Frasi sul futuro
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“Il mare oggi mi vede, il mondo gira con i suoi pianeti e stelle cosmiche accese da luci laser e scie di fuoco in un cielo spento da fontane di acqua di luce senza limiti nell'infinito eterno. Un giorno vicino mi guarderai ma io non riuscirò più a vederti perché sarò anni luce da te. Le prospettive dei progetti e cantieri eretti da palazzi vetrati di specchi creano cloni di individui che si riproducono di continuo e nuovi mondi si formano con città, mari, soli artificiali. Passato presente futuro Il centro del mondo con melodie di note vibrano lungo le orbite dell'infinito, accompagnati da scie di cavalli dorati e trasparenti delfini pesci, balene, elefanti sospesi nell'aria che galleggiano nel cielo in folli corse Rivedo tutti dappertutto e alzo gli occhi al cielo portando in alto la terra e formano un paradiso gigante. Volo leggero e non vedo più nulla e il pensiero volge è affonda tra i tuoi magnifici occhi che in rilievo manifestano gioia e sorrisi, un bagno caldo di emozioni spensieratezza tra la luce del tuo dolce sguardo che conquista ed attrae, perché spaziale e le tue orbite di energia fulminante corrono attorno ad emozioni trasparenti illuminando il desiderio. Mi inondi di amore con tua aurea di pace e benessere sento i brividi quando il tuo sguardo mi scalda e lievito in alto proteggendo e assaporando la tua freschezza delicata che mi inebria Sento vibrare la tua voce quando ti lascio e i sorrisi contagiosi che mi esaltano dentro quegli occhi profondi c'è un oceano di saggezza che corre via e mi sfuggono. Onde pacifiche di piacere da assaporare dolcemente senza fine e gustare il tuo profumo che si scioglie tra le mie labbra pallide Tu plachi la mia sete come neve che si scioglie in bocca, con un sussurro, un suono che sale dentro me, fino in fondo per sentire la tua musica così soave attraversare il mio animo che inebriano il respiro fondendo il cuore con passione”

Dani67

Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
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“Contro il caso non si può fare nulla e solo Dio può prevedere il futuro.”

Wolfgang Amadeus Mozart (1756–1791) compositore, pianista, organista e violinista austriaco

Lettere

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“I miei quadri, finiti o no, sono le pagine del mio diario e sono validi in quanto tali. Il futuro sceglierà le pagine che preferirà. Non spetta a me di farlo. Io ho sempre operato per il presente.”

Pablo Picasso (1881–1973) pittore, scultore e litografo spagnolo

Origine: Citato in L'Indicatore, La Fiera Letteraria, aprile 1973, p. 5.

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“Cosa ha a che fare mia figlia con l'astronomia? Le fasi di Venere influiscono in qualche modo sulla curva delle sue chiappe?”

Galileo, sotto sorveglianza dell'Inquisizione, al futuro genero
Vita di Galileo

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“Allora, tutte le persone qui, nonostante l'evidenza del contrario, ancora scelgono di sostenere un uomo che con tutte le buone intenzioni e tutti i buoni propositi non può sostenersi neanche da solo? OK, OK, così siete dei fan di Jeff Hardy, che portano una maglietta di Jeff Hardy, e che portano quei suoi piccoli "copri maniche" diabolici, che Dio impedisce; se vi siete dipinti la vostra faccia, voglio vedervi alzarvi in piedi adesso. Voglio sentirvi fare del rumore! Andate avanti, se amate e sostenete Jeff Hardy, lasciate che il mondo lo sappia! [il pubblico lo acclama e si alza in piedi] Cameraman, cameraman, fai una bella inquadratura, fai un'inquadratura reale a tutte queste persone. La verità è, signori e signore, che io non vi incolpo. Io non incolpo nessuno qui per sostenere Jeff Hardy. Le persone che incolpo, sono i loro genitori. Siamo realistici, ho detto genitori, ma avrei dovuto dire genitore. Perché è ovvio che avete una situazione con un genitore solo, come nel mondo in cui Jeff Hardy è cresciuto. Vedete, voi siete così preoccupati del rapporto con vostro figlio che fallite, come avete fatto con il vostro matrimonio, soddisfando ogni loro capriccio e ogni loro desiderio. Odio dirvelo, ma questo non vi rende un buon genitore, Philadelphia, questo vi rende un riabilitatore/riabilitatrice. [il pubblico lo fischia ed inizia ad urlare il nome di Hardy] Ed il problema è che lasciate i vostri bambini ammirare un ragazzo come Jeff Hardy, dimostrando solo che non vi preoccupate di quello che accadrà loro iniziando a farlo. È una situazione triste. Quindi io non incolpo nessuno del pubblico o seduto a casa a guardare lo show, se sostengono Jeff Hardy e se hanno meno di 17 anni, perché loro sono giovani e loro sono, diciamo, loro sono impressionabili. Il vero problema sono i genitori, sono i genitori che non fanno il consapevole sforzo di sedersi con i propri figli per insegnargli il modo corretto di vivere! [Fischi dal pubblico] Vedete, comincia tutto con una maglietta di Jeff Hardy, poi la prossima cosa è iniziare a fumare un pacchetto di sigarette, dopo ciò iniziano a bere una bottiglia di birra. Proprio dopo questo, passano a un po' di Jack Daniels, che è la droga iniziale verso l'uso di marijuana… [il pubblico si infervora al nome della marijuana] Ed il fatto che voi siate seduti qui e vi lamentiate di ciò va a dimostrare che io stia dicendo la verità! Volete altro riguardo a quelle vecchie droghe di strada che vanno di moda? E prima che voi lo sappiate, loro stanno già rovistando dentro la borsa della mamma, perché ne sono assuefatti, sono assuefatti da medicine prescritte. [il pubblico fischia, Punk non al microfono urla ai fans: "Questo non è divertente!"] Tutto questo può essere fermato prima che sia troppo tardi! Genitori, tutto quello che dovete fare è parlare ai vostri figli. Sedetevi con loro e mostrategli la giusta via, pronunciate loro le parole che possono salvare le loro vite, mostrate loro che a volte è quello che non fai a renderti ciò che sei. Per settimane, per settimane ho detto alle persone come voi di dire "no". Ma oggi penso che dobbiate dire solo "si". "Si" al futuro di un'America Straight Edge libera da droghe! Dite solo "si" al vincitore del match di stasera, dite "si" al World Heavyweight Champion [CM Punk stesso]! Grazie.”

Phil Brooks (1978) wrestler statunitense

Night of Champions 2009

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“Ho venduto i miei ricordi al museo degli orrori, il futuro mi aspetta con le cosce di fuori.”

Sergio Caputo (1954) cantautore e musicista italiano

E le bionde sono tinte, n. 4
Un sabato italiano

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“A quali condizioni tu, | con quali compromessi noi, | parliamo del futuro dei nostri figli e di noi stessi?.”

Piero Pelù (1962) cantautore italiano

da Stesso futuro n. 1
U.D.S. – L'uomo della strada

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“Raflesia: Quanto tempo: anno dopo anno, giorno dopo giorno, pietra dopo pietra, ho percorso tutto questo lungo cammino abbandonando il mio pianeta, un pianeta condannato alla dissoluzione, alla ricerca di una nuova patria. Una patria per me e per la mia gente. Ci dirigevamo verso la Terra, verso il nostro futuro, non per distruggere ma per costruire, per portare una nuova civiltà a un popolo imbelle e dissoluto e creare il grande regno di Mazone. Ma il viaggio interminabile e le lunghe lotte hanno fiaccato il mio popolo, scompaginato il mio esercito e distrutto i miei sogni. Non avrei mai creduto che un piccolo pirata avrebbe umiliato Raflesia! Io ti odio con tutta l'anima, Harlock! Hai distrutto il mio regno, la mia vita, l'avvenire della mia gente, tutto!
Capitan Harlock: Hai ragione, forse sono soltanto un piccolo pirata. Ma sai perché lo sono diventato? Perché ho abbandonato la mia gente, la mia casa? Perché il mondo nel quale ero cresciuto era sporcato dai vizi degli uomini, ferito dalla loro crudeltà!
Raflesia: Allora perché ti ostini tanto a proteggere quella Terra dalla quale sei fuggito disgustato e avvilito?
Capitan Harlock: Perché? Perché laggiù sbocciano i fiori. Perché la Terra è profumata. Perché la sua natura è la cosa più bella di tutto l'universo e perché gli uomini un giorno capiranno finalmente che il vero paradiso è quello. Ma soprattutto perché là vive la creatura che io amo di più.
Raflesia: Parli di quella creatura che io avevo rapito, Mayu?.
Capitan Harlock: Per quella creatura soprattutto e non permetterò mai che un invasore crudele e spietato distrugga le sue illusioni!”

Leiji Matsumoto (1938) fumettista e animatore giapponese

Capitan Harlock serie classica Space Pirat, Episodio 41, Raflesia e Harlock: incontro ravvicinato

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“Non è forse questa parola, "bombardare", che caratterizza il modo della vita umana su questo pianeta nel Ventesimo secolo? Forse altri secoli sono stati altrettanto violenti come il nostro, ma noi che viviamo in questo siamo responsabili del suo presente e del suo futuro.”

Alex Zanotelli (1938) religioso, presbitero e missionario italiano

da No alla guerra. Appello per la pace in Kosovo, 25 aprile 1999, in Korogocho. Alla scuola dei poveri, a cura di Pier Maria Mazzola e Raffaello Zordan, Feltrinelli, 2003

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“Mettemo er caso che 'no scienziato domani, un futuro, se 'nventa un sistema pe' fa diventà tutti immortali, che pe' voi laici sarebbe er massimo de' 'a realizzazione der valore d'a vita: ma che pensi che noi semo d'accordo? Ma nun semo d'accordo manco pe' niente! Perché c'è scritto che devi morì e devi morì, sennò ar Regno dei Cieli quanno ce vai? E che l'avemo fatto a fà il Regno dei Cieli?”

Corrado Guzzanti (1965) comico, attore e sceneggiatore italiano

da Parla con me, 2 marzo 2008
Personaggi originali, Don Pizzarro
Variante: "Mettemo er caso che 'no scienziato domani, un futuro, se 'nventa un sistema pe' fa diventà tutti immortali, che pe' voi laici sarebbe er massimo de' 'a realizzazione der valore d'a vita: ma che pensi che noi semo d'accordo? Ma nun semo d'accordo manco pe' niente! Perché c'è scritto che devi morì e devi morì, sennò ar Regno dei Cieli quanno ce vai? E che l'avemo fatto a fà il Regno dei Cieli?"

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“E quando addentate una mela, ditele nel vostro cuore: I tuoi semi vivranno nel mio corpo, i tuoi germogli futuri sbocceranno nel mio cuore, la loro fragranza sarà il mio respiro, e insieme gioiremo in tutte le stagioni…”

Khalil Gibran (1883–1931) poeta, pittore e filosofo libanese

Il Profeta
Origine: Citato in Anna Villarini, ‎Giovanni Allegro, Prevenire i tumori mangiando con gusto, Sperling & Kupfer, Milano, 2010, p. 239. ISBN 978-88-200-4681-1

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“Non faccio molte congetture sul futuro. È la caratteristica di questo mestiere – è davvero volubile.”

Aidan Turner (1983) attore irlandese

Origine: Citato in Metro Web UK, Aidan Turner: The vampire craze is coming to an end http://metro.co.uk/2011/01/18/aidan-turner-the-vampire-craze-is-coming-to-an-end-629414/, metro.co.uk, 18 gen 2011.

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“Vi amo tutti, ma dovete perdonarmi se ho perso la voce urlando e lamentandomi questa settimana e ho perso la testa un po’ di tempo prima quest’anno per cui dovrò leggere. Grazie Hollywood Foreign Press, giusto per sottolineare quello che ha già detto Hugh Laurie, voi e tutti noi apparteniamo alla categoria più diffamata in America. Pensateci: Hollywood, foreigners (stranieri), press (stampa). Ma chi siamo noi e che cosa è Hollywood? Siamo solo persone provenienti da altri luoghi. Sono nata e cresciuta e ho studiato nelle scuole pubbliche del New Jersey. Viola è nata nella cabina di un mezzadro in South Carolina ed è cresciuta a Central Falls, Rhode Island; Sarah Paulson è nata in Florida, allevata da una madre single a Brooklyn. Sarah Jessica Parker è una di sette o otto fratelli dell’Ohio. Amy Adams è nata a Vicenza, in Italia. E Natalie Portman è nata a Gerusalemme. Dove sono i loro certificati di nascita? E la bella Ruth Negga è nata ad Addis Abeba, in Etiopia, cresciuta a Londra – o forse in Irlanda ed è qui nominata per aver interpretato una ragazza proveniente da una piccola città della Virginia. Ryan Gosling, come tutte le persone migliori, è canadese, e Dev Patel è nato in Kenya, cresciuto a Londra, e qui ha interpretato un indiano cresciuto in Tasmania. Hollywood è dunque infestata da stranieri e da gente che viene da fuori. E se li cacciassimo tutti a calci non ci rimarrebbe nulla da guardare se non il football e le arti marziali. Che non sono arti. Mi hanno dato tre secondi per dire queste parole: il lavoro di un attore è quello di infilarsi nella vita delle persone diverse da noi, e far sentire come ci si sente. E nell’anno passato ci sono state molte, molte, molte prove di attore potenti in questo senso. Mozzafiato. Ma ce n’è stata una quest’anno che mi ha stordito. Colpito al cuore. Non perché fosse particolarmente buona; non c’era niente di buono. Ma è stata efficace e ha fatto il suo dovere. Ha fatto ridere l’audience a cui era destinata. È stato il momento in cui la persona che chiedeva di sedersi sulla poltrona più rispettata nel nostro Paese ha imitato un giornalista disabile che superava per privilegi, potere e per capacità di reagire. Vedere quella scena mi ha spezzato il cuore e ancora non riesco a togliermela dalla testa. Perché non era un film. Era vita reale. E questo istinto di umiliare gli altri, quando è usato da qualcuno che ha una grande visibilità, da parte di qualcuno potente, si trasmette nella vita di tutti, perché dà un pò il permesso agli altri di fare la stesse cose. La mancanza di rispetto incoraggia altra mancanza di rispetto, la violenza incita alla violenza. E quando i potenti usano la loro posizione di prevaricare gli altri tutti noi perdiamo. O. K., andare avanti con lui. E questo mi porta alla stampa. Abbiamo bisogno di una stampa capace di esercitare il controllo sui potenti, e farli rispondere per ogni gesto oltraggioso. È per questo che i nostri fondatori hanno inserito la libertà di stampa ed espressione nella Costituzione. Quindi chiedo alla facoltosa Hollywood Foreign Press e a tutti i presenti di unirsi a me nel sostenere il Comitato per la protezione dei giornalisti, perché ne avremo bisogno nell’immediato futuro, ne avremo bisogno per salvaguardare la verità. Ancora una cosa: una volta me ne stavo sul set a lamentarmi per qualcosa – del tipo che stavamo lavorando troppo o all’ora di cena o qualcosa di simile – e Tommy Lee Jones mi disse: «Non è un già un enorme privilegio, Meryl, essere solo un'attrice?». In effetti è proprio così, e dobbiamo ricordarci a vicenda il privilegio e la responsabilità di questo mestiere. Dovremmo essere tutti orgogliosi del lavoro di Hollywood che si onora qui stasera. Come la mia amica, la Principessa Leia, mi ha detto una volta, prendete il vostro cuore spezzato, e fatene arte."”

Meryl Streep (1949) attrice, doppiatrice e produttrice cinematografica statunitense

Golden Globe 2017, Meryl Streep riceve il Golden Globe alla carriera

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“Esiterei a dire che saranno la filosofia e la ragione a guidare le azioni umane in un futuro prevedibile; comunque rimarranno, come sempre un bellissimo santuario per gli eletti.”

Albert Einstein (1879–1955) scienziato tedesco

Origine: Da una lettera a Benedetto Croce, 7 giugno 1944; Archivio Einstein 34-075; citato in Abraham Pais, Einstein Lived Here, Oxford University Press, Oxford, 1982, p. 122.
Origine: Pensieri di un uomo curioso, p. 116

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“Il futuro non è mai scritto… solo buttato giù a matita.”

Dan Simmons (1948) scrittore e autore di fantascienza statunitense

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“Il passato ha concluso il suo tempo, il presente è l'attimo, il futuro il divenire.”

Prevale (1983) disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano

Origine: prevale.net

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“La quarantena
Capitolo lll

Il Coronavirus, il virus
che solo nel mese
di marzo 2020 ha devastato
e ucciso intere generazioni
di tutta Italia.
Un mostro invisibile
ed aberrante che ha messo
in ginocchio il mondo intero.
Ogni giorno un bollettino
di guerra, in ogni paese
e in ogni città si piangono
morti di ogni ceto sociale
dal più povero al più abbiente.
Dal più giovane
al più anziano senza nessuna
distinzione di sesso.
Un virus orribile e cruento
che ha fatto chiudere i battenti
a milioni di esercizi pubblici,
fabbriche, piccoli e grandi
imprenditori, dando lavoro
in modo continuativo
ed esasperante ma instancabilmente
e sempre con il cuore ai medici,
paramedici, infermieri, personale
dei supermercati, autotrasportatori,
addetti alle pulizie e operatori
ecologici senza dimenticare
le Forze dell'ordine così efficenti
e umani in questo periodo
così delicato e drammatico
che sta attraversando il nostro paese.
Un paese irriconoscibile e deserto
di cui possono uscire poche persone
solo per il fabbisogno famigliare
muniti di guanti e mascherine.
Siamo tutti sottoposti alla quarantena
Ordinata dal Governo, ora la nostra casa
non è solo un rifugio è anche la nostra
salvezza.
Purtroppo non per tutti in quanto
l'obbligo di vivere insieme
costantemente tra le mura
domestiche fanno emergere
i lati peggiori degli esseri umani
dando sfogo all'aggressività,
l'intolleranza, l'esasperazione
rendendo la convivenza forzata
difficoltosa e ingestibile
con la preoccupazione costante
di ammalarsi anche a livello
psicologico e mentale danneggiando
inevitabilmente e drasticamente
i rapporti familiari.
In futuro ci saranno strascichi
di persone che ne usciranno
fragili e vulnerabili
psicologicamente
e fisicamente.
Ma. Andrà tutto bene.”