Frasi su azione
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L'abbandono alla divina provvidenza
La gioia di credere

da Centivio, p. 4, 1906
Origine: citato in Sandro Gentili, Carteggio di Giovanni Papini, Giuseppe Prezzolini, in introduzione, Volume 1

Udienze, L'Anno della fede. Le vie che portano alla conoscenza di Dio, 14 novembre 2012

da Acta Apostolicae Sedis, Typis Polyglottis Vaticanis, Romae 1910, vol. 2, p. 631

“Sotto alle più belle azioni ci è la vanità, come sotto a' più bei ricami ci è lo spago.”
Pensieri diversi
II, 2; p. 72
Elementi di critica omosessuale

dal XVI Sinodo di Toledo, 574

Origine: Da The Tecnique of our Modern Political Myths; citato in Massimo Corsale, L'autunno del Leviatano, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 1998.
da Del potere: storia naturale della sua crescita

“Via, lascia che sia | musica che avvolge l'energia, questo suono in azione.”
da I fieri BBoyz, n. 11
Neffa & i messaggeri della dopa

Elementi di un'esperienza religiosa

da Politica di questi anni. 1957-1959, Zanichelli, Bologna

ti trascinerò subito dal pretore e t'intenterò un processo, se non restituisci...
Liconide: Cosa dovrei restituirti?
Euclione: Ciò che mi hai rubato.
Liconide: Io? rubato? dove? Cosa significa?
Euclione: [ironicamente] Che Giove ti protegga, com'è vero che tu non sai niente!
Liconide: A meno che tu non dica cosa stai cercando... (vv. 713-762; 1998)
Aulularia
Origine: Nel lamento dell'avaro Euclione per il furto della pentola dell'oro, Plauto parodia i registri della poesia tragica, come farà anche Gaio Lucilio nel libro XXVI delle Satire.
Origine: Fedria, figlia dell'avaro Euclione, ha partorito prima del matrimonio. Il padre del bambino è Liconide, che l'aveva violentata nove mesi prima, durante le Cerealia. Per riparare al danno, vuole prenderla in sposa, ma deve prima parlarne con il padre della ragazza, Euclione. Gli si avvicina, origlia, lo vede in preda al dolore e subito crede che egli abbia saputo della maternità della figlia. Infatti non sa che Euclione ha una pentola d'oro, il cui furto è la causa di tanto dolore. Il giovane si fa coraggio e gli parla: entrambi sottintendono la causa del dolore, così che il dialogo si intride di equivoco, in quanto Liconide confessa d'aver reso incinta Fedria mentre Euclione lo crede reo confesso del furto della pentola. Questa, per Plauto, è un'occasione d'oro per impostare la satira contro la categoria degli avari: l'avaro, influenzato nelle decisioni dalla sua stessa avarizia, formula male la classifica delle sue priorità e pospone la preoccupazione per i figli alla salvezza del patrimonio, che finisce per trascendere l'utilità e non procura altro che vane preoccupazioni.

Origine: Dal messaggio di augurio e di ringraziamento all'operato dei Carabinieri del Presidente della Repubblica per il 191° anniversario dell'Arma dei Carabinieri. Citato in 191mo anniversario dell'Arma: più arresti e maggiore prevenzione http://www.irpinianews.it/191mo-anniversario-dellarma-piu-arresti-e-maggiore-prevenzione/, IrpiniaNews.it, 8 giugno 2005.
citato in Cesare Colafemmina, Judah ben Salomon Ha-cohen Matqah, Enciclopedia Federiciana http://www.treccani.it/Portale/elements/categoriesItems.jsp?pathFile=/sites/default/BancaDati/Federiciana/VOL02/FEDERICIANA_VOL02_000321.xml

dall'articolo in La Presse del 15 marzo 2008
2008

da La storia come pensiero e come azione

Origine: Citato in Joel Drucker, Jimmy Connors mi ha salvato la vita. Una doppia biografia, Effepi Libri, 2006, p. 15 http://books.google.it/books?id=twa-8BtfJg4C&pg=PA15, ISBN 88-6002-005-0
La lettera d'oro
da Oltre i venti del nord

citato anche in il Giornale, 9 luglio 1990
Se questo è sport

“I clienti avevano una sola ragion d'essere, quella di servire da combustibile alle mie azioni.”
Origine: Diario di Rondine, p. 61

da De divinis nominibus, IX, 5, 912 D – 913 B

introduzione alla filosofia dell'azione
Lezioni spirituali per giovani Samurai, Incipit

“Più un'azione è giusta e solitaria e più è attenta all'opinione popolare.”
Lezioni spirituali per giovani Samurai, Incipit

1994, pp. 903-904
Civilization and Ethics

“Lo scopo della vita è creare, fare, dare. L'azione è gioia dello spirito.”
da La cultura che ha fallito, Punto interrogativo, gennaio-febbraio, 1977
Origine: Ora in Omaggio a Piazzolla: vol. 1 http://issuu.com/fondazionemarinopiazzolla/docs/omaggio_a_piazzolla_vol_1, a cura di Velio Carratoni, Fondazione Marino Piazzolla, Roma, p. 320

Origine: Dal programma televisivo di Antonio Carella, Rino vive! – Ma il cielo è sempre più blu, La storia siamo noi, Rai 3, 19 novembre 2007. Video http://www.youtube.com/watch?v=JfOGRvKP4DY disponibile su Youtube.com.

Origine: Da La dieta del digiuno, Mondadori, Milano, 2013, pp. [//books.google.it/books?id=gM5dEOtOqcgC&pg=PT21 21]-22. ISBN 9788852035647

dal programma televisivo Quelli che... il calcio, 13 maggio 2012

Origine: Da Omero, Iliade, nella traduzione di Vincenzo Monti, commentata ad uso delle scuole medie inferiori da Manara Valgimigli, nuova ristampa, Firenze, Le Monnier, 1941, pp. XV-XX; in De Marchi e Palanza, Protagonisti della civiltà letteraria nella critica, Antologia della critica Letteraria dalle Origini ai nostri giorni, Casa Editrice Federico & Ardia, Napoli, 1974, p. 512.

“Abbiamo troppe parole altisonanti, e troppe poche azioni che corrispondano ad esse.”
da Lettera a John Adams, 1774
da Leopoldo Cassese storico dei contadini del Mezzogiorno, in AA. VV. Scritti in onore di Leopoldo Cassese, II volume, Napoli, Libreria Scientifica editrice, 1971

Citazione un po' troppo lunga: tagliarla
La democrazia in America
Variante: I governi democratici possono diventare violenti e anche crudeli in certi momenti di grande effervescenza e di pericolo, ma queste crisi saranno rare e passeggere.
Quando penso alle piccole passioni degli uomini del nostro tempo […] non temo che essi troveranno fra i loro capi dei tiranni, ma piuttosto dei tutori. Credo, dunque, che la forma d'oppressione da cui sono minacciati i popoli democratici non rassomiglierà a quelle che l'hanno preceduta nel mondo, […] poiché le antiche parole dispotismo e tirannide non le convengono affatto. La cosa è nuova, bisogna tentare di definirla, poiché non è possibile indicarla con un nome.
Se cerco di immaginarmi il nuovo aspetto che il dispotismo potrà avere nel mondo, vedo una folla innumerevole di uomini eguali, intenti solo a procurarsi piaceri piccoli e volgari, con i quali soddisfare i loro desideri. Ognuno di essi, tenendosi da parte, è quasi estraneo al destino di tutti gli altri: i suoi figli e i suoi amici formano per lui tutta la specie umana; quanto al rimanente dei suoi concittadini, egli è vicino ad essi, ma non li vede; li tocca ma non li sente affatto; vive in se stesso e per se stesso e, se gli resta ancora una famiglia, si può dire che non ha più patria.
Al di sopra di essi si eleva un potere immenso e tutelare, che solo si incarica di assicurare i loro beni e di vegliare sulla loro sorte. È assoluto, particolareggiato, regolare, previdente e mite. Rassomiglierebbe all'autorità paterna se, come essa, avesse lo scopo di preparare gli uomini alla virilità, mentre cerca invece di fissarli irrevocabilmente all'infanzia; ama che i cittadini si divertano, purché non pensino che a divertirsi. Lavora volentieri al loro benessere, ma vuole esserne l'unico agente e regolatore; provvede alla loro sicurezza e ad assicurare i loro bisogni, facilita i loro piaceri, tratta i loro principali affari, dirige le loro industrie, regola le loro successioni, divide le loro eredità; non potrebbe esso togliere interamente loro la fatica di pensare e la pena di vivere?
Così ogni giorno esso rende meno necessario e più raro l'uso del libero arbitrio, restringe l'azione della volontà in più piccolo spazio e toglie a poco a poco a ogni cittadino perfino l'uso di se stesso. L'eguaglianza ha preparato gli uomini a tutte queste cose, li ha disposti a sopportarle e spesso anche considerarle come un beneficio. Così, […] il sovrano estende il suo braccio sull'intera società; ne copre la superficie con una rete di piccole regole complicate, minuziose ed uniformi, attraverso le quali anche gli spiriti più originali e vigorosi non saprebbero come mettersi in luce e sollevarsi sopra la massa; esso non spezza le volontà, ma le infiacchisce, le piega e le dirige; raramente costringe ad agire, ma si sforza continuamente di impedire che si agisca; non distrugge, ma impedisce di creare; non tiranneggia direttamente, ma ostacola, comprime, snerva, estingue, riducendo infine la nazione a non essere altro che una mandria di animali timidi ed industriosi, della quale il governo è il pastore.
Ho sempre creduto che questa specie di servitù regolata e tranquilla, che ho descritto, possa combinarsi meglio di quanto si immagini con qualcuna delle forme esteriori della libertà e che non sia impossibile che essa si stabilisca anche all'ombra della sovranità del popolo.
[…] In questo sistema il cittadino esce un momento dalla dipendenza per eleggere il padrone e subito dopo vi rientra.

Citazioni tratte da articoli de Il Ponte, Agosto 1945

capitolo VII; p. 55
Delle cause, dei segni e della cura delle malattie acute e croniche

Origine: Citato in http://www.agi.it/in-primo-piano/notizie/201012191409-ipp-rt10019-domani_torna_protesta_studenti_gasparri_arresti_preventivi, agi.it, 19 dicembre 2010. [url morto]

Origine: Da un'intervista rilasciata a Sky Sport; citato in Higuain fa cantare Napoli, Capello ricorda: "Lo portai io al Real... " http://www.goal.com/it/news/2/serie-a/2014/03/02/4656343/higuain-fa-cantare-napoli-capello-ricorda-lo-portai-io-al, Goal.com, 2 marzo 2014.

da cap. XIV La guardia indietreggia!..., p. 135
L'anima di Napoleone

2003, p. 43
Finzioni, Il giardino dai sentieri che si biforcano, Pierre Menard, autore del Don Chisciotte
Origine: Da E l'uomo non sarà solo, Ceschina, Milano, 1960, p. 3.

dal discorso pronunciato a Milano, 3 ottobre 1959
Origine: Citato in Giovanni di Capua, Aldo Moro : il potere della parola (1943-1978), Roma, Ebe, 1988.

dall'intervista in Roberto Gervaso, La mosca al naso, Rizzoli, 1980, p. 107

Origine: Citato in Marco Travaglio, Ad personam, Chiarelettere, Milano, 2010, p. 57. ISBN 978-88-6190-104-9.