Frasi su genere
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“[A proposito del commento sulla vittoria di Barack Obama] Io credo che sarebbe ora di dire che è semplicemente uno sciocco. Ecco, più che puntare sul, come dire… sull'allarme istituzionale, la repubblica in crisi… Ecco cominciare a dire quello che poi appare abbastanza evidente: che è un uomo abbastanza sciocco e dice spesso cose molto sciocche, e forse è stato sopravvalutato anche dai suoi avversari. Dopo di che le polemiche, insomma, è persino inutile farle. Insomma.. si prende atto, si constata, si fa un sorisetto purtroppo di sufficienza. Ecco perché la cosa triste è che si è costretti a fare un sorrisetto di sufficienza su quanto dice e fa, insomma… il primo degli italiani, escluso il capo dello stato, cioè il capo del governo. Piuttosto penoso, ecco… Penoso e sconsolante. Fa il commento più sciocco, non voglio neanche dire che sia una gaffe: è il commento più frivolo, più superficiale, meno colto, meno politico, meno serio. È come… come quando fa le corna nelle fotografie di gruppo, è una persona che non è all'altezza di rappresentare un paese: ma non l'Italia, qualunque paese. E dispiace, insomma, che dire? Cioè, non è neanche una cosa da dire con veemenza, la si dice con… con malinconia profonda a questo punto; però, insomma, non è una novità, dovremmo esserci abituati. Ma ne dirà un'infinità ancora di cose del genere, perché purtroppo il livello è quello: è una persona di basso livello intellettuale. Questa è la mia opinione.”

Silvio Berlusconi (1936) politico e imprenditore italiano
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“Di Marx, personalmente, mi interessa conservare soltanto due cose. Come ho detto prima, ed ora ripeto, di Marx conservo soltanto la teoria strutturale dei modi di produzione storici e sociali (che comprende al suo interno la teoria dell'estorsione capitalistica del plusvalore) e la filosofia umanistica ed universalistica rivolta potenzialmente all'intero genere umano e non solo alla sua componente storico-geografica occidentale, il cui statuto però considero di tipo idealistico e non materialistico”

Costanzo Preve (1943–2013) filosofo e saggista italiano

o meglio, materialistico solo in senso metaforico
Origine: Da Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi http://www.comunismoecomunita.org/wp-content/uploads/2010/09/Modo-di-produzione-comunitario-corretto.pdf, Comunismo e Comunità, giugno 2009.

“Il successo arriva in genere a chi è ormai spompato: ecco perché è così frequente che i VIP siano ossessionati dall'arteriosclerosi.”

Gianni Monduzzi (1946) scrittore, giornalista e editore italiano

Origine: Il manuale della Playgirl, p. 82

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“Non escludo, come dicono alcuni giornali, che ci siano gruppi satanici tra questi studenti, come gruppi di atei che hanno come slogan "odio la Chiesa", "ammazziamo Cristo" o cose di questo genere. Sono questi gruppuscoli al limite del satanismo, tra l'altro… Ecco, comunque sia, cari amici non facciamoci illusioni: Satana è dappertutto, anche nell'Università. Non mi meraviglio che vi siano dei professori cornuti con tanto di tridente e di coda. Perciò non facciamoci tante illusioni, cari amici, perché sotto sotto, state tranquilli, c'è l'odio contro Dio, l'odio contro Cristo, l'odio contro la Chiesa. Dietro questi personaggi c'è sempre il Maligno, state tranquilli che è così: non mi posso sbagliare su queste cose, perché non si spiega, capito? Se tu vai lì con quella gente lì e li spruzzi di acqua santa, esce fuori il fuoco… Fumano! Se li spruzzi di acqua santa fumano, quella gente lì fuma! Fuori va il fumo, capito? Come avviene negli esorcismi più tremendi.”

Livio Fanzaga (1940) presbitero italiano

Origine: Notizia pubblicata http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=72135 da l'Unità il 16 gennaio 2008 e riportata http://archivio.corriere.it/archiveDocumentServlet.jsp?url=/documenti_globnet/corsera/2008/01/co_9_080118175.xml dal Corriere della sera il 18 gennaio 2008, citando l' audio originale http://it.youtube.com/watch?v=Va533YjJ84I disponibile nell'archivio di Youtube, poi ripreso http://technorati.com/tag/livio+radio+maria da numerosi blog.

“Ci deve essere qualcosa come l' esperienza religiosa, e credo ci sia. E con la parola «esperienza» voglio dire di conoscitivo, non solo una emozione, sebbene senza dubbio l'emozione l'accompagni. Voglio dire un modo di consapevolezza, unico, non riducibile a qualsiasi altro… se dobbiamo classificarla sotto una delle definizioni familiari, io stesso la chiamerei piuttosto «un senso», un senso del divino; poiché ha questo in comune con i sensi ordinari, che è una sorgente originale di dati sebbene (per altri lati) non è niente come loro: per esempio, nessun organo di senso è connesso con lei… Sembra ci siano molte persone, specialmente nell'epoca nella quale viviamo, nelle quali questa consapevolezza di cui ho parlato è completamente assente. Esse vi direbbero che non hanno mai avuto alcun genere di esperienza religiosa, e che semplicemente non sanno che cosa voglia dire quando parlate di ciò. Arrischio l'ipotesi (naturalmente non è niente di più) che in tali uomini la consapevolezza di cui parlo è repressa, un po' allo stesso modo che desideri e ricordi sono repressi secondo la psicologia di Freud; ed è repressa, penso, perché non va d'accordo con la concezione del mondo e della natura umana che è comunemente accettata nella attuale concezione laica della civiltà ocidentale. Non è molto difficile reprimerla. È descritta nella Bibbia come «una voce calma, piccola». Ciò non toglie che io non creda rimarrà repressa per sempre, più di quanto non pensi che la fase presente della civiltà occidentale durerà per sempre. Verrà il tempo, e penso potrebbe venire abbastanza presto, nel quale la nostra moderna Weltanschauung di ispirazione prettamente naturalistica sembrerà rivoluzionaria, in un tentativo sistematico di mettere le cose seconde prime e le cose prime in nessun luogo.”

H. H. Price (1899–1984) filosofo britannico

da The Socratic, 1952; citato in Donald Nicholl, Il pensiero contemporaneo

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“È l'attività stessa che genera lo stimolo per ulteriore attività.”

Ari Kiev psichiatra statunitense

Vivere meglio giorno per giorno

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“La bellezza femminile è il punto più vicino fra il genere umano e l'eternità.”

Emir Kusturica (1954) regista, musicista e sceneggiatore jugoslavo

da Dove sono in questa storia, p. 116

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“[Albert Einstein] Dopo aver ricordato che fin da bambino «la vanità delle speranze e degli sforzi che travolgono incessantemente la maggior parte degli uomini in una corsa affannosa attraverso la vita» l'aveva colpito profondamente, egli ricorda che dapprima divenne religiosissimo, ma cessò improvvisamente di esserlo all'età di dodici anni, perché leggendo libri di divulgazione scientifica si era «ben presto convinto che le storie che raccontava la Bibbia non potevano essere vere». Questa esperienza gli fece capire come «i giovani fossero coscientemente ingannati dallo Stato con insegnamenti bugiardi, e fu un'impressione sconvolgente», da cui il precoce pensatore trasse un atteggiamento di sospetto verso ogni genere di autorità, e di scetticismo verso le convenzioni sociali, che non l'avrebbe più abbandonato. Da allora egli trovò la liberazione nel «possesso intellettuale del mondo che esiste indipendentemente da noi, esseri umani, e che ci sta di fronte come un grande, eterno enigma, accessibile solo parzialmente alla nostra osservazione e al nostro pensiero». Naturalmente, conclude Einstein, «la strada verso questo paradiso non era così comoda e allettante come quella del paradiso religioso, ma si è dimostrata una strada sicura, e non ho mai più rimpianto di averla scelta.»”

Piergiorgio Odifreddi (1950) matematico, logico e saggista italiano

dalla relazione al Festival della Mente, Sarzana, Dio secondo Einstein, la Repubblica, 31 agosto 2007
Origine: In Albert Einstein, Autobiografia scientifica, 1949.

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“La natura, dando le lacrime al genere umano, attesta di averlo dotato anche di un cuore facile alla commozione. Questa è la parte migliore della nostra coscienza.”

XV, 131-133
Mollissima corda | humano generi dare se natura fatetur, | quae lacrimas dedit. Haec nostri pars optima sensus.
Satire

“La disgregazione genera sempre il desiderio di capi carismatici, che è l'altra faccia dell'insicurezza. Ma è un mulinare a vuoto, destinato a cadere nel nulla. Nel nulla della volgarità imperante del linguaggio televisivo, o di quello politico, spesso da avanspettacolo.”

Gian Enrico Rusconi (1938) storico e politologo italiano

da «L'Italia non c'è più. La violenza nasce dalla fine della società» http://www.unita.it/news/81025/litalia_non_c_pi_la_violenza_nasce_dalla_fine_della_societ, l'Unità, 3 febbraio 2009

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“[Su Proposta indecente] Un film sentimentale sul genere di "Love Story”

Lietta Tornabuoni (1931–2011) critica cinematografica italiana

e infatti ha già avuto gran successo negli Stati Uniti), basato su uno di quei falsi problemi prediletti dai media (e infatti ha già suscitato in America appassionate discussioni), abilmente realizzato, copiato da altri film, lanciato con una mistificazione pubblicitaria che lo presenta come "scandaloso e torrido": quindi il massimo dell'inautenticità, della manipolazione.

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“Dandini: Ha ancora qualcosa sul filone "Muro di gomma"…
Smitherson: Ah, firm de muri! Allora, firm de muri, che quest'anno è un genere che va molto, ho girato "Muro di gonna", firm sullo strapotere televisivo delle donne al telegiornale, e poi "Muro di comma". Ecco, "Muro di comma" sarebbe invece il passaggio giuridico dar vecchio rito ar nuovo rito giuridico, è anche una storia psicanale de lui, der capo do'o Stato.
Dandini: Psicanale?
Smitherson: 'Na storia psicanale. Er capo do'o Stato c'ha 'n ossessione: che tutte 'ste stragi, diciamo, è tutto un complotto contro de lui, che l'aereo de Ustica je doveva cascà in testa a lui, che er treno Italicus je doveva scoppià 'n faccia a lui, che alla stazione de Bologna c'era lui, che Pinelli l'hanno buttato in testa a lui, che la coda di paglia ce l'ha solo lui… e 'nsomma, il suo psicanale è morto preoccupato, fa qua la situazione der capo do'o Stato a senso analitico è preoccupante: devi rimuovere. Devi rimuovere tutto, devi scordà tutto, lascia 'sta storia alle spalle. E allora: anno nuovo, rito nuovo. Ributtare tutti i pezzi a mare: pija la scatola nera dell'aereo e ributtala a mare; la scatola nera del treno, ributtala a mare; la scatola nera della piazza, ributtala a mare. Nun finisce qui, perché a 'n certo punto er giudice, Ragazzacci, 'sto giudice che se occupa de'e stragi, è morto preoccupato, fa: "Come, che è, nun se fa! Tutto 'sto lavoro e nun famo più gnente. So' vent'anni che faccio st'inchieste, più gnente. E tutta 'sta gente chi l'assolve?" Quindi se mette a tavolino co' un paio di pentiti creativi e due giorni dopo esce la rivelazione su Piazza Fontana.
Dandini: Su chi ha messo la bomba?
Smitherson: Nun era 'na bomba: cedimento strutturale.”

Corrado Guzzanti (1965) comico, attore e sceneggiatore italiano

da Avanzi, 1992
Personaggi originali, Rokko Smitherson

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“Tito […] amore e delizia del genere umano.”

Eutropio politico e storico romano

VII, 21
Variante: Commodo […] nemico del genere umano.

“[Melfi] Ha una magnifica cattedrale, ed un rinomato campanile, fatto costruire nel XII secolo da Roberto Guiscardi. […] Il suo territorio è fecondo in ogni genere di prodotti.”

Attilio Zuccagni-Orlandini (1784–1872) cartografo italiano

da Dizionario topografico dei comuni compresi entro i confini naturali dell'Italia, p. 644 https://books.google.it/books?id=FhM-AQAAMAAJ&pg=PA644

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“[Su La dolce vita] Poiché il film ha avuto per me significati sempre differenti nelle diverse fasi della mia vita, eppure ha sempre avuto un significato, e poiché evidentemente anche per Fellini è avvenuto qualcosa del genere, credo che vorrò sempre vedere questo film un'altra volta. Non diventerà mai stantio perché io non ho ancora finito di cambiare.”

Roger Ebert (1942–2013) critico cinematografico statunitense

Because the movie has meant different things to me at different stages in my life, but has always meant something, and because it clearly did for Fellini too, I think I will always want to see it again. It won't grow stale, because I haven't finished changing.

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“In Grecia, in Italia e nell'Europa del Sud in genere siamo testi­moni di una crisi senza pre­ce­denti, che è stata impo­sta attra­verso una dura auste­rità che ha fatto esplo­dere a livelli sto­rici la disoccupazione, ha dis­solto lo stato sociale e annul­lato i diritti poli­tici, eco­no­mici, sociali e sin­da­cali con­qui­stati. Que­sta crisi distrugge ogni cosa che tocca: la società, l'economia, l'ambiente, gli uomini.”

Alexīs Tsipras (1974) politico greco

Origine: Citato in Luca Sappino, Tsipras risponde all'appello italiano: "Sì ad una lista, ma a queste condizioni" http://espresso.repubblica.it/palazzo/2014/01/24/news/alexis-tsipras-risponde-all-appello-italiano-si-ad-una-lista-ma-a-queste-condizioni-1.149839, L'Espresso.it, 24 gennaio 2014.

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“Appare evidente che investire nella prevenzione primaria non rende in termini elettorali. I risultati si percepiscono nel lungo periodo e non sono spendibili subito, mentre al politico interessano proposte di immediata attuazione. Inoltre, la prevenzione è globale e non genera interessi economici focalizzati ai pochi gruppi di potere.”

Luigi Gaetti (1959) politico e medico italiano

Origine: Citato in Senato della Repubblica Italiana – Legislatura XVII – Aula – Resoconto stenografico della seduta n. 235 del 23 aprile 2014. Roma, 23 aprile 2014.

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“In genere tendono a darmi ruoli da brutta ma per me non è un problema: spesso le parti dove non è necessario essere belli sono più interessanti. Ho la fortuna di avere una faccia mutevole, che può sembrare strana, o carina, o anche qualcosa a metà tra un alieno e un cavallo.”

Rebecca Hall (1982) attrice britannica

Origine: Citato in Harry Rowe, CINEMA Rebecca Hall "Sto ore allo specchio" http://www.iodonna.it/personaggi/interviste/2010/rebecca-hall-intervista-the-town-venezia-cinema-30630627502.shtml, iodonna.it, 4 settembre 2010.

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“La comprensione tempestiva della realtà del sopraggiungente raffreddamento globale, richiede una scelta mirata di misure adeguate ed affidabili che permetteranno al genere umano, in particolare a popolazioni situate lontano dall'equatore, di adattarsi al futuro raffreddamento globale.”

Chabibullo Abdusamatov (1940) scienziato e astrofisico russo

Origine: Questo secolo sarà glaciale. Lo afferma lo scienziato russo H. Abdussamatov, 2013, giugno, 10, 25-08-2013 http://www.lsblog.it/index.php/scienza-e-tecnica/clima/307-questo-secolo-sara-glaciale-lo-afferma-lo-scioanziato-russo-h-abdussamatov,

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“Manders: Ha l'impressione che letture di questo genere la rendano migliore o più felice?
Signora: Mi sembra che mi diano una specie di serenità.
Manders: Curioso. In che modo?
Signora: Ci trovo come la spiegazione e la conferma di molte cose alle quali ho già riflettuto per conto mio. Questa appunto è la cosa strana, signor pastore… in quei libri, in fondo, non c'è nulla di nuovo; nulla più di quel che il mondo pensa e crede in generale. Ma il fatto è che il mondo non se ne rende conto e non vuole confessarselo.
Manders: Oh, per l'amor di Dio! Crede sul serio che il mondo…
Signora: Certo che lo credo.
Manders: Sì, ma non in questo paese? Non qui da noi?
Signora: Ma sì, anche qui da noi.
Manders: Bene, le garantisco che…!
Signora: D'altronde che cosa ha da obiettare contro questi libri?
Manders: Obiettare? Non vorrà già credere ch'io mi sia mai dato all'esame di opere di quel genere?
Signora: In altri termini, lei non conosce affatto ciò che condanna?
Manders: Ho letto abbastanza di quel che si scrive intorno a questi libri per disapprovarli.
Signora: Sì, ma la sua opinione personale…
Manders: Cara signora Alving, nella vita vi sono casi in cui bisogna fidarsi dell'opinione altrui. Così è in questo mondo; ed è bene che sia così. Altrimenti che ne sarebbe della società umana?”

Henrik Ibsen (1828–1906) scrittore, drammaturgo e poeta norvegese

1959, p. 21
Gli spettri
Origine: Helene Alvig

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