.com, 6 maggio 2012.
1959)
Origine: In Mario De Micheli e Eva Rossi, Poesia ungherese del Novecento, Schwarz editore, Milano, 1960, p. 263.
Origine: Delle cause, dei segni e della cura delle malattie acute e croniche, p. 56
cap. XVI, p. 163
Vecchia gente e le cose che passano
“Donna summer in autunno perdeva le foglie? (da Crozza Alive, 2010”
Imitazioni, Roberto Giacobbo, In questo numero...
Vita dei campi (1880), Fantasticheria
Variante: Vi siete mai trovata, dopo una pioggia di autunno, a sbaragliare un esercito di formiche tracciando sbadatamente il nome del vostro ultimo ballerino sulla sabbia del viale? Qualcuna di quelle povere bestioline sarà rimasta attaccata alla ghiera del vostro ombrellino, torcendosi di spasimo; ma tutte le altre, dopo cinque minuti di panico e di viavai, saranno tornate ad aggrapparsi disperatamente al loro monticello bruno.
Voi non ci tornereste davvero, e nemmeno io; ma per poter comprendere siffatta caparbietà, che è per certi aspetti eroica, bisogna farci piccini anche noi, chiudere tutto l'orizzonte fra due zolle, e guardare col microscopio le piccole cause che fanno battere i piccoli cuori.
da Amici, Edizione 14, Canale 5, 23 maggio 2015
Imitazioni, Roberta Bruzzone
Origine: Visibile al minuto 00:20 di Virginia Raffaele imita Roberta Bruzzone (Amici 14 - C5 - 23.5.2015) http://www.dailymotion.com/video/x378zut_virginia-raffaele-imita-roberta-bruzzone-amici-14-c5-23-5-2015_fun, dailymotion.com, 19 settembre 2015.
Origine: Da Incontri e occasioni, Ceschina, Milano, 1965, p. 271.
da Flauto d'autunno
Origine: In Lirica ungherese del '900, introduzione e traduzione di Paolo Santarcangeli, Guanda, Parma, 1962, p. 110.
“[Haiku] Autunno a Suma – | Anche le onde s'accostano | al richiamo del flauto.”
Origine: In Il muschio e la rugiada. Antologia di poesia giapponese, a cura di Mario Riccò e Paolo Lagazzi, traduzione di Mario Riccò, Fabbri Editori R.C.S. Libri & Grandi Opere S.p.a., Milano, 1997, p. 121.
Origine: Citato in Valerio Magrelli, Prefazione, in Aleksandr Blok, Poesie, Guanda, 2000.
Origine: Citato in Parlamento Europeo – Legislatura VIII – Aula – Verbale http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//TEXT+CRE+20150113+ITEM-005+DOC+XML+V0//IT&language=it&query=INTERV&detail=2-056-000. Strasburgo, 13 gennaio 2015.
Origine: Dalla telecronaca della finale di ginnastica artistica, specialità anelli, Olimpiadi di Atene 2004, Rai 2, 22 agosto 2004.
Hardboiled & Hard Luck
Hardboiled & Hard Luck
Origine: Dall'intervista Banana Yoshimoto: Io, la splendida nebbia di Milano e i diritti gay http://www.lapresse.it/banana-yoshimoto-io-la-splendida-nebbia-di-milano-e-i-diritti-gay.html, La Presse.it, 11 luglio 2017.
Capitolo XI, L'angelo della morte, pp. 159-160
Robespierre
da Il mantello e la spiga, n. 6
Gommalacca
“L'immutabilità è il mutare della Natura. (a Maria Whitney, autunno 1884, 948)”
Lettere
Origine: Da Afghanistan la guerra senza fine http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2016/10/06/afghanistan-la-guerra-senza-fine02.html?ref=search, la Repubblica, 6 ottobre 2016.
Dal suo blog su Il fattoquotidiano.it
Origine: Da Camilla Cederna: a Milano c'è un giardino https://www.ilfattoquotidiano.it/2013/06/20/camilla-cederna-a-milano-ce-giardino/632382/, 20 giugno 2013.
vol. 5, pp. 709-710
Storia dell'arte italiana, La pittura del Trecento e le sue origini
Variante: Prima che l'umanesimo richiamasse in onore le divinità pagane rimaste per tutto il medioevo nell'immaginazione popolare, rideste ai primi tepori della civiltà nuova, Ambrogio Lorenzetti rende loro lo scettro sugli uomini.
L'Estate ha il tipo pieno, rubicondo, proprio di Ambrogio, il quale qui fu meno scarso del solito nel segnare i tre quarti del volto della figura, e rapido nel tratto, sciolto, freschissimo. L'Autunno pare un'incisione a due tinte per le bianche lumeggiature sulle carni abbronzate, ora a tratti veloci e ora a masse sulle parti prominenti e più esposte alla luce. C'è modernità in quegli schizzi a colpi, saldezza d'arte progredita, libertà di maestro. Ambrogio Lorenzetti è più nuovo che non nelle opere finite in quegli abbozzi decorativi dove si lascia sorprendere senza la dottorale zimarra che sembra indossare di solito. (vol. 5, pp. 709-710)
cap. 7, pp. 165-167
Variante: Non al vivido sole, ma alle più cupe fantasie e alle più strane visioni, sembra invece ispirarsi quell'originalissimo ingegno di Mario de Maria, meglio conosciuto sotto il nome di Marius Pictor. È nato a Bologna nel 1853, ma vive ora a Venezia, che nella sua solitudine piena di visioni, nella sua pace piena di memorie, può considerarsi la patria ideale del bizzarro pittore. Il quale ama le solitudini strane, i gagliardi contrasti della luce e dell'ombra, gli oscuri contorni delle case, che staccano sul grigio dei cieli d'autunno, e le notti tragiche, funeree, illuminate dalla luna fuggente dietro le nuvole. Certi suoi quadri fanno pensare ai racconti di. (cap. 7, pp. 165-167)