Frasi su vivero
pagina 14

Ezra Pound photo
Ezra Pound photo

“Nessun paese può sopprimere la verità e vivere bene.”

Ezra Pound (1885–1972) poeta, saggista e traduttore statunitense

Aforismi e detti memorabili

Johann Wolfgang von Goethe photo
Johann Wolfgang von Goethe photo
Johann Wolfgang von Goethe photo

“Trovo nel popolo napoletano la più vivace e geniale industria, non per diventare ricchi, ma per vivere senza preoccupazioni.”

Johann Wolfgang von Goethe (1749–1832) drammaturgo, poeta, saggista, scrittore, pittore, teologo, filosofo, umanista, scienziato, critico d'arte e…
Johann Wolfgang von Goethe photo

“Prima del canto, prima del silenzio | il poeta deve vivere.”

Johann Wolfgang von Goethe (1749–1832) drammaturgo, poeta, saggista, scrittore, pittore, teologo, filosofo, umanista, scienziato, critico d'arte e…
Johann Wolfgang von Goethe photo
Friedrich Nietzsche photo

“Vivere con immensa e superba imperturbabilità; sempre al di là.”

Friedrich Nietzsche (1844–1900) filosofo, poeta, saggista, compositore e filologo tedesco

284; 2007

Friedrich Nietzsche photo
Friedrich Nietzsche photo
Friedrich Nietzsche photo
George Orwell photo
George Orwell photo
Louis-ferdinand Céline photo
Louis-ferdinand Céline photo
Louis-ferdinand Céline photo
Louis-ferdinand Céline photo
Marcel Proust photo
Marcel Proust photo
Marcel Proust photo
Marcel Proust photo
Marcel Proust photo
Marcel Proust photo

“Sorvolavo rapidamente su tutto questo, imperiosamente sollecitato, com'ero, a cercare la causa di quella felicità, del carattere di certezza con cui si imponeva, ricerca un tempo rinviata. Ora, quella causa, la presagivo paragonando tra loro quelle diverse impressioni beate e che avevano questo in comune: che avvertivo il rumore del cucchiaio sul piatto, la disuguaglianza del lastricato, il sapore della madeleine nell'attimo presente e al tempo stesso in un istante lontano, al punto di far sconfinare il passato sul presente, di esitare non sapendo in quale dei due mi trovasi; a dire il vero, l'essere che allora assaporava in me quell'impressione, la assaporava in ciò che essa aveva di comune in un giorno remoto e nel presente, in ciò che aveva di extratemporale, un essere che appariva solo quando, per una di quelle identità tra il presente e il passato, poteva trovarsi nell'unico ambiente in cui potesse vivere, gioire dell'essenza delle cose, vale a dire al di fuori del tempo. Ciò spiegava perché le mie inquietudini a proposito della mia morte fossero cessare nel momento in cui avevo riconosciuto inconsapevolmente il sapore della piccola madeleine, poiché, in quel momento, l'essere che ero stato, era un essere extratemporale, e dunque incurante delle vicissitudini dell'avvenire. Viveva della sola essenza delle cose, e non poteva coglierla nel presente dove, non entrando in gioco l'immaginazione, i sensi erano incapaci di fornirgliela; lo stesso avvenire verso cui tende l'azione la abbandona a noi. Quell'essere non era mai venuto a me, non si era mai manifestato se non al di fuori dell'azione, del godimento immediato, ogni volta che il miracolo di un'analogia mi aveva consentito di sfuggire al presente. Lui solo aveva il potere di farmi ritrovare i giorni passati, il tempo perduto, dinanzi al quale gli sforzi della mia memoria e della mia intelligenza si arenavano sempre.”

Marcel Proust (1871–1922) scrittore, saggista e critico letterario francese

pp. 2319 sg.

Emile Zola photo

“È così bello vivere, e la vita è così dolce che non può essere cattiva!”

Origine: Il sogno, Maria Azzi Grimaldi, p. 51

Cesare Pavese photo
Cesare Pavese photo
Cesare Pavese photo
Cesare Pavese photo
Cesare Pavese photo
Cesare Pavese photo
Cesare Pavese photo
Cesare Pavese photo
William Seward Burroughs photo

“La roba non è uno sfizio. È un modo di vivere.”

William Seward Burroughs (1914–1997) scrittore e saggista statunitense

Origine: Da La scimmia sulla schiena; citato in Weil 2007, p. 109.

Annie Dillard photo
Thomas Mann photo

“Federico scrisse lAntimachiavelli, ma non si trattava di ipocrisia, era semplicemente letteratura. Amava l'umanesimo, la ragione, la secca chiarezza — un amore problematico, derivato dagli elementi demoniaci e utilitari riuniti in lui. Così amava Voltaire, il figlio dello spirito, il padre dell'illuminismo e di ogni cultura antieroica. Baciava la mano magra che scriveva: «Odio tutti gli eroi», ed egli stesso faceva dell'ironia sulla guerra dei sette anni con le parole «debolezze eroiche». Metteva però anche nero su bianco: se avesse voluto punire una provincia, l'avrebbe fatta governare da letterati; il suo illuminismo era così superficiale, che se ne sentiva immune. Quando poi vuole chiarire il vero motivo che lo ha indotto a scambiare la dolce quiete di una vita dedita alla letteratura con i tremendi sforzi ed i sanguinosi orrori della guerra, parla in generale di un «segreto istinto». Ciò che egli definisce in questo modo era più forte della letteratura: diresse le sue azioni e decise della sua vita; ed è un concetto tipicamente tedesco che questo istinto segreto, questo elemento demoniaco fosse in lui sovrumano: era la forza del destino, lo spirito della Storia.
In fondo era una vittima. Egli pensava ad ogni modo di essersi sacrificato: nella giovinezza per il padre e nella maturità per lo Stato. Ma sbagliava se pensava che sarebbe stato libero di agire diversamente. Era una vittima. Doveva agire ingiustamente e vivere contrariamente al pensiero; non gli fu concesso di essere un filosofo, ma dovette fare il re, perché un grande popolo compisse la sua missione nel mondo.”

Thomas Mann (1875–1955) scrittore e saggista tedesco

Origine: Federico e la grande coalizione, pp. 77 sg.

Stefan Zweig photo
Thomas Browne photo

“Perché il mondo io non lo considero come un ostello, ma un ospedale; non un posto per vivere ma per morire.”

Thomas Browne (1605–1682) filosofo e scrittore britannico

citato in Focus n. 73, p. 166

Samuel Butler photo

“Ogni forma di progresso è basata sul desiderio innato e universale di ogni organismo di vivere al di sopra dei propri mezzi.”

Samuel Butler (1612–1680) scrittore britannico

Dizionario dei luoghi non comuni

Joseph Conrad photo
Georges Bataille photo
Isabel Allende photo
Isabel Allende photo
Gabriel García Márquez photo
Gabriel García Márquez photo
Søren Kierkegaard photo
Paul-louis Courier photo
Paul-louis Courier photo
Honoré De Balzac photo
Honoré De Balzac photo
Honoré De Balzac photo
Honoré De Balzac photo
Gustave Flaubert photo

“Desiderava morire e al tempo stesso vivere a Parigi.”

Madame Bovary
La signora Bovary
Variante: Desiderava al tempo stesso morire e vivere a Parigi.

André Gide photo
James Joyce photo
Jonathan Swift photo
Ivo Andrič photo
Isaac Bashevis Singer photo
Richard Bach photo
Louis Bromfield photo

“Ella era venuta in India desiderosa di qualche avvenimento che desse un senso alla sua vita, ed ora standosene sul balcone di legno, capì che qualcosa di terribile, come una vendetta superante qualsiasi immaginazione, le stava accadendo. Ella non era morta, ma avrebbe potuto morire prima che molti altri giorni fossero passati, se non addirittura ore o minuti. Non aveva mai pensato molto alle case fino a quel momento, ma ora la casa del signor Bannerjee, pur avendo resistito al duplice assalto del terremoto e della inondazione, le sembrava eccessivamente debole e ridicola di fronte alla catastrofe che li circondava. Questa considerazione la indusse a pensare a se stessa, alla propria infinita fragilità, alla propria inutilità. V'era qualcosa di comico nell'assistere a uno spasimo della Natura, vestita d'un abito leggero di crespo di Cina bianco e ricoperta di gioelli. Un poco divertito, il suo spirito si mise a vagabondare, chiedendosi quale abito sarebbe stato adatto per una simile occasione. Pantaloni sportivi, direi, pensò, e una camicia di seta. Sarebbe elegante e pratico. Molte volte in Hill Street, a Cannes, in campagna, nel suo letto, stanca di leggere e semiaddormentata, s'era pigramente chiesta che cosa avrebbe provato nel trovarsi ad un tratto di fronte alla morte con la coscienza d'avere solo poche ore da vivere. Spingendo l'idea ancor più lontano s'era chiesta che cosa avrebbe fatto, indifferente ed annoiata com'era, se si fosse trovata dinanzi alla morte in compagnia di un uomo attraente. E s'era detta: Ci sarebbe una sola cosa da fare per ammazzare il tempo. Qualunque altra cosa sarebbe una noia.”

Louis Bromfield (1896–1956) scrittore (riformatore agrario)

Ella s'era anche detta che fare all'amore in tali circostanze sarebbe stato un piacere nuovo e selvaggio, nato da qualche atavica necessità profondamente radicata nella natura umana.
La grande pioggia

Louis Bromfield photo

“Il denaro ha un gran valore per me. Il denaro è potenza ed io non posso vivere senza potenza.”

Louis Bromfield (1896–1956) scrittore (riformatore agrario)

Origine: Selvaggia fiumana, p. 242

Pearl S.  Buck photo
Axel Munthe photo
Heinrich Böll photo
Ernst Jünger photo
Ernst Jünger photo
Ernst Jünger photo
Kurt Tucholský photo

“Ogni anno in villeggiatura il berlinese vede che anche su questa terra è possibile vivere.”

Kurt Tucholský (1890–1935) scrittore, poeta e giornalista tedesco

Berlino! Berlino!

Frank Wedekind photo

“La poesia del pessimismo è la gioia di vivere.”

Frank Wedekind (1864–1918) scrittore, drammaturgo e attore teatrale tedesco

da una lettera alla sorella Erika, 9 dicembre 1886

Michel Foucault photo
Marshall McLuhan photo
Max Weber photo
Phil Brooks photo

“Sono venuto qui questa sera per sfidare voi… sfidare voi, il WWE Universe, per farvi vedere le cose come le vedo io e per insegnarvi come dire "no". Guardate, questo lo faccio perché le persone che tifano per Jeff Hardy sono solo schiave dei vizi associati al suo [citando il suo segno delle dita] "vivere l'istante". Sono dispiaciuto per voi, lo sono veramente. Voi siete in un vicolo cieco e portate orgogliosamente le vostre prescizioni nelle vostre maniche come fossero medaglie al valore. Cosa vi ha detto il dottore? Prendetene solo una… ogni 4 ore, giusto? Tranne me, non c'è una sola persona in questa arena che non ha abusato di medicine prescritte e droghe ricreative. E lo so, fidatevi di me, che è difficile essere Straight Edge, è difficile vivere come uno Straight Edge. È estremamente difficle essere me, ma quello che mi interessa adesso è che nessuno di voi ha realizzato come sia molto più difficile vivere… come vivete voi. Sono ottimista, nessuno di voi prende in considerazione le conseguenze a lungo termine dell'alcol sul proprio fegato. [cori di disapprovazione dal pubblico] Guardatevi, e voi gioite per questo. Non c'è niente da festeggiare. Bevete perché pensate che sia divertente, giusto? [I cori diventano più forti] Non sarà più divertente quando perderete il controllo e non sarà più… non sarà più divertente. Prima o poi, inizierete a bere per sentirvi normali. E poi ci sono i fumatori. Vedete, non conosco qualcosa di più disgustoso nel vedere un fumatore inquinare i propri polmoni con più di 4000 prodotti chimici stranieri, o nel dover ascoltare un fumatore che si autoconvince di poter smettere quando vuole. È… è difficile smettere, lo so, ci vuole una persona molto forte per smettere, ma anche la persona più forte non avrebbe dovuto mai cominciato a fumare la prima volta. [il pubblico lo fischia e incita il nome di "Hardy"] Non volevo venire qui ed essere un portatore di cattive notizie, ma lasciamo parlare i fatti: ci sono poche possibilità che qualcuno di voi possa togliersi questo peso dalla schiena. Voi non sarete mai in grado di togliervi la sigaretta dalle vostre labbra, o trovare l'autocontrollo per rovesciare la vostra bevanda dal bicchiere, o avere rispetto per voi stessi sputando fuori le pillole dalla vostra bocca. Vedete, questo può iniziare ma non può accadere senza aver imparato come dire no alle tentazioni, e per questo che sono qui stasera. Sono qui per sfidarvi prima che sia troppo tardi. Per favore, imparate a dire no alle tentazioni, imparate a dire no ai vostri vizi, imparate a controllare voi stessi.”

Phil Brooks (1978) wrestler statunitense

Smackdown del 24 luglio 2009

Martina Navrátilová photo
Henri Troyat photo
Albert Schweitzer photo

“Lo spirito dell'uomo non è morto. Continua a vivere in segreto… È giunto a credere che la compassione, sulla quale si devono basare tutte le filosofie morali, può raggiungere la massima estensione e profondità solo se riguarda tutti gli esseri viventi, e non solo gli esseri umani.”

Albert Schweitzer (1875–1965) medico, teologo, musicista e missionario luterano tedesco, di origine francese alsaziana

Origine: Dal discorso tenuto alla consegna del Premio Nobel per la pace nel 1953, intitolato The Problem of Peace in the World Today.

Paul Tillich photo

“Neppure il comunismo potrebbe vivere se fosse totalmente sprovvisto degli elementi della Comunità Spirituale.”

Paul Tillich (1886–1965) teologo tedesco

Origine: Citato in Gibellini, p. 104.

Giovannino Guareschi photo

“Pochi istanti dopo s'udì partire a motore imballato la giardinetta della ragazza e don Camillo uscì dal confessionale e andò a sfogare col Cristo dell'altar maggiore la tristezza del suo animo:
"Signore, se questi giovani che si prendono gioco delle cose più sacre sono la nuova generazione, che mai sarà della Vostra Chiesa?"
"Don Camillo" rispose con voce pacata il Cristo "non ti lasciare suggestionare dal cinema e dai giornali. Non è vero che Dio ha bisogno degli uomini: sono gli uomini che hanno bisogno di Dio. La luce esiste anche in un mondo di ciechi. È stato detto 'hanno gli occhi e non vedono'; la luce non si spegne se gli occhi non la vedono."
"Signore: perché quella ragazza si comporta così? Perché per ottenere una cosa che potrebbe facilmente avere soltanto se chiedesse, deve estorcerla, carpirla, rubarla, rapinarla?"
"Perché, come tanti giovani, è dominata dalla paura d'essere giudicata una ragazza onesta. È la nuova ipocrisia: un tempo i disonesti tentavano disperatamente d'essere considerati onesti. Oggi gli onesti tentano disperatamente d'essere considerati disonesti."
Don Camillo spalancò le braccia:
"Signore, cos'è questo vento di pazzia? Non è forse che il cerchio sta per chiudersi e il mondo corre verso la sua rapida autodistruzione?"
"Don Camillo, perché tanto pessimismo? Allora il mio sacrificio sarebbe stato inutile? La mia missione fra gli uomini sarebbe dunque fallita perché la malvagità degli uomini è più forte della bontà di Dio?"
"No, Signore. Io intendevo soltanto dire che oggi la gente crede soltanto in ciò che vede e tocca. Ma esistono cose essenziali che non si vedono e non si toccano: amore, bontà, pietà, onestà, pudore, speranza. E fede. Cose senza le quali non si può vivere. Questa è l'autodistruzione di cui parlavo. L'uomo, mi pare, sta distruggendo tutto il suo patrimonio spirituale. L'unica vera ricchezza che, in migliaia di secoli, aveva accumulato. Un giorno non lontano si ritroverà esattamente come il bruto delle caverne. Le caverne saranno alti grattacieli pieni di macchine meravigliose, ma lo spirito dell'uomo sarà quello del bruto delle caverne. Signore: la gente paventa le armi terrificanti che disintegrano uomini e cose. Ma io credo che soltanto esse potranno ridare all'uomo la sua ricchezza. Perché distruggeranno tutto e l'uomo, liberato dalla schiavitù dei beni terreni cercherà nuovamente Dio. E lo ritroverà e ricostruirà il patrimonio spirituale che oggi sta finendo di distruggere. Signore, se questo è ciò che accadrà, cosa possiamo fare noi?"
Il Cristo sorrise.
"Ciò che fa il contadino quando il fiume travolge gli argini e invade i campi: bisogna salvare il seme. Quando il fiume sarà rientrato nel suo alveo, la terra riemergerà e il sole l'asciugherà. Se il contadino avrà salvato il seme, potrà gettarlo sulla terra resa ancor più fertile dal limo del fiume, e il seme fruttificherà, e le spighe turgide e dorate daranno agli uomini pane, vita e speranza. Bisogna salvare il seme: la fede. Don Camillo, bisogna aiutare chi possiede ancora la fede a mantenerla intatta. Il deserto spirituale si estende ogni giorno di più; ogni giorno nuove anime inaridiscono perché abbandonate dalla fede. Ogni giorno di più uomini di molte parole e di nessuna fede distruggono il patrimonio spirituale e la fede degli altri. Uomini d'ogni razza, d'ogni estrazione, d'ogni cultura.”

Giovannino Guareschi (1908–1968) scrittore italiano
Valerio Massimo Manfredi photo

“Essere greco, Alessandro, è l'unico modo di vivere degno di un essere umano.”

Aristotele
Aléxandros, Il figlio del sogno

Cary Grant photo

“Il mio modo di vivere è estremamente semplice. Mi alzo la mattina e vado a letto la sera. Quello che faccio nel frattempo è occupare me stesso come meglio posso.”

Cary Grant (1904–1986) attore statunitense

01 luglio 2018, ore 07.20
Origine: [it, https://www.m2o.it/programmi/memories/puntate/memories-del-01-07-2018/, Memories Puntata del 01/07/2018 su m2o Radio, m2o.it]

Giacomo Casanova photo
John Stuart Mill photo
John Stuart Mill photo
John Stuart Mill photo
John Stuart Mill photo
Italo Calvino photo

“Tu butti fuori certi peti piú puzzolenti dei miei, cadavere. Non so perché tutti ti compiangano. Cosa ti manca? Prima ti muovevi, ora il tuo movimento passa ai vermi che tu nutri. Crescevi unghie e capelli: ora colerai liquame che farà crescere piú alte nel sole le erbe del prato. Diventerai erba, poi latte delle mucche che mangeranno l'erba, sangue di bambino che ha bevuto il latte, e così via. Vedi che sei piú bravo a vivere tu di me, o cadavere?»”

p. 64
Variante: Gurdulù trascina un morto e pensa: "Butti fuori certi peti più puzzolenti dei miei, cadavere. Non so perché tutti ti compiangano. Cosa ti manca? Prima ti muovevi, ora il tuo movimento passa ai vermi che tu nutri. Crescevi unghie e capelli: ora colerai liquame che farà crescere più alte nel sole le erbe del prato. Diventerai erba, poi latte delle mucche che mangeranno l'erba, sangue di bambino che ha bevuto il latte e così via. Vedi che sei più bravo a vivere tu di me, o cadavere?

Italo Calvino photo

“Il rischio che abbiamo corso è stato vivere: vivere sempre.”

Italo Calvino (1923–1985) scrittore italiano

p. 99

Italo Calvino photo

“Nella mia vita ho incontrato donne di grande forza. Non potrei vivere senza una donna al mio fianco. Sono solo un pezzo d'un essere bicefalo e bisessuato, che è il vero organismo biologico e pensante.”

Italo Calvino (1923–1985) scrittore italiano

Origine: Dall'intervista di Ludovica Ripa di Meana, Se una sera d'autunno uno scrittore, L'Europeo, 17 novembre 1980.

Edmund Husserl photo

“La coscienza desta, la vita desta, è un vivere andando incontro, un vivere che dall'"ora", va incontro al nuovo "ora”

Edmund Husserl (1859–1938) filosofo e matematico austriaco

... ]. Il tempo è la forma ineliminabile delle realtà individuali. (da Lezioni per la fenomenologia della coscienza interna del tempo, Franco Angeli)

Thomas Hobbes photo

“Prima bisogna pensare a vivere, poi a fare della filosofia.”

Thomas Hobbes (1588–1679) filosofo britannico

citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 477
Attribuite

Jean Paul Sartre photo

“Cristo si è fermato a Eboli, L'Orologio, sono i momenti di un'autobiografia che non può svolgersi altrimenti che ricostruendo la storia della società italiana, dal fascismo ai primi anni del dopoguerra. Carlo Levi — qui è il centro della sua arte — non dipinge un quadro d'insieme di codesta società per poi, subito dopo, inserirvisi; non procede verso l'universale astratto. Nella sua opera il moto di universalizzazione è tutt'uno con l'approfondimento del concreto. Dai suoi inizi ci ha posto, sempre, contemporaneamente su due piani: quello della Storia e quello delle sue storie, specchiantisi l'uno nell'altro. Mi sia consentito affermare, in questa occasione, il mio totale consenso a un'arte dello scrivere cosí concepita. Io credo che, attualmente, non possiamo tentare nient'altro che collocare i nostri lettori in questa doppia prospettiva: di una vita che si singola-rizza, avida di gustare il sapore di tutte le altre vite, e di una universalità strutturata del vissuto che si totalizza soltanto nelle vite particolari. […] Quella curiosità di cui poco fa ho parlato, e che ha fatto di lui lo scrittore di cui non possiamo mai dimenticarci, è nata dalla passione di vivere, che lo induce a cogliere come un valore, in se stesso e negli altri, ogni esperienza vissuta. In Levi tutto si accorda, tutto si tiene. Medico dapprima, poi scrittore e artista per una sola identica ragione: l'immenso rispetto per la vita. E questo stesso rispetto è all'origine del suo impegno politico, cosí come alla sorgente della sua arte.”

Jean Paul Sartre (1905–1980) filosofo, scrittore, drammaturgo e critico letterario francese

Origine: Da Galleria, 3-6 (1967), pp. 259-60, a cura di Aldo Marcovecchio; citato in Carlo Levi, Cristo si è fermato a Eboli, Einaudi, 1990, p. XII.

Francesco Guicciardini photo
Francesco Guicciardini photo
Niccolo Machiavelli photo

“[Regola] Quello che non prepara le vettovaglie necessarie al vivere è vinto senza ferro.”

Fabrizio: libro settimo, p. 379
Dell'arte della guerra

Niccolo Machiavelli photo

“[Regola] Avvezza i tuoi soldati a spregiare il vivere delicato e il vestire lussurioso.”

Fabrizio: libro settimo, p. 380
Dell'arte della guerra