Frasi su situazione
pagina 2

Dario Fo photo
Kaos One photo

“Vuoi dimostrare che sei hardcore fomentando situazioni estreme | ma il vero resta vero e il falso non si esprime.”

Kaos One (1971) rapper, beatmaker e writer italiano

da Ciao ciao

Andrea Riccardi photo

“[…] in questo Paese, poroso e di transito per i migranti, vadano evitate forme di automatismo. Io ho parlato di "ius culturae", ossia la cittadinanza concessa ai nati in Italia solo dopo aver concluso un ciclo scolastico. Questa riforma mi sembra ottenere maggiore consenso ed è più adeguata alla situazione italiana.»”

Andrea Riccardi (1950) storico, accademico e pacifista italiano

Con data
Origine: Dall'intervista di Vladimiro Polchi Cittadino solo chi va a scuola non credo negli automatismi http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2013/05/06/cittadino-solo-chi-va-scuola-non-credo.html, la Repubblica, 6 maggio 2013.

Gianni Rodari photo
Josep Guardiola photo
Herta Müller photo
Stephenie Meyer photo
José Mourinho photo

“Chi vince un trofeo non è il migliore. È un modo pragmatico per giudicare una situazione.”

José Mourinho (1963) allenatore di calcio e calciatore portoghese

Real Madrid (2010 – 2013)

Vladimir Putin photo
Enzo Biagi photo
Andrea Camilleri photo
Marie-Louise von Franz photo
Nicholas Sparks photo
Claudio Ranieri photo
Carl Gustav Jung photo
Carlo Maria Martini photo
Umberto Eco photo
Gabriel García Márquez photo
Steve McCurry photo
Steve McCurry photo
Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
Eckhart Tolle photo
Raniero Cantalamessa photo
Vittorio De Sica photo

“Il mio scopo è rintracciare il drammatico nelle situazioni quotidiane, il meraviglioso della piccola cronaca, anzi, della piccolissima cronaca.”

Vittorio De Sica (1901–1974) regista, attore, sceneggiatore

Origine: Dall'intervista Abbiamo domandato a De Sica perché fa un film dal "Ladro di biciclette", La fiera letteraria, 6 febbraio 1948.

Pier Paolo Pasolini photo
Simone Weil photo
Stephen King photo
Milan Kundera photo
Thomas Bernhard photo
Andrzej Sapkowski photo

“Yurga: Non siete voi che dovete ringraziare, signore, ma io. Siete stato voi a salvarmi la vita, a ridurvi così per difendermi. E io? Io che cosa ho fatto? Ho medicato un uomo ferito e privo di sensi, l'ho caricato sul carro, non l'ho lasciato crepare? È una cosa normale, signor strigo.
Geralt: Non poi così normale, Yurga. Sono già stato abbandonato… in simili situazioni… come un cane…
Yurga: Eh, sì, viviamo in un mondo schifoso. Ma non è una buona ragione perché facciamo tutti gli schifosi. Abbiamo bisogno del bene. A me lo ha insegnato mio padre e io lo insegno ai miei figli.”

Andrzej Sapkowski (1948) scrittore polacco

Miecz przeznaczenia
Variante: «Signore, avete tutta la coscia gonfia. E la febbre vi consuma...»
«Vada a farsi fottere la febbre. Yurga?»
«Sì, signore?»
«Ho dimenticato di ringraziarti...»
«Non siete voi che dovete ringraziare, signore, ma io. Siete stato voi a salvarmi la vita, a ridurvi così per difendermi. E io? Io che cosa ho fatto? Ho medicato un uomo ferito e privo di sensi, l'ho caricato sul carro, non l'ho lasciato crepare? È una cosa normale, signor strigo.»
«Non poi così normale, Yurga. Sono già stato abbandonato... in simili situazioni... come un cane...»
Il mercante, la testa bassa, rimase in silenzio. «Eh, sì, viviamo in un mondo schifoso. Ma non è una buona ragione perché facciamo tutti gli schifosi. Abbiamo bisogno del bene. A me lo ha insegnato mio padre e io lo insegno ai miei figli.»

Jacques Maritain photo
Philippe Sollers photo
Ludwig Wittgenstein photo
Camillo Benso Cavour photo
Francesco Guccini photo
Lev Nikolajevič Tolstoj photo

“Una delle più penose condizioni per i gelosi (e gelosi sono tutti nella nostra vita di società) è trovarsi costretti a quelle relazioni mondane che mettono in una grande e pericolosa intimità gli uomini e le donne. Bisogna diventar ridicoli oppure permettere l'intimità nei balli, l'intimità tra i medici e le loro clienti, l'intimità con gli artisti, i pittori e specialmente i musicisti. Le persone si occupano insieme della più nobile tra le arti, la musica: perciò è necessaria quella tale intimità, e quell'intimità non ha nulla di biasimevole: soltanto un marito scioccamente geloso può vedervi qualcosa di male. E intanto tutti sanno che proprio a mezzo di occupazioni, e specialmente della musica, avviene la maggior parte degli adultèri nel nostro mondo. Evidentemente li avevo messi nella medesima situazione penosa nella quale mi trovavo io: per un pezzo non mi riuscì di dir nulla. Ero come una bottiglia capovolta dalla quale l'acqua non esce perché è troppo piena. Volevo ingiuriarlo, scacciarlo, ma invece sentivo che dovevo invece mostrarmi amabile e affettuoso con lui. E così feci. Finsi di approvare tutto, per quello stesso strano sentimento che mi obbligava a rivolgermi a lui con tanta maggiore gentilezza quanto più la sua presenza mi era penosa. Gli dissi che mi affidavo al suo gusto e consigliai lo stesso a mia moglie. Egli rimase ancora un poco, quanto bastava per cancellare la sgradevole impressione che aveva prodotto la mia subitanea entrata nella stanza, con quel viso stravolto e quel mio silenzio, e poi se ne andò, figurando di aver finalmente deciso quel che si dovesse suonare. Io ero interamente persuaso che a paragone di ciò che li preoccupava la questione dei pezzi da suonare era per loro senza alcuna importanza.”

Lev Nikolajevič Tolstoj (1828–1910) scrittore, drammaturgo, filosofo, pedagogista, esegeta ed attivista sociale russo

cap. XXI, 1968

Giovanni Battista Niccolini photo
Glenn Gould photo

“[L'incisione discografica] costringe l'esecutore a cedere una parte del controllo all'ascoltatore, una situazione, tra l'altro, che trovo tanto incoraggiante quanto affascinante, per non dire esteticamente appropriata e moralmente giusta. […] L'arte nella sua forma più elevata è assai poco umana.”

Glenn Gould (1932–1982) pianista, compositore e clavicembalista canadese

Origine: Citato in Kevin Bazzana, Mirabilmente singolare (racconto della vita di Glenn Gould), traduzione dall'inglese di Silvia Nono, edizioni e/o, 2004. ISBN 88-7641-614-5

Edgar Mitchell photo
Peter Greenaway photo
John Waters photo
Richard Stallman photo
Brad Gilbert photo
Russell Crowe photo
Papa Benedetto XVI photo

“[Sugli omosessuali] Le suddette persone si trovano, infatti, in una situazione che ostacola gravemente un corretto relazionarsi fra uomini e donne.”

Papa Benedetto XVI (1927) 265° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

da Istruzioni circa i criteri di discernimento vocazionale riguardo alle persone omosessuali

“Qualunque sia la situazione sociale, storica, il ruolo della Juventus non può cambiare. Ruolo perennemente vincente, ruolo glorioso.”

Vladimiro Caminiti (1932–1993) giornalista, scrittore e poeta italiano

Origine: Citato in Hurrà Juventus, anno XXXI, n. 7 [55], luglio 1993, p. 70.

Sándor Márai photo
Emiliano Brancaccio photo
Antonio Ingroia photo
Antonio Di Pietro photo

“Più che di corruzione o di concussione, si deve parlare di "dazione ambientale", ovvero di una situazione oggettiva in cui chi deve dare il denaro non aspetta più nemmeno che gli venga richiesto; egli, ormai, sa che in quel determinato ambiente si usa dare la mazzetta o il pizzo e quindi si adegua.”

Antonio Di Pietro (1950) politico e avvocato italiano

Origine: Da un articolo su Società civile, maggio 1991; citato in Mani pulite, anno zero http://www.societacivile.it/focus/articoli_focus/mani_pulite.html, Micromega, 2004.

Giorgio Antonucci photo
Claudio Lotito photo
Pietro Badoglio photo

“[Sulla campagna di Grecia] Fermarsi al solo Epiro non corrisponde alla situazione. Bisogna occupare Candia, la Morea e tutta la Grecia. Le forze avversarie non dovrebbero costituire una difficoltà, abbiamo l'aviazione.”

Pietro Badoglio (1871–1956) generale e politico italiano

Origine: Citato in Paolo Pavolini, 1943, la caduta del fascismo – 1, Fratelli Fabbri Editori, 1973.

Francesco Saverio Nitti photo
Antonio Di Natale photo
Mario Borghezio photo
Teofrasto photo
Nick Mason photo
Maurizio Ferraris photo
Daniele Luttazzi photo
Daniele Luttazzi photo
Daniele Luttazzi photo
Andrea Poltronieri photo

“[Riferendosi alla situazione del calcio italiano] Piuttosto che una destinazione finale per i migliori giocatori, ora siamo un campionato di transito.”

Andrea Agnelli (1975) imprenditore e dirigente sportivo italiano

Rather than a final destination for top players, we are now a transit league.

“Se uno guarda una situazione perfetta per un top team, è una miscela di ciò che si trova in Inghilterra, in Germania, e in Spagna.”

Andrea Agnelli (1975) imprenditore e dirigente sportivo italiano

If one was to look at a perfect situation for a top team, it's a mixture of what you find in England, in Germany, and in Spain.

Nando Martellini photo

“Entra Merlo ed esce Pavone. La situazione ornitologica dell'Inter non cambia.”

Nando Martellini (1921–2004) giornalista italiano

Origine: Durante la telecronaca di Inter – Monza, Coppa Italia 1977-78; citato in Le più belle barzellette sull'Inter, Sonzogno, 2004, p. 118, ISBN 88-454-1202-4.

Massimo Ciancimino photo
Tove Jansson photo
Ashley Montagu photo
Ashley Montagu photo
Roy Dupuis photo
Roy Dupuis photo
Roy Dupuis photo

“Ai romantici piace costruire le storie, provocare le situazioni. Io sono semplicemente in cerca di situazioni semplici, questo è tutto.”

Roy Dupuis (1963) attore cinematografico e attore televisivo canadese

dall'intervista a New Magazine, vol. 4 n. 3 dell'autunno 2001
2001

Roy Dupuis photo
György Lukács photo

“Quando le classi dominanti non possono più governare alla vecchia maniera, e le classi dominate non vogliono più vivere allo stesso modo, allora nasce la situazione rivoluzionaria.”

György Lukács (1885–1971) filosofo e critico letterario ungherese

Origine: Citato in Enzo Biagi, Quante storie, Rizzoli, Milano, 1989, p. 195. ISBN 88-17-85322-4

Umberto Veronesi photo
Óscar Rodríguez Maradiaga photo
Dario Fo photo
Agostino Casaroli photo
Sam Harris photo

“Gandhi è stato indubbiamente il pacifista più influente del XX secolo. Il successo che ha riportato nel costringere l'impero britannico a ritirarsi dal subcontinente indiano ha fatto scendere il pacifismo dalle altezze dei precetti religiosi e gli ha dato nuova rilevanza politica. Un pacifismo di quel tipo richiedeva indubbiamente un tipo di coraggio da parte di chi lo praticava e costituiva un attacco diretto all'ingiustizia. […] tuttavia è chiaro che la politica della nonviolenza di Gandhi si può limitare soltanto ad una gamma limitata di conflitti umani. Faremmo bene a riflettere sul rimedio suggerito da Gandhi per l'Olocausto: egli credeva che gli ebrei si sarebbero dovuti suicidare in massa, in quanto tale atto "avrebbe reso il mondo ed il popolo tedesco consapevoli della violenza di Hitler". Potremmo chiederci cosa avremmo fatto in un mondo pieno di pacifisti dopo essere stato così "risvegliato": forse si sarebbe suicidato a sua volta? […] Quello di Gandhi era un mondo in cui altri milioni di persone sarebbero morte nella speranza che i nazisti un giorno iniziassero a dubitare della bontà del loro Reich. Ecco che ci troviamo di fronte ad una situazione paradossale: quando il vostro nemico non ha scrupoli, i vostri stessi scrupoli si trasformano in un'arma nelle sue mani.”

Origine: George Orwell, “Reflection on Gandhi”, in “The Oxford Book Essay”, s cura di J. Gross, Oxford University Press, 1949, p. 506
Origine: La fine della fede, p. 173

José Mourinho photo

“Nel mio prossimo incarico dovrò affrontare un sacco di pressioni, ma è in situazioni come queste che divento più forte.”

José Mourinho (1963) allenatore di calcio e calciatore portoghese

Inter (2008-2010)

Davide Sapienza photo

“[Su Il richiamo della foresta] Questo libro è Storia Universale, Odissea, un Antico Testamento della Wilderness, l'Esodo da una situazione di sottomissione a una miracolosa liberazione non senza la componente tragica.”

Davide Sapienza (1963) scrittore, traduttore e giornalista italiano

Origine: Dall'introduzione a Jack London, Il richiamo della foresta, a cura di Davide Sapienza, Feltrinelli, 2011, p. 16.

Demostene photo
Andrea De Carlo photo
Platone photo
Federico Caffè photo
Philip Roth photo
Robert Musil photo
Alexander Lowen photo

“In età molto tenera i bambini sono indifesi e completamente dipendenti; li si può controllare facilmente esprimendo disapprovazione oppure facendo ricorso alla forza fisica e alle punizioni. Nei confronti dei bambini più grandi si può raggiungere lo stesso scopo con la seduzione. Al bambino viene promesso un trattamento speciale, una maggiore intimità, se si adeguerà ai desideri dei genitori. […] II bambino che viene portato a sentirsi speciale diventa il centro della lotta dei genitori per il potere e la sua posizione diventa particolarmente critica nel periodo edipico. Se è maschio entra in competizione con il padre, perché la madre lo induce a sentirsi superiore a lui. L'interesse speciale che il padre riversa sulla ragazza fa sì che questa divenga la rivale della madre. Il bambino è intrappolato in una situazione disperata. C'è sempre, da un lato, il pericolo dell'ostilità del genitore dello stesso sesso e dall'altra, se c'è stata una risposta sessuale alla seduzione, la paura dell'incesto o di un rifiuto umiliante. In quasi tutti i casi, il genitore che seduce è anche un genitore che rifiuta. A quell'età la paura dell'incesto è paura fisica dell'organo genitale adulto, che appare potente. Purtroppo per il bambino non c'è via d'uscita da questo genere di situazione edipica se non quella di sopprimere i sentimenti sessuali. Il bambino non soffoca la genitalità ma la sessualità – e cioè sensazioni di languore nell'area della pelvi, che sono la base dell'amore sessuale. Ma la soppressione dei sentimenti equivale a una castrazione psicologica e lascia orgasticamente impotenti. Sono fermamente convinto che, al livello più profondo, questa impotenza sia alla base della lotta per il potere.”

Alexander Lowen (1910–2008) psicoterapeuta, medico e psichiatra statunitense

Origine: Il narcisismo. L'identità rinnegata, pp. 77-79

Mario Balotelli photo

“[Sulla legge sulla cittadinanza italiana] È una legge stupida. Ho passato 18 anni in Italia e non ero ancora italiano. Per questo motivo spero che tutti i ragazzi come me che vivono questa situazione diventino italiani prima di quando lo sono diventato io.”

Mario Balotelli (1990) calciatore italiano

Origine: Citato in La «legge stupida» secondo Mario Balotelli http://www.ilpost.it/2013/08/21/mario-balotelli-cittadinanza/, Il Post, 21 agosto 2013. Riprendendo un'intervista rilasciata a Sports Illustrated.