Frasi su causa
pagina 4

Haile Selassie photo
Haile Selassie photo
Corrado Ricci photo
Nelson Mandela photo
John Ruskin photo
Jim Morrison photo
Jim Morrison photo
William Blake photo

“Tutte le Bibbie, codici sacri, sono state causa dei seguenti Errori:
1. Che nell'uomo ci sono due principi reali di esistenza, cioè un Corpo e un'Anima.”

William Blake (1757–1827) poeta, incisore e pittore inglese

da La voce del diavolo, 2000
Il Matrimonio del Cielo e dell'Inferno

Leonardo Da Vinci photo

“Lussuria è causa della generazione.”

Leonardo Da Vinci (1452–1519) pittore, ingegnere e scienziato italiano

Codice H, 32
Aforismi, novelle e profezie

William Hamilton photo
Alexis De Tocqueville photo
Theodore Roosevelt photo
Sigmund Freud photo

“Chiamiamo infine «spavento» quella condizione in cui si viene a trovare un individuo a causa di un pericolo cui non era affatto preparato; qui è particolarmente importante il fattore sorpresa.”

Sigmund Freud (1856–1939) neurologo e psicoanalista austriaco, fondatore della psicoanalisi

Origine: Al di là del principio del piacere (1920), p. 27

“Nella visione monadica ci domandiamo il motivo, l'origine la causa, quindi il "perché", nella visione pragmatica ci chiediamo "ciò" che accade qui e ora.”

Paul Watzlawick (1921–2007) psicologo e filosofo austriaco

Origine: Da Il codino del Barone di Münchhausen.

Hans Urs Von Balthasar photo
Hans Urs Von Balthasar photo
Hans Urs Von Balthasar photo
Hans Urs Von Balthasar photo
Hans Urs Von Balthasar photo

“Cristianamente il chiamato diventa personalmente se stesso nel servizio della causa di Dio in Gesù Cristo.”

Hans Urs Von Balthasar (1905–1988) presbitero e teologo svizzero

Le persone del dramma: l'Uomo in Cristo

Simone Weil photo
Simone Weil photo
Simone Weil photo
John Donne photo
Giordano Bruno photo
Giordano Bruno photo
Giordano Bruno photo
Giordano Bruno photo
Giordano Bruno photo
Giordano Bruno photo
Stephen King photo
Richard Dawkins photo
Richard Dawkins photo
Galileo Galilei photo
Isaac Newton photo

“In verità non sono riuscito a scoprire la causa della gravità dai fenomeni, e non avanzo ipotesi.”

Isaac Newton (1643–1727) matematico, fisico, filosofo naturale, astronomo, teologo ed alchimista inglese
Paolo Mantegazza photo
Albert Einstein photo
Albert Einstein photo
Albert Einstein photo

“Essendo un amante della libertà, quando avvenne la rivoluzione in Germania guardai con fiducia alle università sapendo che queste si erano sempre vantate della loro devozione alla causa della verità. Ma le università vennero zittite. Allora guardai ai grandi editori dei quotidiani che in ardenti editoriali proclamavano il loro amore per la libertà. Ma anche loro, come le università vennero ridotti al silenzio, soffocati nell'arco di poche settimane. Solo la Chiesa rimase ferma in piedi a sbarrare la strada alle campagne di Hitler per sopprimere la verità. Io non ho mai provato nessun interesse particolare per la Chiesa prima, ma ora provo nei suoi confronti grande affetto e ammirazione, perché la Chiesa da sola ha avuto il coraggio e l'ostinazione per sostenere la verità intellettuale e la libertà morale. Devo confessare che ciò che io una volta disprezzavo, ora lodo incondizionatamente.”

Albert Einstein (1879–1955) scienziato tedesco

Su un articolo del Time Magazine del 23 dicembre 1940
Questa frase è presente nell'articolo Religion: German Martyrs, pubblicato sul ""Time Magazine"" del 23 dicembre 1940. L'autenticità delle parole riportate è stata implicitamente confermata dalla rivista stessa che, non avendo mai ricevuto nessuna smentita da parte dello scienziato, ha sempre pubblicato l'articolo fino ai giorni nostri. La frase riportata, secondo lo scienziato William C. Waterhouse, sarebbe stata invece estrapolata da un commento casuale fatto dallo scienziato ad un giornalista, durante il periodo in cui Einstein ancora viveva in Germania. Waterhouse (Did Einstein Praise the Church?) avrebbe avuto notizia di una lettera del 28 marzo 1947, nella quale Einstein descrive questa citazione ""drasticamente esagerata.

Franz Kafka photo
Blaise Pascal photo
Blaise Pascal photo
Luc de Clapiers de Vauvenargues photo
José Saramago photo
Victor Hugo photo
Carlo Goldoni photo
Friedrich Schiller photo

“La violenza è sempre terribile, anche quando la causa è giusta.”

Friedrich Schiller (1759–1805) poeta, filosofo e drammaturgo tedesco

II, 2

Aldous Huxley photo

“La felicità effettiva sembra sempre molto squallida in confronto ai grandi compensi che la miseria trova. E si capisce anche che la stabilità non è neppure emozionante come l'instabilità. E l'essere contenti non ha nulla d'affascinante al paragone di una buona lotta contro la sfortuna, nulla del pittoresco di una lotta contro la tentazione, o di una fatale sconfitta a causa della passione o del dubbio. La felicità non è mai grandiosa.”

Governatore; p. 180
Il mondo nuovo
Variante: La felicità effettiva sembra sempre molto squallida in confronto ai grandi compensi che la miseria trova. E si capisce anche che la stabilità non è neppure emozionante come l'instabilità. E l'essere contenti non ha nulla di affascinante al paragone di una buona lotta contro la sfortuna, nulla del pittoresco di una lotta contro la tentazione, o di una fatale sconfitta a causa della passione o del dubbio. La felicità non è mai grandiosa.

Clive Staples Lewis photo
Frank Herbert photo
Karl Kraus photo
George Santayana photo
Ezra Pound photo
Ezra Pound photo

“I pacifisti che rifiutano di indagare le cause economiche della guerra fanno causa comune con i venditori d'armi.”

Ezra Pound (1885–1972) poeta, saggista e traduttore statunitense

Aforismi e detti memorabili

Ezra Pound photo
Johann Wolfgang von Goethe photo
Johann Wolfgang von Goethe photo
Friedrich Nietzsche photo

“Il prete è il modificatore di direzione del ressentiment. Ogni sofferente, infatti, cerca istintivamente una causa del proprio dolore.”

Friedrich Nietzsche (1844–1900) filosofo, poeta, saggista, compositore e filologo tedesco

III, 15; 1991

Friedrich Nietzsche photo
Friedrich Nietzsche photo
Friedrich Nietzsche photo

“Tu dici che è la buona causa che consacra perfino la guerra? Io ti dico: è la buona guerra che consacra ogni causa.”

Friedrich Nietzsche (1844–1900) filosofo, poeta, saggista, compositore e filologo tedesco

I, Della guerra e dei guerrieri, Montinari 1972

Friedrich Nietzsche photo
George Orwell photo
Louis-ferdinand Céline photo
Marcel Proust photo
Marcel Proust photo
Marcel Proust photo

“Sorvolavo rapidamente su tutto questo, imperiosamente sollecitato, com'ero, a cercare la causa di quella felicità, del carattere di certezza con cui si imponeva, ricerca un tempo rinviata. Ora, quella causa, la presagivo paragonando tra loro quelle diverse impressioni beate e che avevano questo in comune: che avvertivo il rumore del cucchiaio sul piatto, la disuguaglianza del lastricato, il sapore della madeleine nell'attimo presente e al tempo stesso in un istante lontano, al punto di far sconfinare il passato sul presente, di esitare non sapendo in quale dei due mi trovasi; a dire il vero, l'essere che allora assaporava in me quell'impressione, la assaporava in ciò che essa aveva di comune in un giorno remoto e nel presente, in ciò che aveva di extratemporale, un essere che appariva solo quando, per una di quelle identità tra il presente e il passato, poteva trovarsi nell'unico ambiente in cui potesse vivere, gioire dell'essenza delle cose, vale a dire al di fuori del tempo. Ciò spiegava perché le mie inquietudini a proposito della mia morte fossero cessare nel momento in cui avevo riconosciuto inconsapevolmente il sapore della piccola madeleine, poiché, in quel momento, l'essere che ero stato, era un essere extratemporale, e dunque incurante delle vicissitudini dell'avvenire. Viveva della sola essenza delle cose, e non poteva coglierla nel presente dove, non entrando in gioco l'immaginazione, i sensi erano incapaci di fornirgliela; lo stesso avvenire verso cui tende l'azione la abbandona a noi. Quell'essere non era mai venuto a me, non si era mai manifestato se non al di fuori dell'azione, del godimento immediato, ogni volta che il miracolo di un'analogia mi aveva consentito di sfuggire al presente. Lui solo aveva il potere di farmi ritrovare i giorni passati, il tempo perduto, dinanzi al quale gli sforzi della mia memoria e della mia intelligenza si arenavano sempre.”

Marcel Proust (1871–1922) scrittore, saggista e critico letterario francese

pp. 2319 sg.

Marcel Proust photo
Georges Bataille photo
Paul-louis Courier photo
Honoré De Balzac photo

“La vendetta che sopravvive alla morte dell'essere odiato, che non è mai sazia, causa un tetro spavento.”

Honoré De Balzac (1799–1850) scrittore, drammaturgo e critico letterario francese

L'ultima incarnazione di Vautrin

Honoré De Balzac photo
Honoré De Balzac photo
Gustave Flaubert photo

“In genere i ciechi sono molto gentili e amabili, a causa di tutto quello che non hanno visto nella vita.”

Romain Gary (1914–1980) scrittore francese

Origine: Cocco mio, p. 105

Laurence Sterne photo
Ambrose Bierce photo

“Cinico (s. m.). Mascalzone che, a causa di un difetto alla vista, vede le cose come realmente sono e non come dovrebbero essere.”

Ambrose Bierce (1842–1914) scrittore, giornalista e aforista statunitense

1988, p. 48
Dizionario del diavolo
Origine: Oscar Wilde: «Il cinismo è semplicemente l'arte di vedere le cose come sono, non quali dovrebbero essere».

Ernst Jünger photo
Vilfredo Pareto photo
Phil Brooks photo

“Finalmente siamo nella cara vecchia Inghilterra. CM Punk, superstar Straight Edge del wrestling. E qual è il passatempo nazionale qui in Inghilterra? Certamente non è "il wrestling"… Voi pensate che ogni singola persona qui tra il pubblico sia qui per vedere "wrestling", ma non è vero. Vedete, la causa è che c'è un bar, proprio qui sulla mia destra. [Ad un fan che indossa occhiali] Cosa senti? Quattro-occhi, cosa sei venuto a fare qui? [Un altro fan grida: "Bere birra!"] Bere birra, ESATTAMENTE. Voi siete qui per bere birra. Sei un PERDENTE, e tuo padre probabilmente ti ha picchiato quando eri un bambino… probabilmente erano due settimane fa. [Ora guardando nell'obbiettivo della videocamera] Lui è così ubriaco che non può mai tenere il veleno nella sua bocca. Vedete, io credo in tre cose: nessuna droga, niente alcol, e niente sesso promiscuo. Guardate, io sono un ottimo uomo in forma… e se questi fans sono venuti a vedere me, significa che loro sono venuti a vedere qualcuno che è migliore di loro. Ora, l'Inghilterra è conosciuta per il calcio [chiamato soccer], o perlomeno è così che noi lo chiamiamo in America. Voi ragazzi lo chiamate "football", ma io sono qui "per fare wrestling". Stasera sono qui per distruggere Raven, e sono qui per distruggere ogni singolo fan di Raven. Chi è fan di Raven qui? Non ha dannatamente senso! Nessuno di voi ha dannatamente senso! [il pubblico inizia a urlare: "Al-co-hol! Al-co-hol!"] BEVETE!! Continuate a bere! Continuate a bere! VOGLIO che moriate! Fumante anche, no? Continuate a fumare! Bevi velocemente Inghilterra… VOGLIO che i tuoi abitanti falliscano. Bevi velocemente Inghilterra, VOGLIO che tu muoia. E qui, parlando di morte, proprio stasera in quello stesso ring – DAMMI UN'INQUADRATURA DEL RING – stasera, come ho fatto in America, TI DOMINERÒ, Raven. E il tuo tempo in FWA "sarà finito". "E puoi quotare QUESTO, puttana".”

Phil Brooks (1978) wrestler statunitense

cita una catchphrases di Raven: "quote the Raven, nevermore"

Martina Navrátilová photo

“Avevo cominciato a portare una pistola in giro con me, a causa della minaccia di rapimento dell'IRA.”

Martina Navrátilová (1956) tennista cecoslovacca

Origine: Citata in Piero Pardini, Citazioni a bordo campo http://www.ubitennis.com/2008/11/15/132810-citazioni_bordo_campo_ottobre.shtml, Ubitennis.com, ottombre 2008.

Giacomo Casanova photo
John Stuart Mill photo
Milton Friedman photo
Jacques Maritain photo
Voltaire photo

“Alla fine di quasi tutti i capitoli di metafisica dobbiamo mettere le due iniziali dei giudici romani quando non erano capaci di sbrogliare una causa. N. L., non liquet, non è chiaro.”

Voltaire (1694–1778) filosofo, drammaturgo, storico, scrittore, poeta, aforista, enciclopedista, autore di fiabe, romanziere e s…

Dizionario filosofico

Voltaire photo
Voltaire photo
Voltaire photo
Voltaire photo

“… BOSWELL. «Quando venni a trovarvi, pensavo di vedere un grandissimo ma cattivissimo uomo». VOLTAIRE. «Siete molto sincero». BOSWELL. «Sì, ma la stessa [sincerità] mi fa confessare che ho trovato il contrario. Solo il vostro Dictionnaire philosophique [mi turba]. Per esempio. Âme, l'Anima…». VOLTAIRE. «Quello è un buon articolo». BOSWELL. «No. Scusate. Non è [l'immortalità] un'idea piacevole? Non è più nobile?». VOLTAIRE. «Sì. Voi avete il noblie desiderio di essere il Re d'Europa. [Dite] "Lo desidero, e chiedo la vostra protezione [per continuare a desiderarlo]". Ma non è probabile». BOSWELL. «No. Ma se non può essere in un modo, non è detto che non possa essere nell'altro. [Come Catone, diciamo] "Dev'essere così", finché [arriviamo a possedere] l'immortalità». VOLTAIRE. «Ma prima di dire che quest'anima esisterà, dobbiamo sapere che cosa sia. Io non conosco la causa. Non posso giudicare. Non posso essere un giudice. Cicerone dice, potius optandum quam probandum. Noi siamo esseri ignoranti. Siamo gli zimbelli della Provvidenza. Io sono il povero Punch». BOSWELL. «Non vorreste che vi fossero pubbliche funzioni?». VOLTAIRE. «Sì, con tutto il cuore. Riuniamoci quattro volte all'anno in un gran tempio con musica, e ringraziamo Dio di tutti i suoi doni. V'è un solo sole. V'è un solo Dio. Vi sia una sola religione. Allora tutti gli uomini saranno fratelli». BOSWELL. «Potrò scrivervi in inglese, e voi mi risponderete?»”

Voltaire (1694–1778) filosofo, drammaturgo, storico, scrittore, poeta, aforista, enciclopedista, autore di fiabe, romanziere e s…

VOLTAIRE. «Sì. Addio».
Origine: Citato in James Boswell, Visita a Rousseau e a Voltaire, traduzione di Bruno Fonzi, Adelphi, 1973, pp. 108-109.

Baruch Spinoza photo
Baruch Spinoza photo
Johann Gottlieb Fichte photo
Georg Wilhelm Friedrich Hegel photo
Immanuel Kant photo
Arthur Schopenhauer photo
Claude Bernard photo

“La mente dell'uomo non può immaginare un effetto senza una causa, così che la vista di un fenomeno risveglia sempre un'idea di causa.”

Claude Bernard (1813–1878) fisiologo francese

Introduzione allo studio della medicina sperimentale

Michail Jurjevič Lermontov photo