Frasi su sconosciuto
pagina 2

Erri De Luca photo
Milan Kundera photo
Pier Paolo Pasolini photo

“Ballata delle madri.

Mi domando che madri avete avuto. 
Se ora vi vedessero al lavoro 
in un mondo a loro sconosciuto, 
presi in un giro mai compiuto 
d’esperienze così diverse dalle loro, 
che sguardo avrebbero negli occhi? 
Se fossero lì, mentre voi scrivete 
il vostro pezzo, conformisti e barocchi, 
o lo passate a redattori rotti 
a ogni compromesso, capirebbero chi siete? 

Madri vili, con nel viso il timore 
antico, quello che come un male 
deforma i lineamenti in un biancore 
che li annebbia, li allontana dal cuore, 
li chiude nel vecchio rifiuto morale. 
Madri vili, poverine, preoccupate 
che i figli conoscano la viltà 
per chiedere un posto, per essere pratici, 
per non offendere anime privilegiate, 
per difendersi da ogni pietà. 

Madri mediocri, che hanno imparato 
con umiltà di bambine, di noi, 
un unico, nudo significato, 
con anime in cui il mondo è dannato 
a non dare né dolore né gioia. 
Madri mediocri, che non hanno avuto 
per voi mai una parola d’amore, 
se non d’un amore sordidamente muto 
di bestia, e in esso v’hanno cresciuto, 
impotenti ai reali richiami del cuore. 

Madri servili, abituate da secoli 
a chinare senza amore la testa, 
a trasmettere al loro feto 
l’antico, vergognoso segreto 
d’accontentarsi dei resti della festa. 
Madri servili, che vi hanno insegnato 
come il servo può essere felice 
odiando chi è, come lui, legato, 
come può essere, tradendo, beato, 
e sicuro, facendo ciò che non dice. 

Madri feroci, intente a difendere 
quel poco che, borghesi, possiedono, 
la normalità e lo stipendio, 
quasi con rabbia di chi si vendichi 
o sia stretto da un assurdo assedio. 
Madri feroci, che vi hanno detto: 
Sopravvivete! Pensate a voi! 
Non provate mai pietà o rispetto 
per nessuno, covate nel petto 
la vostra integrità di avvoltoi! 

Ecco, vili, mediocri, servi, 
feroci, le vostre povere madri! 
Che non hanno vergogna a sapervi 
– nel vostro odio – addirittura superbi, 
se non è questa che una valle di lacrime. 
È così che vi appartiene questo mondo: 
fatti fratelli nelle opposte passioni, 
o le patrie nemiche, dal rifiuto profondo 
a essere diversi: a rispondere 
del selvaggio dolore di esser uomini.”

Pier Paolo Pasolini (1922–1975) poeta, giornalista, regista, sceneggiatore, attore, paroliere e scrittore italiano
Primo Levi photo
Emily Dickinson photo
Hermann Hesse photo
George R. R. Martin photo

“Il temibile Coronavirus marzo 2020
Capitolo l

Da qualche mese è iniziato l'anno 2020,
con i nostri propositi, le nostre speranze
e il desiderio che questo Nuovo Anno
tra l'altro bisestile potessimo avere
la possibilità e la certezza di raggiungere
i nostri obiettivi, i nostri traguardi e già
nella nostra mente la fantasia galoppava
felicemente verso le nostre mete
da raggiungere, pronti a lottare
e superare gli ostacoli che inevitabilmente
avremmo trovato nel nostro cammino.
Ma spensierati e ignari nel modo più
assoluto che potesse esistere
un terribile, orribile, invisibile, reale,
distruttivo e pericoloso mostro
dai lunghissimi ed enormi tentacoli
tanto da potersi estendere rapidamente
in tutto il mondo.
Devastando i nostri paesi, città e le regioni
di tutta l'Italia lasciandoci sbigottiti,
increduli, vivendo una quotidianità
surreale diventando timorosi sapendo
che questo virus mette a repentaglio
le nostre vite, insinuandosi nel nostro
corpo facendoci indebolire ed ammalare
rischiando di perdere la vita.
Il tanto temuto e odiato Coronavirus.
Un virus che ci ha tolto la possibilità
di frequentare la scuola, di divertirsi,
di fare pubbliche relazioni.
Ci ha tolto la libertà di vivere la nostra vita
serenamente di amare, di andare in chiesa
a pregare. È un male che fa' paura,
si è presentato nelle nostre case
e nelle nostre vite come una semplice
e banale influenza.
Poi i primi decessi ogni giorno
sempre di più, un virus subdolo
e sconosciuto nessuna sperimentazione
quindi nessun vaccino per poterlo
debellare.
Un virus anonimo di cui possiamo
fare solo prevenzione,
avere delle accortezze per quanto riguarda
il lavarsi spesso le mani, mantenere
le distanze gli uni dagli altri e attenerci
alle regole ferree che ci verranno imposte
dallo Stato e che dovremo
seguire tutti quanti per il bene nostro,
per gli altri e per il mondo stesso,
un virus che ha cambiato drasticamente
la vita di tutta la popolazione.
Io sono fermamente convinta
che con l'aiuto di Dio che è grande
e con il nostro impegno, coraggio,
intelligenza e la tenacia di tutti noi,
riusciremo a sconfiggerlo,
annientarlo e con il tempo rimarrà
solo che un triste e lontano ricordo.”

Francis Picabia photo

“Il mondo è diviso in due categorie: falliti e sconosciuti.”

Francis Picabia (1879–1953) pittore e scrittore francese

Senza fonte

Hans Urs Von Balthasar photo
Jean-Baptiste Henri Lacordaire photo
Giordano Bruno photo
Giordano Bruno photo
Vitaliano Brancati photo
Stephen King photo
Carlo Dossi photo

“Il salute verso chi starnuta, serve se non altro a incomincire una conversazione tra gente sconosciuta.”

Carlo Dossi (1849–1910) scrittore, politico e diplomatico italiano

n. 3830

José Saramago photo

“Si preferisce una sfortuna sconosciuta ad una felicità nota.”

Jacques Deval (1890–1972) commediografo, regista e scrittore francese

Taccuino di un autore drammatico

Victor Hugo photo
Alexander Pope photo

“La natura è tutta un'arte a te sconosciuta.”

Alexander Pope (1688–1744) poeta inglese

citato in Focus, n. 70, pag. 130

Milan Kundera photo
Milan Kundera photo

“Un romanzo che non scopra un segmento di esistenza finora sconosciuto è immorale. La conoscenza è l'unica moralità del romanzo.”

Milan Kundera (1929–2023) scrittore, saggista e poeta cecoslovacco

da New York Review of Books, 19 luglio 1984

Herman Melville photo
Friedrich Nietzsche photo
Marcel Proust photo
Giovanni Papini photo
Stefan Zweig photo
Søren Kierkegaard photo
Alphonse Allais photo
Alphonse Daudet photo
Ernst Jünger photo
Ernst Jünger photo
Ernst Jünger photo

“Il gioco lascia presagire ciò che può accadere in un altrove remoto, tra spiriti divini, in mondi sconosciuti.”

Ernst Jünger (1895–1998) filosofo e scrittore tedesco

da Ricordi di Rehburg, p. 16
Cacce sottili

Valerio Massimo Manfredi photo
Voltaire photo
Johann Friedrich Herbart photo

“La natura semplice dell'anima è completamente sconosciuta e tale rimarrà per sempre.”

Johann Friedrich Herbart (1776–1841) filosofo tedesco

da Lehrbuch zur Psychologie

Claude Bernard photo

“Il vero spirito filosofico è quello che con le alte aspirazioni feconda la scienza e la spinge a ricercare verità ancora sconosciute.”

Claude Bernard (1813–1878) fisiologo francese

Introduzione allo studio della medicina sperimentale

Arthur Schnitzler photo

“Chi sono i tuoi acerrimi nemici? Degli sconosciuti che immaginano quanto li disprezzeresti se li conoscessi.”

Arthur Schnitzler (1862–1931) scrittore, drammaturgo e medico austriaco

Aforismi

Sergej Aleksandrovič Esenin photo
Elias Canetti photo
Carl Gustav Jung photo
Alexandr Alexandrovič Blok photo
Lev Nikolajevič Tolstoj photo
Gilbert Keith Chesterton photo
Gilbert Keith Chesterton photo
Vincenzo Monti photo
Giuseppe Rensi photo
Mario Adinolfi photo

“[…] derubricare la forma blog e addirittura internet nel suo complesso a strumento di informazione è l'errore classico che compie chi internet non la vive pienamente. I blog non sono solo uno strumento di informazione e di denuncia. I blog possono essere (e non da oggi) un luogo della politica. Non della chiacchiera politica, del teatrino, del gossip o della lamentazione perpetua del piove-governo-ladro. I blog sono un luogo dell'aggregazione di idee e consenso, della politica vera dunque, da almeno quattro anni. Da quando cioè un signore chiamato Howard Dean e un movimento del web chiamato Move On sono riusciti a raccogliere qualcosa come settantotto milioni di dollari in poche settimane per consentire all'ex governatore del Vermont di sfidare il classicissimo vecchio senatore bostoniano John Kerry in Heinz alle primarie del partito democratico per le elezioni presidenziali americane del 2004. Quel modello, che portò Dean prima a far tremare Kerry per la nomination e oggi a guidare la macchina organizzativa del partito democratico americano, raccontò al mondo che la rete era qualcosa in più rispetto a uno strumento di informazione. Era una novità epocale capace di trasformare un signore sconosciuto in un concorrente credibile per la presidenza della più grande superpotenza del pianeta.”

Mario Adinolfi (1971) giornalista, politico e giocatore di poker italiano

Origine: Da I blog? Sono le avanguardie delle politica http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=3514&ID_sezione=29&sezione=, lettera indirizzata a Lastampa.it, 13 settembre 2007.

Giovanni Allevi photo
Carlo Bo photo
Roberto Benigni photo
Carl Sagan photo

“Chi si nasconde in luoghi sconosciuti si fa una legge propria!”
Locis remotis qui latet, lex est sibi.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Chi vive in luoghi remoti si fa la sua legge.
Sententiae

Fëdor Dostoevskij photo
Sándor Márai photo
Javier Zanetti photo
Antonio Ghislanzoni photo
François Lenormant photo
John Toland photo
Malcolm Gladwell photo
Michele Valori photo
Fabrizio De André photo

“Potevo stuzzicare i pantaloni della sconosciuta | fino a vederle spalancarsi la bocca.”

Fabrizio De André (1940–1999) cantautore italiano

da Amico fragile, n.° 8

Mahátma Gándhí photo
Bill Bryson photo
Jean Carrère photo
Nicola Cusano photo
Camille Flammarion photo

“Osiamo sperare che verrà il giorno in cui mezzi sconosciuti alla nostra scienza attuale ci daranno testimonianze dirette circa l'esistenza di abitanti di altri mondi.”

Camille Flammarion (1842–1925) astronomo, editore e divulgatore scientifico francese

La Planète Mars et ses conditions d'habitabilité, Paris: Gauthier-Vallars et Fils, 1892

Nico Perrone photo
Chuck Palahniuk photo
Fabio Volo photo
Bruce Springsteen photo

“Ora vivo solo con sconosciuti, parlo solo con sconosciuti.”

Bruce Springsteen (1949) musicista e cantautore statunitense

Darkness on the Edge of Town

Carlos Ruiz Zafón photo
René Magritte photo

“La mente ama l'ignoto. Ama le immagini il cui significato è sconosciuto, poiché il significato della mente stessa è sconosciuto.”

René Magritte (1898–1967) pittore surrealista belga del XX secolo

citato in Suzi Gablik, Magritte, Thames & Hudson, 1970, cap. I

Quinto Ennio photo

“Nel programma «Il testimone», giunto intanto alla quarta stagione, Pif ha sempre intervistato illustri sconosciuti, gli piaceva fare l'antropologo dei non famosi, il curioso dello sconosciuto.”

Aldo Grasso (1948) giornalista, critico televisivo e docente italiano

Origine: Da Pif intervista i vip ma la star è lui https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2011/aprile/07/Pif_intervista_vip_star_lui_co_9_110407124.shtml, Corriere della sera, 7 aprile 2011, p. 63.

Igor Sibaldi photo
Nek photo
Stefano Montanari photo
Ian Buruma photo
Maria Chiara Pievatolo photo
Publio Cornelio Tacito photo