Frasi su cosa
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Torino, 23 ottobre 1932; citato in Scritti e discorsi
Citazioni tratte dai discorsi

Origine: La rinuncia, Citato da Maurizio Cucchi; in rubrica Scuola di Poesia, Specchio della Stampa, n. 383, 26 luglio 2003.

"Alla mia età mi metto ancora con piacere in discussione" da Rockol del 3 novembre 2008

City of Heavenly Fire
Shadowhunters, Città del fuoco celeste
Variante: Perché il mondo non è diviso tra chi è speciale e chi è normale: ciascuno ha il potenziale per essere straordinario. Finché si hanno anima e libero arbitrio si può essere qualsiasi cosa, fare qualsiasi cosa, scegliere qualsiasi cosa.

Quello che importa è grattarmi sotto le ascelle

Oceano mare
Variante: Poi non è che la vita vada come tu te la immagini. Fa la sua strada. E tu la tua. E non sono la stessa strada. Così, io non è che volevo essere felice, questo no. Volevo salvarmi, ecco: salvarmi. Ma ho capito tardi da che parte bisognava andare: dalla parte dei desideri. Uno si aspetta che siano altre cose a salvare la gente: il dovere, l'onestà, essere buoni, essere giusti. No.
Sono i desideri che salvano. Sono l'unica cosa vera. Tu stai con loro, e ti salverai. Però troppo tardi l'ho capito. Se le dai tempo, alla vita, lei si rigira in un modo strano, inesorabile: e tu ti accorgi che a quel punto non puoi desiderare qualcosa senza farti del male. È lì che salta tutto, non c'è verso di scappare, più ti agiti più si ingarbuglia la rete, più ti ribelli più ti ferisci. Non se ne esce. Quando era troppo tardi, io ho iniziato a desiderare. Con tutta la forza che avevo. Mi sono fatto tanto di quel male che tu non te lo puoi nemmeno immaginare.
“Ho riflettuto molto, in questi giorni. E la sai una cosa? Non ho capito niente.”
Non avevo capito niente

Real Madrid-Juventus, 5 novembre 2008
UEFA Champions League

“Ti spaccherò la faccia se non mi dai il cuore.”
da Cosa mi manchi a fare, n. 2
Mainstream

Sai tu ciò che fa sparire questa prigione? È un affetto profondo, serio. Essere amici, essere fratelli, amare spalanca la prigione per potere sovrano, per grazia potente. Ma chi non riesce ad avere questo rimane chiuso nella morte. Ma dove rinasce la simpatia, lì rinasce anche la vita.
Origine: Da Lettere a Theo, Guanda, Parma 1984, pp. 87-88.

“Il mondo stava crollando e l'unica cosa che contava davvero per me era che fosse viva.”

“Se non sai cosa significhi "per sempre", ti mostrerò come ci si sente senza di lui.”
da 15
The High End of Low

Origine: Paddle Your Own Canoe, p. 77, da Giocare il gioco, p. 56

Citazioni tratte da interviste, Le ispirazioni, i testi, la sua generazione e le differenze tra Roma e Milano

Aut–Aut, Edizione non specificata

da [//www.youtube.com/watch? v=YK22wo9OzTY La Grande Botta]

City
City
Variante: mi viene solo in mente quella storia dei fiumi, […] e al fatto che si son messi lì a studiarli perché giustamente non gli tornava 'sta storia che un fiume, dovendo arrivare al mare, ci metteva tutto quel tempo, cioè scelga, deliberatamente, di fare un sacco di curve, invece di puntare dritto allo scopo, […] c'è qualcosa di assurdo in tutte quelle curve, e così si sono messi a studiare la faccenda e quello che hanno scoperto alla fine, c'è da non crederci, è che qualsiasi fiume, […], prima di arrivare al mare fa esattamente una strada tre volte più lunga di quella che farebbe se andasse diritto, sbalorditivo, se ci pensi, ci mette tre volte tanto quello che sarebbe necessario, e tutto a furia di curve, appunto, solo con questo stratagemma delle curve, […] è quello che hanno scoperto con scientifica sicurezza a forza di studiare i fiumi, tutti i fiumi, hanno scoperto che non sono matti, è la loro natura di fiumi che li obbliga a quel girovagare continuo, e perfino esatto, tanto che tutti, dico tutti, alla fine, navigano per una strada tre volte più lunga del necessario, anzi, per essere esatti, tre volte virgola quattordici, giuro, il famoso pi greco, non ci volevo credere, in effetti, ma pare che sia proprio così, devi prendere la loro distanza dal mare, moltiplicarla per pi greco e hai la lunghezza della strada che effettivamente fanno, il che, ho pensato, è una gran figata, perché, ho pensato, c'è una regola per loro vuoi che non ci sia per noi, voglio dire, il meno che ti puoi aspettare è che anche per noi sia più o meno lo stesso, e che tutto questo sbandare da una parte e dall'altra, come se fossimo matti, o peggio smarriti, in realtà è il nostro modo di andare diritti, modo scientificamente esatto, e per così dire già preordinato, benché indubbiamente simile a una sequenza disordinata di errori, o ripensamenti, ma solo in apparenza perché in realtà è semplicemente il nostro modo di andare dove dobbiamo andare, il modo che è specificatamente nostro, la nostra natura, per così dire, cosa volevo dire?, quella storia dei fiumi, sì, è una storia che se ci pensi è rassicurante, io la trovo molto rassicurante, che ci sia una regola oggettiva dietro a tutte le nostre stupidate, è una cosa rassicurante, tanto che ho deciso di crederci, e allora, ecco, quel che volevo dire è che mi fa male vederti navigare curve da schifo come quella di Couverney, ma dovessi anche andare ogni volta a guardare un fiume, ogni volta, per ricordarmelo, io sempre penserò che è giusto così, e che fai bene ad andare, per quanto solo a dirlo mi venga da spaccarti la testa, ma voglio che tu vada, e sono felice che tu vada, sei un fiume forte, non ti perderai…

“Cosa non darei | per vivere una favola!”
da Vivere una favola, n. 1
C'è chi dice no

Origine: Dall'intervista di Luciano Minerva, RaiNews24, 2003. Riportata su SitoComunista.it http://www.sitocomunista.it/cultura/articoli/societaliquida.html.

“Farei qualsiasi cosa a qualsiasi ora: sei più della mia donna, tu sei la mia signora.”
da Cosa farei per te
La lettera B

“Willy: Cosa ti fa sentire meglio quando ti senti giù?
- Charlie: La mia famiglia.”
Film La fabbrica di cioccolato

Origine: Frase pronunciata il 21 giugno 1941, il giorno precedente l'attacco militare all'Unione Sovietica. Citato in John Lukacs, L'attacco alla Russia, Edizioni Corbaccio, p. 105

“Cosa s'impara dal dolore non so | Ma credo ancora che tutto un senso ha.”
da Sul lungomare del mondo, n. 7 CD2
Ora

Origine: Dall'intervista riportata in F. Poglini e R. Olla, Giorgio Perlasca, un uomo Giusto, Rai, 2005.

“Un'illusione non è la stessa cosa di un errore, e non è nemmeno necessariamente un errore.”
Origine: L'avvenire di un'illusione (1927), p. 73

Origine: Da un articolo del 1958; citato in Jeremy Rifkin, La civiltà dell'empatia: La corsa verso la coscienza globale nel mondo in crisi, traduzione di Paolo Canton, Mondadori, Milano, 2010, p. 15. ISBN 978-88-04-59548-9

da Stagioni diverse, incipit del racconto Il Corpo – L'autunno dell'innocenza
Stagioni diverse, Il corpo


Bariona o il figlio del tuono

Your time is limited, so don't waste it living someone else's life. Don't be trapped by dogma — which is living with the results of other people's thinking. Don't let the noise of others' opinions drown out your own inner voice. And most important, have the courage to follow your heart and intuition. They somehow already know what you truly want to become. Everything else is secondary.

Citazioni in lingua originale
Mica certe frasi vengono per caso.
Non avevo capito niente

telecronaca di introduzione a Italia-Germania, 4 luglio 2006
Mondiali di calcio Germania 2006

Origine: Da http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-db122e96-535f-46a3-8bed-71314f6a9bb5.html, dal film-documentario di John Turturro Prove per una tragedia siciliana (2009).

Attribuite

Origine: Citato in Paolo Di Stefano, Alda Merini, la poetessa dei Navigli che cantò i poveri, l'amore e l'inferno, Corriere della sera, 2 novembre 2009, p. 21.

“Se devi fare una cosa, falla con stile.”

“In ciascuna cosa bisogna domandare a sé stesso, se sia ella necessaria.”
vol. I, p. 164
A sé stesso

“Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l'ha già creata.”

da una lettera al dott. Skitafka 24 agosto 1900