Frasi su pulito

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema pulito, essere, vita, cosa.

Frasi su pulito

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“[Su Del Piero] È un grandissimo giocatore che ha dato tutto al calcio, alla Juventus e all'Italia. E credo che giochi un calcio molto bello e pulito, è un uomo da ammirare.”

Lionel Messi (1987) calciatore argentino

Origine: Dall'intervista Messi: «Del Piero, un uomo da ammirare» http://video.sky.it/?bclid=1571609790&bctid=815448481001#video, Sky Sport 24, 5 marzo 2011.

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“Troppi ancora hanno le mani pulite perché non hanno mai fatto niente.”

Primo Mazzolari (1890–1959) presbitero, scrittore e partigiano italiano

Impegno con Cristo

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“Ragazzo, se vivi con le scimmie, è difficile rimanere pulito.”

Marilyn Manson (1969) cantautore, attore e pittore statunitense

da The Beautiful People
Antichrist Superstar

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“[Rispondendo alle accuse di doping di Tobias Unger] Sono pulito. Può venire in Giamaica quando vuole e assicurarsi personalmente di quanto siano duri i nostri allenamenti.”

Usain Bolt (1986) atleta giamaicano

Origine: Citato in Bolt torna in Giamaica accolto come un eroe http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Atletica/Primo_Piano/2008/09/09/bolt.shtml, Gazzetta.it, 9 settembre 2008.

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“Se sei pronto a mettere in gioco tutta la tua vita, la riprenderai nuova, pulita, e sarai libero davvero, per sempre.”

Anthony de Mello (1931–1987) gesuita e scrittore indiano

Istruzioni di volo per aquile e polli

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“Il cielo stellato è piatto, senza vita né profondità. Non è più ordine, vibrazione, la nota unica che sottende il concerto universale. Forse il cielo è morto. Ma se è morto, non l'ha ucciso la guerra. Lo uccide questa società edonistica che - per bruciare la vita nel consumo del presente - occulta i conflitti, li contrabbanda come evento pulito.
Un sistema che cancella meticolosamente i segni della morte non può sopportare ciò che dura e rammenta l'eterno, universo incluso. Così, privati dell'orizzonte, ci ritroviamo a cercare le nostre luci primordiali senza più avere l'alfabeto per leggerle, a cercare stelle di plastica e soli da supermercato, frugando alla rinfusa sotto le voci superstizione, creme abbronzanti, oroscopo, estasi mistica, canzonette, esoterismo. A viaggiare nel delirio cosmico, tra svastiche e soli alpini, guru, orge equinoziali e ossessioni suicide di gruppo.

La regolarità degli astri, che ha orientato gli uomini per millenni, non mi rassicura più. Il cielo è diventato patrimonio di pochi. Ai berberi e ai tuareg le stelle sono ancora essenziali per navigare nel grande mare di sabbia chiamato Sahara. In un libro sull'Afghanistan di Niccolò Rinaldi, un piccolo profugo di guerra così racconta la fuga della sua gente verso il Pakistan attraverso il Passo Kyber: "Quando la luna e le stelle scomparvero dietro le montagne ci dicemmo: chissà magari non torneranno. Invece la notte successiva rieccole di nuovo sopra la nostra testa; eppure eravamo in un posto diverso e lontano. Allora non abbiamo più avuto paura di scappare.”

Paolo Rumiz (1947) giornalista e scrittore italiano
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“Mi hai perquisito gli occhi e sai sono pulito, non posso ucciderti mai più.”

Claudio Baglioni (1951) cantautore italiano

Io sono qui
Io sono qui

“L'Inter prima del 2006 arrivava a 15 punti dalla Juventus. Finito l'alone di Calciopoli è ritornata nell'ambito che le è più proprio, cioè a 23 punti dalla Juventus e al sesto posto. Questa è la dimostrazione migliore che il calcio era pulito e che c'era chi non sapeva operare.”

Luciano Moggi (1937) dirigente sportivo italiano

Origine: Da RTL 102.5; citato in Moggi: «La Juve ha ragione a chiedere 30 scudetti» http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/juventus/2012/05/07-186471/Moggi%3A+%C2%ABLa+Juve+ha+ragione+a+chiedere+30+scudetti%C2%BB, Tuttosport, 7 maggio 2012

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“Voglio recingere il mio sacro fuoco. Essere semplice, nero & pulito. Un nulla indistinto.”

Jim Morrison (1943–1971) cantautore e poeta statunitense

Tempesta Elettrica

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“Piuttosto mi piacerebbe dire una parola in più, ma non ai giudici, piuttosto ai maestri, ai genitori e ai ragazzi. Se cioè tutti quei begli argomenti sull'obiezione di coscienza si possano applicare anche dal ragazzo nei confronti dei genitori o del maestro.”

Lorenzo Milani (1923–1967) sacerdote, insegnante e scrittore italiano

da Lettera all'avvocato Adolfo Gatti dell'8 gennaio 1966 in A che serve avere le mani pulite se si tengono in tasca, Chiarelettere, Milano 2011

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“Ragazzi vestiti puliti in giri poco puliti | Tutti amici finché non rimangono con due spicci.”

Tha Supreme (2001) produttore musicale e rapper italiano

da parano1a k1d, n. 11
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“Sei orgoglioso di te stesso, Jeff? Sarei potuto essere seriamente ferito la settimana scorsa. E tu hai avuto molto fegato a lasciarmi combattere da solo con un infortunio all'occhio, specialmente considerando che tu sei quello che ha ferito il mio occhio per primo. Allo stesso modo in cui tu hai parlato di me precedentemente sul fatto di aver inventato tutto, uscendo fuori con la tua graziosa pittura facciale beffandoti di me, ora voglio mostrarti qualcosa, Jeff. [prende una medicina liquida per occhi] Questo, è polimixina B solfato. Devo applicarlo al mio occhio tre volte al giorno. L'unico modo per ottenere questo è con una prescrizione, da un dottore. Ora, io so che tu conosci una o due cose sulle prescrizioni per le medicine, ma io non penso che tu comprenda il fatto che tu debba andare da un dottore per ottenere legalmente alcune di queste. Diversamente da te, Jeff, questa è l'unica sostanza estranea che permetto nel mio corpo. Quindi, se vuoi imitarmi, perché non provi a vivere in un modo pulito? Perché non provi ad avere uno stile di vita come lo Straight Edge? Jeff … sei stato licenziato due volte. Sai quante volte sono stato licenziato io? Zero. Jeff, sai quante volte sono stato sospeso? Zero. Sai quante volte sono stato in riabilitazione? Esatto, zero. E sai quante possibilità hai di battermi a Night of Champions? [lunga pausa] Zero.”

Phil Brooks (1978) wrestler statunitense

Smackdown del 10 luglio 2009. Rivolto a Jeff Hardy prima del suo match contro Khali, per provare sia che il suo infortunio all'occhio era reale (nella storyline), sia per attaccare Jeff per i suo errori relativi alla sospensione di 16 mesi prima

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“[Su Ray Allen] Commovente… il suo tiro è più pulito della Casa Bianca. Guardate cosa esce da quella mano… un sonetto!”

Federico Buffa (1959) giornalista italiano

Los Angeles Lakers vs Boston Celtics, Nba Playoffs 2011
Citazioni tratte da telecronache

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“E allora si chiede: devo starlo a sentire questo desiderio o devo togliermelo dalla testa?
– Già.
– Già. Uno ci pensa e alla fine decide. Per cento volte se lo toglie dalla testa, poi arriva il giorno che se lo tiene e decide di farla quella cosa di cui ha tanta voglia: e la fa: ed eccola lì la schifezza.
– Però non dovrebbe farla, vero, la schifezza?
– No. Ma sta' attento: dato che non siamo calzini ma persone, non siamo qui con il fine principale di essere puliti. I desideri sono la cosa più importante che abbiamo e non si può prenderli in giro più di tanto. Così, alle volte, vale la pena di non dormire per star dietro ad un proprio desiderio. Si fa la schifezza e poi si paga. È solo questo davvero importante: che quando arriva il momento di pagare uno non pensi a scappare e stia lì, dignitosamente, a pagare. Solo questo è importante.”

Variante: [... ]
-Il complicato arriva quando uno si accorge che ha un desiderio di cui si vergogna: ha una voglia pazzesca di qualcosa che non può fare, o è orrendo, o fa del male a qualcuno. Okay?
-Okay.
-E allora si chiede: devo starlo a sentire questo desiderio o devo togliermelo dalla testa?
-Già.
-Già. Uno ci pensa e alla fine decide. Per cento volte se lo toglie dalla testa, poi arriva il giorno che se lo tiene e decide di farla quella cosa di cui ha tanta voglia: e la fa: ed eccola lì la schifezza.
-Però non dovrebbe farla, vero, la schifezza?
-No. Ma sta' attento: dato che noi non siamo calzini ma persone, non siamo qui con il fine principale di essere puliti. I desideri sono la cosa più importante che abbiamo e non si può prenderli in giro più di tanto. Così, alle volte, vale la pena di non dormire pur di star dietro a un proprio desiderio. Si fa la schifezza e poi la si paga. E solo queso è davvero importante: che quando arriva il momento di pagare uno non pensi di scappare e stia lì, dignitosamente, a pagare. Solo questo è importante.
Origine: Castelli di rabbia, p. 52

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“Più che di corruzione o di concussione, si deve parlare di "dazione ambientale", ovvero di una situazione oggettiva in cui chi deve dare il denaro non aspetta più nemmeno che gli venga richiesto; egli, ormai, sa che in quel determinato ambiente si usa dare la mazzetta o il pizzo e quindi si adegua.”

Antonio Di Pietro (1950) politico e avvocato italiano

Origine: Da un articolo su Società civile, maggio 1991; citato in Mani pulite, anno zero http://www.societacivile.it/focus/articoli_focus/mani_pulite.html, Micromega, 2004.

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“Nel calcio mi ispiro al grande Manzoni. L'utile per scopo, il vero per soggetto, l'interessante per mezzo. Mi piace anche il Pascoli: anzi in questo periodo mi sento un po' come il "suo" fanciullino.”

Claudio Lotito (1957) imprenditore e dirigente sportivo italiano

Origine: itato in Un Lotito "letterato" indica la strada per un calcio più pulito http://www.goal.com/it/Articolo.aspx?ContenutoId=901373, goal.com, 7 ottobre 2008.

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“Quando facevo il servizio militare in Asia, mi capitò di alloggiare a Pergamo presso una famiglia privata. Ci stavo volentieri non solo perché la casa era comoda e pulita ma soprattutto in grazia del figlio del mio ospite, un bellissimo ragazzo; sicché mi misi subito a escogitare il modo di farmene un amichetto senza dare sospetti al padre. […]
Pochi giorni dopo, offertasi [di notte] l'occasione propizia, appena sentii russare il padre, cominciai a pregare il mio efebo di far la pace, di concedersi alla gioia, e tutte quelle parole che può suggerire un intenso desiderio. Ma lui, tutto corrucciato, non faceva che rispondermi:
– Dormi o lo dico a mio padre.
Tuttavia non c'è nulla di così difficile che a forza d'insistere non si possa ottenere. E, mentre lui bada a ripetermi "Adesso sveglio mio padre", io scivolo nel suo letto e, dopo un po' di resistenza mal simulata, raggiungo il mio scopo. La mia perfidia non dovette dispiacergli molto perché, dopo essersi lamentato un bel pezzo, aggiunse:
– Tuttavia, vedrai che non sono [un bugiardo] come te. Se vuoi, fallo ancora.
Allora, dimenticato ogni rancore, torno nelle grazie del ragazzo e, dopo aver approfittato della sua condiscendenza, mi abbandonai al sonno. Ma la replica non bastò al mio efebo nel pieno fiore di un'età ardente di desideri. Mi tolse dunque ai miei sogni e:
– Non desideri altro? – mi chiese.
Il dono non mi riusciva del tutto sgradito, sicché, alla meno peggio, tra un grande anfanare e sudare, gli diedi quello che desiderava e ricaddi sfinito nel sonno. Ma non era nemmeno trascorsa un'ora che quello mi dà un pizzicotto e riprende a dire:
– Perché non lo facciamo più?
Allora nel sentirmi svegliare a ogni momento, vado su tutte le furie e gli restituisco tali e quali le sue parole:
– Dormi, o lo dico a tuo padre!”

Petronio Arbitro (27–66) scrittore, filosofo

Eumolpo; capp. LXXXV–LXXXVII; 1960

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“Recentemente a Teano Sedicíno arrivò il console. Sua moglie espresse il desiderio di prendere un bagno nello stabilimento riservato agli uomini. Fu dato incarico al questore di Teano Sedicíno, Marco Mario, di mettere fuori dallo stabilimento quelli che vi si stavano bagnando. La moglie riferisce poi al marito che il bagno le è stato lasciato libero con ritardo, e che non era pulito. Fu piantato allora un palo in mezzo al fòro e vi fu condotto Marco Mario, l'uomo più insigne della sua città; gli furono tolti gli abiti e fu battuto con le verghe. Quelli di Cales quando seppero la cosa decretarono che nessuno usasse più il bagno pubblico, fin tanto che fosse sul posto un magistrato romano. A Ferentino per la stessa ragione un nostro pretore ordinò l'arresto dei questori: uno si buttò giù dalle mura, l'altro fu preso e battuto con le verghe. Mi basterà un solo esempio per mostrarvi quanta sia la sfrenatezza e l'insofferenza dei giovani. Pochi anni or sono fu mandato dall'Asia, con funzione di legato, un giovane che ancora non aveva rivestito magistrature. Viaggiava in lettiga. Un bovaro di Venosa s'imbatté nel convoglio e, ignorando chi fosse il viaggiatore, per scherzo domandò se portavano un cadavere. Quello, come lo udì, ordinò di posare la lettiga e con le corregge, con cui la lettiga era legata, lo fece battere fino a che rese l'ultimo respiro.”

Gaio Sempronio Gracco (-154–-121 a.C.) politico romano

1968

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“Il cervello è puro grasso, e il grasso non è mai pulito.”

Amélie Nothomb (1967) scrittrice belga

Origine: Diario di Rondine, p. 46

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“Il sistema politico brasiliano è sempre stato corrotto. Durante la dittatura le commissioni erano del 20 per cento. Tutti i governi, a cominciare da quello del presidente liberale Fernando Collor de Mello, sono initi al centro di qualche scandalo, perché nessun presidente può ottenere la maggioranza in parlamento senza comprare sostegno con denaro e incarichi. Il Pt è preso di mira più degli altri perché si era presentato come un'alternativa alla corruzione e perché nel 2005 era già stato coinvolto nello scandalo del mensalão, in cui era emerso che il partito comprava i voti dei parlamentari con i fondi delle aziende statali. Il capo di gabinetto del governo di Luiz Inácio Lula da Silva, José Dirceu, è finito in carcere, ma si sospetta che abbia continuato a fare affari con la copertura di una società di consulenza. Roussef è pulita, ma sembra incapace di cambiare il sistema. Un po' perché non fa parte del gruppo fondatore del Pt [(Partito dei Lavoratori)], un po' perché non ha la forza necessaria per denunciare le debolezze di un partito che non vuole abbandonare il potere, come ha dimostrato la campagna di menzogne che ha afossato la candidatura dell'avversaria Marina Silva alle presidenziali. Roussef ha appena presentato un pacchetto di misure contro la corruzione, ma pochi credono che sarà davvero applicato.”

Manuel Castells (1942) sociologo spagnolo

Origine: Da I liberisti brasiliani scendono in piazza, Internazionale, n. 1096, 3/9 aprile 2015, p. 40

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“Hanno le mani pulite, pulite | perché non le usano mai.”

Francesco De Gregori (1951) cantautore italiano

da L'ultima nave, n. 3
Viva l'Italia

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“Alla più perfetta delle dittature preferirò sempre la più imperfetta delle democrazie.”

Sandro Pertini (1896–1990) 7º Presidente della Repubblica Italiana

libro La politica delle mani pulite

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“Non è il vestito bello che fa il signore, ma è piuttosto il vestito pulito.”

Carlo Collodi (1826–1890) scrittore italiano

libro Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino

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Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
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“L'asiatico dell'Est è molto più pulito dell'europeo; dagli indiani e dai malesi noi abbiamo appreso tutta la nostra moderna pulizia europea.”

Hermann Hesse (1877–1962) scrittore, poeta e aforista tedesco

Origine: Aforismi, p. 82

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“Piccola è questa casa, ma sufficiente per me, nessuno vi ha ragioni sopra, è pulita, infine è stata fatta con i miei denari.”

Ludovico Ariosto (1474–1533) poeta e commediografo italiano, autore dell'Orlando furioso

iscrizione nella casa di Ariosto a Mirasole, citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli

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“Aveva la coscienza pulita. Mai usata.”

Stanisław Jerzy Lec (1909–1966) scrittore, poeta e aforista polacco

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“Le mani pulite dovrebbero forse essere più lunghe.”

Stanisław Jerzy Lec (1909–1966) scrittore, poeta e aforista polacco

Pensieri spettinati

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“Sullo schermo l'arena rimane certamente pulita, e tuttavia la violenza è presente.”

Ernst Jünger (1895–1998) filosofo e scrittore tedesco

Origine: La forbice, p. 117

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“Piovve tanto forte che tutti i porci diventarono puliti e tutti gli uomini sporchi.”

Georg Christoph Lichtenberg (1742–1799) fisico, scrittore e aforista tedesco

Lo scandaglio dell'anima