Frasi su competizione

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema competizione, essere, grande, fare.

Frasi su competizione

Jesse Owens photo
Gianfranco Miglio photo
Phil Brooks photo
Cristiano Ronaldo photo

“[Su Lionel Messi] Penso che siamo stati da stimolo l'uno con l'altro ed è anche per questo che la competizione è a livelli altissimi e perché Real e Barça sono le squadre migliori al mondo.”

Cristiano Ronaldo (1985) calciatore portoghese

Origine: Citato in Ronaldo ringrazia Messi: "Più forte grazie a lui" http://www.gazzetta.it/Calcio_Estero/Liga/18-05-2012/ronaldo-ringrazia-messi-piu-forte-grazie-lui-911258820060.shtml, Gazzetta.it, 18 maggio 2012.

Usain Bolt photo

“[Alla vigilia di Londra 2012] Quando mi presento in una competizione come questa non penso mai che posso perdere, ma se dovesse succedere non sarebbe la fine del mondo.”

Usain Bolt (1986) atleta giamaicano

Origine: Citato in Stefania Grimoldi, Bolt portabandiera: "Se perdo non è la fine del mondo" http://www.gazzetta.it/Olimpiadi/26-07-2012/bolt-portabandieraanima-villaggio-un-tweet-911984842235.shtml, Gazzetta.it, 26 luglio 2012.

“L'esperienza alla Nunziatella mi ha insegnato a lottare contro il privilegio, a ribellarmi alla competizione per arrivare primi, alla guerra contro il collega, mi ha insegnato che bisogna restare uniti. In tutte le altre scuole ti insegnano il contrario: se studi arriverai primo e avrai un privilegio maggiore di quello che arriva ultimo. Se accetti il privilegio sei finito. Non ti insegnano a lavorare perché credi in quello che fai e vuoi costruire qualcosa. No! Se sei primo, ti danno la sede vicino a casa tua, se sei primo ti fanno la macchina più bella, se sei primo ti danno la cravatta migliore. È per questo che non sopporto la cravatta bella, la macchina bella, non me ne frega nulla di stare vicino a casa. […] Alla Nunziatella dormivamo nei corridoi in 15-20 persone, tutti insieme, e ricordo che delle sere tornando ero contento che tutti i miei amici fossero lì a dormire. Pensavo: "siamo tutti qui", ed ero felice. In ogni altro ambiente di lavoro non è così, ci si scanna. Ti voglio dire una cosa importante: il papà di un mio amico, un collega della Nunziatella, che mi ospitava quando ero a Napoli, era malato, e poco prima di morire aveva telefonato al figlio e aveva chiesto di salutare anche me, che occasionalmente stavo lì; mi disse al telefono: "vogliatevi bene", quasi ossessivamente, "vogliatevi bene sempre" – io gli chiedevo come stava – e lui rispondeva: "ricordatelo, vogliatevi bene sempre, ricordatelo, ricordatelo"”

Sergio De Caprio (1961) carabiniere italiano

si vede che lui già sapeva... Anche lui era della Nunziatella, per me.
Origine: Citato in Maurizio Torrealta, Ultimo. Il capitano che arrestò Totò Riina, Feltrinelli Editore, 2001, pp. 31-32 http://books.google.it/books?id=eNBwKglWafUC&pg=PA31. ISBN 8807815486

Bertrand Russell photo
Umberto Veronesi photo
Cesare Rubini photo

“[Sul nuoto] Fare una corsia, toccare il fondo della piscina e ritornare indietro senza avere uno scontro tra uomo e uomo… ho lasciato perdere: amo la competizione.”

Cesare Rubini (1923–2011) pallanuotista, cestista e allenatore di pallacanestro italiano

Origine: Citato in Marco Pastonesi e Giorgio Terruzzi, Palla lunga e pedalare, Dalai Editore, 1992, p. 77. ISBN 88-8598-826-2.

George Carlin photo
José Mourinho photo
George Patton photo
Jim Morrison photo

“Il confronto, la competizione, sono un qualcosa di superfluo e orribile.”

Jim Morrison (1943–1971) cantautore e poeta statunitense

Versi poetici e dichiarazioni di guerra

Rafael Nadal photo

“C'è così tanta competizione al momento, ed è chiaro che o migliori o sei morto. E penso che il motivo per cui sono migliorato è che se non l'avessi fatto non sarei qui adesso a parlare della mia vittoria all'Open degli Stati Uniti. Dovevo farlo.”

Rafael Nadal (1986) tennista spagnolo

Origine: Citato in Christopher Clarey, Un giocatore per tutte le superfici http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2010/09/15/385144-giocatore_tutte_superfici.shtml, traduzione di Francesca Sarzetto, Ubitennis.com, 15 settembre 2010.

Eleonora Abbagnato photo
Ernests Gulbis photo
Ashley Montagu photo
Ashley Montagu photo
Roger Federer photo
Esteban Cambiasso photo

“Non gioco mai per partecipare, neanche a carte. Mi piace la competizione, dare il massimo in tutto, con il fisico e con la testa.”

Esteban Cambiasso (1980) calciatore argentino

Origine: Citato in Inter 18 – Lo scudetto più emozionante dell'Inter più bella, p. 146.

Alexander Lowen photo

“In età molto tenera i bambini sono indifesi e completamente dipendenti; li si può controllare facilmente esprimendo disapprovazione oppure facendo ricorso alla forza fisica e alle punizioni. Nei confronti dei bambini più grandi si può raggiungere lo stesso scopo con la seduzione. Al bambino viene promesso un trattamento speciale, una maggiore intimità, se si adeguerà ai desideri dei genitori. […] II bambino che viene portato a sentirsi speciale diventa il centro della lotta dei genitori per il potere e la sua posizione diventa particolarmente critica nel periodo edipico. Se è maschio entra in competizione con il padre, perché la madre lo induce a sentirsi superiore a lui. L'interesse speciale che il padre riversa sulla ragazza fa sì che questa divenga la rivale della madre. Il bambino è intrappolato in una situazione disperata. C'è sempre, da un lato, il pericolo dell'ostilità del genitore dello stesso sesso e dall'altra, se c'è stata una risposta sessuale alla seduzione, la paura dell'incesto o di un rifiuto umiliante. In quasi tutti i casi, il genitore che seduce è anche un genitore che rifiuta. A quell'età la paura dell'incesto è paura fisica dell'organo genitale adulto, che appare potente. Purtroppo per il bambino non c'è via d'uscita da questo genere di situazione edipica se non quella di sopprimere i sentimenti sessuali. Il bambino non soffoca la genitalità ma la sessualità – e cioè sensazioni di languore nell'area della pelvi, che sono la base dell'amore sessuale. Ma la soppressione dei sentimenti equivale a una castrazione psicologica e lascia orgasticamente impotenti. Sono fermamente convinto che, al livello più profondo, questa impotenza sia alla base della lotta per il potere.”

Alexander Lowen (1910–2008) psicoterapeuta, medico e psichiatra statunitense

Origine: Il narcisismo. L'identità rinnegata, pp. 77-79

Thomas Hobbes photo
Enrico De Nicola photo
Prevale photo

“La competizione incita la creatività.”

Prevale (1983) disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano

Origine: prevale.net

Richard Dawkins photo
Robert Musil photo
Phil Brooks photo
Bud Collins photo
Richard Stallman photo
William Beckford photo
Alessandro Del Piero photo
Alessandro Baricco photo

“Una competizione tra un potere consolidato e degli outsider ambiziosi.”

Alessandro Baricco (1958) scrittore e saggista italiano

I Barbari

Leonardo Sciascia photo
Jack White photo
Claude Allègre photo
Bruno Pizzul photo
John Elkann photo

“Credo nei liberi mercati, nella competizione tra operatori. Credo nella società aperta e vedo un mondo ormai interconnesso. Da quando è caduto l'impero sovietico e la Cina si è mossa sulla via della liberalizzazione, il pianeta si è aperto e penso che sia decisivo avere buon senso, analizzare i problemi e non coltivare dottrine.”

John Elkann (1976) imprenditore italiano

Origine: Citato in Quel che devo a Gabetti e Marchionne Montezemolo in politica? Spero di no http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2007/07_Luglio/03/Elkann_intervista.shtml, Corriere.it, 03 luglio 2007.

Roger Rasheed photo
Marc Gicquel photo

“Amo la competizione e detesto perdere. Dopo una sconfitta, ancora oggi è meglio aspettare un po' prima di rivolgermi la parola. Adoro correre, respirare l'atmosfera di un torneo importante, esibirmi su un prestigioso palcoscenico e magari fare uno scherzetto a un avversario più quotato di me. Cosa c'è di meglio?”

Marc Gicquel (1977) tennista francese

Origine: Citato in Alberto Giorni, Tennis, sport per vecchi? http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2012/05/31/721429-tennis_sport_vecchi.shtml, Ubitennis.com, 1 giugno 2012.

Elena Dement'eva photo
Oscar Pistorius photo
Ernesto Galli della Loggia photo
Pete Sampras photo
Freeman Dyson photo
Timothy Radcliffe photo
Erri De Luca photo
Michela Vittoria Brambilla photo

“Credo che sia giunto il momento di sottoporre a un esame rigoroso il Palio di Siena e altre competizioni in cui creature viventi vengono sfruttate e rischiano la vita per il solo divertimento dell'uomo. E il Palio di Siena, visto quello che accade ripetutamente, non può più considerarsi intoccabile.”

Michela Vittoria Brambilla (1967) politica e imprenditrice italiana

Origine: Citato in Brambilla: «Il Palio di Siena non è intoccabile» http://www.unita.it/italia/brambilla-il-palio-di-siena-br-non-e-intoccabile-1.309667, Unita.it, 1° luglio 2011.

Michela Vittoria Brambilla photo
Noemi photo

“Le rosse sono donne volitive. La Rossa per antonomasia è Fiorella: molti autori mi han dato fiducia perché lei l'ha data a me, mi ha fatta ascoltare dal suo pubblico. E poi le rosse hanno un piglio molto maschile sulla vita. Io non sento la competizione, faccio pochi paragoni, guardo molto il mio. Il rosso, più che un propotipo femminile è uno stile di vita: decidere per sé, di pancia, tenere la barra dritta.”

Noemi (1982) cantautrice, personaggio televisivo, regista di videoclip e sceneggiatrice italiana

citato in Lunga strada per diventare grande. Dopo Fiorella, ecco "RossoNoemi" http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=20&ID_articolo=1394&ID_sezione=12&sezione=, La Stampa, 22 marzo 2011

Lady Gaga photo
Yannick Noah photo
Camila Raznovich photo

“La politica italiana uscì dal proscenio europeo involgarendosi nelle competizioni particolaristiche e la cultura si salvò solo allontanandosi dalla politica e vivendo comunque in un vuoto politico nazionale.”

Umberto Cerroni (1926–2007) giurista italiano

da Cerroni: caduto Federico non fummo più nazione https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1996/dicembre/08/Cerroni_caduto_Federico_non_fummo_co_0_9612089966.shtml, Corriere della sera, 8 dicembre 1996

Silvio Berlusconi photo
Roger Federer photo
Fabio Capello photo

“Moratti dice che lo Scudetto del 2006 è suo? E io dico che è mio. La medaglia ce l'ho ancora a casa, non me l'ha tolta nessuno. Questo del Milan è il secondo titolo "vero", perché anche l'anno scorso è stato un torneo equilibrato. In quelli precedenti, invece, per l'Inter non c'era competizione.”

Fabio Capello (1946) allenatore di calcio ed ex calciatore italiano

Origine: Citato in Inter. Capello: "Lo scudetto del 2006 è mio, la medaglia non me l'ha tolta nessuno" http://www.sportnews.eu/calcio/19/05/2011/inter-capello-lo-scudetto-del-2006-e-mio-la-medaglia-non-me-lha-tolta-nessuno/, Sportnews.eu, 19 maggio 2011.

Damiano Cunego photo
Edwige Fenech photo
Suso Cecchi D'Amico photo
Ion Ţiriac photo
Costanza Miriano photo
Fabrizio De André photo
Michele Ainis photo
Albert Einstein photo
Philipp Lahm photo
Gonzalo Higuaín photo

“[Parla dei romanzi della serie Sound! Euphonium] È stata una lettura molto piacevole. Ero completamente assorto nella storia che leggevo, soprattutto con la grande potenza dell'ultima parte con la competizione tra Reina e Kaori per il posto di solista. Mentre prendevo appunti per la sceneggiatura, mi chiedevo se i personaggi che avevamo non fossero troppi per soli 13 episodi, considerando che il numero dei componenti di un'orchestra è così alto. Come potevamo restringere la rappresentazione di quei personaggi che conoscevo dall'inizio [della storia]? In un romanzo, non sareste interessati ai personaggi che sono accanto al protagonista se non si scrive qualcosa su di loro, ma potrete vederli in un anime.”

Jukki Hanada (1969) sceneggiatore giapponese

Origine: It was a very entertaining read. I was completely absorbed into the story as I read, especially with the power behind the last part with the showoff between Reina and Kaori for the solo. As I took notes for the scenario, I wondered if we would be casting too big a net with the number of characters we have for only 13 episodes, considering the number of people in a band is so huge. How we would narrow down our depiction of which characters was something I was aware of from the very beginning. In a novel, you aren't concerned with characters that are around the protagonist if you don't write about them, but you'll see them in an anime. (da Sound! Euphonium Interview: Jukki Hanada (translated) https://ultimatemegax.wordpress.com/2015/09/28/sound-euphonium-interview-jukki-hanada-translated/. Ultimatemegax's blog, 28 settembre 2015)

“[Gerd Bonk] Era anche il campione del mondo di doping – titolo datogli dai suoi allenatori, dai membri dello staff delle competizioni, e dai medici.”

Herbert Fischer-Solms (1946) giornalista tedesco

Origine: Citato in Brian Bllckenstaff, Ascesa e declino di Gerd Bonk, l'atleta più dopato della storia http://www.vice.com/it/read/gerd-bonk-doping-storia-sport, Vice.com, 16 agosto 2016.

Franco Sensi photo
Gianluigi Buffon photo

“Le ‪Olimpiadi‬ per me sono sempre state una competizione fuori dal tempo. Un'oasi di felicità ed entusiasmo fatta di scherma, atletica, nuoto, tuffi, box, judo, ciclismo, volley, canoa…”

Gianluigi Buffon (1978) calciatore italiano

Origine: Da un post https://www.facebook.com/GianluigiBuffon/photos/a.301164849972199.73821.280290668726284/1055596604529016/?type=3&theater sulla pagina ufficiale Facebook.com, 5 agosto 2016.

Charles Eliot Norton photo

“Tutto il paese è ormai in eccitazione per la campagna politica e in una condizione di emozione irrazionale. La miglior prospettiva è che non sembra improbabile una riorganizzazione de partiti come indiretto risultato dell'attuale competizione fra i repubblicani e i democratici… Ma non c'è da sperare in un qualsiasi radicale mutamento.”

Charles Eliot Norton (1827–1908) critico letterario, critico d'arte e insegnante statunitense

Origine: Da una lettera del 24 settembre 1876; citato in Thomas Stearns Eliot, L'uso della poesia e l'uso della critica, 1933, Introduzione (4 settembre 1932) http://www.kore.it/CAFFE/poesia/eliot.pdf, p. 1.

José Mourinho photo
José Mourinho photo
Patrick O'Brian photo
Vittorio Pozzo photo

“[Nel 1935 sul Quinquennio d'oro] La Juventus, società dai dirigenti sagaci, dall'ambiente organizzato, dai giuocatori di classe, ha vinto con una squadra che è al suo tramonto, forse il suo più bel campionato. Bello perché è l'intelligenza che lo illumina. La calma, l'accortezza, il freddo calcolo, la precisione sfoderate dal più che trentatreenne Rosetta a Firenze sono l'indice della forza della squadra, la base prima dei suoi successi. È difficile, terribilmente difficile vincere un campionato in Italia. Di questa competizione noi siamo riusciti a fare una fornace ardente. Una fornace che è una meravigliosa fucina di energie fisiche e morali, ma in cui il cammino da battere non si riesce a discernerlo se non si posseggono qualità di eccezione. Una compagine mediocre, il campionato italiano non lo vincerà mai. Queste doti di eccezione, gli uomini che compongono la vecchia squadra della Juventus le possedevano, le han possedute finora nella misura necessaria. Passeran degli anni prima che questi uomini, che tante soddisfazioni han contribuito a dare all'Italia calcistica, vengano dimenticati.”

Vittorio Pozzo (1886–1968) allenatore di calcio e giornalista italiano

Origine: Citato su La Stampa, 4 giugno 1935; citato in Angelo Carotenuto, 1935. L'altra Juve dei 5 scudetti: cosa si scrisse http://carotenuto.blogautore.repubblica.it/2016/04/26/1935-laltra-juve-dei-5-scudetti-cosa-si-scrisse/?refresh_ce, Repubblica.it, 26 aprile 2016.

Renato Soru photo

“Se la politica è l'arte del governo, la competizione politica è il salutare conflitto tra persone o partiti diversi, portatori di progetti diversi, che si contendono il potere di mettere in pratica le loro idee per governare una società. Nella pratica però le cose stanno in maniera diversa, e non solo perché talvolta, come insegna la storia, in politica scendono degli avventurieri, che puntano solo ad accumulare potere e denaro, ma anche perché la lotta politica possiede linguaggi, meccanismi e liturgie difficilissimi da decifrare. Del resto un motivo per cui le cose vanno in questo modo c'è. Trattandosi di una competizione, le strategie di un leader o di un partito non potranno mai essere completamente alla luce del sole, altrimenti si corre il rischio di regalare un vantaggio enorme all'avversario. Spesso, così, può capitare di assistere a comportamenti apparentemente incomprensibili, che nascondono, in realtà, mosse segrete o trappole per trarre in inganno i propri antagonisti. Frasi dette e poi repentinamente smentite, voci costruite ad arte, finte e colpi a sorpresa, quanto di più lontano da quella che dovrebbe essere una autentica battaglia di idee. Il risultato però è che spesso cade nell'inganno anche chi, per mestiere, queste vicende le deve raccontare e spiegare, come i giornalisti. Il cosiddetto politichese, la lingua che ha preso il posto dell'italiano nelle cronache parlamentari, ne è il sintomo più evidente, essendo un gergo tutto interno alle dinamiche di palazzo, che sembra fatto apposta per non spiegare nulla di quanto effettivamente accada.”

Curzio Maltese (1959) giornalista e scrittore italiano

da un'intervista del 17 novembre 1998 all'Enciclopedia multimediale delle scienze filosofiche

Caparezza photo
Giorgio Napolitano photo
Will Tuttle photo

“Il Mondiale è la massima espressione del calcio e senza questa competizione non sarebbero nati i nomi leggendari che hanno scritto la storia del calcio: da Scarone a Monti, da Meazza a Puskas, da Pelè e Garrincha, da Zidane a Cruijff, da Maradona a Romario, da Clodoaldo a Maradona.”

Franco Rossi (1944–2013) giornalista italiano

Con data
Origine: Da campionato e pallone d'oro: nulla di nuovo all'ombra del calcio http://www.francorossi.com/2010/12/campionato-e-pallone-doro-nulla-di-nuovo-allombra-del-calcio/, Francorossi.com, 5 dicembre 2010.

Gino Birindelli photo