Frasi su ragazze
pagina 2

Fidel Castro photo
Robert Baden-Powell photo
Lucio Battisti photo

“Perché l'amore sai, l'amore sai, non si può fermare mai. E quando arriva tu non puoi, soprattutto tu non vuoi andare via da lui…”

Lucio Battisti (1943–1998) compositore, cantautore e produttore discografico italiano

da Hey ragazzo

Nek photo
Robert Baden-Powell photo
Robert Baden-Powell photo
Adolf Hitler photo
Malala Yousafzai photo
Fulton J. Sheen photo
Valentino Rossi photo
Robert Baden-Powell photo

“Desideriamo far andare avanti i nostri ragazzi con una gioiosa autoeducazione che venga da dentro e non con l'imposizione di una istruzione formale dal di fuori.”

Robert Baden-Powell (1857–1941) militare, educatore e scrittore inglese, fondatore del movimento scout

da Uniformazione dei distintivi – (EN) del novembre 1921

Cristiano Ronaldo photo
Tommaso Buscetta photo
Emily Brontë photo
Ennio Flaiano photo
Fabri Fibra photo
Robert Baden-Powell photo
Anaïs Nin photo
Cesare Pavese photo

“Questo paese, dove sono nato, ho creduto per molto tempo che fosse tutto il mondo. Adesso che il mondo l'ho visto davvero e so che è fatto di tanti piccoli paesi, non so se da ragazzo mi sbagliavo poi di molto.”

Cesare Pavese (1908–1950) scrittore, poeta, saggista e traduttore italiano

The Moon and the Bonfire
Variante: Così questo paese, dove non sono nato, ho creduto per molto tempo che fosse tutto il mondo. Adesso che il mondo l'ho visto davvero e so che è fatto di tanti piccoli paesi, non so se da ragazzo mi sbagliavo poi di molto.

Paulo Dybala photo
Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
Rocky Marciano photo
George R. R. Martin photo

“«Uccidi il ragazzo che è in te, Jon Snow. L'inverno incombe su di noi. Uccidi il ragazzo e permetti all'uomo di nascere.»”

George R. R. Martin (1948) autore di fantascienza statunitense

Aemon Targaryen
a Jon Snow
2016, p. 134
I guerrieri del ghiaccio - I fuochi di Valyria - La Danza dei Draghi

Pietro Mennea photo
Mika photo
Dave Eggers photo

“Ehm, sei sicuro di volermi raccontare tutte queste cose?
Perché, quali cose?

Dei tuoi genitori, la paranoia…
Be', cos'è che ti sto raccontando, in fondo? Non ti sto dando proprio niente. Ti sto dando cose che Dio sa, che chiunque sa. I miei genitori sono famosi nella loro morte. E questo sarà il mio monumento costruito alla loro memoria. Io do a te tutte queste cose, ti racconto delle gambe di mio padre e delle parrucche di mia madre – più avanti in questo capitolo – e ti racconto i miei dubbi sull'opportunità o meno di fare sesso davanti all'armadio a specchi dei miei genitori la notte del funerale di mio padre, ma dopo tutto, cosa ti ho mai dato di così prezioso? Potresti pensare di sapere qualcosa di me, a quel punto, ma invece non sai ancora nulla. Io racconto, e un secondo dopo è tutto sparito. Non mi interessa – e come potrebbe? Ti racconto con quante ragazze sono andato a letto (trentadue), o di come i miei genitori hanno lasciato questo mondo, e alla fin fine che cosa ti ho dato? Niente. Posso dirti i nomi dei miei amici, i loro numeri di telefono…
Marny Requa: 415-431-2435
K. C. Fuller: 415-922-7893
Kirsten Stewart: 415-614-1976
Ma cos'è che hai in mano? Nulla. Tutti mi hanno dato il permesso di farlo. E perché? Perché tu non hai nulla, al massimo qualche numero di telefono. Può sembrare qualcosa di prezioso al massimo per uno o due secondi. Tu puoi avere solo quello che io posso permettermi di dare. E tu sei il mendicante che implora una qualsiasi cosa, mentre io sono il passante frettoloso che butta un quarto di dollaro nel bicchiere di carta che protendi verso di me. Questo è quanto ti posso dare. E non mi annienta. Ti do virtualmente tutto quello che possiedo. Ti do le cose migliori di me, anche se si tratta di cose che amo, ricordi di cui faccio tesoro, belli o brutti che siano, come le foto della mia famiglia appese al muro, posso mostrartele senza che esse per questo ne vengano sminuite. Posso permettermi di darti anche tutto quanto. Trasaliamo di fronti agli sciagurati che nei programmi pomeridiani rivelano i loro orrendi segreti di fronte a milioni di telespettatori, eppure… che cosa abbiamo tolto loro, e loro che cosa ci hanno dato? Niente. Sappiamo che Janine ha scopato con il fidanzato di sua figlia, ma… e allora? Moriremo un giorno e avremo protetto… che cosa? Avremo protetto dal mondo il fatto che facciamo questo o quello, che muoviamo le braccia in questo o quest'altro modo, e che la nostra bocca ha prodotto questi e questi altri suoni? Ma per favore. Ci sembra che rivelare cose imbarazzanti o private, tipo, che ne so, le nostre abitudini masturbatorie (quanto a me, circa una volta al giorno, perlopiù sotto la doccia), significhi – proprio come per i primitivi che temono che la macchina fotografica gli possa portare via l'anima – che abbiamo dato a qualcuno una cosa che noi identifichiamo come i nostri segreti, il nostro passato e le sue zone oscure, la nostra identità, nella convinzione che rivelare le nostre abitudini o le nostre perdite o le nostre imprese in qualche modo ci deprivi di qualcosa. Ma in realtà è proprio il contrario, di più è di più è di più, più si sanguina più si dà. Queste cose, i dettagli, le storie e quant'altro, sono come la pelle di cui i serpenti si spogliano, lasciandola a chiunque da guardare. Che cosa gliene frega al serpente di dov'è la sua pelle, di chi la vede? La lascia lì dove ha fatto la muta. Ore, giorni o mesi dopo, noi troviamo la pelle e scopriamo qualcosa del serpente, quant'era grosso, quanto era lungo approssimativamente, ma ben poco altro. Sappiamo dove si trova il serpente adesso? A cosa sta pensando? No. Per quel che ne sappiamo adesso il serpente potrebbe girare in pelliccia, potrebbe vendere matite a Hanoi. Quella pelle non è più la sua, la indossava perché ci era cresciuto dentro, ma poi si è seccata e gli si è staccata di dosso, e lui e chiunque altro adesso possono vederla.”

L'opera struggente di un formidabile genio

Bruce Springsteen photo
Piero Calamandrei photo
Andrea Pazienza photo
Elsa Morante photo
Fabri Fibra photo
Haruki Murakami photo
Francesco Alberoni photo
Papa Francesco photo
Robin Williams photo

“Avevo notato che c'era qualcosa nell'aria perché durante le riprese dell'ultima scena, quella in cui i ragazzi salgono sui banchi per salutare il professore, uno dei camionisti della troupe, uno pieno di tatuaggi, persino sulle palpebre, si era messo a piangere come un vitello. L'attimo fuggente è un film che tocca dentro. Parla della passione, della creatività, di tutte quelle cose alle quali la gente aspira ma che raramente riesce a realizzare.”

Robin Williams (1951–2014) comico, attore cinematografico e attore televisivo statunitense

Origine: Dall'intervista di David Grieco, L'uomo che prese in giro Kissinger. Ecco Robin Williams, l'unico attore americano che può stare al fianco di Benigni http://cerca.unita.it/ARCHIVE/xml/50000/48893.xml?key=David+Grieco&first=21&orderby=1&f=fir, l'Unità, 17 giugno 2002, p. 22.

Pier Luigi Bersani photo

“La sinistra è l'idea che se guardi il mondo con gli occhi dei più deboli puoi fare davvero un mondo migliore per tutti […]. Se pochi hanno troppo e troppi hanno poco, l'economia non gira, perché l'ingiustizia fa male all'economia. Si vuole un mercato che funzioni, senza monopoli, corporazioni, posizioni di dominio, ma ci sono beni che non si possono affidare al mercato: la salute, l'istruzione, la sicurezza. Il lavoro non è tutto, ma questo può dirlo solo chi il lavoro ce l'ha […]. Davanti a un problema serio di salute, non ci può essere né povero né ricco né calabrese né lombardo né marocchino: si fa con quel che si ha, ma si fa per tutti. L'insegnante che insegue un ragazzo per tenerlo a scuola è l'eroe dei nostri tempi; indebolire la scuola pubblica vuol dire rubare il futuro ai più deboli. La condizione della donna è la misura della civiltà di un paese: calpestarne la dignità è l'umiliazione di un paese […]. C'è un modo per difendere la fede di ciascuno, per garantire le convinzioni di ciascuno, per riconoscere la condizione di ciascuno: questo modo irrinunciabile si chiama laicità. Per guidare un'automobile, che è un fatto pubblico, ci vuole la patente, che è un fatto privato: per governare, che è un fatto pubblico, bisogna essere persone per bene, che è un fatto privato. Chi si ritiene di sinistra, chi si ritiene progressista deve tenere vivo il sogno di un mondo in pace, senza odio e violenza, e deve combattere contro la pena di morte, la tortura, ogni altra sopraffazione fisica o morale e ogni illegalità: essere progressisti significa combattere l'aggressività che ci abita dentro, quella del più forte sul più debole, dell'uomo sulla donna, di chi ha potere su chi non ne ha e prendere la parte di chi ha meno forza e meno voce. Qui finisce il mio tempo ma non certo il mio elenco, grazie.”

Pier Luigi Bersani (1951) politico italiano

Origine: Dal programma televisivo Vieni via con me, 15 novembre 2010; visibile su video.repubblica.it http://video.repubblica.it/politica/vieni-via-con-me-bersani-al-governo-persone-perbene/56628/55682.

Carlo Collodi photo
Philip Roth photo
Giorgia Meloni photo
Stephen King photo
Stephen King photo
Giacomo Casanova photo
Marie Curie photo
Francesco De Gregori photo

“Quando usciamo inciampiamo nelle stelle perché le stelle ormai | quasi non le vediamo più.”

Francesco De Gregori (1951) cantautore italiano

da La ragazza e la miniera, n. 3
La donna cannone

Marilyn Manson photo

“Ragazzo, se vivi con le scimmie, è difficile rimanere pulito.”

Marilyn Manson (1969) cantautore, attore e pittore statunitense

da The Beautiful People
Antichrist Superstar

Bud Spencer photo
Frédéric Beigbeder photo
Arnold Schwarzenegger photo
Carlo Collodi photo

“Non ti fidare, ragazzo mio, di quelli che promettono di farti ricco dalla mattina alla sera. Per il solito, o sono matti o imbroglioni!”

Carlo Collodi (1826–1890) scrittore italiano

Il grillo parlante nel Capitolo 13
Le avventure di Pinocchio

Bruce Springsteen photo
Fabri Fibra photo
Haruki Murakami photo
Giorgio Faletti photo
Tim Burton photo
J. K. Rowling photo
Billie Joe Armstrong photo

“Un giorno un ragazzo mi chiese "Cos'è il punk?" Allora io diedi un calcio a un bidone e dissi "Questo è punk!" E allora lui fece la stessa cosa e mi chiese "Questo è punk?" e io risposi "No, questa è solo imitazione!"”

Billie Joe Armstrong (1972) cantautore e chitarrista statunitense

A guy walks up to me and asks "What's Punk?" So I kick over a garbage can and say "That’s punk!" So he kicks over a garbage can and says "That's punk?" and I say "No, that's trendy!"
Origine: Citato in Paul Hiebert, What Is Punk? 25 Definitions From People Who Should Know http://flavorwire.com/99393/what-is-punk-25-definitions-from-people-who-should-know, Flavorwire.com, 21 giugno 2010.

Robert Baden-Powell photo

“Credo che sarebbe un'ottima cosa se affogassimo tutti gli uomini e lasciassimo che fossero i ragazzi a guidare il mondo. Avremmo un mondo allegro, pieno di gioiosa bontà e amicizia.”

Robert Baden-Powell (1857–1941) militare, educatore e scrittore inglese, fondatore del movimento scout

Origine: Paddle Your Own Canoe, p. 63, da Giocare il gioco, p. 147

Marilyn Manson photo
Federico García Lorca photo
Virginia Woolf photo
Edgar Lee Masters photo

“È come la gente vede il furto della mela | che fa il ragazzo ladro.”

Aner Clute, 1997
Antologia di Spoon River

Louis-ferdinand Céline photo
Andrzej Sapkowski photo
Phil Brooks photo
Ernest Hemingway photo

“Tu sei la mia sveglia» disse il ragazzo. «La mia sveglia è l'età» disse il vecchio. «Perché i vecchi si svegliano così presto? Sarà perché la giornata duri più a lungo?”

«You're my alarm clock,» the boy said. «Age is my alarm clock,» the old man said. «Why do old men wake so early? Is it to have one longer day?»
Il vecchio e il mare

Sergej Aleksandrovič Esenin photo

“Ora tirano dalla strada, dal campanile e dalle case più lontane. Gli sono addosso, non gli lasciano scampo. Di Nanni toglie di tasca l'ultima cartuccia, la innesta nel caricatore e arma il carrello. Il modo migliore di finirla sarebbe di appoggiare la canna del mitra sotto il mento, tirando il grilletto poi con il pollice. Forse a Di Nanni sembra una cosa ridicola; da ufficiale di carriera. E mentre attorno continuano a sparare, si rovescia di nuovo sul ventre, punta il mitra al campanile e attende, al riparo dei colpi. Quando viene il momento mira con cura, come fosse a una gara di tiro. L'ultimo fascista cade fulminato col colpo. Adesso non c'è più niente da fare: allora Di Nanni afferra le sbarre della ringhiera e con uno sforzo disperato si leva in piedi aspettando la raffica. Gli spari invece cessano sul tetto, nella strada, dalle finestre delle case, si vedono apparire uno alla volta fascisti e tedeschi. Guardano il gappista che li aveva decimati e messi in fuga. Incerti e sconcertati, guardano il ragazzo coperto di sangue che li ha battuti. E non sparano. È in quell'attimo che Di Nanni si appoggia in avanti, premendo il ventre alla ringhiera e saluta col pugno alzato. Poi si getta di schianto con le braccia aperte nella strada stretta, piena di silenzio.”

Giovanni Pesce (1918–2007) partigiano e politico italiano

cap. VI, Morte e Trasfigurazione, pp. 144-145
Senza tregua: La guerra dei GAP

Francesco De Gregori photo
Robert Baden-Powell photo
Mika photo

“Tieniti la tua ragazza scheletrica, mi sembra di morire! Perché una vera donna ha bisogno di un vero uomo!”

Mika (1983) cantautore libanese

Life in Cartoon Motion

Tommaso Moro photo
Andrea Gallo photo

“Cari ragazzi, io a 17 anni e un mese con i partigiani ho visto nascere la democrazia, ora che sono vecchio devo vederla morire? La speranza siete voi, restiamo umani!”

Andrea Gallo (1928–2013) presbitero italiano

Origine: In apertura del concerto di Vinicio Capossela a Sala Chiamata in piazzale San Benigno, 25 aprile 2013.

Stefano Benni photo
Michela Marzano photo
Fabrizio De André photo
Gustav Hasford photo
Jerry Lewis photo
Claudio Baglioni photo

“Le ragazze dei tram che scrivono messaggi dentro alle bottiglie o in fondo ad un diario e sognano, appese ai desideri e alle maniglie.”

Claudio Baglioni (1951) cantautore italiano

Un nuovo giorno o un giorno nuovo
La vita è adesso

Fabio Volo photo
Bruce Springsteen photo
Noel Gallagher photo

“Ragazzi, andate a comprare l'album. Devo costruire un altro parcheggio per l'elicottero.”

Noel Gallagher (1967) cantautore e chitarrista inglese

citato in Noel Gallagher's words of wisdom, supanet. com, agosto 2009.

Avril Lavigne photo
Fabri Fibra photo

“La mia ragazza non è una diva | e il mio stipendio quand'è che arriva? | In televisione la gente mi schiva, | è come vivere in una clessidra.”

Fabri Fibra (1976) rapper, produttore discografico e scrittore italiano

da Chi vuole essere Fabri Fibra?, n. 1

Fabri Fibra photo

“Né si mangia né si fotte coi ricordi, | cerco ragazze facili come i soldi.”

Fabri Fibra (1976) rapper, produttore discografico e scrittore italiano

da Insensibile, n. 10
Controcultura

Lady Gaga photo
Eve Ensler photo
Morgan Freeman photo
Franco Zeffirelli photo

“Se non si sogna, si muore ragazzi. Si deve sognare. Io ho ancora quello di vedere la Juve in B. La Juventus è stata la regina di un certo modo di fare calcio, lo sapevamo tutti. E anche se sono anti Juve a vita, devo riconoscere che in qualche modo questa squadra ha contribuito allo spettacolo calcistico.”

Franco Zeffirelli (1923–2019) regista italiano

Origine: Dall'intervista La Nazione - Zeffirelli: "Sogno la Juve in Serie B, ma devo ammettere che..." http://www.tuttojuve.com/altre-notizie/la-nazione-zeffirelli-sogno-la-juve-in-serie-b-ma-devo-ammettere-che-255287, riportata su Tuttojuve.com, 4 ottobre 2015.

Paolo Montero photo
Rudyard Kipling photo
Philip Roth photo
Bill Hicks photo

“[Riguardo al film Basic Instinct] E poi scopro dopo quel film, che tutte le scene di sesso tra lesbiche, lasciate che lo ripeta: tutte le scene di sesso tra lesbiche sono state tagliate perché il pubblico di prova non le ha apprezzate. Ragazzi, non ho in pugno la situazione dell'America.”

Bill Hicks (1961–1994) comico statunitense

And then I come to find out after that film, that all the lesbian sex scenes, let me repeat that: all the lesbian sex scenes were cut out of that film, because the test audience was turned off by them. Boy, is my thumb not on the pulse of America.
Revelations

Andrzej Sapkowski photo
Robert Baden-Powell photo