Frasi su stelle
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“La giusta impresa | Sempre accompagna il valor delle stelle.”

Giovanni di Bernardo Rucellai (1475–1525) scrittore italiano

Oreste: Atto I
L'Oreste
Origine: Citato in Harbottle, p. 343

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“Intreccio d'ombre e di rami | tutta una cosa col cielo! | Tre cornacchie che hanno il nido in un pino | strillano d'allegria per così poco. | C'è un sospiro d'aria appena, | una dolce calma di sole calato | e nel cielo liscio una stella | che ammicca a un barchetto dorato. | Ecco la navicella | che scivola a fil di cielo | portando nell'aria serena | i sogni dei bambini | che intanto stanno a cena. | Che odore d'infanzia e di favole! || Questo è il mattino | color del mio brivido. | Ed io con parole innocenti | vado come palpando | i fuggitivi contatti di questi momenti col cielo: | sono altrettanti saluti d'amore | al bel clima di felicità silenziosa | specchiata nel giro del nostro orizzonte. || Quando spunta l'erba novella sul prato, | una resistenza è spezzata in forma di luce, | e assistiamo alla gloria | dei lavorii già nascosti sotterra | in forza di luminosi aspetti | che il buio gelosamente protesse | fino al momento che divenuti polpa | il sole vi urta sopra | con quel rimbalzo di splendore | che noi chiamiamo esistenza. || Queste minute creature | che ieri erano fuori del nostro raggio, | possiamo toccarle al vivo | come una nostra affezione… | Tieniti muta, | anima nostra, | nel tuo vibrante solstizio, | giacché un abbraccio tacito e immenso, | un abbraccio al mondo | è l'ultimo gesto appreso dal tuo dolore | quando hai scoperto che la tua pena | è soltanto una pena d'amore.)”

Arturo Onofri (1885–1928) poeta e scrittore italiano

Origine: Citato in De Marchi e Palanza, Protagonisti della civiltà letteraria nella critica, Antologia della critica Letteraria dalle Origini ai nostri giorni, Casa Editrice Federico & Ardia, Napoli, 1974, p. 750.

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“Lascia che sia fiorito, | Signore, il suo sentiero | quando a Te la sua anima | e al mondo la sua pelle | dovrà riconsegnare | quando verrà al Tuo cielo | là dove in pieno giorno | risplendono le stelle.”

Fabrizio De André (1940–1999) cantautore italiano

da Preghiera in gennaio, n. 1
Volume I
Origine: Il brano è dedicato a Luigi Tenco. Preghiere dalle canzoni.

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“Un uomo privo di scienza è come un cielo senza stelle, è come una noce vuota. Neppure Dio sopporta le teste d'asino e le loro asinate.”

Abraham a Sancta Clara (1644–1709) predicatore e scrittore austriaco

Origine: Citato in François Fédier, Heidegger e la politica, p. 30

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“Il vapore sibilava nel calorifero con il suo canto monotono, e dalle tubature sembrava parlare a Herman per consolarlo: «Tu non sei solo, sei un elemento dell'universo, un figlio di Dio, parte integrante del creato. La tua sofferenza è la sofferenza di Dio, il tuo struggimento è il Suo. Ogni cosa è giusta. Che la verità ti si riveli e ti colmi di gioia».
All'improvviso Herman sentì uno squittio. Il topo era uscito furtivamente nell'oscurità e si guardava attorno con cautela, come per il timore di un gatto in agguato nelle vicinanze. Herman trattenne il respiro. "Non aver paura, creatura santa, nessuno ti farà del male." La osservò avvicinarsi al piattino dell'acqua e berne un sorso, poi un secondo e un terzo e infine mettersi a rosicchiare pian piano il formaggio.
"Come potrebbe esistere una meraviglia più grande?" pensò Herman. "Ecco un topo, figlio di topi, nipote di topi, frutto di milioni, di miliardi di topi che sono vissuti, hanno sofferto, si sono riprodotti, e che adesso sono scomparsi per sempre, ma hanno lasciato un erede, l'ultimo, sembra, della sua stirpe. Eccolo lì che mangia. Che cosa penserà tutto il giorno nel suo buco? A qualcosa deve pur pensare. Ha una mente, un sistema nervoso; fa parte della creazione di Dio alla stessa stregua dei pianeti, delle stelle, delle lontane galassie."
Il topo alzò improvvisamente la testa e lo fissò con uno sguardo umano, pieno d'amore e di gratitudine. Herman immaginò che lo stesse ringraziando.”

L'uomo che scriveva lettere; 2005, p. 716
Racconti

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“Il Movimento cinque stelle era un bel progetto politico e innovativo, senza leader e con la democrazia diretta. Anno dopo anno sono stati accantonati tutti i buoni principi e ci siamo ritrovati con un capo assoluto decretato da un nuovo regolamento e una democrazia diretta che si è trasformata in delle decisioni prese da ratificare. Tutto voluto tra l’altro da un vertice di cui conosciamo solo Grillo e Casaleggio, gli altri non sappiamo nemmeno chi siano.”

Marco Affronte (1965) politico italiano

Origine: Citato in Brahim Maarad, Marco Affronte spiega l'addio al M5S: "Il vero Movimento non esiste più" http://espresso.repubblica.it/palazzo/2017/01/12/news/l-eurodeputato-marco-affronte-lascia-e-dice-il-m5s-con-cui-mi-sono-candidato-non-esiste-piu-1.293354?ref=HEF_RULLO, L'Espresso, 12 gennaio 2017.

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“Lunga specie del tempo, o la ventura | portava certe sature memorie | con pesanti catene e tu mungevi | dalle stelle il sapere degli antichi.”

Alda Merini (1931–2009) poetessa italiana

Del ritorno di Venere leggiadra
Come polvere o vento

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“[L'oroscopo] Ma certo che c'azzecca! Lei pensi che nell'universo ci sono miliardi e miliardi di stelle che si spostano nello spazio solo per far sapere a lei come andranno amore, salute e soldi!”

Maurizio Crozza (1959) comico, imitatore e conduttore televisivo italiano

da Crozza nel Paese delle Meraviglie, 11 dicembre 2015
Personaggi originali, Iothin Cook
Origine: Visibile al minuto 00:37:20 di Puntata 11/12/2015 https://www.youtube.com/watch?v=esoGTDUT4ZI, La7 Intrattenimento, YouTube.com, 11 dicembre 2015

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“Devi essere ricattabile, per fare politica. Devi stare dentro un sistema che ti accetta perché sei disponibile a fare fronte, a essere compartecipe di un meccanismo comunitario e associativo attraverso cui si selezionano le classi dirigenti.”

Giuliano Ferrara (1952) giornalista, conduttore televisivo e politico italiano

da un dibattito con Piercamillo Davigo; citato in Gian Antonio Stella, L'ingordigia dei mediocri http://www.corriere.it/editoriali/12_settembre_21/l-ingordigia-dei-mediocri-stella_2bc27752-03ac-11e2-a116-9748af084362.shtml, Corriere.it, 21 settembre 2012

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“Per me è importante l'emozione che mi trasmette una persona, quello che riesce a comunicarmi in quel momento, sia che venga dall'intelletto sia che si tratti di qualcosa di fisico, di silenzioso. Ma non ha a che vedere con l'aspetto fisico. È il sapore iniziale che conta.”

Martina Stella (1984) attrice italiana

dall'intervista di Alex Infascelli, Martina Stella: trattenete il respiro! http://www.playboy.it/playboy-life/dettaglio-articolo.asp?id_articolo=105&titolo=Martina+Stella%3A+trattenete+il+respiro!&id_categoria=15&categoria=Interviste, Playboy.it

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“Ci accendiamo d'amore e bellissime stelle restano a guardare.”

Federico Moccia (1963) scrittore, sceneggiatore e regista italiano

citato in Corriere della sera, 22 ottobre 2009

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“Io e te, come bellissime stelle, 30 mila metri sopra il cielo”

Federico Moccia (1963) scrittore, sceneggiatore e regista italiano

citato in Corriere della sera, 22 ottobre 2009

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“Le stelle più grandi mi guardano con i tuoi occhi. | E poiché io ti amo, i pini nel vento | vogliono cantare il tuo nome con le loro foglie di filo metallico.”

Pablo Neruda (1904–1973) poeta e attivista cileno

da Qui ti amo...
Venti poesie d'amore e una canzone disperata

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“Hai freddo? Aspetta, ti copro col cielo, | sui tuoi capelli poggia il mazzo delle stelle | ricamate ed io soffio una luna | sopra i tuoi occhi.”

Miklós Radnóti (1909–1944) poeta ungherese

da Poesia d'amore nel giorno dell'Immacolata
Origine: In Poeti ungheresi del '900, a cura di Umberto Albini, ERI, Torino, 1976, p. 95.

“L'essere contingente (mumkin) non può assolutamente fare a meno dell'Essere eterno (qadīm): L'esistenza di quello è l'Esistenza di questo. Quanto invece all'essenza e alla forma concreta dell'essere contingente, queste sono diverse dall'Essere eterno, poiché da esso sono distinte. Tuttavia, l'esistenza per la quale queste due cose [cioè il creato e l'Eterno] esistono è una sola, [differente solo nel fatto che] nell'Eterno è una Esistenza di per sé mentre nel creato dipende da un altro. Così l'Eterno esiste e, quanto all'esistenza, Egli è la Sua stella Essenza, mette il creato esiste e, quanto all'esistenza, è l'Essenza dell'Eterno; ma non è affatto vero che il creato sia puramente e semplicemente l'Essenza dell'Eterno, come è altrettanto errato credere che l'Eterno sia l'essenza stessa del creato; ognuno dei due è differente dall'altro, sia nell'essenza che negli attributi. Entrambi tuttavia coincidono nel fatto che sono la manifestazione di un'unica esistenza e nel fatto che per questa persistono. Comunque, questa esistenza unica all'Eterno viene da Se stesso mentre al creato viene dall'Eterno e non da se stesso; e ancora, l'esistenza unica nell'Eterno è un'esistenza assoluta (mutlaq), secondo un aspetto che non può essere più elevato, mentre nel creato è un'esistenza limitata (muqayyad), secondo un aspetto che si confà appunto al creato, aspetto inferiore al primo, di un'inferiorità che procede tutto dal lato del creato e non dell'Eterno.”

Abd al-Ghani al-Nabulsi (1641–1731) mistico (sufi)

Origine: Izutsu pag. XII

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“… altro non resta che alzare lo sguardo al cielo | la mente assorta a riguardar le stelle.”

Pietro Nigro (1939) poeta italiano

da Forse i fiori mi sogneranno, vv. 18-19
Il deserto e il cactus

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“Tornano al vaso i fiorellini miei, | tornan le stelle…. tornerà anche lei!”

Giovanni Prati (1814–1884) poeta e politico italiano

da Tutto ritorna

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“Ai selvaggi organi della tempesta invernale | somiglia del popolo l'oscura collera, | la purpurea onda della battaglia, | di stelle sfrondate.”

Georg Trakl (1887–1914) poeta austriaco

da Sul fronte orientale
Origine: In Le poesie, 1983, p. 319.

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“l’amor che move il sole e l’altre stelle…”

Elizabeth Gilbert (1969) scrittrice statunitense

Come, reza, ama

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“Le stelle in cielo

Non conoscono l'ira

Bla, bla, bla, fine”

Chuck Palahniuk (1962) scrittore statunitense

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“E quindi uscimmo a riveder le stelle.”

Darkness Visible: A Memoir of Madness
The Divine Comedy (c. 1308–1321), Inferno